Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
06-11-2016 - Giornata: 12 - Roma - Casal di Marmo
Girone A


Racing Club SS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 59. Massimo [Ra] 89. González P.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Gozzi Simone, Sosa Cristian, Manfrin Gianni, Marras Manuel [64. Fischnaller Manuel], Nicco Gianluca [64. Branca Simone], Mezavilla Adriano, Iocolano Simone, González Pablo Andrés, Bocalon Riccardo [77. Marconi Michele] A disp.:Barlocco Luca, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Spriano Davide All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
RACING CLUB ROMA SS: Savelloni, Macellari, Vastola, Vona, Selvaggio, Maestrelli [85. Shahinas], Massimo, Ricciardi, Proietti, Loglio [77. Giura], De Sousa [68. Taviani]. A disp.: Lazzari, Capanna, Steri, Calabrese, Muzzi, Di Gioia, Caputo. All.: Giannichedda Giuliano.

Arbitro: Zanonato Andrea Giuseppe (Vicenza) [Zancanaro, Marcolin]
Note
Ammoniti: 74. Vannucchi [A], 90. Savelloni [R]. Angoli: 4-6. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 400 circa, con una notevole percentuale di tifosi alessandrini. Giornata variabile con pioggia battente nel secondo tempo; temperatura accettabile: terreno in precarie condizioni, reso inoltre viscido dalla pioggia nella ripresa. Riflettori accesi dopo l'intervallo. Inizio gara ore 14.30

Commento
LA "LEZIONE ROMANA" E LA STRADA VERSO LA GLORIA LA PARTITA Troppi processi sommari nel giorno della prestazione peggiore. Ma restano i numeri, 10 vittorie e due pari. E c’è un tecnico che sa cosa serve e come ripartire. Meno male che Pablo c'è. E segna gol come solo lui sa. E salva l'imbattibilità all'89', in una partita che sembrava destinata a mettere la parola fine all'imbattibilità dei Grigi. Su un campo impossibile, pieno di buche, l'Alessandria è la meno bella della stagione, senza tre titolari e con poche idee. Va sotto, gioca solo a sprazzi, le negano un rigore enorme, regala un gol e quando ormai sembra sconfitta inevitabile, il 'postino' consegna una punizione capolavoro. La Cremonese accorcia, ma davanti ci sono sempre i Grigi. Che, però, devono ricominciare a giocare come sanno. LE SQUADRE Due forfait importanti nell'Alessandria, che si aggiungono al lungo stop di Alessio Sestu. In difesa fuori Piccolo, neppure in panchina e sostituito da Sosa, come anche Cazzola, al suo posto Nicco. E, in panchina, confermato il giovane Spriano, centrocampista classe '98, di San Salvatore Monferrato. Racing Roma sempre con il 3-5-2, ma con alcune variazioni, come Ricciardi in regia. LA PARTITA Avvio aggressivo dei Grigi: al 3' Iocolano incrocia e impegna Savelloni. Un minuto dopo la girata da Nicco da buona posizione è alta. Ma c'è anche un rischio al 6': Massimo sfrutta un controllo difettoso di Nicco e riparte a destra, diagonale sul quale Loglio non arriva in scivolata. Alessandria con la voglia di segnare subito, ma non lucidissima, a vantaggio della retroguardia romana, comandata dall'esperto Vastola, classe 1978. La Racing cresce, al 16' Vannucchi in due tempi su De Sousa e un minuto dopo, su un rinvio corto, si inserisce Ricciardi e cerca l'angolino più lontano, fuori di pochissimo. Braglia inverte i due esterni, Iocolano a destra e Marras a sinistra. Al 21', sul primo angolo, testa di Iocolano alta di poco. Ma ancora Vannucchi decisivo al 23' per alzare sulla traversa la conclusione di Loglio dai 25 metri. Subito dopo i due esterni tornano nelle loro posizioni abituali. Ma non riescono, gli uomini di Braglia, a dare la loro impronta alla gara, anzi finiscono spesso per subire la vivacità della squadra di Giannichedda: non c'è una conclusione degna di nota per la capolista che stenta sulle fasce e anche centralmente costruisce poco e quel poco è anche prevedibile. Anche perché c'è poco filtro e, soprattutto, poca costruzione. Solo nel finale di tempo i Grigi sembrano scuotersi, tre angoli consecutivi, ma senza esito. Serve cambiare atteggiamento e, anche, qualche interprete per non lasciare scivolare la gara verso un esito che non serve, mentre la Cremonese sta vincendo e rischia di avvicinarsi. Secondo tempo con riflettori accesi, ma non cambia il leit motiv e al 2' Vanucchi dice no a Ricciardi. Si gioca sotto un diluvio, al 3' occasione per i Grigi, spunto di Marras a destra, cross finalmente fatto bene, ma sottoporta Bocalon non riesce ad agganciare. Ancora più grande l'opportunità per Marras azionato da Gonzalez, che alza di meno di mezzo metro sulla traversa. I Grigi sembrano finalmente vivi e convinti e anche la pioggia è meno forte, ma al 13' è la Racing a segnare: palla persa male da Nicco in mezzo, ripartenza, De Sousa a sinistra, la difesa si apre e Massimo può infilare nell'angolino. Quattro minuti dopo il vantaggio, doppio cambio per scuotere una squadra che torna nel suo guscio, come spaventata. Al 26' l'opportunità migliore per i Grigi: Iocolano, in area, riprende una respinta corta e con un pallonetto manda la palla di un nulla sul fondo. Al 31' protesta l'Alessandria per un vistoso fallo di mano in area sul tiro di prima intenzione di Fischnaller. Ma sono solo timidi sprazzi, senza continuità e senza idea di gioco. Fino al 44', fino alla magia di Gonzalez su punizione, dal vertice destro, nel sette. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Faticosissimo pareggio dei grigi a Roma contro la Racing: quando per Mezavilla e compagni sembra vicina la prima sconfitta stagionale ci pensa una prodezza su punizione di Gonzalez a tenere a distanza la Cremonese seppur vittoriosa. Non ci sono né Piccolo né Cazzola (al loro posto Sosa e Nicco) nell’undici iniziale che Braglia manda in campo contro la Racing Roma che si affida al veterano Vastola mentre viene inizialmente lasciato in panchina l’albanese Shahinas che era dato tra i probabili titolari. La prima conclusione a rete è dei grigi (3’): ci prova Iocolano subito dentro l’area di rigore, Savelloni respinge. Rispondono i padroni di casa con Maestrelli che al 7’ calcia a lato da posizione favorevole. Al 17’ errore di Sosa che mette Ricciardi nella condizione di battere a rete, palla in angolo ma grosso pericolo per l’Alessandria. Racing ancora pericolosa al 24’ con un destro di Ricciardi che Vannucchi devia in angolo. Al riposo le squadre vanno a reti inviolate ma i grigi girano a vuoto. La ripresa comincia sotto una pioggia battente e con i riflettori accesi. Al 1’ Vannucchi decisivo su Maestrelli poi sul proseguimento dell’azione i padroni di casa protestano per un contatto in area ma l’arbitro fa proseguire. Al 3’ bel cross di Marras ma né Bocalon né Iocolano arrivano ad impattare un cross invitante. Grigi che sembrano più motivati, al 5’ Marras calcia alto da ottima posizione. Al 13’ la Racing passa in vantaggio: errore di Nicco a metà campo che favorisce la ripartenza dei padroni di casa, palla che da sinistra viene messa a centro area per Massimo che, favorito dalla difesa dei grigi che si apre, batte Vannucchi. Al 26’ ci prova Iocolano di destro da dentro l’area, palla fuori. Episodio controverso poco dopo la mezzora nell’area dei padroni di casa con una girata di Fischnaller che incoccia probabilmente sul braccio di un difensore di casa, l’arbitro con ampi cenni fa proseguire. Al 44’ Gonzalez con un’autentica “sassata” su punizione spedisce la palla nel sette regalando il pareggio ai suoi. Nel recupero ancora un brivido su angolo per i grigi poi il triplice fischio mette fine alle ostilità e per i grigi va bene così. (La Stampa) La settimana del Racing Club era iniziata col comunicato del presidente Pezone che blindava la panchina di Giannichedda, nonostante le 5 sconfitte di fila. E dopo una partita perfetta, con un’impresa sfiorata contro la prima in classifica, il Racing può guardare al futuro con ottimismo. La partita scialba dell’Alessandria, salvata da un missile di Gonzalez su punizione, è tutta nelle parole del tecnico Braglia a fine gara: «Si fa fatica a capire che nel calcio queste sono le partite più difficili. Abbiamo fatto tutti male, compreso l’allenatore. Per fortuna è la prima gara sbagliata in tre mesi». CHIAVE Fin dall’inizio si capisce che l’Alessandria non è arrivata a Casal del Marmo. Gli esterni Marras e Iocolano sono quasi indolenti, mentre il 3-5-2 di Giannichedda, con Vastola che funge da vecchio libero e Ricciardi playmaker, è una meraviglia. Nel primo tempo il Racing sfiora il gol con Maestrelli, De Sousa e Ricciardi. Dopo gli applausi del pubblico di casa all’intervallo, nella ripresa il Racing passa grazie a una splendida azione corale: Massimo ruba palla a uno spento Nicco, e si prende il passaggio di ritorno di Loglio (dopo un velo di De Sousa), scagliando un destro perfetto. Braglia butta dentro Branca e Fischnaller, ma il Racing si difende con ordine, prima del folle fallo di mano di Vona al limite dell’area. La punizione di Gonzalez salva l’Alessandria, ma ora la Cremonese è a tre punti dalla capolista. (Gazzetta dello Sport) Racing Roma-Alessandria può riassumere il bello che il gioco del calcio è in grado di offrire: un sport che a dispetto di tutto e tutti si gioca ancora con tecnica e sudore con un minimo comune denominatore, l'imprevedibilità, sul rettangolo di gioco si gioca undici contro undici è nulla va dato per scontato. Questo ha decretato la sfida di Casal del Marmo. Ecco che come d'incanto la classifica (Alessandria prima, imbattuta, con un solo pareggio, unica nel calcio che conta, contro Racing penultima del raggruppamento) diventa un mero riferimento algebrico. Ecco che Davide davanti a Golia è in grado di mostrare spalle larghe. PERICOLO. Mister Braglia, esperto timoniere di categoria, aveva fiutato l'aria infausta che tirava già dall'esordio della sfida e si agitava a bordo campo; Giannicchedda aveva intuito che i suoi ragazzi erano in giornata e le modifiche apportate con Vastola al centro della difesa e Ricciardi fine play maker basso, avrebbero dato costrutto fin dai primi minuti. E in tal modo al di là di un generale equilibrio in campo le due uniche ottime occasioni da rete della prima frazione di gioco sono di marca Racing: al 7' palla persa dagli ospiti sulla mediana e in meno di un niente Maestrelli si ritrova solo in area, i difensori ospiti decidono di non atterrarlo e lo lasciano calciare, il ragazzo si vede che non è un bomber strozza il tiro che risulta debole e fuori dallo specchio della porta. Qualche giro di lancette e Ricciardi prova dalla lunga distanza il tiro non appare pericoloso ma Vannucchi è insolitamente incerto prima nella presa e poi nel passare la sfera a un suo compagno: morale della favola la palla è tra i piedi di De Sousa che invece di mestiere fa il bomber, ma forse incredulo, imita Maestrelli e spara a lato. Ancora Ricciardi al 24' innesca il suo sinistro delizioso e questa volta Vannucchi dimostra che è in grado di salvare i suoi. E l'Alessandria? Non pervenuta. RIPRESA. Secondo tempo che si avvia nuovamente con i gialloverdi in area ospite. Proietti in area piccola calcia quasi a botta sicura Vannucchi cancella definitivamente l’incertezza del primo tempo e respinge ancora, si tratta di gran parata. Ma il gol è nell’area la Racing a differenza dell’Alessandria non ama specchiarsi nella sua bellezze, le gambe girano a mille, e nell’ennesimo pallone braccato a centrocampo Massimo e Loglio parlano la stessa lingua fatta di uno-due di passaggi repentini con Massimo che una volta davanti a Vannucchi lo affonda con un colpo di collo pieno che trova l’angolo basso. Implacabile. Braglia le tenta tutte giocandosi presto tutti i suoi cambi ma di occasioni reali neanche l’ombra: quando si è sui titoli di coda ci pensa l’uomo da un milione di dollari, Super Gonzalez, ad inventare una punizione dal limite che, da posizione defilata, si materializza in un autentico missile terra aria che salva la compagine che fin qui non ha conosciuto sconfitte. Si era al minuto 89 altro dato numerico che sintetizza cosa di così straordinario, ieri, la Racing Roma ha compiuto. (Corriere dello Sport ed. Roma) La gara tra Racing Club Roma ed Alessandria, valida per il dodicesimo turno del girone A di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-1 grazie alle reti di Massimo (RR) e Gonzalez (A). I padroni di casa ritrovano Proietti, al rientro dalla squalifica, mentre la capolista si presenta con tre assenze importanti, Sestu, Piccolo e Cazzola. Dopo un inizio a spron battuto l’Alessandria rallenta il proprio ritmo e sale in cattedra la Racing, che si fa vedere con un paio di conclusioni dalla distanza di Ricciardi oltre ad un paio di tentativi del capitano De Sousa. Solo nel finale di tempo si rivede in attacco l’Alessandria, ma senza esito. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo, ma i grigi ripartono più convinti e costruiscono alcune opportunità interessanti. Al 59’, però, la Racing trova il vantaggio con Massimo il quale sfrutta un velo di De Sousa e lascia partire un destro tanto potente quanto preciso che non lascia scampo a Vannucchi. Braglia prova ad inserire Fischnaller e Branca, ma la reazione dell’Alessandria è assai confusa ed il solo Iocolano ci prova con convinzione. Proprio al 90’ Gonzalez, con una punizione da cineteca, ristabilisce la parità. I grigi mantengono il primo posto ma cominciano a sentire sul proprio collo il fiato della Cremonese, ora distanziata di tre punti. Apprezzabile, invece, la reazione proposta dalla Racing di mister Giannichedda dopo una striscia di cinque sconfitte consecutive. Ecco Top e Flop della gara. TOP Macellari (Racing Club Roma): la difesa gialloverde si è trovata di fronte l’attacco più prolifico del girone ed il centrale, con la collaborazione dei compagni di reparto, riesce a mettere la museruola alla coppia Gonzalez-Bocalon. Al punto che l’attaccante argentino, per trovare la via della rete, è costretto ad inventarsi una punizione favolosa. PUNTUALE Iocolano (Alessandria): in una giornata non particolarmente brillante per la capolista, la rete del pareggio è siglata dal “solito” Gonzalez. Ma è il numero 10 dei grigi a mostrare più convinzione, soprattutto quando la squadra si è trovata in svantaggio. DETERMINATO FLOP Nessuno (Racing Club Roma): certo l’ingenuità di Vona, che ha causato la punizione dalla quale è scaturito il pareggio ospite, è di quelle gravi. Ma è tutta la squadra gialloverde a dimostrare che la fiducia che la società ha confermato a mister Giannichedda è ben riposta. RISORTI Primo tempo (Alessandria): il campanello d’allarme suonato in Coppa Italia Lega Pro mercoledì scorso a Gorgonzola è stato confermato da una prestazione opaca della capolista, soprattutto nella prima frazione. Troppe le imprecisioni e le indecioni manifestate dagli uomini di mister Braglia, messi a dura prova da un avversario all’ultima spiaggia. Un’ultima notazione riferita al centrocampista Cazzola che, come con la Cremonese, non ha preso parte alla gara. Per l’Alessandria con lui in campo nove vittorie, senza di lui due pareggi. Che sia davvero Cazzola il talismano di mister Braglia…? STANCHI (TuttoLegaPro) Pomeriggio umido al 'Casal del Marmo' di Roma. Circa 200 i tifosi alessandrini al seguito della squadra di Braglia, che rimescola un po' le carte inserendo Nicco dal 1' e Sosa al centro della difesa, con Manfrin al posto di Barlocco sulla sinistra. Cazzola e Piccolo non figurano nemmeno in panchina. Ritmi alti sin dai primi minuti: al 4' Iocolano impegna Savelloni con un sinistro a giro respinto senza troppi patemi dal numero uno laziale. Un minuto dopo Gonzalez arriva sul fondo e mette in mezzo una palla a mezza altezza respinta di tacco da Macellari, l'accorrente Nicco ci prova al volo di destro ma il tiro termina altissimo sulla traversa. Al 6' imbucata di Massimo per Maestrelli, destro ad incrociare sul fondo alla destra di Vannucchi. Al 10' De Sousa viene fermato sul filo del fuorigioco, l'attaccante gialloverde mette in rete ma il gioco era già stato interrotto da Zanonato. Il Racing capisce che continuare a mettere pressione alla retroguardia ospite è l'unico modo per provare ad addomesticare l'armata alessandrina. Al 17' bordata dai 35 metri di Ricciardi, Vannucchi respinge in due tempi. Palla di nuovo in gioco ma Sosa si addormenta al limite dell'area facendosi rubare palla da De Sousa, il numero 10 fa partire un destro diretto sul secondo palo che però finisce fuori di qualche metro. L'Alessandria è chiaramente meno brillante del solito e una delle soluzioni può essere quella di sfruttare le palle da fermo. Al 22' calcio d'angolo di Gonzalez, palla sul secondo palo, Iocolano di testa sfiora l'incrocio dei pali. Passano due minuti e Ricciardi ci prova ancora una volta dalla distanza, il tiro impegna severamente Vannucchi che in tuffo mette sopra la traversa. Iocolano e Marras si danno spesso il cambio sulle due fasce per provare a mandare in confusione la difesa locale, ma i risultati sono piuttosto deludenti. Fino al 43' succede davvero poco o nulla, poi Iocolano s'inventa un cross nei 16 metri per Mezavilla, Vona sventa il pericolo e mette in angolo. Si va al riposo con il risutlato inchiodato sullo 0-0. Durante l'intervallo inizia a piovere e ad inizio ripresa è il Racing a partire subito forte. Appena 60 secondi dopo il rientro in campo incursione in area di Proietti che a tu per tu con Vannucchi calcia addosso all'estremo difensore mandrogno. Al 50' cross di Marras a centro area, Bocalon tenta l'aggancio ma la palla arriva a Iocolano che però non riesce a calciare disturbato da un difensore avversario. Poco dopo altra palla gol per l'Alessandria: dopo un batti e ribatti in area la palla arriva sui piedi di Gonzalez che fa partire un tiro a giro di poco alto sulla traversa. Al 59' il vantaggio del Racing Roma: De Sousa sul vertice sinistro dell'area si libera di Gozzi, assist al bacio per l'accorrente Massimo che con un destro chirurgico mette in rete alla destra di Vannucchi. Vantaggio gialloverde e (i pochi) tifosi locali in delirio. L'Alessandria prova la reazione immediata: al 61' Celjak fa crossa dalla destra, Bocalon salta nei pressi dell'area piccola ma non ci arriva, Iocolano è lì di fianco e schiaccia di testa ma il pallone sfiora il primo palo e termina sul fondo. Al 64' Braglia toglie Nicco e Marras (entrambi insufficient) e manda in campo Branca e Fischanaller. Al 72' Iocolano ci prova con un tiro dal limite dopo lo stop di petto, conclusione sul fondo. Al 76' fuori anche un poco ispirato Bocalon, al suo posto entra Marconi. Al 78' episodio dubbio in area: tiro al volo di Fischnaller fermato dal braccio di Proietti, l'arbitro lo vede evidentemene attaccato al corpo e lascia correre. Veementi le proteste di alcuni giocatori grigi, in particolar modo quelle di un arrabbiatissimo Iocolano. L'Alessandria nell'ultimo quarto d'ora spinge quasi senza sosta e a ridosso del 90' trova l'insperato pareggio. Punizione di Gonzalez dal vertice destro dell'area, il suo destro potente e millimetrico non lascia scampo a Savelloni. Dopo 4' di recupero Zanonato dice che può bastare così e i grigi rimediano un pareggio che alla fine sa più di punto guadagnato. Il Racing ha probabilmente fornito una delle migliori prestazioni della stagione, l'Alessandria è però sembrata lontana parente di quella ammirata finora. Un pareggio che deve comunque far riflettere: Braglia lo aveva detto, 'dobbiamo essere bravi noi a non sbagliare certe partite', oggi la squadra ha pagato le tante indecisioni difensive e la scarsa 'verve' del reparto avanzato. La Cremonese stapazza il Pontedera ed ora si porta a -3. Domenica prossima altra traferta delicata: dopo il match in Coppa Italia si torna infatti a Gorgonzola contro l'arcigna Giana Erminio (in serata impegnata a Mede contro il Renate, calcio d'inzio alle 18.30) (Alessandria News) Solo una punizione ‘capolavoro’ di Gonzalez al 90′ salva i Grigi dalla prima sconfitta stagionale in campionato, sul campo della Racing Club Roma. Prestazione decisamente sottotono per i ragazzi di mister Braglia, che soltanto nell’ultima mezz’ora, dopo il goal di Massimo (al 59′) per i padroni di casa, sembrano ricordarsi di essere la prima della classe, e di doverlo dimostrare sul campo. Ci provano sotto una pioggia scrosciante, ma con scarsa convinzione, e senza lo ‘squillo’ del solito Gonzalez sarebbe arrivato il primo stop della stagione. Ecco la cronaca del match: le due squadre si incontrano per la prima volta nella loro storia, i Grigi entrano in campo in maglia rossa, i romani della Racing Club sono in bianco. Nei Grigi out non solo Sestu, come annunciato, ma anche Cazzola e Piccolo. Subito in campo Sosa, Nicco e Marras. Nutrita la pattuglia di tifosi grigi al seguito della squadra. Prima occasione dei Grigi al 3′: conclusione centrale di Iocolano. Ci prova anche la Racing Club Roma al 6′, ma la conclusione di Maestrelli è sul fondo. Partita che procede senza scossoni. Poi, al 17′ doppia occasione per i padroni di casa: prima Ricciardi dai 30 metri, e Vannucchi para in due tempi. Subito dopo pasticcio di Sosa, che si fa sottrarre la palla in area da De Sousa, deviandone però poi la conclusione in calcio d’angolo. Ma l’Alessandria fatica a prendere in mano le redini del match. Braglia inverte la posizione dei due esterni: Iocolano ora è a destra, Marras a sinistra. Al 21′ calcio d’angolo da destra, incornata di Iocolano, palla sul fondo. Partita decisamente noiosa. Al 36′ raid in area della Racing di Gonzalez, che serve Bocalon: bravo Macellari ad anticipare l’attaccante alessandrino. Al 40′ atterrato Bocalon sulla tre quarti: il bomber finisce a terra. Sugli sviluppi dell’azione, corner per i Grigi. Niente di fatto. Il primo tempo finisce così, 0 a 0 con qualche brivido di troppo in difesa per i Grigi, decisamente opachi. Il secondo tempo ricomincia sotto una pioggia scrosciante. In campo gli stessi 22 giocatori del primo tempo. Subito Racing in avanti, bella conclusione di Proietti, Vannucchi para. Al 48′ occasione per l’Alessandria, ma Iocolano manca la conclusione vincente sotto porta. Al 50′ nuovo tentativo dei mandrogni, ma Marras conclude alto. Si alzano i cori di sostegno dei tifosi alessandrini. Al 53′ Macellari anticipa Gonzalez, lanciato da Mezavilla. Settimo corner per i grigi. Al 59′ arriva il vantaggio del Racing Club Roma, con Massimo che trova una bella conclusione di destro dal limite, a filo d’erba: nulla da fare per Vannucchi. L’Alessandria risponde immediatamente, ma Iocolano di testa mette sul fondo. Al 65′ doppio cambio per i Grigi: dentro Fischnaller per Marras, e Branca per Nicco. Al 68′ infortunio per De Sousa, entra al suo posto Taviani. Al 72′ cross di Manfrin, Ricciardi devia in fallo laterale. Al 73′ Iocolano riceve la palla sui 16 metri, stoppa di petto e tira al volo, di poco sul fondo, E’ lui il meno spento degli attaccanti alessandrini. Al 74′ il portiere grigio Vannucchi ammonito per proteste. Al 75′ Vastola anticipa Mezavilla, e sventa un’occasione per i Grigi. Nella Racing al 76′ esce l’attaccante Loglio, entra Giura, difensore. Nei Grigi entra Marconi, esce Bocalon: è il 78′ L’Alessandria prova il forcing finale, e invoca il calcio di rigore per fallo di braccio in area di Proietti, su conclusione di Fischnaller. L’arbitro Zanonato sorvola, Iocolano lo insegue per venti metri. All’85’ nella Racing Club Roma dentro l’albanese Shahinas, esce Maestrelli. Al 90′ splendida punizione di Gonzalez, dal vertice sinistro, ed è 1 a 1! Per ’argentino è il nono goal della stagione. 4′ i minuti di recupero, ma il risultato non cambia. La partita finisce 1 a 1: i Grigi sono sempre al comando della classifica del girone A della Lega Pro, con 32 punti, e domenica prossima faranno visita alla Giana Erminio, che pochi giorni fa li ha eliminati dalla Coppa Italia (CorriereAl) L'Alessandria rischia la prima sconfitta in campionato a Roma contro il Racing. La squadra allenata da Braglia, che si presenta senza Cazzola e Piccolo, nel primo tempo ha corso qualche rischio di troppo contro i padroni di casa dando l'impressione di essere un po' bloccati. Dopo l'occasione all'inizio del secondo tempo, sempre da parte dei capitolini, ecco che la squadra grigia, oggi in maglia rossa, prendein mano il pallino del gioco, e quando il gol sembra nell'aria ecco l'errore a centrocampo e il contropiede che porta in vantaggio il Racing. L'Alessandria sembra accusare il colpo, attacca ma sembra non trovare spazi. A 1' dal 90' Gonzalez trasforma una punizione in maniera straordinaria ed evita la sconfitta. L'Alessandria resta in vetta alla classifica, ma perde qualche punto di vantaggio sulla Cremonese vittoriosa a Pontedera per 4-0. La cronaca della gara Primo Tempo 4' Iocolano calcia, la conclusione è respinta da Savelloni. 17' Maestrelli calcia da fuori area, Vannucchi para. 18' Sosa perde palla e De Sousa calcia da dentro l'area, una deviazione mette la palla in angolo. 22' Corner calciato da Gonzalez, Iocolano appostato sul palo opposto stacca alto di testa. 23' Ricciardi ci prova da fuori area, Vannucchi alza sulla traversa. Secondo Tempo 2' Proietti calcia da buona posizione, Vannucchi respinge. 4' Marras sulla destra, il cross viene toccato da Bocalon, Iocolano non riesce poi a trovare la deviazione vincente. 5' Bocalon spalle alla porta scarica per Marras, la sua conclusione è alta sulla traversa. 13' Racing GOL: Nicco perde palla a metà campo, la ripartenza dei padroni di casa porta al tiro Massimo il quale trova l'angolino basso, Racing in vantaggio 1-0. 26' Iocolano calcia dal limite dell'area, la conclusione è sul fondo. 44' Alessandria GOL: Gonzalez calcia una punizione posizionata quasi al vertice dell'area, la sua conclusione è un capolavoro che si infila in rete con Savelloni incolpevole, parità ristabilita. (Tuono News) Il Racing Roma rialza la testa. E lo fa contro l’Alessandria, la squadra che sta dominando il girone A della Lega Pro. Per i ragazzi di Giannichedda, oltretutto, il pari finale è un po’ amaro perché i piemontesi hanno evitato il clamoroso ko soltanto quando mancava un solo minuto al fischio finale. Il Racing Roma è così tornato a muovere la classifica dopo cinque turni. A Casal del Marmo, la formazione gialloverde è passata in vantaggio con un gol di Massimo al 14’ del secondo tempo e soltanto la magistrale punizione di Gonzalez, ad un minuto dal termine, ha impedito al Racing di togliere l’imbattibilità stagionale ai girgioverdi, che restano i favoriti numeri uno per salire in serie B. Con il punto preso ieri, la squadra di Giannichedda non è più sola al penultimo posto, avendo agganciato il Pontedera. «Per noi si tratta di un punto che fa morale e muove la nostra classifica», ha commentato Giannichedda. «I ragazzi hanno offerto una buona prestazione e sono contento soprattutto per loro, anche se qualche rammarico per il risultato finale c’è, visto che stavamo vincendo. Abbiamo preso gol su una punizione calciata in maniera magistrale da Gonzales e contro la bravura c’è poco da fare». (Il Messaggero) RISULTATI: Livorno – Prato 5-1 Lucchese – Viterbese Castrense 2-1 Lupa Roma – Pro Piacenza 1-2 Olbia – Tuttocuoio 1-0 Piacenza – Como 3-1 Pistoiese – Arezzo 1-1 Pontedera – Cremonese 0-4 Renate – Giana Erminio 2-2 Robur Siena – Carrarese 2-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 32, Cremonese 29, Arezzo, Piacenza 22, Viterbese 20, Como, Livorno 19, Renate 18, Lucchese, Giana Erminio 17, Robur Siena 16, Olbia 15, Carrarese 14, Tuttocuoio, Pro Piacenza 13, Pistoiese, Lupa Roma 10, Racing Roma, Pontedera 7, Prato 5. MARCATORI: 9 RETI: Gonzalez (Alessandria), 8 RETI: Bocalon (Alessandria), Forte (Lucchese), 7 RETI: Brighenti (Cremonese). Bruno (Giana Erminio), 6 RETI: Marotta (Robur Siena), Neglia (Viterbese), 5 RETI: Razzitti (Piacenza), Marzeglia (Renate), Shekiladze (Tuttocuoio) Il punto sul campionato L’Alessandria rallenta la sua corsa a Roma, la Cremonese continua il filotto di vittorie e si porta a meno 3 dalla capolista; solo pari per l’Arezzo a Pistoia mentre torna in auge il Livorno che ne rifila 5 al fanalino di coda Prato. I Grigi, privi di Cazzola, Piccolo e Sestu, hanno acciuffato il pari al minuto 89’ grazie ad una punizione spettacolare di Gonzalez che, con 9 reti, è il nuovo capo cannoniere del girone. Il Racing Roma (7 punti) ha interrotto la serie negativa e ritrovato anche il gol grazie a Massimo, al minuto 59’ con un destro dal limite, a fil di palo. L’Alessandria (32 punti) ha reagito, trascinata da Iocolano; si è vista negare un calcio di rigore (fallo di mano in area) ed ha evitato la sconfitta grazie alla prodezza dell’argentino. La Cremonese (29) vince facile a Pontedera (7) ispirata da Cavion che fornisce gli assist per i gol di Belingheri al 28’ e Salviato al 32’. Ripresa in discesa, con a segno Maiorino al 56’ oltre all’autorete di Polvani al 79’. Nel finale espulso Della Latta. Toscani in crisi, alla terza sconfitta consecutiva e con 1 punto nelle ultime 5 giornate. Finisce 1-1 il derby di Pistoia con l’Arezzo (22) che passa in vantaggio al 62’ con una potente punizione di Grossi. Il pareggio arancione in pieno recupero (94’), grazie a Proia. Pistoiese (10) che recrimina per due gol annullati a Colombo e Minotti oltre ad un palo colpito da Rovini. La Viterbese (20) cade a Lucca: per i laziali solo 2 punti nelle ultime 4 giornate. Vantaggio rossonero con De Feo nel primo tempo; poi l’espulsione di Bruccini al 75’ e il pari siglato da Diop al 84’. Decide il rigore procurato e realizzato da Terrani al minuto 88’ che ha scatenato le proteste degli ospiti (azione sviluppatasi con un giocatore della Viterbese a terra). Partita già nervosa (8 ammoniti) con ulteriore doppia espulsione dalla panchina di Galderisi e del portiere di riserva Di Masi. La Lucchese, alla terza vittoria consecutiva in casa, sale a quota 17. Goleada del Livorno (19) contro il Prato (5): doppietta di Jelenic, rigore di Cellini, a segno anche Lambrughi e Morelli. Per gli ospiti ha segnato Danese ed è stato espulso Cavagna. La squadra di Foscarini non vinceva dal 9 ottobre. Finisce in pareggio, ma è stata una bella partita quella tra Renate (18) e Giana (17): i padroni di casa sprecano il vantaggio scaturito dalla doppietta di Marzeglia (5 reti in stagione) al 13’ e al 51’. Riapre la partita Bruno (settimo gol) e la pareggia Solerio nel finale (86’). Dopo 2 sconfitte consecutive, torna alla vittoria il Siena (16) che sorpassa la Carrarese (14) grazie ai gol di Marotta (quinto centro) nel finale di primo tempo e Mendicino in avvio di ripresa. Operazione sorpasso anche per l’Olbia (15) che grazie a Ragatzu (57’) batte di misura il Tuttocuoio (13). Infine da segnalare l’ottimo momento del Pro Piacenza (13) che dopo aver ingaggiato gli svincolati Musetti e Nicola Pozzi (per il primo già esordio nell’ultimo quarto d’ora) si affida al solito Pesenti (doppietta) per espugnare Tivoli, interrompendo la serie positiva della Lupa Roma (10), con la prima sconfitta di mister Maurizi. Pro (7 punti nelle ultime 3 giornate) in vantaggio dopo 11 minuti grazie al rigore trasformato da Pesenti. Lupa in 10 per l’espulsione di Gigli, ma che agguanta il pari con Mastropiero al 84’. Decide Pesenti (quinto gol stagionale) allo scadere. La giornata si è chiusa con il posticipo tra Piacenza e Como: in palio il terzo posto con successo dei padroni di casa per 3-1. Domenica prossima ancora trasferta per l’Alessandria che ritorna a Gorgonzola. La Cremonese ospita il Siena mentre la partita di cartello è Arezzo-Piacenza. (Alessandria US 1912)

Girone A

Racing Club SS - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)

RETI:

59. Massimo [Ra] 89. González P.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

RACING CLUB ROMA SS: Savelloni, Macellari, Vastola, Vona, Selvaggio, Maestrelli [85. Shahinas], Massimo, Ricciardi, Proietti, Loglio [77. Giura], De Sousa [68. Taviani]. A disp.: Lazzari, Capanna, Steri, Calabrese, Muzzi, Di Gioia, Caputo. All.: Giannichedda Giuliano.

Arbitro: Zanonato Andrea Giuseppe (Vicenza) [Zancanaro, Marcolin]

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