Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2019/2020
Serie C
06-10-2019 - Giornata: 8 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 70. Piana L. [Ci] , 78. De Cenco C. [Ci]

Alessandria US 1912 Valentini Alex, Sciacca Giacomo, Dossena Alberto, Prestia Giuseppe, Cambiaso Andrea [77. Pandolfi Luca], Castellano Fabio [63. Casarini Federico], Suljić Cazim, Chiarello Riccardo [73. Sartore Francisco], Celia Raffaele, Arrighini Andrea, Eusepi Umberto A disp.:Akammadu Franklyn Obunike, (P) Crisanto Lorenzo, Gerace Matteo, Gilli Filippo, Gjura Kleto, M Hamsi Oussama, (P) Marietta Christian, Ponzio Marco All.: Scazzola Cristiano

Formazione avversaria
CITTA' DI PONTEDERA US: Mazzini, Piana [82. Cigagna], Risaliti, Benassai, Pavan, Bernardini [67. Bruzzo], Calcagni, Barba, Mannini, De Cenco, Semprini [85. Giuliani]. A disp.: Sarri, Ropolo, Bianchi, Salvi, Bardini, Negro, Balloni, Danieli. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Piedipalumbo, Nasti]
Note
Ammoniti: 25. Mannini [P], 66. Semprini [P] Angoli: 5-6. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 1.412 paganti, 983 abbonati Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. “Giornata del nonno”: ad accompagnare le squadre in campo nonni e nipotini. Minuto di raccoglimento per la morte del presidente del Sassuolo Squinzi. Inizio ore 17,30

Commento
UNO-DUE DEL PONTEDERA IN SETTE MINUTI, I GRIGI SI FERMANO Nella ripresa l'ex Piana e De Cenco condannano gli uomini di casa. Che, però, escono tra gli applausi: i tifosi, tutti, ci credono Il 6 esce sulla ruota del Pontedera. Uno - due in sette minuti, che gela i Grigi, e il Moccagatta non riesce a festeggiare i suoi 90 anni come tutti avrebbero voluto e l'Alessandria, tutta, meritato. Il Pontedera è al sesto risultato utile consecutivo, conquistato con una partita di sostanza e movimento. I Grigi si fermano, accusando, dietro, il peso dell'assenza di Cosenza, giocatore indispensabile che contro il Como sarà fondamentale ritrovare. Meno incisivi, gli uomini di Scazzola, troppe seconde palle concesse in mezzo, dove adesso c'è bisogno anche di Gazzi, nonostante il grande lavoro di Suljic. Troppo timore anche nelle conclusioni, nel finale anche un po' di sfortuna, ma gli alibi stanno a zero LE SQUADRE Scazzola deve rinunciare a Cosenza, tenuto a riposo precauzionalmente a riposo, ancora a capitan Gazzi, e anche a Cleur, convocato per lo stage della nazionale Under 23 australiana. Così, al centro della difesa va Dossena e, a centrocampo, Castellano riprende il suo posto, con Casarini in panca per un cambio durante la gara. Pontedera con la difesa quasi rifatta, ad eccezione di Risaliti. In mezzo grande movimento dei centrocampisti, Barba è il perno del gioco. LA PARTITA Fasi di studio, con leggera supremazia territoriale dei Grigi, m al 14' la prima occasione è per il Pontedera, incursione di Semprini in area, provvidenziale il salvataggio di Dossena in angolo. La risposta dell'Alessandria al 17', sponda di Arrighini per Cambiaso, conclusione un paio di metri sulla traversa. Doppia occasione per i Grigi al 20': schema su punizione, controlla Arrighini e calcia incrociando da posizione impossibile. Sembra gol, ma sbatte sul palo e torna in campo, conclusione di Castellano e Mazzini si supera. Al 35' i granata vicinissimi al vantaggio: Semprini prende il tempo a Dossena, vede Valentini fuori dai pali e prova il pallonetto, di un nulla sul fondo. Ancora Grigi pericolosi, al 39', prima con Arrighini, respinto, poi con Eusepi, sulla traversa, Mazzini blocca la conclusione di Sciacca (40') La ripresa inizia nel segno di Arrighini: prima serve Eusepi, conclusione a lato, poi ci prova di testa (2'), Mazzini blocca. Al 3' è Valentini a fare gli straordinari, parata determinante su Calcagni. Al 7' l'Alessandria protesta per un intervento in area dell'ex Piana su Arrighini: l'arbitro neppure ferma il gioco. Al 26' doccia fredda: Pontedera in vantaggio, punizione di Calcagni, colpo di testa di Piana che non dà scampo a Valentini, finisce l'imbattibilità durata 583 minuti. E al 33' doccia fredda, in mischia il raddoppio di De Cenco. Al 36' l'occasione per accorciare ce l'ha Pandolfi, di testa in tuffo, palla che sfila sul fondo. Non è neppure fortinata l'Alessandria: sugli sviluppi del terzo angolo Prestia non ci arriva per il tocco sottomisura. Al 40', in mezzo a due uomini, Pandolfi riesce a girarsi e calciare, Mazzini in due tempi. La squadra esce tra gli applausi: non ha smesso mai di correre e produrre gioco, oggi troppo poco concreta. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) IL PONTEDERA ROVINA LA FESTA DELL’ALESSANDRIA Maglia celebrativa per i 90 anni dello stadio, ma i toscani hanno armi affilate: primo ko per il team di Scazzola Una sorta di maledizione colpisce i grigi quando una partita di campionato incrocia una ricorrenza: se si eccettua la sfida del centenario vinta in casa contro il Rimini nel 2012, per il resto sono stati solo dolori. Con la casacca che ricordava i 105 anni della società, l’Alessandria perse a Cremona nel 2017 e fu l'inizio della fine in un campionato a lungo dominato. Due anni e mezzo dopo, al Moccagatta c’è il 90° compleanno dello stadio e il refrain non è cambiato. Una squadra finora imbattuta cade male col Pontedera. Ovvio che non sia la cabala la causa del risultato: meriti enormi dei toscani, ma padroni di casa che difettano di un pizzico di cattiveria sotto porta e non sono attenti sulle palle inattive, da cui scaturiscono le reti ospiti. Gli episodi hanno spesso la loro importanza: nel primo tempo il palo colpito da Arrighini (con la palla che poi danza sulla linea di porta senza entrare) potrebbe dare altri scenari al match che invece, dopo la rete di testa dell'ex Piana a metà ripresa, si incanala sul binario più favorevole ai toscani. Altro fattore del quale tenere conto è l'importanza di Cosenza nella retroguardia dei grigi. I 5 gol subiti finora coincidono con l’assenza dell'esperto difensore, ancora a Lecce nelle prime due partite di campionato contro Gozzano e Carrarese, precauzionalmente a riposo contro il Pontedera. Non getta però la croce addosso ai suoi mister Scazzola, pur sottolineando come «Cosenza sia un giocatore che ha personalità e infonde esperienza a tutto il reparto». La sensazione è comunque che con l'ex Lecce al centro della difesa gli automatismi siano decisamente migliori: ci sarà, così come Gazzi, per la prossima in casa contro il Como. Tornando alla partita, il Pontedera è avversario tignoso, ma l'Alessandria non subisce il gioco dei toscani, anzi crea parecchie situazioni di pericolo ma non concretizza. Tra le cose positive c'è l'atteggiamento del gruppo anche quando è sotto di due gol. Arrighini e compagni continuano a macinare gioco fino all’ultimo secondo, producendo almeno tre palle gol che, per un pizzico di malasorte e per troppa precipitazione, non sono tramutate. Nel giorno del record stagionale di presenze (oltre 2500 gli spettatori), lo stadio applaude i grigi e Scazzola nel dopo gara non fa drammi, esattamente come non si era mai esaltato dopo il «filotto» notevole dei suoi: «L'importante è aver imparato la lezione» commenta il tecnico. Il tempo per rimediare non manca. (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) FESTA PER I 90 ANNI DEL MOCCAGATTA, BRINDA IL PONTEDERA: ALESSANDRIA K.O. L’Alessandria perde l’imbattibilità difensiva dopo 584’ ma perde anche tra le mura di casa con un ottimo Pontedera. Sono stati festeggiati nel peggiore dei modi i 90 anni del vecchio ma rinnovato Moccagatta, ma il risultato non tragga in inganno. I padroni di casa, che all’ultimo momento hanno dovuto rinunciare all’esperto Cosenza (riposo precauzionale per l’ex Lecce) si sono lasciati invischiare dalla fitta ragnatela dei toscani che hanno visto primeggiare Mannini (36 anni). E pensare che l’Alessandria era andata vicinissima al vantaggio nella prima parte del primo tempo con Arrighini che, servito da Cambiaso, colpiva il palo interno. Si faceva vivo il Pontedera con Semprini al 35’ ma la sua palombella, a porta sguarnita, terminava a lato. Nella ripresa erano sempre i padroni di casa a cercare la via della rete con più insistenza, ma gli ospiti con Calcagni impegnavano Valentini a una insidiosa deviazione. Su una punizione di Calcagni svettava in area Piana (ex grigio) che di testa segnava. Il 2-0 su un calcio piazzato dalla sinistra di Mannini, mischia in area ed era lesto De Cenco a mettere in rete. Il passo falso dell’Alessandria non ha scoraggiato i propri sostenitori che, anzi, al termine dei 90 minuti, hanno applaudito a lungo i protagonisti della gara. L’Alessandria rimane sempre seconda in classifica e domenica prossima si presenta l’occasione per riprendere il cammino: giungerà al Moccagatta il Como e mister Scazzola potrà contare, molto probabilmente, su tutti i suoi. (La Gazzetta dello Sport – Nicola Pilotti) ALESSANDRIA, CHE FRENATA! Primo ko stagionale per i Grigi che creano tanto ma alla fine cadono sotto i colpi del Pontedera. Raggiunti dal Renate al 2° posto, vedono il Monza scappare a +4 Si può creare occasioni e non vincere? Sì, proprio come accade all'Alessandria, che avrebbe voluto festeggiare in modo diverso i 90 anni del suo Moccagatta e, invece, va sotto due volte, su due palle inattive. Il Pontedera raccoglie più dei meriti, anche se gli uomini di Maraia, fino ad ora, hanno perso una sola gara, a Renate, la scoppola della svolta. Ci sono gare in cui, se non si riesce a segnare, pur creando molto, bisogna avere più attenzione sui calci piazzati e gli angoli, altrimenti si paga a caro prezzo anche la minima concessione. Gli uomini di Maraia bravi a togliere punti di riferimento soprattutto in mezzo al campo, con interpreti che garantiscono movimento e altri, come Mannini, che si sacrificano nella fase difensiva, rinunciando al contributo in avanti, per mettere esperienza e sostanza in mezzo al campo. Limitarsi al solo risultato, in questo caso, può condizionare le valutazioni. Non lo fanno i tifosi, gli applausi alla squadra alla fine sono sinceri, convinti (a parte chi, pochi, al raddoppio di De Cenco lascia gli spalti: ci saranno sempre i negativi), con la consapevolezza di aver visto, comunque, la voglia di cambiare il risultato e di portarlo dalla parte dell'Alessandria. Fino al 94', anche quando un gol avrebbe solo attenuato l'amarezza, ma non pesato sulla classifica. ASSENZA CHE PESA. L’assenza di Ciccio Cosenza ha pesato? Inutile nasconderselo, uno come l’ex Lecce trasmette sicurezza non solo ai compagni di reparto, ma a tutta la squadra. Scelta precauzionale, con il Como ci sarà, ma i quasi 590 minuti di imbattibilità non possono essere merito solo di uno e la sconfitta solo colpa di altri. L’attenzione sulle palle inattive, soprattutto, è mancata all’Alessandria: carenza pesante, ma senza che la responsabilità sia unicamente dei difensori in campo. Più giusto un pareggio? Sicuramente sì, e se nel primo tempo fosse entrato il capolavoro di Arrighini, al 20’ del primo tempo, schema su calcio piazzato, la partita sarebbe cambiata. Anche se l’inzuccata in tuffo di Pandolfi (36’ della ripresa) avesse riaperto il punteggio ci sarebbero stati ancora minuti per inseguire il 2-2. Invece, alle cronache resta l’uno-due dei toscani, anche con il gol dell’ex: Piana, che in grigio è stato mezza stagione (campionato 2017-18), sul secondo palo salta più alto di tutti e infila Valentini, sulla punizione di Calcagni (26’). Mentre i Grigi, che non subiscono, in 94’ un solo contropiede, provano a riorganizzarsi, in mischia, il pallone respinto due volte, il tocco di De Cenco (33’) gela il Moccagatta. A contare le occasioni i Grigi sono nettamente avanti: un po’ di precipitazione, meno precisione del solito, anche un paio di interventi di Mazzini. Ha ragione Scazzola, «abbiamo creato più che in gare vinte anche nettamente». Segno che il gioco c’è, l’atteggiamento anche. Ma non basta per bilanciare la rabbia per una striscia interrotta. Almeno che la rabbia diventi energia positiva per la Coppa, mercoledì, a Novara, e, soprattutto, per il Como. (Tuttosport – Mimma Caligaris) IL PONTEDERA NON SI FERMA PIÙ BLITZ AD ALESSANDRIA I granata rovinano la festa dei grigi nel giorno dei novant'anni del Moccagatta, centrando il sesto risultato utile consecutivo Seconda vittoria consecutiva in trasferta e sesto risultato utile consecutivo per il Pontedera, che sbanca Alessandria (nel giorno della festa per i 90 anni dello stadio Moccagatta) e sale al terzo posto in classifica. I piemontesi erano reduci da cinque vittorie di fila, tutte arrivate senza subire reti. Compatti, organizzati e cinici, gli uomini di mister Ivan Maraia hanno ribaltato il pronostico e confermato le potenzialità di un gruppo che ora può davvero recitare un ruolo importante nel girone A di Serie C. Nell’ottava giornata di campionato – domenica 6 ottobre – il Pontedera mette le mani sulla vittoria grazie alle reti di Piana e De Cenco, entrambe arrivate nella ripresa. Stacco di testa imperioso del difensore centrale sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra di Calcagni, poi la zampata a un metro dalla rete dell’attaccante brasiliano dopo la sponda di testa ancora una volta di Luca Piana. (Il Tirreno Ed. Pontedera Web – Tommaso Silvi) ALESSANDRIA-PONTEDERA 0-2, I GRANATA ESPUGNANO IL MOCCAGATTA Piana e De Cenco firmano l'impresa degli ospiti Un Pontedera straordinario è riuscito nell'impresa di sbancare il Moccagatta, riuscitagli l'ultima volta nel campionato di C2 1990-91. Un colpo impensabile alla vigilia, per un 2-0 imposto ad un'Alessandria seconda in classifica, mai battuta in campionato, che non subiva reti da 516 minuti e che veniva da cinque vittorie consecutive. Con una condotta di gara accorta e cinica, la squadra di Maraia, priva degli infortunati Serena e Tommasini (oltre a Caponi), ha colpito e affondato la corazzata piemontese nella ripresa, nel ristretto giro di nove minuti. Prima con un imperioso colpo di testa del difensore-goleador Piana, al terzo centro stagionale, e poi con un tap-in del bomber di squadra De Cenco, al quarto sigillo personale, con Mazzini autore di buone parate e salvato dal palo dell'ex Arrighini nel primo tempo. Con questi tre punti i granata si isolano al quarto posto a quota 15 (La Nazione Ed. Pontedera web – Stefano Lemmi) IL PONTEDERA ESPUGNA ALESSANDRIA 2 a 0 alla vice capolista e seconda vittoria consecutiva in trasferta, stavolta altolocata. Segnano Piana, terzo gol di testa, e De Cenco Vero che i grigi hanno avuto qualche occasione in più soprattutto nel finale, ma le hanno sprecate tutte colpendo nel primo tempo un palo con l'ex granata Arrighini. Ma è il Pontedera a infilare in porta due palloni. E pensare che l'Alessandria era seconda imbattuta, aveva il record dei gol e non perdeva dal Pontedera da un quarto di secolo. Alessandria-Pontedera è finita 2-0. Ancora una volta segna di testa il difensore centrale Piana, al terzo gol, e otto minuti dopo replica il bomber De Cenco, gol tutte e due i gol nella ripresa dopo che nel primo tempo il gioco era stato più o meno alla pari con occasioni anche per il Pontedera partito all'attacco con soluzioni create e non trasformate da De Cenco e Semprini. Poi il palo di Arrighini e quindi altre due occasione di Semprini. Nella ripresa sfiora subito il gol l'ex pisano Eusepi mentre Semprini ha un'altra possibilità finché arrivano i due gol della vittoria con un perfetto colpo di testa di Piana, specialista nel settore, e con un De Cenco che spinge la palla in rete dopo un batti e ribatti. Il finale vede ovviamente in attacco l'Alessandria ma un po' le parate di Mazzini e un po' gli errori dei grigi danno la vittoria ai granata. Che volano in alto conquistando il quarto posto assoluto. (Qui News Valdera.it – Mario Mannucci) RISULTATI: AlbinoLeffe – Robur Siena 0-1 Arezzo – Monza 0-4 Como – Giana Erminio 2-1 Gozzano – Carrarese 1-1 Novara – Pro Vercelli 0-1 Pergolettese – Renate 0-1 Pianese – Juventus U23 0-1 Pistoiese – Olbia 2-1 Pro Patria – Lecco 1-0 CLASSIFICA: Monza p. 21. Alessandria, Renate 17, Pontedera 15, Novara 14, Carrarese, Robur Siena 13, Como, Pro Patria 12, Pro Vercelli 11, Pistoiese 10, Juventus U23, AlbinoLeffe 9, Arezzo, Pianese, Gozzano 8, Olbia 7,Lecco 6, Pergolettese 4, Giana Erminio 2 MARCATORI: 6 reti: Mota Carvalho (Juventus U23), 5 reti: Cesarini (Robur Siena) 4 reti: Chiarello (Alessandria), Gabrielloni (Como), De Cenco (Pontedera). Il punto sul campionato Cade l’Alessandria al Moccagatta, il Monza allunga a +4. Grigi agganciati dal Renate in seconda posizione dopo un turno che ha registrato ben 6 vittorie esterne. Prima sconfitta stagionale per l’Alessandria (17) battuta in casa da un concreto Pontedera (15), ora al quarto posto: decidono il gol dell’ex Piana (3) al 70′ e di De Cenco (4), otto minuti dopo. Da segnalare un clamoroso palo di Arrighini nel primo tempo. Si chiude a 586 minuti l’imbattibilità di Valentini. Tutto facile per la capolista Monza (21) ad Arezzo (8): gara chiusa nel primo tempo con i gol di Brighenti, Palazzi, Sampirisi e D’Errico. Sono 11 i gol segnati dai brianzoli nelle ultime tre trasferte. Il Renate (17) si impone di misura a Crema contro la Pergolettese (4): gol partita di Galuppini (3) al 17′. Continua a vincere fuori casa la Robur Siena che raggiunge la Carrarese, settimo risultato utile consecutivo, a 13 punti: con un rigore di Cesarini (5) dopo 9 minuti i bianconeri toscani passano a Gorgonzola contro l’AlbinoLeffe (9). Per la squadra di Baldini 1-1 a Gozzano: vantaggio marmifero di Pasciuti (espulso poi nel recupero per doppia ammonizione) e pari piemontese di Fasolo. La Juventus (9) vince a Grosseto contro la Pianese (8) ed opera il sorpasso in classifica: decide un rigore di Mota Carvalho (5) al 71′. Vittorie casalinghe per Pro Patria (12) e Pistoiese (10): ai bustocchi basta il gol di Mastroianni al 10′ per avere la meglio sul Lecco (6) con in panchina il nuovo allenatore D’Agostino. Gli arancioni aprono la crisi dell’Olbia (7), un solo punto nelle ultime sei giornate, con le reti di Falcone e Stijepovic; inutile il momentaneo pari di Lella. Negli anticipi di sabato vince il Como (12), in rimonta sulla Giana (2): vantaggio ospite di Rem9edi, pari dell’ex Iovine e gol partita di Miracoli al 88′. La Pro Vercelli (11) vince in trasferta il derby contro il Novara (14): in trionfo Comi, a segno dopo 13 secondi. (Alessandria US 1912)

Girone A

Alessandria US 1912 - Città di Pontedera US 0 - 2 (0 - 0)

RETI:

70. Piana L. [Ci] , 78. De Cenco C. [Ci]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CITTA' DI PONTEDERA US: Mazzini, Piana [82. Cigagna], Risaliti, Benassai, Pavan, Bernardini [67. Bruzzo], Calcagni, Barba, Mannini, De Cenco, Semprini [85. Giuliani]. A disp.: Sarri, Ropolo, Bianchi, Salvi, Bardini, Negro, Balloni, Danieli. All.: Maraia Ivan.

Arbitro: Pascarella Mattia (Nocera Inferiore) [Piedipalumbo, Nasti]

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