Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
15-12-2019 - Giornata: 19 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Pro Vercelli 1892 FC 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 21. Arrighini A.[A], 48. Sciacca G.[A] 56. rig. Rosso S. [Pr]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Celia Raffaele, Sciacca Giacomo, Cosenza Francesco, Dossena Alberto, Chiarello Riccardo [83. Gerace Matteo], Suljić Cazim [65. Gazzi Alessandro], Castellano Fabio, Casarini Federico, Sartore Francisco [72. M Hamsi Oussama], Arrighini Andrea A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Crisanto Lorenzo, Filip Robert Constantin, Gjura Kleto, (P) Marietta Christian, Pandolfi Luca, Ponzio Marco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
PRO VERCELLI 1892 FC: Saro, Franchino [87. Foglia], Masi, Auriletto, Quagliata, Schiavon [83. Romairone], Azzi, Erradi [46. Graziano], Rosso [66. Della Morte], Varas [46. Mal], Comi. A disp.: Moschin, Ciceri, Russo, Iezzi, Carosso, Merio. All.: Gilardino Alberto.

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Santi, Rondino]
Note
Ammoniti: 45.+1. Casarini [A], 67. Franchino [P], 73. Schiavon [P], 73. Cosenza [P], 78. Valentini [A], 90. Romairone [P]. Angoli: 3-10. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 382 paganti, 983 abbonati. Pomeriggio freddo, terreno in condizioni non ottimali Inizio ore 15,00 Inizio posticipato di 15’ per la protesta della Lega per la mancata defiscalizzazione della serie C.

Commento
I GRIGI BATTONO LA PRO CON UNA PRESTAZIONE DI CUORE Ci sono partite che si vincono con la tecnica, la bravura dei singoli, gli episodi, magari con un pizzico di fortuna. L’Alessandria ha vinto il derby contro la Pro Vercelli soprattutto con il cuore, la grinta, la determinazione, la voglia di riprendersi quando lasciato in termine di punti ed occasioni perdute nel corso del girone di andata. Dopo la brutta prestazione di Crema la squadra di Scazzola è stata brava a fare “quadrato” nel capire che le difficoltà, la sfortuna, le avversità in termine di infortuni potevano essere sovvertite con una prestazione di rilievo contro gli storici avversari vercellesi. Ne è uscito un derby “ruvido”, spesso fuori da schemi e moduli di gioco, su di un campo difficile; un match da “dentro o fuori” che ha rilanciato i grigi rimandando la Pro all’esame Pianese nella prima di ritorno. Una dedica dei giocatori grigi all’amico e compagno Andrea Cambiaso operato in settimana, una dedica della tifoseria all’indimenticato Cisley a dieci anni dalla scomparsa. Schema forzato e prudente per Scazzola con il 4-4-2 che si trasforma spesso in 4-3-3 con Arrighini a reggere l’attacco supportato dalle incursioni di Chiarello e Sartore sulle fasce; solito 4-1-4-1 per Gilardino, con Comi centrale d’attacco. Anche se la Pro Vercelli recrimina per la base del palo colpito dallo stesso Comi di testa al 25’ su battuta dall’angolo, va evidenziato che la prima frazione di gioco aveva mostrato la solita intraprendenza dell’Alessandria brava a creare almeno quattro palle gol oltre alla rete del vantaggio. L’istinto del portiere Saro su conclusione di Arrighini al 7’, il traversone di Suljic al 15’ sul quale Chiarello e Sartore non sono arrivati d’un soffio, le conclusioni di Casarini (17’ parata) e Sartore (34’ a lato) sono la dimostrazione che il vantaggio a fine primo tempo per i grigi era meritato. Un gol per i grigi nato da un lancio smarcante di Cosenza per Arrighini che non ha dato scampo al portiere vercellese dopo 21 minuti di gioco. Nella ripresa sono bastati solamente tre minuti ai grigi per raddoppiare, rocambolescamente, su un traversone dalla destra di Sciacca mal interpretato dalla difesa ospite e terminato in fondo al sacco. Partita “ruvida” ma non cattiva, con lo spirito del derby (evidenziato dai continui sfottò sugli spalti) e la Pro Vercelli a recriminare per le occasioni sfumate. Dopo il gol dell’ 1-2 realizzato dall’ex Simone Rosso su calcio di rigore al 55’ (fallo di Cosenza su Graziano) infatti le bianche casacche hanno avuto le occasioni del pareggio. Al 62’ solamente una tempestiva chiusura di Sciacca aveva impedito agli attaccanti vercellesi di concludere a rete da ottima posizione, sul successivo angolo parata sul palo di Valentini. Poi tanta battaglia in campo, un contropiede fulmineo di Arrighini con tiro alto, lo stesso Arrighini a recriminare per un rigore non dato e… la festa dei grigi. (Museo Grigio – Mauro Bavastri) IL DERBY? UNA BATTAGLIA. LA VINCONO I GRIGI VERI La battaglia dura 94 minuti. L'Alessandria la combatte da squadra vera e la vince. Con gli attributi, contro una Pro Vercelli ruvida, anche cattiva (Comi su tutti: scarpone). Una vittoria fondamentale: nell'emergenza massima, il carattere fa la differenza, soprattutto nella ripresa, quando c'è resistere, per difendere il gol di vantaggio. Questi sono i Grigi veri: ritrovano Arrighini goleador, e recuperano una coppia di centrocampo fondamentale per il girone di ritorno, Casarini e Gazzi LE SQUADRE Scazzola sceglie il 4-5-1, schierando Castellano dall'inizio regista basso davanti alla linea arretrata obbligata. In fase offensiva Chiarello e Sartore a supporto di Arrighini centrale e unica punta vera. Sorpresa tra i pali della Pro Vercelli, dove c'è Saro, prodotto del vivaio, al posto di Moschin, in panchina. Il terminale offensivo è Comi, con Azzi e l'ex Rosso sulle fasce. LA PARTITA Al 7' la prima occasione è dell'Alessandria: break di Sartore, che taglia da sinistra per Arrighini, Quagliata manca l'anticipo, Arrighini controlla e si gira, la conclusione è respinta di piede da Saro. Al 15' taglia bene da destra Suljic, ma né Arrighini, né Sartore arrivano per la deviazione sottoporta. Insistono i Grigi e al 21' si sblocca Arrighini, dopo 50 giorni: l'attaccante scatta in posizione regolare (lo tiene in gioco Quagliata) raccoglie il lancio di Cosenza e incrocia sul palo più lontano. Al 25' Pro vicina al pareggio: sugli sviluppi di un angolo Rosso rimette palla in area, Comi sale su tutti e gira di testa. Potente, palo interno, la difesa libera. Cresce la pressione degli ospiti, che conquistano due angoli in meno di un minuto. Ancora un lancio di Cosenza, al 37', che pesca Sartore a sinistra, destro dal limite, che passa ad un metro dal palo. Inizia il secondo tempo: al 3' il raddoppio. A destra scambiano palla Castellano e Sciacca, sul tiro cross del difensore non ci arrivano né Arrighini, né Sartore, ma neppure il portiere e la palla è nell'angolino più lontano. Gara in discesa? Assolutamente no: al 10' l'intervento di Cosenza su Graziano è da rigore, dal dischetto Rosso accorcia, quinta rete stagionale. Doppio brivido: al 17' Mal semina il panico nella difesa e sulla conclusione provvidenziale sulla linea il salvataggio di Sciacca che spazza in angolo. Sugli sviluppi ancora un palo centrato da Comi, con la complicità di una deviazione di Valentini. Al 27' l'Alessandria può colpire in contropiede, il destro in diagonale di Arrighini esce di un nulla sul fondo. Con l'ingresso di Gazzi c'è una diga in mezzo, anche sulle palle alte, e Casarini si segnala per tre chiusure. Gilardino si affida anche ai due figli d'arte, Della Morte e Romairone, per alzar il peso offensivo. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) LA GIOIA DELL’ALESSANDRIA, I RIMPIANTI DELLA PRO Arrighini fa la differenza, poi il 4-5-1 della truppa di Scazzola regge l’urto di un’avversaria indomita fino al 94’ Manca una degna cornice di pubblico (appena 386 paganti), ma è clima da derby vero al Moccagatta: come spesso accade, chi vince lo fa con merito e chi perde se ne va con tanti rimpianti. Gli episodi premiano un’Alessandria più compatta rispetto alle ultime uscite («in settimana la società si è fatta sentire con ragione, mi vergognavo per la prestazione personale di Crema» le parole di Arrighini, il migliore in campo) e mortificano una Pro Vercelli che litiga con i pali della porta di Valentini e non vede entrare due palloni per incredibili carambole. Nel mix di esperienza e gioventù proposto da grigi e bianchi, ci sono diverse conferme e qualche stonatura. Detto di Arrighini, che fa reparto da solo nell’attacco dei padroni di casa perché il 4-3-3 ipotizzato in settimana è in realtà un 4-5-1, salgono anche le quotazioni di Casarini e Castellano ma scendono quelle del mastino Cosenza, che in difesa provoca un rigore e deve dire grazie ai ragazzini Sciacca e Dossena, provvidenziali in un paio di diagonali che evitano gol fatti. Nella pattuglia di Gilardino, è sempre apprezzabile per geometrie ed eleganza il veterano Schiavon, si batte come un leone Comi mentre Masi balbetta troppo nelle retrovie e con lui affonda Quagliata. La Pro formato trasferta ha comunque una spiccata personalità e lo dimostra fin dal calcio d’inizio. L’Alessandria soffre, aspetta e riparte: Arrighini è finalmente nella posizione che predilige, a ridosso dell’area avversaria, e lì sa fare bene il suo mestiere. Due tiri in pochi minuti, un gol e una gran respinta di Saro. In svantaggio, gli ospiti raddoppiano gli sforzi e provano a far male soprattutto dalla parte di Celia, in teoria il più vulnerabile nella linea a quattro dei mandrogni. Invece, è a centro area il punto debole: su palloni in apparenza innocui, riemergono antiche paure fra i grigi. Cosenza è in affanno, Valentini è troppo incollato alla linea di porta e non esce mai. La Pro accumula calci d’angolo, fa tremare una prima volta il palo e va al riposo in credito con la sorte. Quando si ricomincia, uno strano pallone crossato in area schizza sul terreno e s’infila ancora nella porta della Pro. Alessandria in controllo? Neppure per sogno, il rigore di Rosso rianima i bianchi che centrano un altro legno, poi gettano nella mischia l’artiglieria pesante e i figli d’arte Della Morte e Romairone. I grigi finiscono sulle ginocchia, con 9 fra difensori e centrocampisti d’interdizione più lo stremato Arrighini. Schema inusuale, ma vincente: la « linea Maginot» regge l’urto. (La Stampa – Ed. Alessandria – Massimo Delfino) DERBY ALESSANDRIA ESULTA L’EX SCAZZOLA PRO: 2 PALI DI COMI Un’Alessandria decimata dagli infortuni torna alla vittoria in un bel derby con la Pro. Dopo un’occasione fallita da Arrighini e un palo di Comi, il bomber di casa ha firmato l’1-0 su palla filtrante di Cosenza. Nella ripresa il 2-0 con tiro-cross di Sciacca, poi la Pro Vercelli ha accorciato su rigore (fallo di Cosenza su Graziano). Quindi altro palo di Comi e rete del 3-1 fallita ancora da Arrighini, ma successo meritato per l’atteso ex Scazzola. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) LA PRO VERCELLI SOCCOMBE AD ALESSANDRIA Rosso dimezza le distanze su rigore. Due pali colpiti da Comi La Pro Vercelli perde il derby sul campo dell’Alessandria in un match pieno di capovolgimenti di fronte. I bianchi chiudono il girone di andata con 23 punti. Ne avrebbero meritato qualcuno di più. Grigi in vantaggio al 21’ con l’attaccante Arrighini lanciato da Cosenza che supera in diagonale Saro (preferito a Moschin da mister Gilardino). Gli ospiti non demordono e Comi al 25’ su azione da corner colpisce il palo interno della porta difesa dall’ex Valentini. Grande opportunità per il pari. Al 35’ altra occasione per la Pro sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Masi e Comi non arrivano all’appuntamento con il gol per un soffio. In avvio di ripresa Gilardino cambia il centrocampo con gli inserimenti di Graziano (al ritorno dopo un lungo stop) per Erradi e di Mal per Varas. Al 49’ l’Alessandria raddoppia con Sciacca che realizza con un cross tagliato da destra che termina in fondo al sacco. Alessandria pericolosa in contropiede con Arrighini, ma il suo tiro è neutralizzato da Saro. Al 56’ la Pro Vercelli accorcia le distanze con il rigore trasformato da Rosso concesso per un fallo di Cosenza su Graziano. Nel giro di un minuto gli ospiti potrebbero pareggiare. Al 62’ Mal si riceve in area un pallone d’oro, ma Sciacca alla disperata lo anticipa mandando in angolo. Dal corner battuto da Graziano, sul primo palo Comi riesce a girare di destro verso Valentini, che miracolosamente devia contro il palo. L’Alessandria è ancora pericolosa in ripartenza con un diagonale di Arrighini e la Pro con Graziano di testa non trova la porta. Finisce con il ko degli uomini di Gilardino e con il tecnico dell’Alessandria Scazzola (tra i tanti ex di turno) che tira un sospiro di sollievo. «Il pareggio sarebbe stato ampiamente meritato - dice il presidente della Pro Vercelli Massimo Secondo al termine del derby - E’ un periodo che ci gira un po’ tutto storto. Il primo gol dell’Alessandria è viziato da fuorigioco e noi con Comi abbiamo colpito due pali clamorosi. Detto questo abbiamo chiuso l’andata con 23 punti e ne mancano ancora 17 per la salvezza. Dispiace essere andati sotto di due gol come successo sul campo della Carrarese e in casa con il Renate. Serve più attenzione. Ci fanno i complimenti, ma a noi servono i punti». (La Sesia.it – Paolo Sala) RECUPERI: Juventus U23 – Gozzano 0-1 Pontedera – Lecco 4-1 RISULTATI: Carrarese – Pianese 1-1 Como – AlbinoLeffe 0-0 Giana Erminio – Pro Patria 0-3 Gozzano – Pergolettese 0-1 Novara – Robur Siena 4-0 Olbia – Juventus U23 1-1 Pistoiese – Lecco 0-0 Pontedera – Monza 2-2 Renate – Arezzo 1-1 CLASSIFICA: Monza p. 46, Pontedera 36, Renate 33, Novara 32, Robur Siena, Carrarese 31, Alessandria 28, Arezzo, AlbinoLeffe 26, Pro Patria 24, Pro Vercelli, Juventus U23, Como, Pistoiese 23, Pianese, Lecco 19, Gozzano. Pergolettese 18, Olbia 12, Giana Erminio 10. MARCATORI: 11 RETI: Infantino (Carrarese); 9 RETI: De Cenco (Pontedera), Galuppini (Renate). 8 RETI Cutolo (Arezzo); Bortolussi (Novara), 7 RETI Gabrielloni (Como); Mota Carvalho (Juventus U23). 6 RETI: Eusepi (Alessandria); Comi (Pro Vercelli); Cesarini (Siena). Il punto sul campionato Il Monza gira a 46 punti, 10 di vantaggio sul Pontedera. Il Novara schianta la Robur Siena ed è quarto. Prosegue la serie della Pergolettese che ora inguaia il Gozzano. Aria di derby: l’Alessandria vince. Il Pontedera supera l’esame Monza e mantiene l’imbattibilità casalinga: finisce 2-2 l’atteso scontro di vertice con i toscani capaci di rimontare per due volte il vantaggio ospite. Capolista avanti con Chiricò (6) al 16′; pari di De Cenco (9), in gran spolvero dopo la tripletta di mercoledì, al 71′; Finotto (5) riporta in vantaggio i brianzoli al 77′, ma Risaliti agguanta il pari definitivo proprio al 90′. Terzo posto per il Renate (33) che vede sfumare la vittoria al minuto 89′: segna con Plescia in avvio di ripresa, ma subisce il pari da Gori (6) che consente all’Arezzo di salire a quota 26. Terza vittoria nelle ultime 5 partite per il Novara (32) che scavalca la R.Siena (31), il risultato però punisce troppo severamente i toscani: il 4-0 porta la firma di Bortolussi (8), che realizza una doppietta, Bianchi e Piscitella, nel recupero. Siena raggiunto dalla Carrarese che, nell’anticipo di sabato, è fermata in casa dalla Pianese (19): al gol del solito Infantino (11) risponde il colpo di testa di Momentè (5) al quarto minuto di recupero. Torna alla vittoria che mancava da inizio novembre (derby contro il Novara) l’Alessandria (28) che ha la meglio sulla Pro Vercelli (23): a segno Arrighini (4) a metà primo tempo (assist di Cosenza) e Sciacca, con un tiro cross, in avvio di ripresa. La Pro accorcia su rigore con l’ex Rosso (fallo di Cosenza su Graziano) e recrimina per i pali colpiti da Comi. Prosegue la serie utile della Pergolettese che vince in trasferta contro il Gozzano e raggiunge i piemontesi a quota 18: gol partita di Ciccone al 88′. Sempre ultima la Giana (10) battuta nettamente in casa dalla Pro Patria (24): succede tutto nell’ultima mezz’ora con il gol di Masetti, la doppia espulsione di Remedi e Pirola e, con i padroni di casa in 9, ancora a segno gli ospiti con Lombardoni e Pedone. Tutti pareggi nelle restanti 3 partite: con gol uno per parte, quella tra Olbia (12) e Juventus (23) ovvero Clemenza su punizione nel primo tempo e Parigi per gli isolani nella ripresa. In bianco e con poche emozioni le sfide tra Como (23) e Albinoleffe (26) e tra Pistoiese (23), al quarto pari di fila, e Lecco (19). (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Pro Vercelli 1892 FC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

21. Arrighini A.[A], 48. Sciacca G.[A]
56. rig. Rosso S. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI 1892 FC: Saro, Franchino [87. Foglia], Masi, Auriletto, Quagliata, Schiavon [83. Romairone], Azzi, Erradi [46. Graziano], Rosso [66. Della Morte], Varas [46. Mal], Comi. A disp.: Moschin, Ciceri, Russo, Iezzi, Carosso, Merio. All.: Gilardino Alberto.

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Santi, Rondino]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone A

Alessandria US 1912 - Pro Vercelli 1892 FC 2 - 1 (1 - 0)

RETI:

21. Arrighini A.[A], 48. Sciacca G.[A]56. rig. Rosso S. [Pr]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI 1892 FC: Saro, Franchino [87. Foglia], Masi, Auriletto, Quagliata, Schiavon [83. Romairone], Azzi, Erradi [46. Graziano], Rosso [66. Della Morte], Varas [46. Mal], Comi. A disp.: Moschin, Ciceri, Russo, Iezzi, Carosso, Merio. All.: Gilardino Alberto.

Arbitro: D’Ascanio Marco (Ancona) [Santi, Rondino]

Note

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21. Arrighini A.[A], 48. Sciacca G.[A]
56. rig. Rosso S. [Pr]