Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
02-11-2019 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Novara Calcio 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 29. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Dossena Alberto, Cosenza Francesco, Sciacca Giacomo, Cambiaso Andrea [80. Gilli Filippo], Castellano Fabio, Suljić Cazim [63. Gerace Matteo], Chiarello Riccardo [71. Cleur Gabriel Isaac], Celia Raffaele, Eusepi Umberto, Arrighini Andrea [80. Pandolfi Luca] A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Crisanto Lorenzo, Filip Robert Constantin, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, (P) Marietta Christian, Ponzio Marco, Sartore Francisco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Marchegiani, Cassandro, Sbraga, Bellich, Cagnano, Bianchi [83. Gonzalez], Fonseca [46. Buzzegoli], Collodel [46. Nardi], Capanni, Piscitella [68. Peralta], Bortolussi [60. Pinzauti]. A disp.: Marricchi, Tartaglia, Pogliano, Schiavi, Visconti, Paroutis, Ferrara. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Teodori, Pompei Poentini]
Note
Ammoniti: 48. Piscitella [N], 73. Bellich [N], 86. Cleur [A] Angoli: 4-2. Recuperi: 0.+ 3 Spettatori: 718 paganti, 983 abbonati Serata fredda, terreno in buone condizioni Inizio ore 20,45

Commento
L’ALESSANDRIA TORNA AL SUCCESSO NEL DERBY CON IL NOVARA L’Alessandria torna al successo nella partita forse più difficile, più sentita per storia e blasone dell’avversario e psicologicamente più impegnativa dopo il passo falso di Gorgonzola con l’AlbinoLeffe, superando per una rete a zero il Novara, già incontrato e battuto in Coppa Italia. Un confronto bello, a tratti maschio ma corretto, un derby caratterizzato da continui ribaltamenti di fronte con i grigi alla ricerca del raddoppio e gli ospiti impegnati nella ricerca del pareggio, dopo che Eusepi aveva firmato, al 29’, la classica rete dell’ex. I grigi, al cospetto di un pubblico numericamente ridotto rispetto alle precedenti partite (presenti circa 200 novaresi) ma comunque sempre appassionato e caloroso, hanno disputato una buona partita, confezionando un numero importante di palle gol e stringendo i denti nel difendere il vantaggio conquistato nel corso del primo tempo. In difesa, davanti a Valentini, Scazzola ha schierato Dossena, Cosenza e Sciacca (squalificato Prestia); più impegnativo era costruire il centrocampo viste le assenze di Casarini e Gazzi infortunati, così il tecnico grigio ha fatto di necessità virtù dando spazio dal primo minuto a Castellano, giocatore che ha saputo unire la freschezza atletica alla duttilità tattica chiesta dal mister, non per niente tra i migliori in campo. Con lui sulla linea di metà campo Cambiaso, Chiarello, Suljic e Celia; davanti spazio all’accoppiata Eusepi - Arrighini. L’importanza della posta in palio ha frenato le velleità fino alla rete grigia che, di fatto, ha sbloccato la partita. Conclusioni senza particolari pretese per Eusepi (debole fuori al 15’), Arrighini al 16’ e 21’ (pure lui fuori dallo specchio della porta), ancora Eusepi di testa da distanza ravvicinata per l’estremo Marchegiani che alza sopra la traversa, poi ecco Castellano che riparte dalla trequarti su una palla persa in uscita dai novaresi, alza la testa e vede dalla parte opposta dell’area Eusepi che serve un cross chirurgico che il numero nove grigio controlla e calcia a rete battendo l’estremo avversario sotto la Nord. Una realizzazione di ottima fattura e di grande importanza nell’incanalare il match da parte alessandrina. In chiusura di tempo il Novara macina gioco riuscendo solamente ad andare al tiro con Capanni (45’) che chiama Valentini ad una parata a terra, in precedenza era stato Piscitella a creare scompiglio in area incuneandosi tra due avversari senza però concludere. Ripresa con gli stessi undici del primo tempo per l’Alessandria, dentro Nardi e Buzzegoli nel Novara per dare forze fresche ma soprattutto qualità a centrocampo, da quel momento infatti la manovra ospite passa sempre da quest’ultimo. Sono però i grigi ad avere sui piedi le palle gol più importanti: applausi al 54’ quando in contropiede Cambiaso lancia Arrighini che s’invola verso la porta avversaria. Il suo diagonale è perfetto ma sul secondo palo Chiarello non ci arriva d’un soffio. Ancora Arrighini al 61’ che impegna Marchegiani, pochi secondi e sul ribaltamento di fronte il Novara confeziona l’azione gol più clamorosa della partita: Buzzegoli impegna Valentini con una conclusione potente e precisa che il numero uno leva letteralmente dall’angolino basso, Piscitella tira al volo sui difensori avversari e Bianchi, da buona posizione spara alle stelle. Al 65’ ancora Arrighini supera in velocità la difesa avversaria fornendo ad Eusepi la possibilità di concludere a rete ed il numero nove grigio non si fa certo pregare: tiro forte e preciso nell’angolino parato a fatica da Marchegiani. L’Alessandria da quel momento non ha rischiato più di tanto contro un buon Novara che Banchieri cerca di plasmare nel segno dei giovani; dall’altra parte Scazzola può ritenersi soddisfatto per come la squadra ha interpretato la partita potendo contare su un gruppo che ha messo il cuore oltre l’ostacolo e con giovani che si sono sacrificati con qualità nel colmare le lacune lasciate dall’esperienza degli assenti, ne sono esempio Castellano motorino del centrocampo che ha svariato in lungo ed in largo e Cleur chiamato a ricoprire un ruolo di mezzala non consono alle sue caratteristiche. Ultima nota, l’entrata in campo a sette minuti dalla fine di Pablo Gonzalez, fischiato sonoramente dalla tifoseria grigia, giocatore di classe indiscussa le cui doti tutti abbiamo apprezzato in passato ma ormai solamente più l’ombra di se stesso. Ne è esempio la palla gol confezionatagli con un perfetto assist da Buzzegoli che però il “cartero” ha solo visto passare davanti a se. Una volta non sarebbe stato così. (Museo Grigio) ALESSANDRIA, IL DERBY È TUO. CON LA ZAMPATA DELL’EX La rete di Eusepi al 29' del primo tempo. I Grigi sfiorano il raddoppio con le ripartenze Fuochi d'artificio al Moccagatta. Per l'Alessandria che vince il terzo derby di fila, con il tocco decisivo dell'ex, Umberto Eusepi, miglior partita dell'anno per lui. Dopo cinque giornate di digiuno, si può esultare: I Grigi reggono bene alla reazione nella ripresa, almeno tre ripartenze che avrebbero meritato il raddoppio. Il Novara ricacciato a -4: si può ballare in campo, insieme ai tifosi sugli spalti LE SQUADRE Senza Gazzi e Casarini il centrocampo dell'Alessandria è ancora 'giovane', quasi identica a sei giorni fa, ma privilegiando il palleggio, con Chiarello dall'inizio. In difesa, assente Prestia squalificato, Dossena confermato a destra, e Sciacca spostato a sinistra. Novara con l'albero di Natale, Capanni preferito a Schiavi, con Piscitella, alle spalle di Bortolussi, terminale offensivo. Gonzalez parte della panchina. LA PARTITA Come una partita a scacchi, stando bene attenti a fare una mossa, per prepararsi anche alla contromossa degli avversari: così è il primo quarto d'ora del derby, quando Eusepi incrocia dal limite, non fortissimo, un metro sul fondo (14'). E' il primo tiro, un minuto dopo, sul cross da sinistra di Celia, la girata di Arrighini passa sulla traversa (15'). Ancora l'ex Carpi meriterebbe miglior sorte al 21', controllo da manuale e girata ai 20 metri, sempre sul fondo. I Grigi provano ad accelerare, al 23', ancora su imbeccata di Celia da sinistra, Eusepi colpisce bene di testa e Marchegiani alza sulla traversa. Al 29' la zampata dell'ex: palla in profondità di Castellano, specialista in suggerimenti vincenti, liscio di Bellich, Eusepi controlla e calcia nell'angolino più lontano. Tutto il Moccagatta in piedi. Brivido al 37', sulla conclusione di Cassandro, ribattuta dalla difesa. Il Novara prova ad alzare il ritmo, Scazzola si sgola perché i suoi non si abbassino troppo. A inizio ripresa Banchieri cambia centrocampo: dentro Buzzegoli e Nardi, fuori Fonseca e Collodel. Proprio Nardi al 5'salta tre uomini e va a conquistare punizione dal limite, che Buzzegoli calcia sul fondo. Al 9' la ripartenza grigia potrebbe far male, Cambiaso apre su Arrighini a destra, palla incrociata, Marchegiani è superato, ma Chiarello non arriva in scivolata per ribadire in rete. Al 16' eccellente la palla che Eusepi mette, al volo, sui piedi di Arrighini, che si accentra, palla a rientrare che Marchegiani controlla. Al 17' prima Valentini respinge su Buzzegoli, poi Cosenza salva sulla ribattuta di Pinzauti (entrato al posto di un impalpabile Bortolussi) e Bianchi calcia alto da buona posizione. Al 20' ancora una ripartenza: Arrighini salta Sbraga e scarica su Eusepi, conclusione sul primo palo, che Marchegiani blocca in due tempi. Al 26' Valentini esce per anticipare di piede Pinzauti. Al 37' rischiano sulla conclusione di Cagnano, che esce di poco sul secondo palo. Con l'ingresso di Gonzalez, beccato dal pubblico, il Novara passa al 4-3-3. Non serve: questa volta l'Alessandria gestisce un vantaggio pesantissimo e vince il terzo derby di fila (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) I FUOCHI D’ARTIFICIO E IL BOTTO DI EUSEPI IL DERBY È DEI GRIGI Le punte dell’Alessandria fanno tutta la differenza Quelle del Novara sono impalpabili e poco incisive I fuochi d’artificio prima del via, il «botto» di Eusepi a metà del primo tempo. Il derby del Moccagatta è quasi tutto qui, arrivano tre punti preziosi per l’Alessandria mentre il Novara continua a soffrire negli scontri diretti con i team del vecchio quadrilatero. Le due squadre mostrano il canovaccio ben noto: grigi pronti a innescare gli esterni, oppure a cercare la torre di Eusepi e gli inserimenti degli interni di centrocampo, azzurri efficaci nel manovrare in ampiezza e non dare punti di riferimento a centrocampo, ma un po’ sterili davanti. Scazzola ha buone risposte da Castellano, che è lucido nell’impostare e bravo a dare una mano a Celia a sinistra, anche perché quella è la zona in cui il Novara porta più uomini. Capanni svaria tantissimo, parte largo e poi si accentra per sfruttare un sinistro molto educato, ma trova collaborazione solo in Collodel, con cui dialoga spesso, e in parte con Fonseca. Non pervenuto invece Bortolussi, che capisce quanto sia dura la vita nella morsa tra Cosenza e Dossena. L’Alessandria sviluppa abbastanza bene l’azione e le punte hanno tanta qualità: se Arrighini riceve palla addosso, porta a casa sempre un fallo o riesce a smistare con puntualità a un compagno in aiuto, quando invece viene chiamato in causa Eusepi le sue spizzate disorientano Sbraga e compagni, anche se poi Marchegiani non deve compiere interventi di rilievo. La differenza di peso specifico nel reparto offensivo è marcata e viene evidenziata nell’azione del gol, in cui Eusepi (ben servito da un cross secco di Castellano) fa movimento, stop e tiro da centravanti di categoria superiore e gli avversari possono solo ammirare. Il timore che il vantaggio possa intimorire i grigi come accaduto nelle ultime quattro partite svanisce nella ripresa. La squadra ha ancora qualche scoria mentale, ma capisce che può chiuderla e non abbassa il baricentro. Il Novara gioca sotto ritmo e nei sedici metri è nullo. Così, solo Buzzegoli e Cagnano spaventano Valentini con tiri da fuori, mentre dall’altra parte Marchegiani deve impegnarsi neanche a dirlo sul duo Eusepi-Arrighini. C’è correttezza in campo ma tensione fino all’ultimo sugli spalti perché il mancato 2-0 non fa stare tranquillo il pubblico del Moccagatta di fede alessandrina. Scazzola è una furia in panchina, si sbraccia col nuovo entrato Pandolfi e con Cleur, autore di un paio di leggerezze. Banchieri fa entrare il fischiatissimo Gonzalez che ha subito una mezza palla utile ma produce un goffo colpo di testa. Finisce 1-0 e l’Alessandria sorride dopo un mese di ottobre nero, il Novara può consolarsi con una intelaiatura e un gioco più che accettabili ma continua a dover convivere con il problema del gol. Un guaio grosso, che l’anno scorso veniva colmato in parte da Eusepi, ora eroe dei grigi. (La Stampa Ed. Alessandria – Massimo Delfino) EUSEPI, LO SPIETATO DEL GOL IL DERBY È DELL’ALESSANDRIA L’attaccante stende il “suo” Novara. Scazzola è secondo L’Alessandria, dopo cinque giornate in apnea , ritorna alla vittoria nel derby piemontese. Diciamo subito che la vittoria dei grigi è quanto mai meritata davanti ad un Novara macchinoso in fase difensiva e abulico davanti. I padroni di casa sono partiti concentrati e molto propositivi con un Eusepu in gran spolvero. Il Novara ha dimostrato di avere problemi a centrocampo mentre sul fronte offensivo Bortolussi è apparso pressoché isolato. L’Alessandria pressa e il Novara va in affanno. Eusepi dal limite calcia a lato poi colpisce di testa a colpo sicuro, ma è bravo Marchegiani a mettere in angolo. La ree è nell’aria ed è ancora Eusepi, ex di turno, ispirato come non mai, a trafiggere l’estremo novarese con un diagonale. Il Novara accusa il colpo ma sul finire del primo tempo si fa vivo con Capanni. A inizio ripresa, Banchieri cambia qualche protagonista ma il risultato è insufficiente. Arrighini prima e ancora Eusepi poi impegnano Marchegiani mentre il Novara sciupa la più semplice delle occasioni con Bianchi che, all’altezza del dischetto, spara alle stelle. Un’altra chance per Eusepi e Cagnano ma il fischio finale premia i padroni di casa che, dopo il mese di ottobre negativo, ritornano ad assaporare i tre punti che valgono il secondo posto momentaneo. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) ALESSANDRIA 1 – NOVARA 0 Un ottobre da horror, con soli 3 punti raccolti in 5 partite. L’Alessandria era aff amata di riscatto e quale migliore occasione, se non il derby, per ritrovare il successo. La truppa di Scazzola si conferma bestia nera per il Novara, perché dopo aver eliminato la formazione di Banchieri in Coppa Italia, arriva la condanna al secondo ko. Se un mese fa era stato Akammadu a lasciare il segno, stavolta c’è la vendetta dell’ex Umberto Eusepi, che al 29’ aggancia l’assist di Castellano e non lascia scampo a Marchegiani. È l’episodio che decide la serata. (Corriere dello Sport – Ass) I grigi tornano alla vittoria dopo 5 giornate L’EX EUSEPI “MATA” IL NOVARA Il digiuno di vittorie è finito. Nella partita che più conta, il derby con il Novara, quello che sancisce il primato in Piemonte, che accende anche i fuochi d’artificio sul Moccagatta. L’Alessandria riparte con la zampata dell’ex, Umberto Eusepi, uno che gioca a tutto campo perché in una categoria come la serie C poche squadre possono permettersi di avere, stabilmente, due uomini nell’area piccola. Scazzola sceglie un centrocampo di palleggiatori, che blocca l’iniziativa avversaria e prova a sfruttare le fasce, soprattutto a sinistra, dove Celia mette due palloni invitanti, e al 23’ Marchegiani alza sulla traversa il colpo di testa di Eusepi. Il gol sei minuti dopo: ancora Castellano suggeritore, in profondità per l’attaccante che sfrutta un liscio di Bellich, controlla e incrocia sul palo più lontano. A inizio ripresa Banchieri cambia il centrocampo e il Novara cerca la profondità proprio con Nardi, uno dei nuovi entrati: la punizione di Buzzegoli, al 5’, è sul fondo. L’Alessandria è più pericolosa, potrebbe raddoppiare: al 9’, ripartenza orchestrata da Cambiaso e sul diagonale di Arrighini, Chiarello è un attimo in ritardo per il tocco vincente. Ancora Arrighini vicino al raddoppio al 16’: pallone delizioso al volo di Eusepi, palla a rientrare dell’ex Carpi che il portiere, questa volta, controlla. L’unico brivido un minuto dopo: Valentini respinge su Bezzegoli, Cosenza salva su Pinzauti, poi Bianchi calcia alto da buona posizione. Il Novara gioca anche la carta Gonzalez, tridente d’attacco, ma senza esito. Il derby è dei Grigi, meritatamente: si può ballare in campo e sugli spalti, per una notte è secondo posto. (Tuttosport – Mimma Caligaris) ALESSANDRIA, UN ALTRO DERBY AMARO AZZURRI PUNITI DALL’EX EUSEPI L’attaccante segna nel primo tempo. La squadra di Banchieri non rimonta I fuochi d’artificio li spara l’Alessandria, prima e durante il derby. Grigi soli e secondi per una notte dopo l’1-0 al Novara in una serata aperta dallo spettacolo pirotecnico organizzato dietro la curva di casa. La squadra di Banchieri cede a Eusepi, l’ex della serata che non molla mai. È lui l’immagine di una partita in cui gli azzurri non trovano il modo e lo spazio per tirare fuori il meglio del repertorio. Organizzati e solidi i grigi, che limitano Capanni e Piscitella. Hanno più stazza in mezzo al campo, proprio quello che serve per battagliare ed uscire dai contrasti con la palla. I problemi per il Novara nascono da destra. Cassandro non accorcia su Celia e trova poco sostegno da Capanni. L’esterno dell’Alessandria intuisce l’andazzo e si propone di continuo. Quando raccoglie, gli resta il tempo sufficiente per alzare la testa e subito la palla verso i due attaccanti: Arrighini gira fuori di poco, mentre Eusepi di testa invita Marchegiani ad allungare sopra la traversa. L’azione decisiva Da quella parte i grigi trovano anche il gol-partita, un’azione su cui pesa però l’errore di Bellich. Il centrale manca l’intercetto sul lancio di Castellano, che arma Eusepi davanti a Marchegiani. L’attaccante fa segno per la quinta volta in campionato e festeggia con i grigi, che si scrollano dosso il peso dell’1-4 incassato una settimana fa dall’Albinoleffe. La squadra di Scazzola è più fisica del Novara e proprio con la sua stazza ricicla i palloni sporchi. Ne soffre soprattutto Fonseca, schiacciato da Eusepi. L’attaccante, a turno con Arrighini, non gli dà tregua. L’unica volta in cui l il regista tira fuori tutta la sua tecnica per sbucare fuori con il pallone, allora il Novara può costruire qualcosa. Il copione è il solito: allargare le maglie per lanciare Capanni e Piscitella. I due funamboli hanno lo spunto per vincere gli uno contro uno con i difensori. In particolare il più giovane pescato dal Milan è una scheggia. Arriva fino a concludere, ma senza preoccupare Valentini. Bortolussi in serata negativa Manca Bortolussi, fuori gara. Quando entrano Nardi e Buzzegoli per Collodel e Fonseca, sale la velocità e aumentano le soluzioni. Il nuovo regista sfiora subito l’1-1 su punizione, ma nel momento in cui il Novara pigia sull’acceleratore per poco non subisce il raddoppio su un contropiede con addirittura Dossena a un passo dalla scivolata vincente. Il brivido sfilaccia di nuovo il Novara, incapace di imbastire il suo solito gioco a terra. Bortolussi non è un riferimento a cui appoggiarsi per far salire la squadra. Allora il tecnico lo cambia con Pinzauti, subito presente con una fuga a sinistra: nell’area piccola manca la deviazione di Piscitella, che prima di lasciare il posto a Peralta si mette le mani nei capelli per il salvataggio di Cosenza. Riparte allora l’Alessandria, sempre con Eusepi. Da solo, meglio se con il supporto di Arrighini, fa impazzire Bellich. Così il Novara resta a secco, incassando lo stesso risultato del derby di Coppa. Quella sera però gli azzurri avevano giocato meglio. (La Stampa Ed. Novara – Filippo Massara) ALESSANDRIA AMARA PER IL NOVARA CALCIO Gli azzurri sconfitti in trasferta per 1-0 Decide una rete dell’ex Eusepi Un Novara calcio meno brillante del solito, soprattutto nel primo tempo, rispetto alle ultime prove, torna dalla trasferta di Alessandria con una sconfitta. A decidere l’incontro è l’ex Eusepi, punta di ruolo che, da uomo gol, sfrutta l’occasione più netta avuta e non la sbaglia. Primo quarto d’ora senza grandi emozioni. Qualche conclusione in più per i grigi con Arrighini, ma tiri che finiscono sul fondo, lontani dalla porta difesa da Marchegiani. Al 23’ colpo di testa insidioso di Eusepi ma Marchegiani con un colpo di reni devia in angolo. Il Novara non riesce a essere incisivo in attacco e al 29’ va in svantaggio. Cross in area di Castellano che pesca bene Euespi che prende in controtempo la difesa novarese. L’ex attaccante azzurro fa partire un rasoterra angolato che batte Marchegiani. Bella occasione azzurra al 37’ quando Piscitella si beve due difensori e in area serve Cassandro che tira ma contro un difensore grigio. Quasi allo scadere di tempo, al 45’ il Novara si fa vedere di nuovo in attacco con un tiro rasoterra di Capanni parato dal portiere alessandrino Valentini. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio. Resta il problema di come capitalizzare le occasioni da rete create Nella ripresa il Novara calcio entra con un altro piglio. Nardi al 3’ va in slalom e viene atterrato al limite dell’area. Punizione di Buzzegoli ma palla a lato della porta alessandrina. Gli azzurri mettono pressione ai padroni di casa, ma nel farlo sono costretti a lasciare spazi pericolosi. Al 9’ azione in contropiede dei grigi e Chiarello arriva in ritardo di un soffio su traversone di Arrighini. Al 16’ tiro di Arrighini e Marchegiani para a terra. Al 18’ clamorosa occasione per il Novara con Buzzegoli che tira da fuori, pallone respinto da Valentini, tira ancora Pinzauti e arriva un’altra respinta e poi Bianchi calcia alle stelle. Al 19’cross pericoloso di Cambiazo e Marchegiani vola coi pugni. Al 21’ ancora padroni di casa in contropiede e Eusepi fa partire un tiro da fuori area che Marchegiani para a terra. Al 24’ Pinzauti mette una palla d’oro a centro area ma la sfera attraversa lo specchio dalla porta senza che nessuno riesca deviarla in rete. Al 26’ Peralta ben pescato solo in area è anticipato dal portiere. Al 29’ Punizione di Capanni che sfiora il palo. All’36’ tiro di Cagnano che finisce di poco a lato. Nel recupero buona azione di Peralta, palla a Capanni ma Valentini para. Finisce con la vittoria dei padroni di casa uno dei derby piemontesi. Gli ospiti pagano l’unica sbavatura difensiva avuta ma resta il problema per la squadra di mister Banchieri di capitalizzare meglio la mole di gioco creata. (Novara Netweek – m.d.) ALESSANDRIA – NOVARA 1-0 GLI AZZURRI STECCANO UN ALTRO DERBY Il Novara perde il terzo derby stagionale lasciando il passo e i tre punti all'Alessandria (1-0) dopo una gara condotta alla ricerca del pari dopo il gol partita maturato alla mezz'ora circa con la classica rete dell'ex siglata da Umberto Eusepi. Un Novara che ha quasi regalato un tempo per poi cercare una rimonta che in stagione non è mai riuscita agli uomini di Banchieri. Come arrivano le squadre. L'Alessandria dopo 5 vittorie consecutive viene da 5 incontri senza vittorie, con soli 3 punti su 15 conquistati. Il Novara arriva da tre risultati positivi dopo la settimana nera che aveva aperto ottobre con tre sconfitte - una proprio contro i grigi - fra campionato e coppa. Le formazioni. L'Alessandria si schiera con il 3-5-2 con l'esperta coppia formata da Arrighini e dall'ex Eusepi a guidare l'attacco, dietro il terzetto è formato da Sciacca, Cosenza e Dossena. Gli azzurri rispondono col solito 4-3-2-1, Pogliano recupera per la panchina ma gioca ancora Bellich. Dietro Bortolussi scelto Capanni a far coppia con Piscitella, fuori Peralta e l'ex Gonzalez. Fonseca preferito a Buzzegoli. Partenza al ralenty. L'avvio delle squadre è timido, le formazioni si rispettano e temono di subire un gol in grado di cambiare atteggiamenti ed equilibri in campo. La prima potenziale occasione è per il Novara al minuto 11, con Capanni che fa secco l'avversario e serve Collodel che, in cattiva coordinazione, prova a calciare verso la porta ma colpisce un avversario. Al 15' Eusepi calcia dalla distanza, palla larga. Un minuto dopo ci prova Suljic imbeccato da Castellano, tiro respinto da Cassandro. L'Alessandria prova a fare la gara dopo i primissimi minuti di marca azzurra. Al 18' Sbraga ferma in un pericoloso uno contro uno Castellano in area, al 21' Arrighini aggira Fonseca e calcia da fuori, soluzione larga. L'ex Eusepi trascina i grigioneri. Al 22' Eusepi fa le prove ricevendo il cross di Celia e girando di testa verso Marchegiani che, per non rischiare, mette in angolo. Al 29' arriva piuttosto all'improvviso ma in fondo meritato il vantaggio locale. Fonseca (molto negativa la sua prova) perde palla, Castellano ringrazia e spedisce al centro per Eusepi che, con un abile movimento, si stacca dalla marcatura di un Bellich distratto, stoppa e fulmina Marchegiani con un tiro basso e potente. La reazione del Novara è tutta in uno spunto di Piscitella al 37' che, nonostante la trattenuta degli avversari, si infila fra due grigi e serve indietro per Cassandro, tiro respinto dalla difesa a pochi metri da Valentini. Al 45' e prima del duplice fischio ci prova Capanni con una iniziativa personale, conclusione centrale. Le mosse per recuperarla. Banchieri opera un doppio cambio inserendo Nardi e Buzzegoli al posto di Collodel e Fonseca per smuovere le acque. L'avvio è incoraggiante, con una punizione guadagnata da Nardi e calciata sul fondo con un tiro a giro di Buzzegoli (5'). Già al 9' i padroni di casa vanno però vicini al raddoppio con un contropiede orchestrato da Chiarello e chiuso male da Arrighini. Ancora Arrighini al 16', imbeccato da Eusepi in verticale, rientra sul destro e calcia a rete, bravo Marchegiani a bloccare. La palla buona capita al Novara un minuto dopo ed è una tripla chance: tiro di Buzzegoli, Valentini respinge in tuffo. Piscitella è pronto al tap-in ma la sua correzione viene murata, la terza chance è appannaggio di Bianchi che, dal cuore dell'area, manda in curva. Al 20' buona manovra degli uomini di Scazzola chiusa da Eusepi con un tiro potente che Marchegiani neutralizza in due tempi. Bene gli azzurri in velocità un minuto dopo, con il neo entrato Pinzauti che, sfuggito a sinistra, centra pericolosamente. Sul pallone non arrivano né Nardi né Piscitella. Mesto finale, la classifica peggiora. La reazione degli azzurri però si esaurisce, anzi col passare dei minuti i padroni di casa tendono a controllare agevolmente e l'ultimo spunto di cronaca per gli ospiti è una cannonata di Cagnano al 37' che termina larga sul secondo palo. Con la sconfitta di stasera il Novara vede allontanarsi l'Alessandria ed il treno delle prime posizioni, col rischio di essere raggiunto o sorpassato da alcune inseguitrici di centro classifica. (IamCalcio.it – Stefano Calabrese) RECUPERO: Pro Vercelli – Juventus U23 0-1 RISULTATI: Carrarese – Lecco 0-2 Como – Pro Patria 0-0 Giana Erminio – Juventus U23 1-1 Gozzano – AlbinoLeffe 2-0 Olbia – Pro Vercelli 1-1 Pergolettese – Monza 0-2 Pistoiese – Pianese 1-0 Pontedera – Arezzo 2-1 Renate – Robur Siena 0-0 CLASSIFICA: Monza p. 32, Pontedera 25, Alessandria, Renate 23, Carrarese 22, Robur Siena 21, Juventus U23 20, Novara 19, Como 18, Pro Vercelli, Pro Patria 17, AlbinoLeffe, Pistoiese 16, Arezzo 14, Pianese, Gozzano 13, Olbia, Lecco 11, Giana Erminio 8, Pergolettese 5. MARCATORI: 6 reti: Infantino (Carrarese), Mota Carvalho (Juventus U23), Cesarini (Robur Siena), 5 reti: Eusepi (Alessandria), De Cenco (Pontedera), Galuppini (Renate), Il punto sul campionato ll Pontedera tiene il passo del Monza, mentre l’Alessandria risale al terzo posto; minimo stagionale di gol segnati, 15. Resiste poco più di un’ora la Pergolettese (5) agli assalti del Monza (32): Iocolano e D’Errico sono i marcatori nel decimo successo brianzolo. Il Pontedera (25) rimane a meno 7 dalla vetta dopo la faticosa vittoria sull’Arezzo (14): primo tempo dominato dagli ospiti, ma segna per primo il Pontedera con Serena al 30′; pari di Gori (4) dopo 8 minuti. Arezzo in 10 per il rosso al portiere Pissardo (mani fuori area) al 43′. Il gol del match è di De Cenco (5) all’87’. Terzo pareggio consecutivo per il Renate (23) contro l’ostica Robur Siena (21) in uno del due 0-0 domenicali: più vicini al vantaggio i padroni di casa con la clamorosa traversa di Damonte in pieno recupero. Nell’anticipo di sabato torna alla vittoria l’Alessandria (23) nell’atteso derby contro il Novara (19): decide il gol dell’ex Eusepi (5), con assist di Castellano, al 29′. Il risultato a sorpresa della giornata è la sconfitta casalinga della Carrarese (22) a opera del Lecco (11): 0-2, con un gol per tempo, a firma Giudici e D’Anna per i blucelesti. Prosegue la serie utile della Juventus (20) che a Gorgonzola, però, raccoglie solo un punto contro la Giana (8): dopo un palo di Gioè e una rete ospite annullata nel primo tempo, vantaggio piemontese con Mota Carvalho (6), su rigore, al 79′. Partita che diventa nervosa con cartellino rosso per Frabotta e Madonna nel giro di un minuto. Allo scadere il meritato pari di Cortesi. Nessun gol e tanta pioggia tra Como (18) e Pro Patria (17): da segnalare un palo di Miracoli. Finisce 1-1 la gara tra Olbia (11), al quarto pari consecutivo, e Pro Vercelli (17): piemontesi avanti per un’autorete di La Rosa al 44′ e gol di Ogunseye in avvio di secondo tempo. Di misura la Pistoiese (16) sulla Pianese (13) grazie a Stijepovic, con gli arancioni che agguantano l’Albinoleffe battuto 2-0 dal Gozzano (13), alla seconda vittoria stagionale, grazie ai gol di Bukva e Bruzzaniti. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Novara Calcio 1 - 0 (1 - 0)

RETI:

29. Eusepi U.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA CALCIO: Marchegiani, Cassandro, Sbraga, Bellich, Cagnano, Bianchi [83. Gonzalez], Fonseca [46. Buzzegoli], Collodel [46. Nardi], Capanni, Piscitella [68. Peralta], Bortolussi [60. Pinzauti]. A disp.: Marricchi, Tartaglia, Pogliano, Schiavi, Visconti, Paroutis, Ferrara. All.: Banchieri Simone.

Arbitro: Cudini Cristian (Fermo) [Teodori, Pompei Poentini]

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