Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2018/2019
Serie C
23-03-2019 - Giornata: 32 - Cuneo - Fratelli Paschiero
Girone A


Cuneo 1905 AC - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Cucchietti Tommaso, Sbampato Edoardo, Gazzi Alessandro, Prestia Giuseppe [91. Delvino Fabio Fernando], Gemignani Andrea, Checchin Luca [61. Tentoni Tommaso], Maltese Dario, Panizzi Erik [79. Badan Andrea], Bellazzini Tommaso, De Luca Manuel [79. Santini Claudio], Coralli Claudio [61. Akammadu Franklyn Obunike] A disp.:Gerace Matteo, Gjura Kleto, (P) Pop Ionut Alin, Sartore Francisco, Zogkos Vasileios All.: Colombo Alberto

Formazione avversaria
CUNEO 1905 AC: Cardelli, Pecorini, Santacroce, Cristini, Castellana, Suljić [86. Paolini], Said, Celia, Defendi [61. Gissi], Kanis [46. Bobb], Emmausso [46. Caso] [69. Piermateri]. A disp.: Gozzi, Bertoldi, Jallow, Ferrieri, Spizzichino, Reymond, Marin. All.: Scazzola Cristiano.

Arbitro: Longo Federico (Paola) [Madonia, Terenzio]
Note
Ammoniti: nessuno Angoli: 2-4. Recuperi: 1.+ 6. Spettatori: 750 (incasso € 2.650) Giornata primaverile, terreno in condizioni appena accettabili. Inizio gara ore 14,30

Commento
POCHE OCCASIONI, NESSUN GOL: A CUNEO UN PARI GIUSTO, IL 18° Nel finale una parata di Cucchietti e il salvataggio di Prestia Non è un bel derby per il gioco, ma l'intensità è tanta. Soprattutto nella ripresa, quando più utile è il contributo dalla panchina per i padroni di casa, che possono mettere nel conto un paio di occasioni. L'unica parata impegnativa è di Cucchietti, per l'Alessandria più supremazia nel primo tempo e maggiore fatica, nella ripresa, a produrre gioco. Pareggio giusto, che però serve relativamente: per i Grigi allunga la striscia positiva, cinque gare, e aggiunge forse qualche rammarico LE SQUADRE Due soli cambi nell'Alessandria, Cucchietti tra i pali e Coralli in attacco al posto di Santini, perché il tecnico, evidentemente, lo vede più in condizione. Per il resto invariati gli interpreti rispetto a sette giorni fa e, anche, il modulo, nel tentativo, però, di stare molto alti. Cuneo ha alcuni recuperi rispetto al derby con il Novara, soprattutto Santacroce in difesa, mentre nel 3-5-2 di Scazzola la coppia d'attacco è con Defendi e Kanis, con Jallow inizialmente in panchina LA PARTITA Subito una occasione per il Cuneo, traversone dalla sinistra, scavalca la difesa, ha un rimbalzo strano, che inganna soprattutto, Cristini, a tre metri alla porta per la deviazione. I Grigi subiscono, nei primi cinque minuti l'atteggiamento aggressivo dei padroni di casa, ma le urla di Colombo aiutano a ritrovare gli equilibri e a spostare il baricentro più in alto, provando a sfruttare anche le fasce, con Panizzi più vivace a sinistra e anche Gemignani, a destra, a cercare sovrapposizioni. Per i due portieri, però, poco lavoro: al 29' Cardelli blocca a terra la punizione, centrale, di Bellazzini, dal limite. Poi l'arbitro nega un anglo solare su una conclusione di Coralli. Inizio della ripresa con due cambi per il Cuneo, via Kanis e Emmausso, molto in ombra, dentro Bobb e Caso. La prima occasione è per i Grigi, sugli sviluppi di un angolo, schiaccia bene De Luca, Cardelli si trova la palla tra le braccia e blocca a terra. All'11 Caso conclude sull'esterno della rete una buona manovra. Al 13' sinistro di controbalzo di Panizzi, un metro sulla traversa. Dentro Tentoni e Akammadu, il Cuneo gioca la carta Gissi. Palla d'oro per Akammadu va a conquistarsi al limite e calcia di prima intenzione, Cardelli è attento. Rischio enorme per l'Alessandria al 36': Sbampato perde palla sulla trequarti, s'invola Bobb, che si accentra, destro dal limite, in tuffo Cucchietti decisivo nell'angolino basso. Ma l'occasione per sbloccare la partita è per il Cuneo: punizione dalla trequarti destra,deviazione involontaria di Akammadu, sulla linea s'immola Prestia e salva. Finisce con il Cuneo in avanti. (Il Piccolo.net – Mimma Caligaris) GRIGI SPAESATI DA META’ CAMPO IN SU UN ALTRO INCONTRO SENZA TIRI IN PORTA Smentiti i propositi bellicosi della vigilia, a Cuneo vanno in scena 90 minuti da fine stagione Reti inviolate, zero ammoniti ed emozioni praticamente nulle: questa la sintesi del match del Paschiero, in cui Cuneo e grigi decidono di non farsi troppo male. Nelle intenzioni dei due tecnici, non dovrebbe essere un incontro di fine stagione, in campo succede il contrario. Nel primo tempo sono i grigi a mantenere in mano il pallino del gioco: Checchin e Maltese si fanno apprezzare sufficientemente in fase di impostazione e riescono spesso a mandare a vuoto i loro dirimpettai: arrivano minori soluzioni dalle fasce, perché Panizzi e Gemignani badano più a contenere che a garantire spinta offensiva. In ogni caso, è la solita Alessandria: lineare e precisa fino ai 30 metri, poi la luce si spegne perché gli attaccanti non riescono mai a concretizzare la mole di gioco prodotta dai compagni. Sono due disattenzioni dei reparti difensivi a garantire emozioni nei primi 45’, ma Bellazzini manca l’impatto di testa e, sul capovolgimento di fronte, Cristini lo imita. Tutto qua, pochino davvero in fase propositiva e allora meglio sottolineare l’ennesima prestazione gagliarda della difesa, che il veterano Gazzi comanda splendidamente ma in cui Prestia e Sbampato sono attori protagonisti e non comprimari. Viceversa, non pervenuti De Luca e soprattutto Coralli. Al rientro dagli spogliatoi i grigi hanno un calo, come ormai avviene spesso. La linea mediana perde un po’ di lucidità e, complici due cambi attuati dal mister di casa, sono i biancorossi ad alzare il baricentro. Nei fatti non è che Cucchietti corra particolari pericoli, ma l’atteggiamento della squadra è oltremodo prudente. Inevitabili dunque i cambi per provare a dare una scossa: come contro l’Entella, il baby Akammadu entra in un momento difficile ma non si estranea dalla lotta e prova a incidere, andando anche alla conclusione pericolosamente. Mentre la partita sta scivolando stancamente verso la fine, l’Alessandria perde un pallone altrimenti gestibile con calma e ne nasce la punizione che porta al salvataggio sulla linea di Prestia, il quale si immola per salvare il risultato. Ne esce uno 0-0 che serve a poco, ma che è specchio fedele di quanto visto per tutti i novanta minti. Anche a Cuneo quindi, prosegue l’imbattibilità di mister Colombo, sempre a punti da quando siede sulla panchina dei grigi. Un bel pedigree per l’allenatore brianzolo, arrivato in un contesto non facile, ma capace di motivare a dovere i giocatori e restituire loro fiducia. Chissà che presto non arrivi l’allungamento del contratto e che non sia stata intrapresa davvero la strada corretta per provare a costruire un’Alessandria migliore. (La Stampa Ed. Alessandria – Francesco Gastaldi) VIVACITA’ SI, RETI NO CUNEO: BENE COSI’ ALESSANDRIA, 18a X A dispetto di un tabellino senza gol e ammoniti, quella tra Cuneo e Alessandria è stata una partita vivace. Il Cuneo si è reso pericoloso in apertura con Cristini e nella ripresa con due conclusioni di Bobb. L’Alessandria, al secondo 0-0 consecutivo e al 18° pareggio stagionale, si è resa pericolosa con una punizione di Checchin, un colpo di testa di De Luca e un tentativo di Akammadu. (La Gazzetta dello Sport – Enrico Giaccone) Pareggio senza reti nel derby piemontese IL CUNEO E L’ALESSANDRIA NON SI FANNO DEL MALE se i derby deludono quasi sempre le aspettative dei tifosi, quello tra Cuneo e Alessandria è risultata una partita bella, vivace, divertente. Fin dai primi minuti di gioco, dove i due collettivi, non perdono tempo a studiarsi, ma muovono subito le proprie pedine, lo fa l’Alessandria al 1’ con un colpo di testa si Bellazzini, al quale replica, pochi secondi dopo una prima importante occasione del Cuneo, con gran sforbiciata di Cristini davanti a Cucchietti. Ritmi alti nel primo quarto d’ora di gioco, buon possesso di palla da parte degli ospiti, ma i padroni di casa si fanno sempre più insidiosi, e cercano di ostacolare gni velleità grigia. Mea culpa clamoroso per De Luca, che involontariamente, toglie un’occasione d’oro in area a Gemignani, votato al gol del vantaggio. Niente da fare, e intanto la controparte risponde con una staffilata di Defendi, parata, mentre un angolo di Suljic, viene intercettato da Coralli. Ultimi due tentativi prima di rientrare negli spogliatoi, un calcio piazzato di Checchin, viene deviato da un compagno e Cardelli ringrazia. La ripresa comincia con due cambi di Scazzola per tentare di vincere il match, e inserisce Bobb per Kanis e Caso come sponda al posto di Emmausso. Un’occasione clamorosa arriva dal collettivo di Colombo, quando un colpo di testa di De Luca viene spizzato dall’ottimo Cardelli, mentre pochi secondi dopo, una débacle di Caso, manca il vantaggio. Peccato, perché i ritmi della gara si fanno incandescenti, la partita assume toni elevati, ma nulla cambia: il tentativo di Panizzi, di Caso, di fronte alla porta, di Gissi, bloccato sul finale, del neo entrato Akammadu e di Bobb nei minuti di recupero. “Abbiamo disputato una buona gara – ha confermato Scazzola – anche se non è stata una delle migliori in assoluto. Merito anche dell’Alessandria che è un’ottima squadra. Per noi era molto importante vincere, perché se guardo la classifica, ingiusta, mi incavolo da morire, perché è davvero troppo chiederci di vincere d’ora in poi ogni gara. Ma chi siamo?” Il mister dell’Alessandria, Colombo: “ Il Cuneo è una grande squadra, e non merita ciò che sta attraversando. Oggi sia noi, che loro, abbiamo messo in campo un derby all’altezza delle prestazioni, anche se, per ciò che riguarda la mia squadra, qualcosa da rivedere c’è ancora. Il risultato di parità mi sembra l’epilogo corretto di una gara giocata bene da entrambi i collettivi” (Tuttosport – Daniela Milardi) CUNEO – ALESSANDRIA 0-0 Pareggio senza reti al “Paschiero” nel derby piemontese tra Cuneo ed Alessandria. Risultato giusto, partita giocata con grinta ma senza cattiveria, rimane in bianco il conto degli ammoniti. I grigi mantengono l’iniziativa senza riuscire a concretizzare gli sforzi. I padroni di casa, decisi e concentrati in fase di contenimento, provano invece a colpire, senza fortuna, con veloci ripartenze. Nel finale cresce il Cuneo, che termina la gara in avanti e sfiora in due occasioni con Bobb il gol vittoria. Prima Cucchietti para in acrobazia la sua conclusione dalla distanza, poi Prestia gli respinge sulla linea una punizione dal limite. (Corriere dello Sport – E. Azz.) TRA CUNEO E ALESSANDRIA VINCONO LE DIFESE Per i biancorossi un punto verso l’obiettivo salvezza in una partita conclusa senza ammoniti ed espulsi Si chiude sul nulla di fatto un buon derby nella serie C di calcio tra Ac Cuneo 1905 e Alessandria. In un «Paschiero» che presenta un bel colpo d’occhio, con ottima rappresentanza dei Fedelissimi biancorossi (esposto prima del fischio iniziale lo striscione «Cuneo 2018/19: la storia siete voi») e un rumoroso nucleo di tifosi grigi, le due formazioni dimostrano di essere al massimo della forma. Grande agonismo, ma sempre nell’ordine dalla massima correttezza, per i ventidue in campo: nessun ammonito, forse un record, dopo 96’ di lotta ad armi pari. Guardando alla classifica, il punto serve: ma Albissola e Arzachena, rivali salvezza, hanno vinto. Ottima personalità da parte degli alessandrini, che provano a imprimere una «sterzata» al campionato nelle gare finali, inseguendo l’obiettivo playoff. I padroni di casa rispondono con il cuore, l’elemento che ha contrassegnato la stagione dei biancorossi, condotta «contro tutto e tutti» come ricordano sempre mister Cristiano Scazzola e il direttore sportivo Sergio Borgo, passando sopra una pesantissima penalizzazione (23 punti, e altri sono in arrivo, ci sono ricorsi) e non pochi problemi societari. Fra i cuneesi, rientrano Santacroce e Pecorini; a disposizione anche Gissi e Bobb, che vedrà il campo a partita iniziata. Prima frazione interessante. Dopo il botta e risposta Bellazzini-Cristini in pochissimi secondi dal fischio iniziale, sono i grigi a prendere progressivamente il controllo delle operazioni, ma la difesa biancorossa non si fa trovare scoperta. Gli unici pericoli, dalle parti di Cardelli, arrivano su calcio piazzato. Dopo una punizione di Bellazzini, bloccata a terra da Cardelli (28’), arriva nel finale la più grossa opportunità per gli ospiti. Sulla punizione di Checchin, è De Luca a toccare involontariamente di schiena: il pallone spiazza nettamente Cardelli ma si spegna sul fondo (39’). Nella ripresa, Scazzola prova subito a cambiare davanti inserendo Caso e Bobb, ma sono gli ospiti a spaventare i biancorossi sempre su calcio piazzato con l’ottimo Bellazzini. Fra i grigi, in evidenza anche Akammadu, che «sradica» il pallone dai piedi di Santacroce e colpisce di sinistro trovando la non facile parata di Cardelli. Scazzola richiama Caso per Piermarteri, e il Cuneo confeziona subito l’occasionissima con Gissi: Cucchietti si supera. Bobb dimostra di avere smaltito i problemi fisici, regalando «scampoli» di gran calcio, e anche un paio di palle gol che solo per un soffio non trovano il bersaglio. L’occasione finale A 2’ dal termine, su calcio piazzato, Cuneo vicino al «botto» con l’imprendibile Bobb: sulla ribattuta del gambiano, riprende Said, ma la palla sfila sul fondo. Per biancorossi e grigi, buona dose di applausi all’uscita dal campo: il finale di stagione vedrà le due squadre ancora protagoniste. (La Stampa Ed. Cuneo – Paolo Costa) RECUPERI: Pro Vercelli – Virtus Entella 0-0 RISULTATI: Arezzo – Piacenza 1-1 Arzachena – Pontedera 3-0 Gozzano – Novara 0-0 Juventus U23 – Pro Vercelli 3-0 Lucchese – Pro Patria 3-1 Pisa – Carrarese 1-0 Pistoiese – Olbia 1-3 Pro Piacenza – Albissola 0-3* Virtus Entella – Robur Siena 0-0 * Per decisione Federale tutte le partite del Pro Piacenza escluso dal campionato sono considerate come vinte per 3-0 dalla squadra avversaria. CLASSIFICA: Virtus Entella** p. 59, Piacenza* 56, Robur Siena, Pisa 53, Pro Vercelli, Arezzo 51, Carrarese 50, Pro Patria 46, Novara 43, Pontedera 39, Juventus U23 35, Olbia 34, Alessandria, Gozzano 33, Pistoiese 30, Arzachena (-1) 27, Albissola 23, Cuneo (-23) 21, Lucchese* (-16) 20. * = gare in meno. Cuneo 23 punti di penalizzazione; Lucchese 16, Arzachena 1. MARCATORI: 16 reti: Tavano (Carrarese), 12 reti: Mota (Virtus Entella); 11 reti: Cacia (Novara), Morra (Pro Vercelli), Gliozzi (Robur Siena), 10 reti: Martignago (Albissola), Caccavallo (Carrarese), Kanis (Cuneo), Luperini (Pistoiese). Il punto sul campionato Pareggiano V. Entella e Piacenza e le distanze tra le prime due della classe rimangono invariate; il Pisa aggancia al terzo posto la R. Siena. L’Alessandria esce indenne da Cuneo. Finisce senza reti il big match di giornata tra V. Entella (59) e R. Siena (53): partita di livello e con molteplici occasioni su entrambi i fronti, ma le difese hanno avuto la meglio sui rispettivi attacchi. Per la capolista, che martedì recupererà la partita contro la Lucchese, è il terzo 0-0 consecutivo. Piacenza a quota 56 dopo il sudato pari di Arezzo (51): padroni di casa in vantaggio con Foglia al 26′ e raggiunti da un tiro cross di Barlocco al 75′. Il Pisa (53) domina la Carrarese (50), ma riesce a sbloccare la partita solo nel finale grazie ad Izzillo, in gol al 86′. Nel pomeriggio cade la Pro Vercelli (51) al Moccagatta contro la Juventus (35): eloquente il 3-0 finale firmato da Bunino (8) al 38′, Zanimacchia al 43′ e Tourè al 94′. Con analogo punteggio l’Arzachena (27) liquida la pratica Pontedera (39): a segno Ruzzittu nel primo tempo, poi toscani in 10 per l’espulsione di Serena al 65′ ed ecco le reti di Cecconi al 67′ e Casini al 73′. Olbia (34) corsara in Toscana con la Pistoiese (30) che cede in casa per 1-3: nel primo tempo Peralta sblocca il match al 35′, raddoppia Ceter (8) al 53′, prova a riaprirla Fanucchi al 72′, ma Ragatzu (9) sigilla la partita al 78′. Terza sconfitta nelle ultime 4 giornate per la Pro Patria (46): vince la Lucchese (20) che risponde concreta sul campo alle problematiche societarie. Vantaggio rossonero con Bortolussi (8) al 10′, pari di Le Noci (10) al 62′ e doppietta che vale tre punti di Zanini al 82′ e al 94′. Senza gol i due derby piemontesi: quello al Piola di Vercelli tra Gozzano (33) e Novara (43), con Casadei che para un rigore a Buzzegoli, e quello tra Cuneo (21) e Alessandria (33), dove si sono trovati di fronte i due attacchi meno prolifici del girone ed il risultato finale rispecchia l’andamento visto sul terreno di gioco. (Alessandria US 1912)

Girone A

Cuneo 1905 AC - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

CUNEO 1905 AC: Cardelli, Pecorini, Santacroce, Cristini, Castellana, Suljić [86. Paolini], Said, Celia, Defendi [61. Gissi], Kanis [46. Bobb], Emmausso [46. Caso] [69. Piermateri]. A disp.: Gozzi, Bertoldi, Jallow, Ferrieri, Spizzichino, Reymond, Marin. All.: Scazzola Cristiano.

Arbitro: Longo Federico (Paola) [Madonia, Terenzio]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.