Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
23-02-2020 - Giornata: 27 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 78. Martignago R.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Dossena Alberto, Cosenza Francesco, Prestia Giuseppe, Cleur Gabriel Isaac, Suljić Cazim [82. Castellano Fabio], Gazzi Alessandro [75. Casarini Federico], Celia Raffaele, Chiarello Riccardo [63. Di Quinzio Davide], Martignago Riccardo [83. Sartore Francisco], Eusepi Umberto A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, Gerace Matteo, Gilli Filippo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, Macchioni Alessandro, Sciacca Giacomo All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CITTÀ DI PONTEDERA US: Sarri, Benassai, Piana, Risaliti, Visconti [64. Ropolo], Bruzzo [73. Bernardini], Caponi, Barba, Mezzoni [74. Pavan], Semprini, De Cenco. A disp.: Bianchi, Cardelli, Bardini, Giuliani, Balloni, Fiscella, Offidani, Salvi. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Kumara Sajmir (Verona) [Cerilli, Pressato]
Note
Ammoniti: 13. Piana [P], 26. Caponi [P], 37. Cleur [A], 61. Visconti [P], 66. Ropolo [P], 90. Risaliti [P] Angoli: 1-4. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 241 paganti, 255 abbonati, incasso € 2.450 Giornata di sole, fondo in sintetico Inizio ore 15,00

Commento
GRIGI, A PONTEDERA IL SECONDO SUCCESSO DI FILA L’Alessandria porta via l’intera posta, imponendosi per 1-0 a Pontedera. La partita è stata decisa da una prodezza di Riccardo Martignago al minuto 78. Il calciatore dei Grigi è stato per lunghi tratti il migliore in campo, sfiorando almeno in un altro paio di occasioni la rete soprattutto nel primo tempo. Con questo successo la squadra di Mister Angelo Gregucci rialza la testa, grazie alle due le vittorie di fila, e riesce ad accorciare in zona playoff proprio su Pontedera avanti solo di due lunghezze. Sarà interessante ora vedere se ci sarà la personalità per tornare a giocare come fatto nella prima parte della stagione, visto che nonostante i tanti risultati negativi la squadra oggi occupa la quinta posizione in classifica. (Museo Grigio) DECIDE MARTIGNAGO, TRE PUNTI D’ORO Partita non bella, il Pontedera al terzo stop. Il gol al 33', sfruttando un disimpegno errato Contano i punti. Sarebbe bello anche con una prestazione importante, ma per una squadra che deve riprendere fiducia e personalità e scalare la classifica servono i risultati. Come l'1-0 dell'Alessandria a Pontedera, i toscani al terzo stop di fila, che giocano con la paura. I Grigi fanno ancora molta fatica, ma cinicamente sfruttano un errore e salgono a quota 40: decide Martignago, la graduatoria adesso piace di più, in attesa di sapere se, dopo la trasferta a Como, anche la gara con l'Arezzo sarà rinviata o, invece, confermata. LE SQUADRE Alessandria con la stessa formazione iniziale che ha battuto il Lecco, confermando Martignago in coppia con Eusepi, con Chiarello alle spalle. Non c'è, neppure in panchina, Arrighini, ko per un attacco febbrile. Pontedera con il 3-5-2: in avanti torna il duo De Cenco – Semprini. LA PARTITA Per i primi 45 minuti è una partita giocata a centrocampo. I Grigi più propositivi, ma mai pericolosi. A parte una punizione dal limite, di Suljic (8'), che Sarri allunga in angolo. Al 27' il colpo di testa di Chiarello, su cross di Martignago, è abbondantemente sulla traversa. Al 34' Alessandria alla conclusione: al limite Eusepi apre per Celia libero, sinistro sul fondo da buona posizione. Al 43' Chiarello apre per Celia, tunnel su Piana e palla in area, la difesa si salva in angolo. Davvero poco per l'Alessandria, e nulla da parte dei padroni di casa. Nella ripresa non cambia il leit motiv di una partita noiosa. Lo scossone al 14', sugli sviluppi del primo angolo per il Pontedera: mischia davanti alla porta grigia, Risaliti colpisce il palo. Al 20' Di Quinzio, appena entrato, s'incarica di battere una punizione dal limite, un metro sulla traversa. Ancora Pontedera pericoloso al 27', sul cross di Ropolo da sinistra De Cenco, in area, calcia sul fondo un rigore in movimento. Al 29' Di Quinzio, dal fondo, mette in area per Eusepi: il colpo di testa, centrale, non è forte e Sarri controlla senza affanni. Al 33' Alessandria in vantaggio: spunta di Suljic, il suo passaggio in profondità è respinto, ma il disimpegno di Bernardini, appena entrato, è sbagliato, si inserisce Martignago, che infila Sarri, primo gol in maglia grigia e secondo dell'anno. Il Pontedera accenna una reazione, la conclusione di Semprini è un tiraccio (35'). Nel recupero ci prova Ropolo dal limite, parato. Dopo 4' l'Alessandria conquista, a fatica, la seconda vittoria consecutiva e sale a quota 40, il Pontedera è solo 2 punti sopra (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) UN’ALESSANDRIA VISPA ORA TORNA A FAR PAURA A TUTTE LE AVVERSARIE Chiari segnali di progresso sul piano atletico e tattico A Pontedera anche un po’ di cinismo, che non guasta Al cospetto di una delle big, i grigi rispondono “presente” conquistando tre punti pesanti in trasferta: determinante Martignago, uno degli ultimi arrivati. Gregucci voleva vedere miglioramenti, la squadra li mette in mostra per larghi tratti della partita e non solo per un tempo come accaduto col Lecco. Vero che vengono concesse due occasioni pulite ai padroni di casa, ma l’Alessandria arriva sempre prima sul pallone, è ordinata e anche cinica. Come prevedibile, il tecnico si affida agli stessi undici di sette giorni prima (out Gonnelli Eleuteri e anche Arrighini, a causa della febbre) che disputano una partita gagliarda palesando una condizione atletica in netta crescita, La prima frazione è decisamente di marca grigia. Le occasioni da gol latitano (c’è solo una punizione di Suljic), ma il Pontedera non esce mai dalla propria trequarti. Gazzi e compagni hanno energia da vendere, sono rapidi nello sviluppo della manovra e svelti di gamba e di testa sulle seconde palle. Bene pure i giovani: Cleur dimostra di avere buone doti in copertura, magari è da rivedere nella fase offensiva ma l’australiano è uno dei più continui e vince alla grande il duello con Visconti. Dall’altra parte Celia è ugualmente attento, anche per lui freccia verso l’alto. Se lo 0-0 col quale le squadre vanno al riposo è risultato giusto, nella ripresa i grigi sfoggiano qualche bella trama palla a terra anche se i padroni di casa da corner centrano un palo più fortuito che voluto. Poi De Cenco mette i brividi a Valentini con un sinistro dentro l’area, sarà questa l’unica vera chance. L’Alessandria non trema, non è rinunciataria e le gambe girano. Martignago approfitta di un errato disimpegno del centrocampo toscano e colpisce. La storia recente racconta di una squadra che, una volta in vantaggio, si impauriva e cedeva metri di campo, in terra pisana non è così: l’ingresso di Di Quinzio garantisce fantasia e imprevedibilità nelle giocate sulla fascia sinistra dal quale arrivano altri buoni cross al centro dell’area.. Cosenza tiene alta la difesa anche nei minuti finali quando i padroni di casa si gettano alla disperata ricerca del pareggio: coadiuvato da un Prestia in condizioni eccelse e da un Dossena finalmente sul pezzo, il barbuto difensore tira una riga e non fa passare nessuno. Attenta la fase d’interdizione del centrocampo, i nuovi entrati danno fosforo e i grigi possono esultare. Ora ci si può allenare per un’altra settimana piena, col Como non si gioca e con l’Arezzo chissà (La Stampa – Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) L’ALESSANDRIA SFRUTTA UN OMAGGIO E IL PONTEDERA NON SA PIÙ VINCERE La scalata dell’Alessandria verso posizioni più nobili di classifica ha fatto tappa a Pontedera, contro un avversario in crisi di vittorie da 7 turni e al terzo k.o. consecutivo. Su un terreno inviolabile fino all’exploit della Giana sette giorni prima, la squadra di Gregucci, al secondo successo di fila, ha costruito la quinta vittoria esterna con il primo centro di Martignago, uno dei rinforzi di gennaio. Il gol è sbocciato da un vistoso errore in fase di disimpegno del neo entrato Bernardini, che all’interno della propria area di rigore ha pasticciato mettendo sul destro dell’ex Teramo un pallone impossibile da fallire. E’ stato il sigillo legittimo ad un primo tempo giocato dall’Alessandria in costante possesso di palla – e al 9’ c’era voluta tutta la bravura di Sarri per disinnescare una velenosa punizione di Suljic - e una gara tenuta globalmente sempre sotto controllo sul piano del fraseggio. Anche se, paradossalmente, era stato proprio il Pontedera – che sul terreno di casa non batte i piemontesi dal 1986-87: da lì a ieri tre pari e cinque k.o – ad andare vicinissimo al vantaggio al quarto d’ora della ripresa, quando su angolo di Caponi l’inzuccata di Risaliti ha trovato la respinta del palo. Scampato il pericolo e osservato con i brividi sulla schiena un sinistro di De Cenco spegnersi sul fondo, l’Alessandria non ha smesso di credere nell’impresa, arrivata poco dopo. (La Gazzetta dello Sport – Stefano Lemmi) IL PONTEDERA STECCA CON L’ALESSANDRIA Il Pontedera stecca per la seconda volta consecutiva in casa e perde con l’Alessandria, che completa un discreto balzo in avanti nella griglia delle squadre in lotta per un posto nei playoff promozione. Partita vissuta sul filo dell’equilibrio, con tanto tatticismo emerso soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Molti contrasti a centrocampo e poche verticalizzazioni a lungo l’hanno fatta da padrone, salvo arrivare alla seconda parte del match quando le due squadre si sono un po’ allungate e le conclusioni in porta non sono mancate. L’ errore decisivo. Alla fine sconfitta amara per i granata di casa, maturata nel secondo tempo dopo un errore in fase di rilancio di Bernardini, con il pallone che finisce sui piedi di Martignago, preciso e freddo ad insaccare. Gol che piega le gambe ai padroni di casa,comunque generosi nel finale ad inseguire quel pareggio che non arriva perché l’Alessandria si difende bene con ordine e personalità e si porta a casa l’intera posta. Prima del gol dei grigi la squadra di Maraia aveva sfiorato il gol del vantaggio con un colpo di testa di Risaliti, su cross da angolo di Caponi, finito sul palo. Poi grande occasione per De Cenco con palla fuori di un niente, Due importanti occasioni, seguiti dalla giocata vincente della squadra di Angelo Gregucci che conquista tre punti e continua la rincorsa all’alta classifica. Nonostante la doppia sconfitta il Pontedera resta a stretto contatto con le migliori e con due punti di vantaggio proprio su Alessandria e Siena, squadre costruite per primeggiare in campionato. (Corriere dello Sport – Marco Materassi) Amuleto Pontedera L’ALESSANDRIA SALE ANCORA Martignago gol: funziona la cura Gregucci Pesanti, preziosi. Soprattutto meritati. Per il gioco, che sta crescendo, soprattutto per le gambe che girano meglio. Anche per le lettura anticipate, la capacità di arrivare sempre prima degli avversari su pallone. Gli effetti della cura Gregucci si vedono: non ancora come il tecnico vorrebbe, ma l’atteggiamento sta cambiando e la condizione cresce. Che, soprattutto la seconda, fosse un limite che ha condizionato la seconda parte del girone è evidente, come lo sono i cambiamenti che l’allenatore sta cercando di spiegare e far assimilare a tutto il gruppo. Per lo spettacolo c’è tempo, adesso conta la sostanza, contano i punti, conta limitare gli avversari, conta la classifica che incomincia a piacere. Solo tre settimane fa il Pontedera sembrava distante e inavvicinabile, adesso è solo 2 punti sopra. I toscani, è vero, vivono una fase di appannamento, che non risparmia nessuno, ma certo l’Alessandria ha più coscienza dei suoi obiettivi e di come raggiungerli, anche con la personalità che è l’antidoto alla paura. I numeri dicono che i Grigi, nei momenti più difficili, dovrebbero sempre trovare il Pontedera sulla loro strada: due anni fa il pass per la finale di Coppa Italia (poi vinta), l’anno scorso l’inizio della rimonta per conquistare i playoff, ieri il trampolino di lancio verso posizioni che la qualità della rosa legittima. Un successo senza ex, perché Gonnelli non è ancora recuperato del tutto e Arrighini deve dare forfait all’ultimo per un attacco febbrile. c’è solo Piana, tra i padroni di casa, che deve sudare per contenere Eusepi, che spesso gli sfugge. Il primo tempo si gioca, soprattutto, a metà campo e i Grigi, finalmente, vincono molti duelli, sono più propositivi e all’8’ sono anche pericolosi con Suljic, punizione dal limite che obbliga Sarri ad allungare palla in angolo. Alla mezz’ora Martignago suggerisce da destra, ma il colpo di testa di Chiarello è alto. Al 34’ Eusepi apre per celia che, libero a sinistra, si divora una buona opportunità. Nel finale l’esterno fa tunnel a Piana e serve in area un pallone su cui la difesa si salva in angolo. Il Pontedera? Non pervenuto anche se, dopo qualche settimana, Maraia ha tutti gli uomini al loro posto. Il primo segnale di presenza dei granata è uno scossone per i Grigi: al 14’ della ripresa, sull’angolo di Caponi, mischia in area e tocco di Risaliti, che si stampa sul palo. L’episodio carica di più gli ospiti che rispondono con una punizione di Di Quinzio (20’) un metro sulla traversa, e con il colpo di testa di Eusepi, centrale, parato (29’). La pressione sale, la finalizza Martignago al 33’: il Pontedera respinge lo spunto di Suljic, ma Bernardini sbaglia il disimpegno e l’ex Albissola è rapido ad inserirsi e incrociare dove Sarri non può arrivare. La reazione dei padroni di casa è un tiraccio di Semprini e una conclusione centrale di Ropolo, che Valentini blocca senza problemi. L’Alessandria scala la classifica, il sorriso del presidente Luca Di Masi e del ds Fabio Artico, alla fine, raccontano il valore di questa vittoria. In attesa di sapere quando si tornerà in campo: non a Como mercoledì, rinvio sicuro. (Tuttosport – Mimma Caligaris) PONTEDERA CEDE ANCHE CON L’ALESSANDRIA Nonostante la sconfitta resta però al quarto posto in classifica Seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Pontedera, che cede 0-1 nel match con l'Alessandria. A decidere la sfida è stato un errore del neo entrato Bernardini poco oltre la mezzora del secondo tempo. Il centrocampista nella propria area di rigore ha perso il controllo della palla consegnandola a Martignago, il quale ha dovuto soltanto appoggiare il pallone alle spalle di Sarri. Dopo un primo tempo di predominio territoriale ospite e con Sarri bravo a sventare una punizione di Suljic (9'), al quarto d'ora della ripresa il Pontedera aveva colpito un palo con una inzuccata di Risaliti su angolo di Caponi e poco prima della mezzora un sinistro di De Cenco aveva accarezzato il palo. Poi l'errore di Bernardini che ha deciso l'incontro decretando una sconfitta che impedisce al Pontedera di scalare qualche posizione in classifica, dove rimane quarto. Mercoledì la squadra di Maraia è chiamata alla trasferta di Pistoia nel turno infrasettimanale. (La Nazione.it – Ed. Pontedera – Stefano Lemmi) PONTEDERA DISORDINATO E SENZA IDEA, COLPO DELL’ALESSANDRIA AL MANNUCCI (1-0) Seconda sconfitta casalinga consecutiva per i granata, puniti da Martignago che approfitta di un errore di Bernardini Senza idee, disordinato e ancora una volta sconfitto. Il momento nero del Pontedera prosegue. I granata perdono la seconda partita consecutiva in casa. L’Alessandria passa 1-0 col minimo sforzo e ringrazia. Nella ventisettesima giornata del girone A del campionato di Serie C – domenica 23 febbraio – al Mannucci decide tutto la rete di Martignago al 33’ del secondo tempo, su regalo clamoroso di Bernardini. L’occasione più grande del Pontedera è al 15’ del secondo tempo, con un palo colpito di testa da Risaliti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 27' è pericoloso anche De Cenco, con una girata di prima intenzione da dentro l'area che termina di poco a lato alla destra di Valentini. Nella prima frazione di gioco, l’unico tiro in porta dei granata arriva al 45’ con De Cenco, che consegna tra le braccia di Valentini un tiro praticamente innocuo. Il Pontedera scivola al quarto posto in classifica, alle spalle di Monza, Carrarese e Renate. Il prossimo impegno dei granata è fissato per mercoledì 26 febbraio alle 20.45 in casa della Pistoiese. (Il Tirreno.it – Ed. Pontedera) IL MANNUCCI ORMAI TERRA DI CONQUISTA Seconda sconfitta consecutiva interna per il Pontedera: tono ancora dimesso soprattutto nel primo tempo, un errore e un palo. Vince l'Alessandria 1-0 Dopo un girone d'andata senza sconfitte interne e con tante vittorie e ottime partite, Il Mannucci sta diventando terra di conquista. Con l'Alessandria arriva infatti la seconda sconfitta consecutiva per il Pontedera dopo quella con la Giana, nuova sconfitta tutto sommato giusta perché i grigi hanno dominato per tutto il primo tempo sfiorando tre gol - mentre l'unico tiro in porta granata è arrivato soltanto al 44° - e anche nel secondo si sono mossi meglio. La squadra granata ha invece confermato d'essere giù di tono, sia fisicamente a causa degli infortuni e malattie, sia, forse, mentalmente. I due episodi più importanti della partita sono stati il palo colpito al 60° da Risaliti su cross da angolo e il grave errore difensivo di Bernardini che al 77° ha consentito a Martignago di segnare con facilità il gol della vittoria, mentre poco prima De Cenco, visibilmente non in forma, aveva sbagliato di poco la mira. Nel finale capitan Caponi ha risvegliato un po' il gioco procurando un paio di possibili d'occasioni, ma non c'è stato niente da fare. Il Pontedera non vince da 6 turni e ora è sceso al 4° posto, piazzamento che in altre stagioni sarebbe stato ottimo se non fosse esistito quel girone d'andata da grande squadra. Che ora sembra (un po') sparita, o comunque nascosta (Qui News Valdera – Mario Mannucci) RISULTATI: Carrarese – Gozzano 3-0 Giana Erminio – Como rinv Juventus U23 – Pianese 1-0 Lecco - Pro Patria rinv. Monza – Arezzo 1-1 Olbia – Pistoiese 1-0 Pro Vercelli – Novara rinv. Renate – Pergolettese 1-2 Robur Siena – AlbinoLeffe 1-1 CLASSIFICA: Monza p. 61, Carrarese 45, Renate 43, Pontedera 42, Robur Siena, Alessandria 40, AlbinoLeffe 39, Novara* 38, Arezzo 37, Juventus U23 36 Pistoiese 33, Como, Pro Patria 32, Pro Vercelli* 31, Lecco* 28, Pergolettese 27, Giana Erminio* 26, Olbia 25, Pianese 24, Gozzano 21. * = una gara in meno MARCATORI: 16 RETI: Infantino (Carrarese); 11 RETI: Cutolo (Arezzo); Galuppini (Renate), 10 RETI: Gabrielloni (Como); Bortolussi (Novara), 9 RETI: Eusepi (Alessandria), Gori (Arezzo), Mota Carvalho (Monza 2, Juventus 7), De Cenco (Pontedera), Il punto sul campionato Rallenta il Monza; Carrarese seconda; Alessandria quinta; rinviate Giana-Como, Lecco-Pro Patria e il derby tra Pro Vercelli e Novara. Solo tre le partite disputate ieri e tutte concluse con lo stesso risultato: 1-0. Importante la vittoria esterna dell’Alessandria (40) che aggancia la Robur Siena al quinto posto. Contro il Pontedera (42) decide il primo gol in maglia Grigia di Martignago al 78′. Sullo 0-0 palo di Risaliti. Per i toscani è la seconda sconfitta casalinga consecutiva. La Juve U23 rafforza il decimo posto battendo la Pianese (24), ora penultima, con un gol di Brunori dopo 14′. Settimo risultato utile per l’Olbia (25) e terza vittoria consecutiva: ne fa le spese la Pistoiese (33) che incassa il gol di Oguseye (7) alla mezz’ora e non sfrutta la superiorità numerica nel finale (espulso Dalla Bernardina al 79′). Negli anticipi di sabato facile successo della Carrarese (45) sul Gozzano (22): a segno Calderini, Infantino (16) e Cardoselli (6). Apuani al secondo posto, novaresi sempre ultimi. Prima sconfitta casalinga per il Renate (43) sorprendentemente battuto dalla Pergolettese (27): gara condizionata dall’espulsione di Pizzul dopo 18′. Nella ripresa ospiti avanti con Duca, raggiunti da Sorrentino (entrato in campo 4 minuti prima), ma il gol partita è di Franchi al 75′. Parità tra Monza (61) e Arezzo (37): toscani in vantaggio alla prima sortita offensiva grazie a Tassi. Pari di Brighenti su rigore. Poi, nella ripresa, è Pissardo il protagonista con interventi determinanti. Palo di Mota nel recupero. Finisce 1-1 anche la sfida tra Robur Siena (40) e AlbinoLeffe (39) con le reti di Sibilli e D’Auria (5). Per i toscani è il quinto pareggio consecutivo. La Lega ha fermato il campionato per l’emergenza coronavirus. Rinviate sia la giornata infrasettimanale di mercoledì che il turno regolare di domenica prossima. (Alessandria US 1912)

Girone A

Città di Pontedera US - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

78. Martignago R.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTÀ DI PONTEDERA US: Sarri, Benassai, Piana, Risaliti, Visconti [64. Ropolo], Bruzzo [73. Bernardini], Caponi, Barba, Mezzoni [74. Pavan], Semprini, De Cenco. A disp.: Bianchi, Cardelli, Bardini, Giuliani, Balloni, Fiscella, Offidani, Salvi. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Kumara Sajmir (Verona) [Cerilli, Pressato]

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