Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
13-04-2019 - Giornata: 35 - Novara - Silvio Piola
Girone A


Novara Calcio - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 67. Santini C.[A]

Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Prestia Giuseppe [35. Sbampato Edoardo], Gazzi Alessandro, Agostinone Giuseppe [65. Badan Andrea], Gemignani Andrea, Tentoni Tommaso [79. Checchin Luca], Maltese Dario, Bellazzini Tommaso [65. Gerace Matteo], Panizzi Erik, De Luca Manuel, Santini Claudio [79. Akammadu Franklyn Obunike] A disp.:Gjura Kleto, (P) Pop Ionut Alin, Rocco Daniele, Sartore Francisco, (P) Scatolini Alessio, Zogkos Vasileios All.: Colombo Alberto

Formazione avversaria
NOVARA CALCIO: Di Gregorio, Tartaglia, Sbraga, Bove, Visconti, Bianchi [76. Stoppa], Buzzegoli, Bastoni [66. Mallamo], Schiavi [76. Perrulli], Gonzalez [66. Nardi], Cacia [66. Eusepi]. A disp.: Benedettini, Fonseca, Ronaldo, Cordea. All.: Sannino Giuseppe

Arbitro: Fontani Federico (Siena) [Vono, Magri]
Note
Ammoniti: 63. Sbraga [N], 67. Santini [A], 90. Gerace [A], 91. Eusepi [N]. Angoli: 8-6. Recuperi: 3.+ 5. Spettatori: 3.500 circa (1.404 paganti, 2.308 abbonati, incasso € 14.525) Serata fredda, terreno sintetico. Inizio gara ore 20,30

Commento
LA NOTTE DI NOVARA SI COLORA DI GRIGIO CON UN GUIZZO DI SANTINI L'Alessandria espugna il Comunale 18 anni dopo. Tifo emozionante Ci sono partite in cui una vittoria vale più di tutto. Della classifica, dei playoff, del presente e del futuro. Il derby con il Novara appartiene a queste. Dopo quasi 18 anni i Grigi tornano a vincere al Comunale di Novara (Il Piola è a Vercelli): allora, 2-1, erano stati Zirafa e Sesia a segnare, questa volta è Santini, a metà della ripresa, a girare una gara che, per quasi un'ora è stata, per l'Alessadria, più di protezione che di impostazione. Dopo il vantaggio sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio, con i novaresi in ginocchio. Gonzalez? Non pervenuto LE SQUADRE Come anticipato, in difesa Colombo si affida a Agostinone, sposta Prestia a destra, alza Panizza nei quattro di centrocampo, e in avanti è Santini ancora titolare dall'inizio in coppia con De Luca. In mezzo confermato Tentoni interno destro, in coppia con Maltese. Nel Novara è Cacia al fianco di Gonzalez dall'inizio e a destra Bianchi al posto di Mallamo. LA PARTITA Avvio aggressivo e arrembante del Novara, abile a sfruttare tutta l'ampiezza del campo e la mdiana alessandrina deve correre ovunque per cercare di tamponare ed evitare che Schiavi giochi molto, come fa, tra le linee, per azionare le punte. Da due palle persone, anche male, a centrocampo, originano le due occasioni in pochi minuti, al 4' la conclusione di Schiavi, incrociata, che esce di un nulla sul fondo, e al 6' Bianchi a fil di palo. Proprio in questa seconda opportunità Colombo si arrabbia molto con i suoi, per l'ennesimo regalo pericoloso. Al quarto d'ora ancora Novara, con Bastoni, Cucchietti respinge, poi Gonzalez si esibisce in una improbabile rovesciata. L'Alessandria è prudente, ma comunque manovriera, alternando verticalizzazioni e cambi di gioco, cercando soprattutto Panizzi a sinistra, a lancio a scavalcare il centrocampo, dove il Novara è in superiorità. Due punizioni di Bellazzini, la prima un metro alta (25') la seconda respinta dalla barriera. Più spavalda la formazione ospite nel finale di tempo: al 37' De Luca non aggancia sul traversone di Bellazzini, al 39'' è Panizzi a suggerire, Santini non ci arriva, ma Di Gregorio allunga in angolo per evitare guai peggiori. Il Novara chiude di nuovo in pressione e conquistano due angoli. L'Alessandria deve fare il primo cambio già al 35', Prestia toccato duro deve lasciare il campo ed è a forte rischio per la gara con la Pro Patria il 18 Il leit motiv di inizio ripresa è lo stesso dell'avvio di partita, meglio il giro palla dei novaresi, non facile per la qualità del palleggio. Il rischio più grande all'11', quando la difesa riesce a recuperare palla, ma non la controlla e Bastoni, dal limite, calcio di un nulla fuori . Tre minuti dopo è Schiavi a sfiorare il vantaggio. Ancora una punizione dal limite, ancora alta la trasformazione dei Bellazzini. Al 22' passano i Grigi: traversone di De Luca, spizza di testa Badan, entrato da meno di due minuti, e Santini s'infila tra i difensori e di testa, sottomisura, infila Di Gregorio. La partita cambia radicalmente, grazie anche agli innesti,soprattutto Gerace e Badan. Al 33' ancora Santini sull'ennesimo break dei Grigi, la conclusione è alta di poco. Al 36' buona opportunità per Akammadu, ma l'italonigeriano perde l'attimo. Ci prova De Luca dal limite al 38', Di Gregorio in due tempi. Al 45' proteste per un contrasto in area tra Bove e Gazzi, con il npvarese che va a terra, ma per l'arbitro è tutto regolare. Iniziano cinque minuti di recupero eterni per i quasi 300 nel settore ospiti, che cantano dal primo minuto. E che, al 95' possono ballare con la squadra: l'immagine più bella, nella notte di Novara che si colora di Grigio (Il Piccolo – Mimma Caligaris) RAGGIO DI SOLE A FINE STAGIONE I GRIGI DA APPLAUSI A NOVARA Segna Santini, la squadra mostra orgoglio e si regala una soddisfazione I grigi si tolgono una bella soddisfazione espugnando il Piola grazie ad un gol d'astuzia di Santini che beffa la difesa di casa. Tre punti che fanno vivere una serata euforica ai tifosi in curva: Gazzi e compagni festeggiano saltando sotto il settore dei supporters che hanno incitato per tutta la partita. Colombo non rinuncia al 3-4-1-2 ma cambia alcuni elementi: c’è Agostinone dal primo minuto mentre Checchin paga la giornata storta contro l’Arezzo e si accomoda in panchina. La coppia di interni è così formata da Tentoni e Maltese. Il ritmo arrembante del Novara fa paura, ma solo per 10’: i locali sfruttano tutta l’ampiezza del campo facendo correre la mediana mandrogna che deve andare a contrastare la superiorità numerica creata da Schiavi. Due palle perse malamente dagli ospiti mettono i padroni di casa nella condizione di provare da fuori. Occorre maggiore attenzione e Colombo urla. Le soluzioni offensive sono semplice per l’Alessandria: lancio lungo di Gazzi a scavalcare il centrocampo, oppure palla sulle corsie laterali dove più Gemignani di Panizzi riesce a spingere. L’ex Sambenedettese guadagna un paio di corner consecutivi mentre il compagno sulla fascia sinistra trova in Tartaglia un avversario piuttosto ostico. L’atteggiamento dei grigi è comunque prudente: emblematico il fatto che i difensori, anche nello sviluppo di un’azione offensiva, non azzardino mai la giocata ma preferiscano far ripartire l’azione. D’altra parte i due campanelli d’allarme del primo quarto d’ora inducono alla prudenza e poi i mandrogni perdono Prestia, che esce poco dopo la mezzora. Prima del riposo De Luca e compagni fanno vedere le cose migliori anche se i pericoli (se così si possono chiamare) arrivano da due tiri cross. Il secondo tempo comincia col refrain di inizio partita: grigi a contrastare il giro palla novarese, con un baricentro oltremodo basso. Il Novara prende campo, Gonzalez si tiene ancora più largo a destra e Panizzi dimostra che la fase difensiva non è il suo forte. Ma non ci sono pericoli per la porta ospite, così pian piano l’Alessandria esce dal guscio. Il gol arriva all’improvviso a metà frazione e raggela il pubblico di casa: Santini, fino a quel momento piuttosto impreciso, è invece chirurgico nel tocco sotto misura. Acquisito il vantaggio i grigi si mettono a protezione del risultato provando le sortite in contropiede e creando qualche buona occasione con Santini e col suo sostituto Akammadu. Quando, a tempo scaduto, Bove cade in area, le proteste novaresi si sprecano ma il fortino resiste. (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) SANTINI E’ DECISIVO BLITZ ALESSANDRIA NOVARA, ALTRO STOP Un gol di Santini nella ripresa regala all’Alessandria di Colombo il quinto successo esterno e costringe il Novara al sesto k.o. casalingo stagionale. Azzurri più propositivi nel primo tempo e in avvio di ripresa (bene Gonzalez) ma incapaci di reagire, salvo qualche iniziativa personale, dopo il gol subito. (La Gazzetta dello Sport - Giuseppe Maddaluno) Squadra incapace di reagire dopo lo svantaggio IL DERBY VA ALL’ALESSANDRIA NOVARA E’ POCO CONCRETO E SI ARRENDE NELLA RIPRESA Cacia e compagni rimandano ancora la qualificazione ai playoff Se il Novara doveva affrontare l’Alessandria come fosse già ai playoff, agli azzurri toccherà presto un ripasso. Il ko (0-1) nel derby è il terzo di fila al Piola dopo i due con Cuneo ed Entella. Sannino aveva chiesto ai suoi una mentalità da dentro o fuori, ma la squadra non esegue. La sconfitta non consente quindi di staccare ancora il pass per i playoff, pur se il margine con i grigi e primi esclusi dalla griglia resta di sicurezza (più 7). Certo è che il Novara conferma le sue solite debolezze, una costante da inizio stagione che non conosce svolte: cali di attenzione improvvisi, fragilità difensiva anche senza pressione, e poca concretezza davanti. Partenza positiva. Eppure nel primo tempo sembra che il Novara abbia più di una buona idea da sviluppare. L’Alessandria no, sempre sulla difensiva e piuttosto schiacciato. Anche una volta riconquistata la palla, per i grigi è dura risalire tutto il campo. Fa prima il Novara, in pressione continua con le sue mezzali. In fondo Sannino vuole una squadra aggressiva, che non si rintana e difende in avanti. A tratti nel derby la vede. Quando la caccia dei suoi va a buon fine, ecco anche le palle gol. Serve però precisione al trio. Gonzalez e Bianchi mancano il bersaglio. Bastoni ha la mira, ma trova Cucchietti. Così il Novara chiude la sua mezzora all’attacco senza niente in mano. Verso l’intervallo poi gli azzurri perdono un po’ le distanze e danno coraggio all’Alessandria, che senza impressionare riparte con spazio a sinistra. Manca però l’ultimo passaggio anche per merito di Di Gregorio, che un paio di volte anticipa De Luca. Dopo l’intervallo, pur con più disordine e frenesia, gli azzurri riprendono campo e con Bianchi sfiorano il vantaggio. Le mezzali si confermano i giocatori più pericolosi, mentre Cacia è disperso. Per Gonzalez arrivano anche gli insulti dei tifosi ospiti, arrivati al Piola in 150 con la salvezza acquisita e i playoff lontani. Oltre a Gonzalez, l’altro azzurro favorito dal 3-5-2 dei grigi che invita a giocare in verticale dovrebbe essere Buzzegoli. Il regista ha costruito la sua carriera su questo copione, ma nel derby fatica dall’inizio alla fine. L’Alessandria trova il gol all’improvviso su un tuffo di testa di Santini, che gira alle spalle di Di Gregorio. Il Novara non riesce a reagire. Gli azzurri anzi si allungano e smarriscono i propri riferimenti. I cambi non marcano la differenza e solo nel recupero, su un rigore non concesso per atterramento di Bove, il Novara fa paura a Cucchietti. (La Stampa, ed. Novara – Filippo Massara) RISULTATI: Albissola – Robur Siena 3-2 Arezzo – Pro Piacenza 3-0* Arzachena – Pisa 0-3 Carrarese – Gozzano 2-1 Juventus U23 – Olbia 2-2 Piacenza – Cuneo 2-1 Pontedera – Pistoiese 0-0 Pro Patria – Virtus Entella 2-0 Pro Vercelli – Lucchese 0-0 * Per decisione Federale tutte le partite del Pro Piacenza escluso dal campionato sono considerate come vinte per 3-0 dalla squadra avversaria. CLASSIFICA: Virtus Entella* p. 66, Piacenza* 65, Pisa 62, Carrarese 59, Arezzo, Pro Vercelli 58, Robur Siena 56, Pro Patria 53, Novara 46, Pontedera 44, Alessandria 39, Juventus U23 36, Olbia 35, Pistoiese 34, Gozzano 33, Arzachena (-1) 30, Albissola 26, Cuneo (-21) 24, Lucchese (-18) 23. * = gare in meno. Cuneo 21 punti di penalizzazione; Lucchese 18, Arzachena 1. MARCATORI: 20 reti: Tavano (Carrarese), 15 reti: Gliozzi (Robur Siena), 14 reti: Mota (Virtus Entella); 13 reti: Martignago (Albissola), 12 reti: Caccavallo (Carrarese), Le Noci (Pro Patria), 11 reti: Brunori (Arezzo), Cacia (Novara), Morra (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Campionato riaperto: Entella k.o. a Busto Arsizio, il Piacenza ora è a meno 1. Santini-gol e l’Alessandria vince il derby di Novara. Giornata caratterizzata da nove calci di rigore (tre parati). La V. Entella (66) rischia di gettare via un campionato che solo un mese fa sembrava già assegnato: la capolista perde per la quinta volta in stagione ed ora tutto potrebbe decidersi nel recupero del 23 aprile prossimo con lo scontro diretto a Piacenza. Il calendario di giovedì prossimo sembra essere favorevole agli inseguitori, in trasferta a Lucca, mentre per i liguri l’impegno è casalingo contro l’Arezzo. La Pro Patria (53), vera e propria rivelazione di questo torneo, ha la certezza matematica dei play off grazie ai gol di Zaro al 16′ e Le Noci dal dischetto al 66′. Il Piacenza (65) vince rimontando il Cuneo (24) che era passato in vantaggio al 5′ con Bertoldi. Poi Ferrari (9) su rigore nel recupero del primo tempo e Corradi al 64′ fanno impazzire i tifosi biancorossi. Il Pisa (62) continua a vincere e conferma il terzo posto: in Sardegna l’Arzachena (30) si complica le cose da sola con rigore ed espulsione di Pandolfi al 27′ che spiana la strada ai toscani a segno dagli 11 metri con Moscardelli; poi Marconi (8) al 48′, ancora Moscardelli (8) al 54′ e Pini para un secondo penalty, questa volta a Pesenti, al 74′. Carrarese (59) quarta dopo aver scavalcato la Pro Vercelli (58) fermata in casa sullo 0-0 dalla Lucchese (23). Per gli apuani gara in salita: il Gozzano (33) passa in vantaggio su rigore trasformato da Libertazzi al 22′. Sempre dal dischetto il pari di Maccarone (8) al 31′. Gol partita di Caccavallo (13) all’84’. A Vercelli l’unica vera emozione è capitata al 90′ quando Falcone ha parato il rigore calciato da Comi. Scivolone esterno della R. Siena (56) battuta a Chiavari dall’Albissola (26): toscani in vantaggio con Gliozzi al 25′, ma rimontati dalla doppietta di Martignago (13) al 60′ e al 75′. Gara chiusa da Moretti al 80′ e a nulla serve il rigore di Gliozzi (15) nel recupero: finisce 3-2. Malgrado le assenze e l’infortunio di Prestia nel primo tempo, l’Alessandria (39) vince l’atteso derby di Novara (46): a segno Santini (7) al 67′. Finisce senza reti la sfida tra Pontedera (44) e Pistoiese (34). Finisce pari ma a suon di gol la partita del Moccagatta tra Juventus (36) e Olbia (35): doppio vantaggio bianconero grazie a Mokulu, a segno al 10′ e al 49′; accorcia Ragatzu (10) al 77′. Van der Want para un rigore al Fernandes all’87’ e in pieno recupero c’è il pari definitivo di Pisano. Da segnalare anche due legni colpiti dagli juventini. (Alessandria US 1912)

Girone A

Novara Calcio - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

67. Santini C.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

NOVARA CALCIO: Di Gregorio, Tartaglia, Sbraga, Bove, Visconti, Bianchi [76. Stoppa], Buzzegoli, Bastoni [66. Mallamo], Schiavi [76. Perrulli], Gonzalez [66. Nardi], Cacia [66. Eusepi]. A disp.: Benedettini, Fonseca, Ronaldo, Cordea. All.: Sannino Giuseppe

Arbitro: Fontani Federico (Siena) [Vono, Magri]

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