Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
27-10-2019 - Giornata: 12 - Gorgonzola - Città di Gorgonzola
Girone A


Albinoleffe UC - Alessandria US 1912 4 - 1 (0 - 1)
RETI: 68. Sibilli G. [Al] , 72. Gelli F. [Al] , 86. Gelli F. [Al] , 91. Kouko D. [Al] 43. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Dossena Alberto [77. Sartore Francisco], Cosenza Francesco, Sciacca Giacomo, Cambiaso Andrea, Gerace Matteo [64. Chiarello Riccardo], Suljić Cazim, Castellano Fabio [88. Akammadu Franklyn Obunike], Celia Raffaele [64. Prestia Giuseppe], Arrighini Andrea, Eusepi Umberto [77. Pandolfi Luca] A disp.:(P) Crisanto Lorenzo, Gilli Filippo, Gjura Kleto, (P) Marietta Christian, Ponzio Marco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
ALBINOLEFFE UC: Savini, Canestrelli [63. Gonzi], Gavazzi, Riva, Gusu, Quaini, Genevier, Gelli, Ruffini, Galeandro [58. Kouko], Ravasio [58. Sibilli]. A disp.: Pagno, Abagnale, Rasi, Cori, Mondonico, Nichetti, Bertani, Cortinovis, Petrungaro. All.: Zaffaroni Marco

Arbitro: Maranesi Valerio (Ciampino) [Lenza, Trischitta]
Note
Rigore parato al 91. a Kouko [Al] Ammoniti: 54. Canestrelli [Al], 80. Quaini [Al], 90. Prestia [A], Abagnale [Al – dalla panchina] Angoli: 2-4. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 197 paganti, 732 abbonati, incasso € 5.428 Serata fresca, terreno in buone condizioni Inizio ore 17,30

Commento
POKER ALBINOLEFFE, ALESSANDRIA A PICCO Dopo il vantaggio di Arrighini, disastroso il secondo tempo, in cui la squadra si scioglie Ottobre, il mese orribile dell'Alessandria. Tre punti in cinque gare. Soprattutto una lezione dall'Albinoleffe, ancora nel secondo tempo. I Grigi si sciolgono sotto i colpi di una squadra organizzata ma mai pericolosa nel primo tempo e vanno al tappeto fallendo i tutti i reparti. Non è solo questione di uomini che mancano: adesso gli indizi sono troppi, molto più di una prova della fragilità di una squadra che dovrebbe avere uomini in grado di evitare figuracce cosi LE SQUADRE Cambia molto Scazzola, con cinque Under in campo, di cui quattro a centrocampo, unico over Suljic. Debutto dall’inizio, in campionato per Gerace, interno destro, come interno sinistro Castellano preferito a Chiarello. In difesa Prestia (diffidato) in panchina, al suo posto Dossena dall’inizio e Sciacca a sinistra. Anche l’Albinoleffe con il 3-5-2, in attacco Cori ancora dalla panchina: Zaffaroni si affida alla coppia giovane Ravasio – Galeandro. LA PARTITA Ben 24 minuti prima di vedere la prima conclusione in porta: Castellano, su assist di Cambiaso, tre metri sulla traversa. Prima poca sostanza: l’Alessandria prova a sfruttare le fasce, soprattutto a sinistra. L’Albinoleffe ha un discreto palleggio, che si ferma, però, al limite. Ancora da destra una buona palla per Eusepi, da Cambiaso: l’attaccante, sul secondo palo, schiaccia sul fondo (34'). Al 40’, però, è dei padroni di casa l’occasione migliore: punizione di Genevier, pesca in area Galeandro, troppo libero, la girata passa vicinissima all’incrocio. Due minuti dopo schiaccia di testa Canestrelli, al limite dell’area piccola, Valentini blocca. Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, un gol spettacolare di Arrighini (43'): lancio perfetto di Castellano, che taglia tutto il campo e pesca l’ex Carpi, controllo e destro incrociato sul palo più lontano La ripresa inizia con un missile di Castellano dai 20 metri, che Savini blocca (3'). Al 12' Zaffaroni cambia l'attacco, dentro Sibilli e Kouko, per Ravasio e Galeandro. Doppia sostituzione anche per i Grigi (Chiarello e Prestia per Gerace e Celia) e Prestia, appena entrato, cerca il 2-0 di testa, sull'angolo di Suljic, la difesa si salva in angolo (21') Dal raddoppio mancato al gol subito: lancio del portiere su Kouko scatta e supera Cosenza, assist per Sibilli, che infila Valentini (22'). La nuova coppia d'attacco sfiora il raddoppio al 25', Valentini si supera e respinge la conclusione di Sibilli. Da un traversone da sinistra la doccia fredda del secondo gol dell'Albinoleffe: Gelli salta più alto di tutti e schiaccia nell'angolino (28'). I Grigi sono frastornati, Scazzola prova altri due cambi, dentro Pandolfi per Eusepi e Sartore per Dossena, passando, di fatto, al 4-2-3-1. Al 35' Savini in due tempi sul colpo di testa di Prestia. L'Alessandria,però, non c'è più, al 41' un'altra infilata, con la squadra tutta alta, e Gelli batte Valentini in uscita Al 45' rigore per l'Albinoleffe: fallo di mano di Prestia, ammonito, che salterà il derby. Batte Kouko, Valentini respinge, la difesa non allontana, e ancora Kouko, in acrobazia firma il poker (IlPiccolo.net – Mimma Caligaris) SERATA FOLLE DELL’ALESSANDRIA SERVIREBBE LO PSICOLOGO PER CAPIRE I MALI DEL TEAM Più che le sedute di allenamento, servirebbero quelle dallo psicologo. Dietro la sconfitta a Gorgonzola con l’Albinoleffe, meritata ma troppo larga nel punteggio, c’è un’Alessandria incapace di gestire la partita anche quando l’inerzia pare tutta dalla sua parte. Per la quarta volta consecutiva gli uomini di Scazzola passano in vantaggio, danno l’impressione di superiorità e poi vengono castigati. Se, però, in passato erano arrivati pareggi, contro i bergamaschi la débacle è totale. Venti minuti di follia, grigi imbambolati e orobici che vanno a velocità tripla. La squadra deve resettarsi velocemente come accadde nella stagione 2014-2015 quando, proprio dopo un secco 0-2 proprio contro l’Albinoleffe, ci fu la scossa e arrivarono sei vittorie consecutive. Non c’è alibi per Cosenza e compagni: le assenze, anche se pesanti (Gazzi e Casarini), sono una giustificazione minima, anche perché i padroni di casa sono a loro volta privi dell’elemento più rappresentativo, Giorgione. Ciò che lascia molto perplessi è lo sviluppo del match. Il primo tempo è dominato più dalla tattica che dal bel gioco, ma l’Alessandria sa colpire con una giocata individuale, quella di Arrighini a fine frazione. Gol da applausi e incontro incanalato sui binari migliori. Non a caso, l’inizio di ripresa è convincente: l’undici mandrogno controlla il vantaggio, le azioni offensive non sono particolarmente ficcanti ma c’è l’impressione che i grigi prima o poi possano chiuderla. Invece, a metà frazione, succede il «patatrac». La squadra sbaglia un contropiede tre contro due, sulla ripartenza c’è un errore madornale di Cosenza (e non sarà l’unico) che innesca l’azione del nuovo entrato Kouko. Il secondo gol al passivo arriva dopo 5’ e la partita è completamente girata dalla parte dei padroni di casa, bravi comunque a rivoltare l’inerzia con due cambi mentre i grigi, nonostante gli avvicendamenti, perdono consistenza e sono arrendevoli persino con quei giocatori di solito tosti, vedi Suljic. Il passivo è imbarazzante: ci sarà molto da riflettere nella settimana che porta al derby col Novara. (La Stampa – Francesco Gastaldi) POKER ALBINOLEFFE ALESSANDRIA: SCATTO E POI IL BLACK-OUT Clamoroso crollo dell’Alessandria. In vantaggio grazie ad Arrighini, la squadra di Scazzola nella ripresa è stata travolta dall’AlbinoLeffe. Decisivo l’ingresso di Sibilli, che ha firmato l’1-1 e suonato la carica. Poi si è scatenato Gelli in un finale da incubo per i grigi. Il poker l’ha firmato Kouko, che ha ribadito in rete un rigore che Valentini gli aveva respinto. (La Gazzetta dello Sport – Giulio Ghidotti) Gol di Arrighini poi i grigi sbandano ALESSANDRIA KO: RIPRESA DA INCUBO E L’ALBINOLEFFE TRIONFA L’ottobre orribile dell’Alessandria. Per la quarta volta incapace di gestire il vantaggio, travolta da un Albinoleffe ordinato, organizzato, ma mai pericoloso nella prima frazione. Ma la ripresa dei Grigi è da film dell’orrore. E degli errori di una squadra che si consegna all’avversario, risucchiata in un vortice negativo da cui non riesce più a tirare fuori la testa. Scazzola parla di due partite, ma le colpe, questa volta, sono solo dei suoi uomini. E, anche, delle sue scelte nei cambi: Prestia per Celia, che garantiva spinta sulla fascia, non ha ragioni accettabili, ma anche togliere Eusepi nell’ultimo quarto d’ora, il solo capace di provare a tenere più alto il baricentro. Alessandria dal doppio volto. Il primo tempo controllato, poche conclusioni, alla prima occasione vera il vantaggio: taglio di Castellano per Arrighini, controllo e destro nell’angolino più lontano. Ancora una conclusione di Castellano, a inizio ripresa, poi il doppio cambio vincente di Zaffaroni in attacco, dentro Kouko e Sibilli, sposta gli equilibri tutti dalla parte dell’Albinoleffe. Da un lancio del portiere il pareggio, confezionato dalle due nuove punte, con la complicità di Cosenza. I padroni di casa ci credono, l’Alessandria è in affanno, e Gilli giganteggia: al 28’ svettando su una difesa immobile per il 2-1, al 43’ sfruttando l’errore di Suljic a centrocampo per involarsi e chiudere il punteggio. Non basta ancora: rigore per fallo di mano in area di Prestia (che salterà il derby), Valentini respinge la trasformazione di Kouko, ma la palla resta lì e l’attaccante in mezza girata completa la lezione ai Grigi, che da 20 minuti sono usciti dal campo. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL RUGGITO DELL’ALBINOLEFFE QUATERNA ALL’ALESSANDRIA I seriani erano in svantaggio fino a metà ripresa. La riscossa firmata da Sibilli, Gelli, autore di una doppietta e Kouko In meno di 25 minuti, quelli finali, l’AlbinoLeffe spazza via l‘Alessandria. Che dopo il gol di Arrighini nelle battute finali del primo tempo sperava di centrare una vittoria scaccia-crisi. E invece finisce schiacciato per quattro volte dentro la profondità della crisi (non vince da 5 turni) sotto i colpi della doppietta di Gelli e delle reti dei neoentrati Sibilli (l’1-1) e di Kouko (il poker) allo scadere. È l’AlbinoLeffe – pur privo di Giorgione, il suo centrocampista-cannoniere – a cambiare il passo alla propria stagione. Duelli su duelli nel primo tempo. Ma poche le occasioni da rete. L’Alessandria cerca di affidarsi a uno dei miglior classe 2000 della categoria, Cambiaso, sul proprio corridoi di destra. Di fronte a lui c’è Ruffini che è un osso duro anche in copertura, ma di fatto l’esterno dei piemontesi costringe il bluceleste a tenerlo a bada riuscendo ad affondare (nei primi 45’) in modo sporadico. Proprio nel momento in cui l’AlbinoLeffe era tornato maggiormente nella metà campo avversaria (con due punizioni di Genevier che aveva mandato Galeandro alla conclusione e Canestrelli al colpo di testa), l’Alessandria passa: seriani ad insistere nella metà campo ospite, Castellano da posizione defilata vede Arrighini sulla trequarti all’uno contro uno con Riva, e lo pesca perfettamente con un lancio lungo; l’attaccante aggira il difensore Bergamasco e in diagonale colpisce Salvini. Nella ripresa, dopo il salvataggi odi testa di Gavazzi sulla linea all’altezza del palo, i cambi offensivi operati da Zaffaroni sono subito decisivi con Kouko a lavorare l’assist per l’1-1 di Sibilli al 23’. Alessandria in tilt e sale in cattedra poi Gelli, che di testa firma poco dopo (27’) il sorpasso serviti da Sibilli e chiude poi i conti al 41’ con un’azione in solitaria. Un fallo di mano su una conclusione di Gelli spiana la strada al rigore del poker allo scadere: Valentini para il tiro di Kouko dagli 11 metri, ma dopo un batti e ribatti ancora Kouko decisivo per il 4-1 finale. (L’Eco di Bergamo – Giulio Ghidotti) DOPPIO GELLI, POKER ALBINOLEFFE SULL’ALESSANDRIA (4-1) Della serie, un tempo ciascuno, anche se poi l’outsider di casa non si accontenta. Tre punti in rimonta con tripla firma d’autore. Gelli (quota 3, meno 1 dello squalificato Giorgione) ci mette la testa e il destro, grazie al cross pennellato da sinistra di chi l’ha appena agguantata per poi battezzare il contropiede nell’angolino senza opposizione; Kouko (a secco alla vigilia, come il napoletano dell’1-1, che aveva solo i 2 in coppa) il tap-in dopo aver sbagliato il penalty. Tra AlbinoLeffe e Alessandria c’è stato qualcosa di più, al netto dei cinque giri di lancetta nella ripresa capaci di ribaltare lo score prima del solco finale. La zuccata perentoria e l’assolo (16 punti in 12 giornate) della mezzala livornese sono comunque lo spartiacque decisivo per il secondo bottino pieno interno stagionale (quarto totale) dopo quello col Lecco. La squadra di Zaffaroni non si è voluta fermare all’appoggino di Sibilli, sfruttando la volata altruista di Kouko a portiere fuori causa, per rispondere ad Arrighini, ovvero diagonale dal limite dopo una corsa sulla trequarti. A una settimana dalla trasferta di Gozzano, per i seriani, la certezza di poter contare su più protagonisti. Il caso da moviola da manuale al fotofinish, il mani di Prestia per stoppare il rimorchio di Gelli su Ruffini, con l’ivoriano a insaccare dopo il tentativo di rovesciata del mattatore della domenica. Cronaca ricca anche prima. Tra 39′ e 42′, per dire, il paio di punizioni dalla destra di Genevier con Galeandro a mancare il bersaglio e Canestrelli a sbucare di testa senza potenza e angolazione. In precedenza, la ciabattata da fuori di Gerace (18′) e il traversone di quest’ultimo dalla destra (34′) per la svettata imprecisa di Eusepi. Al rientro dal tunnel ci provano anche Castellano (4′, centrale) dalla lunga, dopo il pari Sibilli (miracolo del portiere ospite) raccogliendo la seconda palla concessa dalla difesa sul duo Gelli-Kouko e Prestia con l’ascensore (35′, Savini attento) da piazzato di Suljic. (Bergamo&Sport) RISULTATI: Arezzo – Giana Erminio 2-0 Como – Lecco 1-1 Gozzano – Pontedera 2-2 Juventus U23 – Pergolettese 1-0 Monza – Renate 2-2 Novara – Pistoiese 0-0 Pianese – Olbia 2-2 Pro Patria – Carrarese 2-3 Robur Siena – Pro Vercelli 1-2 CLASSIFICA: Monza p. 29, Pontedera, Renate, Carrarese 22, Robur Siena, Alessandria 20, Novara 19, Como 17, Pro Patria, Pro Vercelli, AlbinoLeffe, Juventus U23 16, Arezzo 14, Pianese, Pistoiese 13, Gozzano, Olbia 10, Lecco 8, Giana Erminio 7, Pergolettese 5. * = gare in mano MARCATORI: 6 reti: Infantino (Carrarese), Mota Carvalho (Juventus U23), Cesarini (Robur Siena), 5 reti: Galuppini (Renate), 4 reti: Giorgione (AlbinoLeffe), Chiarello, Eusepi (Alessandria), Gabrielloni (Como), Udoh (Pianese), Gucci (Pistoiese), De Cenco (Pontedera), Mastroianni (Pro Patria), Guglielmotti (Renate). Il punto sul campionato Nulla di nuovo al vertice, con il Monza che si fa rimontare dal Renate, cristallizzando 7 punti di vantaggio sulle dirette avversarie, alle quali si aggiunge la Carrarese. Prima sconfitta esterna, la seconda complessiva, per l’Alessandria. Attesissimo l’anticipo di sabato con la capolista Monza (29) avanti di 2 gol già alla fine del primo tempo (Iocolano, Armellino). Il Renate (22) compie un autentico miracolo nel recupero facendo tesoro di due errori della difesa brianzola (prima Bellusci e poi, clamoroso, quello di Lamanna) e pareggia con Guglielmotti al 93′ e Maritato al 95′. Identico risultato tra Gozzano (10) e Pontedera (22) con le doppiette di Fedato e Barba, sempre in botta e risposta nel giro di un minuto sia nel primo che nel secondo tempo. A quota 22 anche la Carrarese che vince a Busto Arsizio in rimonta: il gol di Infantino (6) è recuperato nella prima frazione da Mastroianni (4) e Le Noci, ma nella ripresa decidono gli ingressi di Tavano che pareggia al 52′ e Mezzoni che sigla il gol partita al 67′. Maccarone colpisce anche un palo al 72′. Gli apuani giocheranno a Monza il 10 novembre. Pesante battuta d’arresto (primo k.o. esterno) per l’Alessandria (20) che a Gorgonzola passa in vantaggio sull’AlbinoLeffe (16) con Arrighini (assist di Castellano) al 42′. Nel secondo tempo mister Zaffaroni cambia le carte in tavola e gli ingressi di Kouko e Sibilli determinano l’esito del match: pari di Sibilli al 68′, doppietta di Gelli al 72′ e all’86’, poi Valentini para un rigore allo scadere, ma sulla respinta Kouko segna il definitivo 4-1. Sconfitta interna, la quarta, per la R. Siena (20) battuta dalla Pro Vercelli (16) che rimonta lo svantaggio iniziale di Baroni con Azzi e Comi nel primo tempo. Palo toscano con Ortolini al 77′, mentre Confente para un rigore ad Azzi dopo 11 minuti di recupero causa infortunio ad uno degli assistenti. Sugli altri campi vittoria di misura della Juve (16) cui è sufficiente il gol di Lanini al 62′ per avere la meglio sulla Pergolettese (5). L’Arezzo (14) batte la Giana (7) con una punizione di Cutolo e il raddoppio di Caso. Sullo 0-0 clamoroso palo di Remedi per gli ospiti. Parità nel derby del lago: Como (17) avanti con Ganz e Lecco (8) che recupera all’86’ grazie a Moleri. A Grosseto l’Olbia (10) getta al vento una vittoria contro la mai doma Pianese (13): dopo i legni da una parte e dall’altra nel primo tempo, doppio vantaggio sardo firmato Ogunseye e La Rosa, oltre alla superiorità numerica per il rosso a Gagliardi. Come a Monza il recupero è fatale e su due palle inattive si sviluppa il pari dei padroni di casa con Regoli al 92′ e Catanese al 94′. Unico 0-0 di giornata quello tra Novara (19) e Pistoiese (13). (Alessandria US 1912)

Girone A

Albinoleffe UC - Alessandria US 1912 4 - 1 (0 - 1)

RETI:

68. Sibilli G. [Al] , 72. Gelli F. [Al] , 86. Gelli F. [Al] , 91. Kouko D. [Al] 43. Arrighini A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

ALBINOLEFFE UC: Savini, Canestrelli [63. Gonzi], Gavazzi, Riva, Gusu, Quaini, Genevier, Gelli, Ruffini, Galeandro [58. Kouko], Ravasio [58. Sibilli]. A disp.: Pagno, Abagnale, Rasi, Cori, Mondonico, Nichetti, Bertani, Cortinovis, Petrungaro. All.: Zaffaroni Marco

Arbitro: Maranesi Valerio (Ciampino) [Lenza, Trischitta]

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