Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
04-03-2017 - Giornata: 28 - Pistoia - Marcello Melani


Pistoiese 1921 US - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Nava Valerio, Piana Luca [5. Piccolo Felice], Sosa Cristian, Manfrin Gianni, Marras Manuel, Cazzola Riccardo, Branca Simone, Fischnaller Manuel [68. Iocolano Simone], González Pablo Andrés, Bocalon Riccardo [68. Evacuo Felice] A disp.:Gozzi Simone, (P) La Gorga Cosimo, Mezavilla Adriano, Nicco Gianluca, Rosso Simone All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
PISTOIESE 1921 US: Feola, Priola, Colombini, Neuton, Bellazzini, Benedetti [85. Proia], Minotti, Hamlili, Sammartino [76. Zanon], Colombo Corrado [72. Gyasi], Rovini. A disp.: Albertoni, Boni, Luperini, Varano, Tomaselli, Sparacello. All.: Atzori Gianluca.

Arbitro: Guccini Francesco (Albano Laziale) [Marchi, Saccenti]
Note
Ammoniti: 18. Neuton [P], 52. Colombini [P]. 57. Manfrin [A]. Angoli: 0-7. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.000 circa, (732 paganti, 250 abbonati, incasso 8.500 €) Giornata di pioggia battente, partita giocata sotto le luci artificiali. Terreno sempre più allentato nel corso della gara, ma tutto sommato in discrete condizioni. Inizio gara ore 18.30

Commento
"SINDROME DA TRASFERTA? DOBBIAMO EVITARLA, SEMPRE" IL DS Per Magalini “a Pistoia ha giocato una sola squadra, l’Alessandria. Adesso pensiamo solo all’Olbia, è rischioso concentrarsi solo sul nostro rendimento esterno’. I Grigi in trasferta non vincono più. E la Cremonese si avvicina Pari senza gol a Pistoia: l'Alessandria è troppo diversa lontano dal Moccagatta e non finalizza Adesso il gioco si fa davvero duro. Nessuno ha mai pensato di vincere il campionato a marzo, ma neppure di conquistare un solo punto in cinque trasferte. E di far avvicinare la Cremonese, che avrà pur vinto a Olbia in 11 contro 9, ma nella ripresa ha interpretato l'assalto a Fort Apache. Come, invece, non fa l'Alessandria, che almeno nella prima frazione impegna Feola, nella seconda frazione quasi inoperoso, a parte l'intervento Iocolano nel recupero. Preoccupa il gioco che non c'è e se, rispetto alle altre trasferte, l'Alessandria rischia poco, è anche poco incisiva, e il segnale di allarme non è solo nel gioco, ma soprattutto nella personalità. Sono partite in cui bisognerebbe mangiare il campo e gli avversari. Neanche a Pistoia questo si è visto. LE SQUADRE Braglia deve rinunciare fin dall'inizio a Celjak, fermato da una indisposizione nella notte e neppure in panchina. Al suo posto Nava, all'esordio in maglia grigia, ultimo degli innesti di gennaio a debuttare. Per il resto fiducia alla squadra che ha battuto il Tuttocuoio, unica variazione obbligata Manfrin a sinistra per lo squalificato Barlocco. Atzori, alla prima in panchina, ridisegna la Pistoiese, con un 3-5-2. LA PARTITA Dopo la rinuncia iniziale a Celjak, Braglia è subito costretto ad un cambio, perché dopo 4' Piana chiede la sostituzione, toccandosi l'inguine. Entra Piccolo e Sosa si sposta a centro destra. Il modulo scelto dagli arancioni obbliga gli esterni a continui ripiegamenti, per aiutare i tre del pacchetto arretrato, anche perché, soprattutto a sinistra, l'Alessandria accelera, con alcune giocate pregevoli di Fischnaller. Che al 13' obbliga Feola all'intervento in due tempi. Si alza la pressione dei Grigi, che al 20' sfiornano il vantaggio: Gonzalez pennella per Bocalon, che incrocia, Feola allunga la traiettoria, recupera palla Marras, che cerca l'angolino lontano. La sfera attraversa tutta l'area senza che nessun compagno arrivi per la deviazione. Il numero uno dei toscani ancora in evidenza al 26', quando neutralizza un tiro a giro, insidioso di Marras. Che, due minuti dopo scheggia la traversa. A complicare chi deve fare gioco, quindi la capolista, la pioggia battente, dal 1'. L'Alessandria occupa spesso con intensità la metacampo e l'area avversaria e al 37' Marras mette una palla d'oro per Bocalon che, a pochi passi dalla porta, non ci mette il piede. Nel recupero, sugli sviluppi diurna punizione, la Pistoiese segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Colombo. Un'Alessandria più intensa rispetto alle ultime trasferte, ma ancora con un gioco un po' prevedibile. E, a destra, la cerniera scorre poco, perché Nava ha vocazione più difensiva Celjak e Marras non riesce mai a garantire due gare con lo stesso rendimento. Inizia più aggressiva la Pistoiese, che sembra manovrare più sciolta, ma i Grigi prendono le misure, continuando però a sbagliare troppi palloni banali e a trovarsi in più di una occasione anche in inferiorità in mezzo al campo. A metà ripresa Braglia toglie Bocalon, che anche questa volta convince molto poco lontano dal Moccagatta, e Fischnaller, in flessione nel secondo temo, e inserisce Evacuo e Iocolano, per aggiungere peso e fantasia. Effetti, però, scarsi, per non dire nulle. Iocolano, al 37', serve bene in profondità Manfin che, però, anziché proseguire l'azione servendo in area, cerca la soluzione più difficile, con palla sul fondo. Solo nel recupero un intervento decisivo di Feola su Iocolano, imbeccato da Marras. Troppo poco e il cammino si complica. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) L’Alessandria avanti piano Atzori ricarica la Pistoiese L’Alessandria ha arrestato l’emorragia di sconfitte patite nelle ultime 4 trasferte, pareggiando contro una Pistoiese scesa in campo in formazione rimaneggiata (assenti Guglielmotti, Fissore e Placido), ma ricca di temperamento con il tecnico Atzori al debutto. L’Alessandria ha giocato un primo tempo brillante, per larghi tratti ha dominato, ha costruito diverse occasioni, alcune delle quali neutralizzate dal portiere Feola, il quale ha tenuto in piedi la squadra con ottimi interventi sulle conclusioni di Bocalon, Marras, Manfrin e Fischnaller. Si è vista poco la coppia Gonzalez-Bocalon, cannonieri principi del campionato, marcati stretti dalla rocciosa difesa pistoiese. Nella ripresa, la partita è stata avara di occasioni da rete e la squadra di Braglia, pur cercando la via della rete, non è stata all’altezza della sua fama. La Pistoiese ha potuto controllare con minore apprensione gli attacchi dei piemontesi e si è pure fatta vedere anche nel gioco offensivo. I TECNICI Braglia, pur riconoscendo che quello di Pistoia è un buon punto, ha ammesso che «in trasferta non riusciamo ad esprimerci come in casa. Nella ripresa non siamo stati bravi come nel primo tempo, abbiamo giocato con una certa discontinuità. La Pistoiese ha fatto il suo gioco e ha meritato il punto». Dal canto suo Atzori, che in settimana aveva sostituito Remondina, non ha nascosto la sua soddisfazione per il punto conquistato contro la capolista: «Siamo scesi in campo in formazione d’emergenza e quindi siamo stati costretti a difenderci, soprattutto nel primo tempo. I ragazzi sono stati bravissimi, dando prova di grande carattere». (Gazzetta dello Sport) I grigi ancora senza “scintille” Buona volontà ma poche idee A Pistoia altra partita monocorde: adesso la Cremonese torna a far paura I grigi non sanno più vincere in trasferta, racimolano un solo punto a Pistoia ma la Cremonese, vittoriosa a Olbia si fa sotto a meno 4. Non rischia molto l’Alessandria nei 90’ al Melani, ma l’undici gagliardo che si vede al Moccagatta in trasferta si perde e non ha nemmeno quella grinta indispensabile a una squadra che vuole vincere il campionato. Subito una tegola S’inizia sotto pessimi auspici: Piana dopo 5’ è costretto ad uscire per infortunio e una sostituzione viene già «bruciata». Tatticamente l’Alessandria si schiera col canonico 4-4-2 mentre la Pistoiese in fase di ripiegamento chiede molto sacrificio agli esterni che vanno a rinforzare il pacchetto dei tre difensori di ruolo a guardia della porta di Feola. In mezzo al campo, Branca comincia subito a coprire molti metri di campo retrocedendo con frequenza per andare a recuperare palla davanti alla difesa e impostare l’azione. Due variabili tattiche importanti si delineano a metà tempo: a sinistra Sammartino è un brutto cliente per Nava mentre sulla corsia opposta sia Fischnaller (quando punta il fondo), sia Bocalon svariando sulla corsia sinistra trovano buoni spazi. I 22 in campo devono però fare i conti con la pioggia battente che rende difficoltoso il controllo del pallone. Il fraseggio impostato da Cazzola e Branca manda comunque fuori posizione Hamlili, uno dei centrocampisti più talentuosi tra i padroni di casa, che non dà mai ritmo ai suoi. Di contro sulla corsia di destra Marras non trova molta «alleanza» in Nava che, rispetto a Celjak, ha caratteristiche più difensive. Nessuna scintilla. Nella ripresa, Pistoiese più determinata e manovriera, così i mandrogni in talune occasioni si ritrovano in inferiorità numerica in mezzo al campo a causa dei fraseggi stretti dei padroni di casa (Manfrin viene ammonito per fallo di frustrazione). La differenza nel secondo tempo è che la Pistoiese è più veloce nel far girare palla mentre in casa Alessandria questo avviene con «macchinosità » rispetto a quanto avvenuto nei primi 45’. Passo indietro anche sulle corsie esterne, dove arrivano cross poco giocabili per le punte. Che qualcosa non funzioni lo vede anche Braglia che a metà tempo getta nella mischia Evacuo e Iocolano. Partita però che diventa spezzettata anche perché il terreno di gioco è sempre più zuppo d’acqua: nell’ultimo quarto d’ora si resta in attesa di un forcing a testa bassa degli uomini di Braglia, che però non fanno altro che continuare con cross dalla trequarti. Anche con Evacuo in campo, se arrivano traversoni «molli», non si creano mai occasioni nitide. È un problema serio. (La Stampa) Buona la prima Atzori blocca l’Alessandria Un buon pari per ambedue le antagoniste e la Pistoiese, dopo il cambio di allenatore, ha messo in classifica un buon punto che permetterà ad Atzori di lavorare in profondità durante la settimana su una rosa che ha appena cominciato a conoscere e nella quale inserirà importanti recuperi da infortunio. E’ stata una partita monotona con i grigi in fase offensiva. La cronaca. Un tiro dalla distanza di Fischnaller (13’), uno di Gonzalez (16’), una combinazione Bocalon-Marras che fa gridare al gol (20’), un gran tiro di Manfrin al 24’ che Feola salva magistralmente, poi la parte superiore della traversa colpita da Marras al 29’ e infine - al 44’ - doppio salvataggio di Feola prima su Branca, poi su Gonzalez. La Pistoiese va in gol in pieno recupero ma la rete di Colombini è annullata per dubbio fuori gioco (Colombo non partecipava all’azione). Ripresa, ancora l’Alessandria in attacco. Fischnaller spara di poco a lato al 2’ e poi ci riprova al 10’ chiamando agli straordinari Feola. Ancora Feola alla ribalta al 22’ quando anticipa Bocalon. L’Alessandria finisce in attacco con Manfrin che scaglia appena sull’esterno della rete un pallonetto (38’) prima che Iocolano scarichi su Feola al 42’. (Stadio – Corriere dello Sport) L’Alessandria si inceppa a Pistoia grigi non pungono quasi mai: 0-0 Per la Serie B serve un altro passo A fine gara i tifosi chiedono e non ottengono un confronto con Braglia che cerca di calmare gli animi delusi Adesso il gioco si fa duro, l'Alessandria deve capire che i campionati si vincono anche in trasferta. Nessuno ha mai pensato di festeggiare a marzo, ma neppure di conquistare un solo punto in cinque trasferte. L'Alessandria solo nella prima frazione impegna Feola, nella seconda quasi inoperoso, a parte l'intervento su Iocolano nel recupero. Preoccupa il gioco che non c'è e se, rispetto alle altre trasferte, i Grigi rischiano poco, sono anche poco incisivi e il segnale di allarme è soprattutto nella personalità. Sono partite in cui bisognerebbe mangiare il campo e gli avversari. Neanche a Pistoia questo si vede. Braglia deve rinunciare a Celjak (indisposizione nella notte) e perde Piana dopo solo 4' per un problema all'adduttore della coscia sinistra. In attacco Bocalon isolato, e non è la prima volta fuori casa, Fischnaller più pericoloso nel primo tempo, ed è sua la prima occasione, al 13', che obbliga Feola a salvarsi in due tempi, ma in flessione nella ripresa. Un paio di interventi decisivi del portiere arancione, soprattutto sulla conclusione a giro di Marras al 26', e al 37' Bocalon lo grazia, a pochi metri, perché manca una facile deviazione. Nel recupero segnano i padroni di casa, ma l'arbitro annulla per fuorigioco di Colombo. La ripresa è spezzettata, le occasioni latitano, l'unica parata la fa Feola su Iocolano già oltre il 90'. La voce di tifosi. Al triplice fischio i quasi 150 tifosi vorrebbero Braglia sotto la curva per un confronto. Il tecnico, però, è già negli spogliatoi, con una puntualizzazione sul 'clima da cimitero' criticato sette giorni prima. «Non mi riferivo certo al pubblico, che ci è sempre vicino, ma al nostro ambiente, che si è sbloccato solo dopo il vantaggio». Un tentativo per non alimentare polemiche che oggi sarebbero solo un danno per una squadra che non può sprecare il patrimonio costruito nell'andata. (Tuttosport) Top & Flop di Pistoiese-Alessandria La gara tra Pistoiese ed Alessandria, valida per il ventottesimo turno del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 0-0. Gli arancioni, complice l’indisponibilità di alcuni uomini chiave e con il nuovo tecnico Atzori in panchina, propongono il 3-5-2 mentre i grigi rispondono con il consueto 4-4-2. La pressione della capolista cresce con il passare dei minuti ma Feola, più volte è chiamato all’intervento, non capitola. I padroni di casa si fanno vedere solo nel finale di tempo ma la rete di Colombini, sugli sviluppi di una punizione laterale, viene annullata tra le proteste del pubblico di casa. Nella ripresa il copione non cambia, con la capolista costantemente proiettata all’attacco e la Pistoiese che riesce a difendersi senza correre particolari pericoli. Inevitabilmente, così, il punteggio non si schioda dallo 0-0 iniziale. Il risultato sorride alla Pistoiese, sulla cui panchina è positivo l’esordio di mister Atzori, ma è indigesto per l’Alessandria, che ora è avvicinata dalla Cremonese, oggi vittoriosa.. TOP Feola (Pistoiese): nonostante il terreno reso viscido dalla pioggia battente risponde con reattività ai tentativi degli attaccanti alessandrini. Promossa anche la difesa a tre varata da Atzori. SICURO Nessuno nelle fila dell’Alessandria: i grigi erano attesi al riscatto in trasferta dopo quattro sconfitte consecutive. Ma la capolista non è riuscita ad andare oltre una sterile superiorità contro una formazione volenterosa e nulla più. Assenti ingiustificati, in particolare, gli attaccanti pressoché annullati da una difesa quasi sperimentale. E la Cremonese si avvicina… BRACCATI FLOP Nessuno nelle fila della Pistoiese: nuova guida tecnica e nuovo modulo. Non si poteva pretendere di più alla prima uscita e, per giunta, contro la capolista. Atzori, però, avrà molto lavoro da fare se davvero l’obiettivo degli arancioni è quello dei play-off. BUONA LA PRIMA! Marras (Alessandria): non gli fa certo difetto l’impegno e l’applicazione è sempre costante. Troppo spesso, però, le sue iniziative – generose o velleitarie che siano – si chiudono con un nulla di fatto. FUMOSO (TuttoLegaPro) L'Alessandria in trasferta non vince più. Solo un punto a Pistoia Contro una Pistoiese che fa il minimo per non perdere la squadra di mister Braglia paga la troppa leggerezza in avanti. La Cremonese vince e si porta a -4. Male Gonzalez e Bocalon, Marras e Nava tra i migliori Braglia sorprende un po' tutti attuando una vera e propria rivoluzione in difesa: Nava al debutto dal 1' al posto di Celjak, al centro Sosa e Piana confermati centrali, sulla sinistra Manfrin sostituisce lo squalificato Barlocco. A centrocampo ancora Fischnaller sulla sinistra al posto di Iocolano, al centro Branca e Cazzola con Marras a destra, davanti Gonzalez e Bocalon. Circa un centinaio i tifosi mandrogni al seguito. Piove a dirotto a Pistoia, ma il terreno del 'Melani' si presenta in discrete condizioni. Nemmeno tre minuti dal fischio d'inizio e c'è già la prima sostituzione: Piana lamenta un problema muscolare (si scoprirà poi che si è trattato di un problema all'adduttore della coscia sinistra) e fa cenno di non poter proseguire. Al suo posto dentro Felice Piccolo. Nessun episodio degno di nota nei primi 10', poi al 12' è l'Alessandria a tirare in porta per la prima volta. Palla morbida di Gonzalez per Bocalon, che di testa dal limite dell'area appoggia per l'accorrente Fischnaller, il destro dell'ex Sud Tirol è respinto da Feola in tuffo. Un minuto dopo Gonzalez in area appoggia per Marras che dai 16 metri ci prova con un sinistro smorzato da Neuton e poi bloccato dal portiere toscano. Al 17' prima incursione 'orange' nella trequarti alessandrini, Bellazzini viene però pescato in fuorigioco su azione pericolosa. Al 20' Alessandria vicina al vantaggio: Bocalon va via sulla sinistra su azione di contropiede, tiro ad incrociare respinto da Feola, sulla palla si avventa Marras ma il suo destro è impreciso. Poco dopo ci prova Manfrin dai 30 metri, il portiere toscano mette in corner con qualche difficoltà. I grigi continuano a spingere, ma la fortuna non è dalla loro. Al 25' è Marras da posizione invitante a costringere Feola alla respinta in tuffo. Al 30' ancora Marras (alla fine tra i migliori) mette i brividi alla difesa arancione con un tiro cross che si stampa sulla parte alta della traversa. A dettare legge sono sempre gli ospiti, che provano a sbloccarla anche con le conclusioni da fuori. Al 44', infatti, Branca dai 25 metri fa partire un tiro respinto malamente da Feola, sul pallone arriva come un fulmine Gonzalez ma l'estremo difensore toscano ci mette il corpo e la palla finisce in angolo. Nel primo dei due minuti di recupero prima dell'intervallo gol annullato alla Pistoiese: su calcio di punizione di Bellazzini colpo di testa di Minotti ma il guardalinee segnala la posizione di offside (probabilmente è Colombo a partire in posizione irregolare). Ad inizio ripresa l'Alessandria prova subito a sbloccarla: prima con Fischnaller, ma la sua conclusione termina di poco a lato, poi al 53' su calcio di punizione di Gonzalez, palla in mezzo dello stesso Fischnaller, blocca Feola. Due minuti più tardi ancora Fischnaller calcia in porta direttamente dalla bandierina, Feola in presa sicura. Al 62' traversone di Marras dalla destra, sponda di Fischnaller per Gonzalez (questa volta sotto la sufficienza, evanescente nel secondo tempo) che però liscia il pallone da posizione favorevole. Al 68' doppio cambio in casa grigia: Evacuo e Iocolano prendono rispettivamente il posto di Bocalon e Fischnaller, (inconsistente il primo, più propositivo il secondo). Al 72' l'inesauribile Marras la mette in mezzo per Evacuo, che però arriva in ritardo all'appuntamento con la sfera. Man mano che trascorrono i minuti la stanchezza si fa sentire e l'Alessandria inizia a rallentare. All'82' forse l'unica vera azione da gol di tutta la ripresa: Branca serve Iocolano sulla trequarti, palla di prima per l'accorrente Manfrin che dalla sinistra entra in area ma, a tu per tu con Feola bravo a chiudergli lo specchio, calcia sull'esterno della rete. L'ultimo brivido al 93', quando Iocolano e Feola nell'area piccola si scontrano su invitante cross di Marras. Dopo 4' minuti di recupero l'arbitro Guccini dice che può bastare così. La vittoria lontano dal 'Mocca' manca ormai da più di tre mesi (Prato-Alessandria 0-1 alla 15^) e la cosa non può che far nascere inquietanti interrogativi. La Pistoiese si è dimostrata avversaria tutt'altro che irresistibile e con un po' di cattiveria in più sottoporta, soprattutto nel primo tempo, quando cioè i grigi hanno avuto le occasioni più nitide, i tre punti si sarebbero potuti ottenere senza eccessivi patemi. Questa volta meglio nella prima frazione. Nella ripresa, infatti, gli affondi dei primi 20' non hanno mai creato seri pericoli alla retroguardia toscana. Vannucchi è rimasto inoperoso per quasi tutti i 90' e il pari sa davvero di occasione sprecata. La Cremonese, 1-3 ad Olbia, è ora a sole 4 lunghezze. I punti persi per strada da gennaio ad oggi non sono pochi e se questa è la condizione della squadra, davvero non si può più parlare di partite abbordabili, né in casa né in trasferta. Sabato prossimo al Moccagatta con l'Olbia i tre punti sono d'obbligo, considerato l'impegno certo non proibitivo della Cremonese allo 'Zini' con il Tuttocuoio. (Alessandria News) Alessandria impantanata a Pistoia: grigi bloccati sullo 0-0 e la Cremonese si avvicina a -4 Sotto una pioggia battente i ragazzi di mister Braglia non trovano il gol dopo un buon primo tempo. Meno occasioni nella ripresa e ora i mandrogni vedono assottigliarsi il vantaggio in classifica sui grigiorossi. Dopo quattro “zero” consecutivi in trasferta l’Alessandria torna a casa con almeno un punto ma lo 0-0 contro la Pistoiese non può essere una bella notizia. I grigi restano primi in classifica ma la Cremonese si avvicina minacciosa a -4 punti, vista la vittoria esterna contro l’Olbia. La gara è stata caratterizzata dalla pioggia battente, col campo che inevitabilmente ne ha risentito, soprattutto nella fase finale del match. Al via non c’è Celjak, indisposto, e mister Braglia getta nella mischia il nuovo acquisto Nava, al debutto in maglia grigia. Confermati Piana e Fischnaller dal primo minuto ma purtroppo il tecnico è costretto dopo cinque giri di orologio a sostituire l’ex Pro Piacenza, out dopo una piccola fitta all’adduttore della coscia sinistra. Dopo un primo quarto d’ora di studio i grigi accelerano e sfiorano il gol al 20^ in ripartenza: Bocalon prova il destro a giro ma Feola respinge, sulla ribattuta arriva Marras che non trova la porta chiudendo troppo il diagonale di destro. Al 23^ ci prova Manfrin dalla distanza ma il suo sinistro radente viene contratto dal portiere Feola. Due minuti dopo Marras, migliore in campo dei grigi, raccoglie una sponda di Bocalon e impegna Feola con un bel sinistro di contro balzo. I grigi sono galvanizzati e a due minuti dall’intervallo Feola è costretto agli straordinari: prima dice di no al mancino di Branca dal limite dell’area e poi sbarra la strada all’accorrente Gonzalez. Sul capovolgimento di fronte la Pistoiese segna con un colpo di testa di Colombini ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa i ritmi calano, così come le occasioni da gol per i grigi. La Pistoiese si chiude a riccio in difesa e gli spazi scarseggiano. Al 62^ Gonzalez non impatta bene di sinistro e cicca la sfera da ottima posizione, dopo la sponda di testa di Fischnaller. Cinque minuti dopo mister Braglia tenta il tutto e per tutto con un doppio cambio: dentro Evacuo e Iocolano, fuori Bocalon e Fischnaller. I grigi, però, non incidono e bisogna aspettare quasi 15 minuti per ammirare lo splendido assist di Iocolano che, all’81^, lancia sulla corsa Manfrin ma il numero 3, solo davanti a Feola, non inquadra la porta seppur da posizione defilata. All’89^ Gonzalez guida la ripartenza mandrogna e crossa in mezzo per Evacuo ma è provvidenziale l’anticipo di Neuton, col numero 32 già pronto a calciare in porta. In pieno recupero Feola anticipa Iocolano e Evacuo che non riescono a impattare la sfera sul cross di un inesauribile Marras e sfuma così anche l’ultima possibilità. (Radio Gold) La Pistoiese protesta per il gol annullato Finisce 0-0 contro la capolista Alessandria e si tratta di un buon pari per gli arancioni al debutto col nuovo tecnico La Pistoiese esce con un punto dalla difficile sfida interna contro la corazzata Alessandria ed ha di cosa recriminare per il gol inspiegabilmente annullato a Colombini al 45’. La gara del Melani, giocata su un terreno reso pesante dalla pioggia costante, si conclude con il risultato di 0-0. Un punto d'oro, quello conquistato dagli arancioni. Non moltissime le occasioni da rete nitide confezionate dai grigi di Braglia, di fronte a un Feola chiamato comunque spesso all'intervento, durante tutto l'arco del match. Buona, dunque, dal punto di vista del risultato, la prima sulla panchina arancione di mister Gianluca Atzori, che ha assunto la guida della Pistoiese a metà settimana, dopo l'esonero di Gian Marco Remondina. Troppo presto, per questo, per giudicare il gioco della squadra arancione, apparsa, soprattutto inizialmente, spaesata dal nuovo modulo. Atzori contro l'Alessandria si affida, al 3-5-2, con l'inserimento di Colombini nel trio difensivo (completato da Priola e Neuton), Bellazzini e Sammartino larghi sugli esterni e la coppia Colombo-Rovini in attacco. Prima del fischio d'inizio, le due formazioni sono costrette a registrare entrambe una defezione dell'ultimo minuto: Atzori deve rinunciare a Luperini, annunciato titolare alla vigilia, mentre Braglia perde il terzino croato Celjak. La gara si apre con l'infortunio dell'ex arancione Luca Piana, schierato al centro della difesa degli ospiti, che al 5' lascia il terreno di gioco sostituito da Piccolo. La prima emozione, in un match dalla partenza soporifera, intorno al 20'. Su un capovolgimento di fronte, Bocalon si libera al tiro dal limite: Feola respinge la conclusione sui piedi di Marras che,da posizione defilata a due passi dalla linea di porta, chiude troppo il diagonale non trovando lo specchio. Ancora Alessandria al 24': Manfrin scocca il sinistro da trenta metri, con Feola che sventa il pericolo. A salvare il risultato ci pensa ancora l'estremo arancione due minuti più tardi, quando riesce respingere un conclusione insidiosa di Marras. Con i grigi che spingono, la Pistoiese non sembra in grado di mettere in difficoltà gli uomini di Piero Braglia. Così la capolista tiene in mano il pallino del gioco fino al termine della prima frazione, chiamando ancora in causa Feola intorno alla fine del tempo. La frazione si chiude con l'episodio che vede Colombini battere di testa l'estremo ospite Vannucchi dopo un cross di Bellazzini, ma il guardalinee alza la ba dierina e l'arbitro fischia il fuorigioco. Il risultato non cambia: 0-0. La ripresa si apre senza emozioni, riproponendo il copione dell'inizio del primo tempo. L'Alessandria tiene saldamente in mano la manovra, mentre la Pistoiese, impegnata a contenere, prova di quando in quando, a ribaltare il fronte del gioco. Col passare dei minuti la squadra di Braglia intensifica la ragnatela dei passaggi, non riuscendo però ad affondare il colpo decisivo. Con la gara inchiodata sul pari, i due tecnici a ridosso del 70' decidono di operare alcuni cambi: Braglia richiama in panchina Bocalon e Fischnaller, sostituendoli con Evacuo e Iocolano; Atzori toglie capitan Colombo dolorante e Sammartino, mandando in campo Gyasi e Zanon, quest' ultimo al rientro dopo un lungo periodo di stop. All'83' ospiti ancora pericolosi con Manfrin, che entra in area dalla sinistra e conclude sull'esterno della rete. Èproprio Iocolano a cercare il gol all'87' con un destro a girare dal limite che Feola neutralizza. Così, quando l'arbitro fischia la fine, Atzori può ringraziare i suoi per il punto conquistato. (Il Tirreno – Pistoia) Pistoiese, un pareggio che pesa oro Al Melani finisce 0-0 ma il bilancio è positivo Un pareggio prezioso come oro quello conquistato dalla Pistoiese contro l’Alessandria. Gli arancioni in formazione largamente rimaneggiata hanno giocato nell’unico modo possibile: difendendosi. Giusto, anzi giustissimo, sia per l’avversario che c’era di fronte, la capolista del campionato, e sia perché chiedere altro sarebbe stato impossibile, anzi diciamo pure una cattiveria. La Pistoiese ha fatto una partita tutto sommato ordinata tenendo conto che mister Atzori non con tre allenamenti all’attivo non poteva certo fare e chiedere altro ai suoi. Inizio alla chetichella si diceva un tempo che tradotto in soldoni vuol dire che non accade nulla. La Pistoiese del resto non è nelle condizioni di fare la partita, in emergenza già alla vigilia, prima dell’inizio della partita deve rinunciare anche a Luperini per problemi alla schiena. I primi sussulti arrivano intorno al 20’ e sono tutti targati Alessandria. Al 20’Bocalon dal limita spara in porta, Feola si allunga sulla sua sinistra e devia il pallone sul quale si avventa Marras che in diagonale manda al lato. Passano 4’ ed è Manfrin da trenta metri ad impegnare Feola e al 26’ è Fischnaller a liberarsi di Priola e indirizzare verso la porta arancione, ma Feola fa ancora buona guardia. Al ritorno dagli spogliatoi la partita riprende esattamente com’era iniziata, ovvero senza nessuna emozione. Pistoiese che bada più a difendere che ad attaccare e Alessandria che prova a trovare dei varchi senza riuscirci. La squadra di Braglia inizia a tessere una trama per cercare di scardinare la difesa arancione provando anche con dei cambi: fuori contemporaneamente Bocalon e Fischnaller e dentro Evacuo e Iocolano, ma la Pistoiese continua a giocare in modo ordinato non concedendo spazi. La pioggia rende il campo decisamente pesante e le squadre fanno fatica a imbastire azioni degne di note. Atzori prova a inserire forze fresche togliendo Colombo e mandando nella mischia Gyasi e cambiando Sammartino per Zanon che torna in campo dopo oltre tre mesi di assenza. La musica non cambia più di tanto anche perché la Pistoiese non ha certo nessun interesse ad alzare il ritmo della partita, ma piuttosto a congelare il gioco e provare a portare a casa un pareggio che in queste condizioni vale come oro colato. (La Nazione – Pistoia) Super Feola e la Pistoiese ferma i grigi, al Melani reti inviolate L'assetto tattico del nuovo mister Atzori e una prova sopra le righe del portiere arancione imbrigliano l'Alessandria, un punto prezioso da cui ripartire Un punto d’oro per la Pistoiese, che sotto la pioggia battente del Melani ferma la corsa della capolista Alessandria imponendole lo 0-0. Buona la prima per mister Atzori, dunque, che da seguito alle volontà espresse in conferenza (“la squadra deve subire meno reti”) nonostante i tanti assenti. L’accorto 3-5-2 disegnato dal tecnico ha retto bene l’urto con le bocche da fuoco dei piemontesi, che non si sono mai rese particolarmente pericolose. Gli uomini di Braglia non sono riusciti a sfondare le barricate erette dagli arancioni, finendo per accontentarsi di un punto che blocca l’emorragia di risultati lontano da casa per i grigi (arrivavano da tre sconfitte di fila lontano dal Moccagatta). Un pareggio, quindi, che tutto sommato va bene a tutti e che permetterà alla Pistoiese (che può anche recriminare per il gol annullato a Colombini) di affrontare con maggior serenità la prossima settimana, la prima completa con Atzori al timone. SCHIERAMENTI. Oltre alle defezioni annunciate di Fissore, Guglielmotti e Placido, Atzori deve fare a meno anche di Luperini, che ha accusato un problema nella rifinitura. Il nuovo mister arancione è così costretto ad adattare Bellazzini sulla corsia di destra, con Sammartino dall’altra parte. Per il resto confermato il 3-5-2 ipotizzato alla vigilia. Una defezione dell’ultim’ora anche nel classico 4-4-2 della capolista Alessandria, con il terzino destro Celjak rimpiazzato dal giovane Nava. MONOLOGO E GIALLO. La gara parte a ritmi lenti, con l’Alessandria che deve subito sostituire Piana (unico ex di giornata) per un sospetto stiramento. Con il passare dei minuti i grigi aumentano i giri del motore e collezionano alcune buone occasioni per andare in vantaggio: Al 12’ chance per Gonzalez su sponda di Bocalon, al 20’ ci prova lo stesso ex Prato, al 24’ tocca a Manfrin dalla distanza, al 26’ è la volta di Fischnaller e infine al 44’ tiro di Branca: 5 conclusioni, 5 respinte di difficoltà variabile per Feola, che si erge subito a migliore in campo per gli orange. E la Pistoiese? Il 3-5-2 di Atzori è molto coperto: gli esterni, Bellazzini e Sammmartino, prendono a uomo Fischnaller e Marras, schiacciandosi a ridosso della linea difensiva. Unica occasione, ma la più pericolosa della frazione, al primo minuto di recupero: punizione dalla destra di Bellazzini e stacco vincente di Colombini, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco di Colombo. L’offside c’era, i dubbi sull’effettivo danno arrecato a Vannucchi restano. NOIA DORATA. La partita riparte com’era iniziata, ovvero a ritmi da calcetto del lunedì. Alla Pistoiese va bene così, un po’ meno all’Alessandria con Braglia che decide di giocarsi i restanti due cambi a suo disposizione rivoluzionando il reparto offensivo: fuori Fischnaller e Bocalon, dentro Iocolano e Evacuo: avercene, di alternative così in panchina. Dall’altra parte Atzori rinuncia ai centimetri di Colombo per la velocità di Gyasi e fa riassaggiare il campo dopo oltre tre mesi a Zanon. Il predominio territoriale dell’Alessandria è evidente, ma i grigi non producono granché (tranne un cross insidioso di Nava e un pallonetto di Manfrin) e si trascina stancamente fino al triplice fischio: un punto d’oro per la Pistoiese. (Pistoia Sport) RISULTATI: Livorno – Robur Siena 0-2 Lucchese – Como 1-1 Lupa Roma – Pontedera 1-3 Olbia – Cremonese 1-3 Pro Piacenza – Prato 2-0 Racing Roma – Arezzo 1-1 Renate – Carrarese 1-0 Tuttocuoio – Piacenza 1-4 Viterbese Castrense - Giana Erminio 3-4 CLASSIFICA: Alessandria p. 60, Cremonese 56, Livorno, Arezzo 50, Giana Erminio 46, Piacenza 43, Viterbese Castrense, Renate, Como 41, Pro Piacenza 38, Lucchese (-2) 37, Siena 35, Pistoiese 33, Olbia, Pontedera 31, Lupa Roma, Tuttocuoio 28, Carrarese 26, Racing Roma 24, Prato 23. Lucchese 2 punti di penalizzazione (1 punto supplementare inflitto in settimana dalla C.D.). MARCATORI: 16 RETI Bocalon e Gonzalez (Alessandria). 15 RETI Forte (Lucchese). 13 RETI Brighenti (Cremonese); Pesenti (Pro Piacenza). 12 RETI Moscardelli (Arezzo); De Sousa (Racing). 11 RETI: Bruno (Giana); Cellini (Livorno). Il punto sul campionato E’ praticamente definita quella che sarà una corsa a 2 per la promozione diretta: il pari dell’Arezzo a Roma contro il Racing e la sconfitta casalinga del Livorno nel derby contro il Siena, tenuto conto che il prossimo turno prevede lo scontro diretto tra le due toscane, hanno determinato la prospettiva di vertice che vedrà coinvolte le squadre con la miglior difesa (Alessandria) e il miglior attacco (Cremonese) per le prossima 10 giornate. L’Alessandria (60 punti) interrompe la serie negativa che durava da 4 trasferte: contro la Pistoiese (33) finisce 0-0 (unico di giornata), malgrado la supremazia della capolista che deve fare i conti con la pioggia battente ed incessante e l’ottimo Feola. La Cremonese (56) ha dimezzato lo svantaggio nelle ultime 3 giornate e ad Olbia (31) vince in rimonta dopo aver chiuso sotto di un gol il primo tempo (Kouko al 21’ per i sardi). Nella ripresa entra Maiorino che, in 10 minuti, stravolge il match con una doppietta: pareggia al 62’ e trasforma un rigore al 68’ (Olbia in 10 per l’espulsione di Iotti, autore del fallo). Si fa espellere anche Cossu al 73’ e, dopo 4 minuti, il match è chiuso da Perrulli. Per la squadra sarda è la sesta sconfitta consecutiva: esonerato mister Mignani, viene promosso in prima squadra Simone Tiribocchi, che allenava l’under 17. Cade in casa il Livorno (50) trovandosi di fronte un gagliardo Siena (35) che acquisisce il risultato già nel primo tempo (Castiglia al 16’ e Ciurria al 37’). Da segnalare l’ennesimo infortunio in casa amaranto (Calil dopo 26 minuti) e il cartellino rosso comminato a Borghese al 77’. Livorno ora raggiunto dall’Arezzo al terzo posto: finisce 1-1 la gara con il Racing Roma (24) che abbandona temporaneamente l’ultimo posto. A segno De Sousa e Moscardelli nel primo tempo: per entrambi 12 gol in stagione. Ancora una volta travolgente in trasferta la Giana (46) che si conferma quinta forza andando a vincere a Viterbo (ottavo successo in trasferta) con un pirotecnico 3-4. Avanti 0-2 dopo 8 minuti (autorete di Miceli e gol di Bonalumi), i milanesi si fanno rimontare e superare in avvio di ripresa (sorpasso di Cruciani su rigore al 55’ dopo i gol di Sandomenico al 24’ e dello stesso Miceli, nella porta giusta, al 52’). Finale tutto per la truppa di Albè (e non è la prima volta) che pareggia con Appiah al 77’ e la vince con il gol numero 11 di Bruno al 83’. Momento molto positivo per le piacentine: il Piacenza di Franzini (43) centra la quarta vittoria di fila abbattendo il Tuttocuoio (28) con il francese Taugourdeau autore di una doppietta (a segno anche Saber e il solito Romero). Partita finita in avvio di ripresa (0-4 al 49’), ma i toscani erano rimasti in 10 nell’occasione del rigore che ha sbloccato la partita al 16’ (espulso Tiritiello). Una doppietta di Musetti nel primo tempo permette al Pro Piacenza di Pea (38) di inanellare la terza vittoria consecutiva che relega il Prato (23) nuovamente all’ultimo posto in classifica. Torna alla vittoria il Renate (41): decide Florian al 76’ ed inizia male l’avventura di Firicano sulla panchina della Carrarese (26), terzultima e alla terza sconfitta consecutiva. Punti pesanti per il Pontedera (31) che stacca la Lupa Roma (28) vincendo in trasferta lo scontro diretto con Santini protagonista (2 gol e una traversa). Finisce in parità il posticipo di domenica tra Lucchese (37 punti, 2 di penalizzazione) e Como (41): toscani in vantaggio con Bruccini, ma raggiunti in pieno recupero (95’) da Fissore. (Alessandria US 1912)