Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
28-03-2014 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Mantova FC 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 70. Valentini M.[A], 76. Scotto L.[A] 10. Spinale [Ma]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Cammaroto Vincenzo, Sabato Roberto, Baiocco Davide, Sirri Alex, Valentini Michele, Spighi Mirco [90. Mariotti Alessio], Cavalli Gabriele [83. Tanaglia Filippo], Marconi Michele, Rantier Julien [63. Scotto Luigi], Mora Luca A disp.:Ferrari Fausto, (P) Poluzzi Giacomo, Romano Dario, Sampaolesi Massimiliano All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
MANTOVA FC: Festa [62. Bavena], Cardin, Donazzan, Spinale, Bini, Olivi, Floriano, Quadri, Masini, Fortunato [68. Uliano], Zanetti [78. Cavagna]. A disp.: Creati, Rickler Del Mare, Gilioli, Fioretti. All.: Sabatini.

Arbitro: Pelagatti (Arezzo) [Evoli, Bonafede]
Note
Ammoniti: 13. Cammaroto [A], 31. Zanetti [M], 32. Festa [M], 39. Olivi [M], 61. Baiocco [A], 76. Scotto [A], 78. Cardin [M]. Angoli: 5-3. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 2.300 (1.614 paganti, 457 abbonati) Serata fresca, cielo sereno, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 20.45

Commento
TRE PUNTI FONDAMENTALI NELL’ANTICIPO IN NOTTURNA Grigi, altro sorpasso che vale la C unica Specialista in rimonte, specialiste nei successi per 2-1, l’Alessandria si assicura di fatto un posto nella C unica aggiudicandosi l’anticipo della tredicesima di ritorno contro il Mantova. Nella serata del record stagionale di spettatori (2100 fra abbonati e paganti, 2400 complessivamente), i grigi sfoderano quel carattere che era stato fondamentale anche con Bassano e Cuneo, quando l’andamento del match era stato analogo. Cambia «al volo» l’undici titolare: Servili prende il posto di Poluzzi che era in distinta ma si fa male nel riscaldamento. D’Angelo in avvio mette Cavalli davanti alla difesa e dirotta Baiocco più avanzato. Prime fasi di gioco all’insegna dell’equilibrio poi affondo il Mantova passa: Floriano si invola sulla sinistra, Servili smanaccia il cross che però viene raccolto sulla fascia opposta da un solissimo Spinale che insacca in diagonale con il portiere che resta di sasso. Subito il gol i grigi si innervosiscono mentre il Mantova conquista fiducia e metri di campo, pur mantenendo un atteggiamento molto guardingo. E' l’ex Floriano il pericolo numero uno: quando punta l’avversario di turno (sovente Cammaroto, talvolta Spighi in seconda battuta) crea problemi a raffica. Al 28’ azione quasi fotocopia del gol con Spinale di nuovo troppo solo sulla fascia destra, buon per Servili che il suo tiro sia repintto. Primo tiro dell’Alessandria al 31’ con Cammaroto, troppo poco. Lo stesso Cammaroto, dopo il cartellino giallo rimediato al quarto d’ora, ha paura di intervenire deciso su Floriano, così Spighi è costretto a retrocedere in copertura e i grigi lo perdono in fase offensiva. Si va al riposo fra tante perplessità, sugli spalti e forse anche in campo. Inizio di secondo tempo ancora di marca mantovana con un paio di superiorità numeriche non sfruttate, ma dopo 10’ la partita cambia padrone. La scossa arriva su un bel «taglio» di Cavalli, sul quale Valentini e Mora non arrivano per un soffio alla deviazione dentro l’area piccola. Si infiamma il pubblico di casa al 13’ quando l’Alessandria carica sotto la Nord. Altra chance prima per Marconi e nel prosieguo per Cavalli ma la palla danza a ridosso della linea di porta e non ne vuole sapere di entrare. Al 25’ il pareggio dell’Alessandria: punizione di Cavalli, uscita incerta del neo entrato Bavena (che aveva preso il posto dell’infortunato Festa) e Valentini di testa prende il tempo a tutta la difesa ospite insaccando. Grigi che prendono coraggio e ci provano con Scotto (29’) poi con Marconi un minuto dopo. E’ il preludio al 2-1 che arriva al 31’: cross di Cavalli da destra, perfetto stacco di testa di Scotto che mette sul secondo palo beffando Bavena. Mantova alle corde dopo il gol subito, l’Alessandria amministra e festeggia (La Stampa) Cuore, orgoglio, passione I Grigi non muoiono mai La classifica sorride dopo l’impresa col Mantova L’emblema della vittoria sul Mantova, che lancia i Grigi sul podio del campionato, è quello scatto di Luca D’Angelo in occasione dei gol di Valentini e Scotto: il tecnico si lancia sulla piramide dei giocatori sotto la Nord e tutti si uniscono a lui in un abbraccio collettivo. Troppo importante, fare bottino pieno contro i virgiliani, per tanti motivi: dare il colpo definitivo alla corsa alla C unica, dimostrare di essere ‘grandi’ anche nelle sofferenze e (perchè no) sfatare il tabù dell’anticipo serale, negli ultimi anni sempre foriero di amarezze e delusioni. La mossa di D’Angelo. Alzi la mano chi, nell’intervallo, avrebbe scommesso con fiducia sui tre punti dell’Alessandria: fino a quel momento, infatti, lo schieramento offensivo studiato da Sabatini aveva messo in seria difficoltà la difesa a tre dell’Orso, con Cammaroto in ambasce nell’uno contro uno con Floriano. La rete più importante, probabilmente, l’ha segnata proprio l’allenatore davanti al thè caldo negli spogliatoi: la decisione di spostare Spighi sulla linea del pacchetto arretrato, passando a un 4-3-3 mascherato al momento dell’innesto di Scotto, ha spaccato la partita. Togliendo pericolosità agli ospiti, che da quel momento in poi non si sarebbero più affacciati dalle parti di Servili, e creando i presupposti per la rimonta. La domenica delle sorprese. «Adesso possiamo dirlo - ha detto un raggiante Luca Di Masi - Abbiamo un piede e mezzo nella C unica»: ed è vero, soprattutto analizzando i risultati di domenica, con l’inopinata sconfitta casalinga del Santarcangelo col Bellaria, la battuta d’arresto del Monza al cospetto della capolista Bassano (a proposito, tanto di cappello per la serietà con cui i veneti scendono in campo) e il pareggio della Spal a Vicenza che proiettano Cavalli e compagni sul podio, in coabitazione proprio con i brianzoli. Oggi, la coppia Mantova - Real Vicenza che occupa l’ottavo e nono posto è distante cinque lunghezze, con i lombardi che nelle ultime quattro di campionato affronteranno Cuneo, Santarcangelo, Spal e Torres. Un poker per chiudere. Ma i Grigi non si nascondono: l’obiettivo è fare bottino pieno contro Vecomp, Bellaria, Bra e Porto Tolle per arrivare fra le prime tre. Per questo, da oggi il gruppo tornerà al lavoro a testa bassa (e giovedì amichevole al ‘Moccagatta’ con l’Asca alle 15), praticamente al completo e col morale alle stelle. Da valutare solo l’entità del guaio muscolare che ha costretto ai box Riccardo Taddei: per il fantasista, il pensiero dei compagni (con Valentini che gli ha dedicato il gol contro i virgiliani) e l’abbraccio dei tifosi. (Il Piccolo) RISULTATI: Cuneo-Castiglione 2-1 Delta Porto Tolle-Rimini 1-1 Forli-Bra 4-0 Monza-Bassano 1-2 Real Vicenza-Spal 1-1 Renate-VirtusVecomp 1-1 Santarcangelo-Bellaria 1-2 Torres-Pergolettese 2-0 CLASSIFICA: Bassano 63 Renate 51 Monza 50 Alessandria 50Santarcangelo 48 Spal 48 Torres 46, Mantova 45 Real Vicenza 45 Forlì 42 Delta Porto Tolle 39 Cuneo 39 VirtusVecomp 38 Rimini 37 Pergolettese 33 Castiglione 26 Bellaria 15 Bra 9 MARCATORI: 19 reti: Alessandro (5, Real Vicenza). 18: Varricchio (6, Spal). 17: Floriano (3, Mantova). 12: Pietribiasi (Bassano); Masini (Mantova). Il punto sul campionato Il Monza ottiene l’aritmetica certezza della Lega Pro unica: essendoci lo scontro diretto tra la Torres e il Mantova all’ultima giornata, almeno una delle due non lo può superare. Vicinissimo alla certezza anche il Renate, che ha pareggiato nel finale dopo aver rischiato grosso: tre i pali colpiti dal Porto Tolle. Il Bassano non vince ma il punto contro il Castiglione basta per essere aritmeticamente primo. Rischia grosso il Mantova, arrivato alla terza sconfitta consecutiva e contestato da un centinaio di tifosi (il d.s. Sensibile e il tecnico Sabatini: «Ci assumiamo tutte le responsabilità) dopo un finale da brivido: miracolo di Gagliardini sul colpo di testa di Bini e traversa di Floriano, poi il gol del Cuneo sul capovolgimento di fronte che rialza le quotazioni del club di Ezio Rossi. Pareggio prezioso per la Spal, fanno il pieno Real Vicenza e Santarcangelo contro le due squadre sul fondo. Si rilancia in chiave playoff il Rimini, che ha vinto in rimonta il derby con il Forlì grazie alla doppietta firmata da Ahmed Fall. (La Gazzetta dello Sport)