Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
09-10-2016 - Giornata: 8 - Pontedera - Ettore Mannucci
Girone A


Tuttocuoio AC - Alessandria US 1912 1 - 4 (1 - 2)
RETI: 21. Zenuni [Tu] 28. Cazzola R.[A], 37. Bocalon R.[A], 78. Piccolo F.[A], 85. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Sosa Cristian, Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca, Sestu Alessio [74. Marras Manuel], Cazzola Riccardo, Mezavilla Adriano, Iocolano Simone [83. Branca Simone], González Pablo Andrés [71. Fischnaller Manuel], Bocalon Riccardo A disp.:Celjak Vedran, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni, Marconi Michele, Nicco Gianluca All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
TUTTOCUOIO AC: Nocchi, Mulas [81. Pellini], Bachini, Falivena, Picascia, Berardi, Caciagli, Provenzano, Zenuni [90. Gelli], Tempesti [75. Siani], Shekiladze. A disp.: Cappellini, Masia, Merkaj, Gremigni, Tiritiello, Serinelli, Frare, Lo Porto. All.: Fiasconi Luca.

Arbitro: Piscopo Fabio (Imperia) [Margheritino, Fantino]
Note
Rigore parato al 50. a Tempesti [T]. Ammoniti: 49. Gozzi [A], 70. Zenuni [T], 78. Gonzalez [A – in panchina], 79. Bachini [T]. Angoli: 5-7. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 700 circa, larga rappresentanza di tifosi grigi (450 paganti, 134 abbonati, incasso € 4.171) Cielo coperto, ventilato. Terreno sintetico in buone condizioni. Inizio gara ore 18.30

Commento
L’Alessandria ricomincia a correre: pesante 4-1 sul campo del Tuttocuoio, vantaggio sulla concorrenza inalterato (quattro lunghezze) e entusiasmo sempre più forte. I grigi dettano legge anche contro i neroverdi, che nell’ultimo mese hanno raccolto un solo punto: eppure sono i toscani a passare in vantaggio con Zenuni, ma prima dell’intervallo l’undici di Braglia ribalta tutto con Cazzola e Bocalon (rete contestata per un presunto offside). Nel secondo tempo il Tuttocuoio spreca il rigore del possibile 2-2 con Tempesti: i piemontesi ne approfittano e dilagano con Piccolo (splendida rovesciata) e Bocalon. (Museo Grigio) Continua la marcia in vetta alla classifica del girone A di Lega Pro: sul sintetico di Pontedera, anche il Tuttocuoio, si deve arrendere ai grigi. Ma il passivo incassato dalla formazione di Fiasconi, è grande: fino al terzo gol dell’Alessandria, la formazione di casa, è in partita e mette in difficoltà la retroguardia grigio nera. E’ inevitabile: ogni gara di questa categoria va affrontata con il massimo dell’impegno e dell’attenzione per non rischiare di incorrere in figuracce. Ma le partite vengono vinte, non sempre, da chi sa gestire determinati momenti della gara, da chi sa che il proprio momento prima o dopo arriverà: questa è l’Alessandria attuale, una squadra che ha la forza principalmente mentale, di saper gestire al meglio ogni situazione della gara anche se questa è negativa. Un altro segnale forte alle dirette concorrenti è arrivato: questa Alessandria è tosta, solida e quadrata e difficile da affrontare per tutti. Rispetto a lunedi sera Braglia sceglie Sosa con Celjak in panchina, rientra dal primo minuto Cazzola, che ha scontato il turno di squalifica e Sestu viene preferito a Marras. I nero-verdi partono a spron battuto e mettono in difficoltà i grigi, soprattutto sulla fascia sinistra dove, spesso, Barlocco è saltato e si trova in inferiorità numerica con Mulas e Berardi: è proprio il terzino, numero 2, a confezionare la rete del vantaggio per i padroni di casa, imbeccando in area di rigore Zenuni che, libero da marcature, insacca alle spalle di Vannucchi. L’Alessandria ha la forza della grande squadra, reagisce subito, prendendo le redini del centrocampo e pareggiando con un destro di Cazzola all’interno dell’area di rigore. Nove minuti dopo è Bocalon a siglare la sua terza rete stagionale con un appoggio comodo, comodo sulla linea dell’area di rigore. Nella ripresa si riparte sulla falsa riga della prima frazione: meglio il Tuttocuoio che dalla parte di Barlocco, spinge molto, mettendo in difficoltà Sosa e compagni, e al 4′ Gozzi frana addosso a Shekiladze causando il rigore, tirato molto male da Tempesti che si fa parare la sfera da Vannucchi. Il prosieguo della gara vede i padroni di casa cercare delle sortire offensive che non impensieriscono mai il portiere alessandrino. A dieci minuti dal termine della gara la magia, in sforbiciata di Piccolo, fissa il punteggio sull’1-3, chiuso definitivamente da Bocalon, quarta rete per lui, con un destro comodo all’interno dell’area di rigore. Alessandria che, con questa vittoria, mantiene quattro ipunti di vantaggio sulla seconda in classifica, la Viterbese e cinque sulla Cremonese. Domenica ore 18.30, al Moccagatta arriva la Pistoiese. TUTTOCUOIO-ALESSANDRIA 1-4 (21′ Zenuni, 26′ Cazzola, 35′ Bocalon, 80′ Piccolo, 84′ Bocalon) Squadre in campo con le consuete divise: padroni di casa in maglia, a strisce verticali neri e verdi, pantaloncini neri. Ospiti in maglia rossa con una striscia grigia al centro, pantaloncini rossi. Al 2′ occasione Tuttocuoio con Shekiladze che in percussione centrale giunge in area di rigore, trova il varco, conclude di destro, in diagonale, palla a lato. Al 17′ traversone di Gonzalez, effettuato di sinistro ma Nocchi blocca a terra. Al 19′ Tuttocuoio vicino al vantaggio: Mulas, servito da un tacco di Berardi, effettua un tiro a giro ma Vannucchi è attento e devia in angolo. Al 20′ vantaggio del Tuttocuoio: cross di Mulas e Zenuni, in area di rigore, dimenticato dalla difesa grigia, conclude in solitaria. Al 26′ il pareggio dell’Alessandria: cross di Sestu, dalla destra, palla a Piccolo che serve Mezavilla, indietro a Cazzola che di destro fulmina Nocchi. Al 35′ il: vantaggio dell’Alessandria: azione, sulla sinistra di Iocolano che serve Barlocco, in area, dribbling dell’ex Carrarese, palla a Bocalon che sulla linea di porta non ha potuto far altro che fare gol. Al 39′ diagonale di Zenuni, dal limite dell’area, parata a terra di Vannucchi. Al 49′ calcio di rigore per il Tuttocuoio, Shekiladze scappa a Gozzi che frana addosso all’attaccante del Tuttocuoio ma Vannucchi para il rigore di Tempesti. Al 51′ Alessandria vicino alla terza rete con Iocolano che riceve, all’altezza del penalty da Gonzalez, ma il suo tiro è a lato di poco. Al 58′ palla gol per il Tuttocuoio con Zenuni che servito in area di rigore alza troppo la palla che esce sopra la traversa. Al 67′ angolo di Sestu, stacco di Mezavilla, ma il suo colpo di testa finisce alto. Al 79′ la terza rete dell’Alessandria: punizione di Mezavilla, palla in area di rigore, respinta della difesa di casa e Piccolo, al volo, in sforbiciata, insacca alle spalle di Nocchi. Al 84′ la quarta rete dell’Alessandria: Fischnaller serve, in verticale, Bocalon, che solo in area di rigore, insacca. (Hurrà Grigi) Giusto una settimana di flessione (il pari con la Cremonese) tanto per illudere le inseguitrici e il rullo compressore Alessandria riprende la sua marcia in vetta alla classifica. Con quella di Pontedera – lato Tuttocuoio – sono 7 le vittorie in 8 giornate, per un campionato che assume sempre più i contorni monocromatici del grigio piemontese. Calare il poker però non è stata una passeggiata come il risultato potrebbe far pensare. In avvio di gara il consolidato 442 di Braglia soffre infatti il dinamico 4312 dei neroverdi, abili a sfruttare la velocità sulle fasce. E da quella destra al 20’ nasce il cross di Mulas per il piedone vincente di Zenuni, diciottenne scuola Toro. Viterbese e Cremonese, che qualche ora prima avevano già assolto il loro dovere, si fregano le mani: vuoi vedere che... No, niente di tutto questo. Sette minuti dopo, un destro a mezz’altezza di Cazzola ristabilisce la parità e soprattutto ricorda che l’Alessandria è l’unica formazione ad aver sempre segnato. La squadra di Braglia «Siamo andati in difficoltà contro un buon avversario, vivace e veloce», ha dichiarato nel post partita – mostra anche il suo lato cinico e al secondo tiro in porta piazza il sorpasso: è Bocalon a toccare nella porta vuota al 35’. RIPRESA Al rientro in campo il Tuttocuoio ha l’occasione per rimediare: Gozzi stende in area Shekiladze (5’) ma Vannucchi chiude la saracinesca per la seconda volta di fila (l’aveva già fatto a Lucca) sul tiro dal dischetto di Tempesti. È l’episodio chiave, che di fatto getta la vittoria tra le braccia della prima della classe. Che per fare più felici i 150 tifosi scesi fino in Toscana al 35’ concede il tris con una spettacolare rovesciata di Piccolo («Dedico il gol a mio fratello che non vedevo da tanto tempo») e cinque minuti dopo permette a Bocalon di destro di firmare la prima doppietta stagionale. (La Gazzetta dello Sport) IL SETTEBELLO DELLA REAZIONE PER UNA CAPOLISTA GRANDE LA SVOLTA Solo sei minuti tra il vantaggio del Tuttocuoio e il pareggio, come con la Cremonese: capacità di soffrire, Braglia preferirebbe anche un po’ meno. La corsa riparte con un poker, che respinge l'assalto delle inseguitrici. Una corsa frenata all'inizio dalla frenesia positiva del Tuttocuoio, con una reazione decisa dopo lo svantaggio. Ancora con un brivido in avvio di ripresa, ma dal rigore parato da Vannucchi la partita, gradatamente, gira di nuovo dalla parte degli uomini di Braglia, che ancora una volta ha dalla panchina un contributo importante. Nel finale il passo da grande, con un eurogol e la doppietta del 'Boca'. Là in alto ci sono sempre i Grigi, saldamente padroni. LE SQUADRE Tre cambi nell'Alessandria rispetto al posticipo con la Cremonese. Cazzola riprende il suo posto a centrocampo, in coppia con Mezavilla. Sestu riparte titolare a destra, esterno basso è Sosa, e Celjak ha un turno di riposo. Il Tuttocuoio conferma il 4-3-1-2 e nel ruolo di trequartista, dietro la coppia Shekiladze - Tempesti, è promosso Zenuni, solitamente sulla fascia. LA PARTITA Avvio aggressivo dei padroni di casa, al 3' Shekiladze incrocia del limite, palla che sfila di un nulla sul fondo, con Vannucchi in tuffo. Al 20' il volo miracoloso di Vannucchi, di pugno sul destro di Mulas, che si incunea tra Barlocco e Iocolano. Sugli sviluppi dell'angolo Tuttocuoio in vantaggio, con un sinistro al volo di Zenuni, impossibile da intercettare. Per la seconda gara consecutiva l'Alessandria va sotto. E, come con la Cremonese, in sei minuti recupera il punteggio: mischia nell'area toscana, respinta corta, raccoglie Cazzola poco dentro l'area, destro potente che non dà scampo a Nocchi. I Grigi, però, continuano a soffrire, soprattutto sull'out di destra, con Mulas e Berardi, e Barlocco va in affanno e Iocolano deve abbassarsi spesso. Ma proprio dalla cerniera di sinistra dell'Alessandria nasce il raddoppio: Iocolano vince il duello, serve Barlocco, cross teso sul secondo palo, Picascia buca l'intervento e Bocalon ribadisce in rete da due passi. Proteste dei padroni di casa per un fuorigioco dell'attaccante. La ripresa inizia in salita: ripartenza di Shekiladze, che finisce a terra in area, spalla a spalla con Gozzi. Il rigore è regalato, ma ci pensa Tempesti a rimediare all'ingiustizia, calciando centrale un penalty che Vannucchi blocca in presa bassa, secondo tiro dal dischetto consecutivo neutralizzato. Gol evitato e, per poco, gol segnato: al 6' il sinistro di Iocolano sfila vicinissimo al palo. Rischio enorme al 14', quando Picascia se ne va a sinistra, evita l'intervento di Gozzi e mette in mezzo e buon per i Grigi che Zenuni, questa volta, gira altissimo. Anziché cercare la rete per mettere al sicuro la partita, l'Alessandria si abbassa troppo e concede molto campo ai neroverdi, che hanno accelerazioni pericolose sulle fasce. Quando sale, la formazione grigia guadagna un angolo e il colpo di testa di Mezavilla passa un metro sulla traversa. Al 25' il primo cambio: Braglia richiama Gonzalez, ben controllato e poco incisivo, e inserisce Fischnaller come seconda punta. Anche il secondo cambio è di ruolo, dentro Marras per Sestu. La squadra si alza di nuovo e in quattro minuti dilaga: al 35', sulla punizione di Mezavilla da destra, blocco su Iocolano, ma in area Piccolo si esibisce in una versione spettacolare della 'bicicletta' per il 3-1. Poi una azione tutta di prima, Marras per Fischnaller che apre per Bocalon, destro e Nocchi è ancora battuto. La partita finisce con gestione della palla fino all'abbraccio finale con i quasi duecento sugli spalti. Avanti, sempre insieme (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Ha ragione Luca Fiasconi, per battere la capolista sarebbero servite la perfezione del Tuttocuoio, qualche imperfezione dell'Alessandria e un pizzico di fortuna. Invece i toscani perfetti lo sono per mezzo tempo, la stessa durata dell'affanno dei Grigi. E la fortuna spesso si accompagna e sottolinea la bravura, e la squadra di Braglia ha un portiere, Vannucchi, bravo a neutralizzare i rigori e altri giocatori, molti, che hanno qualità e maturità per ribaltare una partita in salita. Quattro squilli per tenere a distanza Viterbese e Cremonese, che hanno provato a riportarsi sotto. Quattro acuti dopo qualche “basso” iniziale, perché il Tuttocuoio aggredisce, taglia dentro e accelera e i Grigi restano bassi. Ma il gol di Zenuni è come uno schiaffo che scuote tutti, E incomincia un'altra partita. Tempo di reazione sei minuti, come contro la Cremonese: il passo da prima della classe è fatto anche di questi improvvisi cambi di direzione, da inseguitori a inseguiti, capaci di fuggire anche alle lepri neroverdi. Prima Cazzola poco dentro l'area, per festeggiare i 31 anni, poi Bocalon che è al posto giusto sul liscio di Picascia, ed è in posizione regolare nonostante le proteste. Andare al riposo in vantaggio è il primo passo verso il settebello. La bici di Felice. Il secondo è la parata, sicura, di Vannucchi, al 4' della ripresa: il rigore di Tempesti è centrale, per 'Igli' è il secondo consecutivo dopo Lucca. Dal pareggio rischiato alla conquista di metri di campo, alla manovra più sciolta, al finale da grande squadra. Con un capolavoro, al 35': la “bicicletta” di Piccolo che mette al sicuro il risultato, un giocatore Felice, di nome e di fatto. Si può dilagare, al 39' la prima doppietta di Bocalon, che premia una manovra tutta di prima, con Marras e Fischnaller. Giocate da prima della classe sempre in fuga. (Tuttosport) I grigi sconfiggono il Tuttocuoio e tengono a distanza tutte le rivali in Lega Pro. Partita più difficile per gli uomini di Braglia di quanto non dica il punteggio finale col Tuttocuoio che dopo aver sbagliato il rigore si è disunito. Nell’undici iniziale Braglia sceglie Sosa al posto di Celjak come esterno destro di difesa, i padroni di casa invece rinunciano al trequartista Masia, al suo posto Zenuni. Primo tempo. Parte forte il Tuttocuoio e al 3’ Shekiladze si libera in area di rigore, il suo tiro sul secondo palo è controllato da Vannucchi. Dopo un periodo di supremazia territoriale dell’Alessandria i padroni di casa al 20’ sfiorano il gol con Mulas ma Vannucchi è decisivo nella deviazione in corner: sono le avvisaglie del gol di Zenuni che arriva dagli sviluppi di un corner con una stoccata imparabile per Vannucchi. Vantaggio meritato per i padroni di casa decisamente più intraprendenti degli uomini di Braglia, i quali però, dopo alcuni minuti di sbandamento, si svegliano e dopo 6’ pervengono al pari con un gran destro poco dentro l’area di rigore di Cazzola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo un paio di pericoli dalla parte di Barlocco i grigi ribaltano il risultato: azione che parte da Iocolano che serve in profondità Barlocco, sul suo cross “buca” l’intervento Picascia e Bocalon non sbaglia da due passi. Secondo tempo. Al 4’ Shekiladze prende il tempo a Gozzi in area, l’intervento dell’ex Modena è giudicato da rigore dall’arbitro ma Tempesti tira in “bocca” a Vannucchi. Al 6’ su iniziativa di Gonzalez c’è il tiro di Iocolano di poco fuori. Grigi che nel secondo tempo si abbassano troppo lasciando troppo campo ai padroni di casa che spingono sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Grigi che si fanno vivi dalle parti di Nocchi con un colpo di testa di Mezavilla (22’). Al 35’ gli uomini di Braglia mettono al sicuro il risultato con una spettacolare “bicicletta” di Piccolo a centro area col pallone che finisce nel sette. Quattro minuti dopo c’è la doppietta di Bocalon splendidamente servito in profondità da Fischnaller. Col risultato ormai acquisito i minuti finali servono solo per il tabellino. (La Stampa) L’Alessandria di Braglia dilaga alla distanza e vince ancora in trasferta dopo un primo tempo in rimonta ed un finale da spettacolo. Ad aprire la serie delle reti sono i toscani con Zenuni. Il Tuttocuoio aveva avuto, all’inizio della ripresa, l’occasione per pareggiare ma Tempesti si è fatto parare un rigore dal brillante Vannucchi. Poi la maggiore forza dell’Alessandria ha preso il sopravvento. (Corriere dello Sport - Stadio) La gara tra Tuttocuoio ed Alessandria, valida per l’ottavo turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-4 grazie alle reti di Zenuni (T) al 21’, Cazzola (A) al 28’, Bocalon (A) al 37’ e 85’ e Piccolo (A) all'80’. Si gioca sul sintetico del “Mannucci” di Pontedera ed i neroverdi partono a spron battuto, mentre gli ospiti mostrano più cautela. Già al 3’ Shekiladze, al culmine di un’iniziativa personale, ci prova di destro senza precisione. I ritmi restano alti, la gara molto godibile e gradualmente salgono di tono i grigi. Ma al 21’ Mulas prima impegna severamente Vannucchi e poi scodella al centro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per Zenuni il quale, appostato sul secondo palo, infila il vantaggio neroverde. La reazione della capolista è rabbiosa e, al 28’, c’è il gol da calcio piazzato per i grigi con Cazzola che, sugli sviluppi del terzo corner a proprio favore, sfrutta l'assist di Piccolo e calcia di potenza trovando il pareggio. I piemontesi insistono e al 37’ trovano il vantaggio. Barlocco si libera per la conclusione di sinistro ed offre per Bocalon che, in posizione alquanto dubbia, firma il vantaggio per i grigi tra le giustificate proteste dei padroni di casa. Ospiti che chiudono, così, in vantaggio la prima frazione. La ripresa si apre con un rigore, concesso con un po’ di generosità dal signor Piscopo, a favore dei padroni di casa. Al 50’ Tempesti si presenta, dunque, sul dischetto ma, per la seconda volta in stagione, Vannucchi para annullando l’opportunità per gli avversari. I neroverdi non si arrendono, anche se rischiano in più di una occasione di naufragare. Cosa che puntualmente accade nel finale di gara, quando il divario diventa ancor più evidente e prima Piccolo, con una splendida sforbiciata al 80’, e poi Bocalon, ben servito dal neo-entrato Fischnaller all’85’, sigillano il punteggio sull’1-4. Quarta vittoria esterna consecutiva per l’Alessandria, che mantiene con autorità la vetta della classifica con quattro lunghezze di vantaggio sulla Viterbese. Ecco Top e Flop della gara. TOP Mulas (Tuttocuoio): nel primo tempo oltre a contenere, seppure in maniera parziale, un avversario della caratura di Iocolano, l’esterno trova il modo per rendersi pericoloso, ed offre a Zenuni l’assist per il provvisorio vantaggio neroverde. Citazione anche per l’albanese scuola Toro, schierato a sorpresa da mister Fiasconi ed autore del vantaggio. PRESENTE Cazzola e Vannucchi (Alessandria): scegliamo il centrocampista, che offre il consueto apporto di grande concretezza al centrocampo alessandrino e, soprattutto, festeggia il 31° compleanno con il primo gol in maglia grigia. Impossibile, poi, non dare merito anche a Vannucchi il quale, per la seconda volta in stagione, para un rigore nella “sua” Toscana… AUGURI! FLOP Secondo tempo (Tuttocuoio): i ragazzi di mister Fiasconi provano in ogni modo a rendere difficile la vita alla capolista e, nonostante un divario tecnico davvero notevole, nella fase iniziale della gara ci riescono almeno in parte. Il rigore, concesso con una certa generosità dal direttore di gara e fallito malamente da Tempesti, è certamente stato il momento di svolta della partita. GENEROSI Inizio di gara (Alessandria): bisogna essere molti severi nei giudizi per trovare difetti ad una squadra che riesce ad ottenere la quarta vittoria consecutiva in trasferta. Ad essere pignoli, dunque, possiamo notare che la formazione di Braglia comincia con troppa cautela e si lascia sorprendere dalla vivacità dei neroverdi. Dopo lo svantaggio, però, la reazione dei grigi è davvero veemente e degno di una squadra rango. SCHIACCIASASSI (TuttoLegaPro) L'Alessandria torna dalla trasferta toscana con 3 punti pesanti, conquistati su un campo difficile, consolidando la vetta. La formazione di casa ha iniziato premento sull'accelleratore, cercando di imporre un ritmo forsennato alla gara. I grigi, tosti come siamo abituati a vedere ultimamente hanno stretto i denti, dopo lo svantaggio iniziali hanno subito ristabilito la parità andando a vincere. Sul 2-1 c'è un rigore a favore del Tuttocuoio, Vannucchi para e salva il risultato. L'Alessandria resiste ancora al forcing dei toscani, poi chiude la gara un capolavoro di Piccolo. Bocalon mette il suo sigillo nel finale. Le formazioni iniziali - Mister Braglia schiera a sorpresa Sosa al posto di Celjak, Cazzola torna al suo posto a centrocampo, mentre Sestu viene preferito a Marras. Questi gli undici iniziali, con Vannucchi tra i pali, Sosa, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Sestu, Cazzola, Mezavilla e Iocolano a centrocampo, Gionzalez e Bocalon in attacco. Il tecnico dei toscani Fiasconi schiera Nocchi tra i pali, Mulas, Bachini, Falivena e Picascia in difesa, Berardi, Caciagli e Provenzano a centrocampo, Zenuni a ridosso delle punte Tempesti e Shekiladze. La cronaca della gara - Le squadre fanno il loro ingresso in campo, Tuttocuoio in maglia neroverde a strisce verticali e pantaloncini neri, Alessandria in completa divisa rossa con alcune bordature grigie. Il calcio d'inizio lo effettua l'Alessandria. Primo Tempo 2' Shekiladze si destreggia bene e calcia da fuori area, la conclusione va sul fondo. 19' Mulas si accentra e calcia, Vannucchi in tuffo manda in angolo. 21' Tuttocuoio GOL: Mulas mette la palla in area, sul secondo palo si avventa Zenuni il quale al volo batte a rete portando in vantaggio i padroni di casa. 27' Alessandria GOL: a seguito di un corner respinto dalla difesa toscana, Cazzola è lesto a raccogliere e calcia da buona posione mettendo in rete, ora la parità è ristabilita. 36' Alessandria GOL: Barlocco in area calcia in porta, il tiro deviato da un Picascia diventa un assist per Bocalon il quale appostato sul secondo palo mette in rete il vantaggio grigio. 40' Sestu avanza e calcia da fuori area, Nocchi para. 45' Senza recupero l'arbitro fischia la fine del primo tempo, Alessandria in vantaggio 2-1. Secondo Tempo Le squadre rientrano in campo con le stesse formazioni con cui hanno chiuso la prima parte della gara. 4' Shekiladze si infila bene e entra in area contrastato da Gozzi, l'attaccante cade, per l'arbitro è rigore e ammonizione per il difensore grigio. Da dischetto calcia Tempesti, Vannucchi intuisce e para. 14' Picasacia sulla sinistra elude l'intervento in scivolata di Gozzi, mette la palla in area, Zenuni calcia malamente al volo. 18' Gonzalez calcia da fuori area, la conclusione è sul fondo. 22' Angolo calciato da Sestu, Mezavilla stacca di testa, la conclusione è alta sulla traversa. 25' Zenuni ferma fallosamente la ripartenza di Mezavilla, ammonito. 26' Sostituzione nell'Alessandria, esce Gonzalez entra Fischnaller. 29' Sostituzione nell'Alessandria, esce Sestu entra Marras. 30' Sostituzione nel Tuttocuoio, esce Tempesti entra Siani. 31' Sponda di testa di Fischnaller per Bocalon il quale calcia da fuori area, Nocchi para. 33' Gonzalez in panchina portesta, ammonito dall'arbitro. 34' Bachini ferma fallosamente Bocalon, ammonito. 35' Alessandria GOL: Punizione calciata da Mezavilla, Iocolano viene anticipatato da un difensore, la palla arriva a centro area, Piccolo con una sforbiciata mette in rete, ora il risultato è 3-1. 36' Sostituzione nel Tuttocuoio, esce Mulans entra Pellini. 38' Sostituzione nell'Alessandria, esce Iocolano entra Branca. 39' Alessandria GOL: Marras per Fischnaller, assist per Bocalon il quale davanti alla porta calcia bene e mette in rete il 4-1. 44' Sostituzione nel Tuttocuoi, esce Zenuni entra Gelli. (Tuono News) SOLO CHI non era presente al Mannucci può credere che la sconfitta più pesante del Tuttocuoio sia figlia di una superiorità schiacciante dell’Alessandria. Non è stato così. E non solo perché i neroverdi hanno iniziato in vantaggio (Zenuni) e fallito il penalty del possibile 2-2 (Tempesti) ma perché fino a 10’ dalla fine hanno tenuto testa alla squadra più forte del girone (7 vittorie e un pari). C’è un solo volto nuovo nello schieramento neroverde rispetto a Carrara. Per il ruolo di play avanzato Fiasconi si affida stavolta ai piedi di Zenuni rinunciando a Masia. E’ lui il rifornimento più ravvicinato per Tempesti e Shekiladze, terminali offensivi del tradizionale 4-3-1-2. Braglia resta ancorato al 4-4-2, ma propone tre variazioni della formazione che ha impattato con la Cremonese, fra le quali Cazzola, al rientro dalla squalifica. Le novità dei due allenatori si rivelano indovinate: Zenuni e Cazzola firmano i primi due gol. Meritato quello dell’illusorio vantaggio dei neroverdi, che interpretano subito la partita nell’unico modo che potevano per contrastare la corazzata alessandrina: grinta, cuore e agonismo non mancano ai Fiasconi-boys, che specie sulle fasce mettono in difficoltà Sosa (a destra) e Barlocco (a sinistra) e a dura prova l’esperienza di Piccolo e Gozzi (oltre 350 presenze in B per i due centrali). Ma a un avversario come questo caso non puoi concedere niente, perché al minimo errore ti castiga. Ed è ciò che accade due volte prima del duplice fischio (il gol del vantaggio ospite, contestato da giocatori e tifosi è considerato regolare) anche se la sensazione è che la gara vada sul filo dell’equilibrio. Un equilibrio sottile che il Tuttocuoio non tira dalla sua parte quando Tempesti si fa ipnotizzare da Vannucchi dal dischetto. I pontaegolesi potrebbero rischiare il ko psicologico, invece dimostrano grande maturità e continuano a spingere costringendo la capolista ad arretrare e ad agire di rimessa. Ma il tempo stringe e davanti, insomma, c’è sempre la regina del torneo. Che infatti dimostra perché ha in mano lo scettro, quando nel finale condanna il Tuttocuoio ad un passivo troppo pesante. (La Nazione - Pontedera) La gara tra Tuttocuoio ed Alessandria, valida per l’ottavo turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-4 grazie alle reti di Zenuni (T) al 21’, Cazzola (A) al 28’, Bocalon (A) al 37’ e 85’ e Piccolo (A) all’80’. Si gioca sul sintetico del “Mannucci” di Pontedera ed i neroverdi partono a spron battuto, mentre gli ospiti mostrano più cautela. Già al 3’ Shekiladze, al culmine di un’iniziativa personale, ci prova di destro senza precisione. I ritmi restano alti, la gara molto godibile e gradualmente salgono di tono i Grigi. Ma al 21’ Mulas prima impegna severamente Vannucchi e poi scodella al centro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per Zenuni il quale, appostato sul secondo palo, infila il vantaggio neroverde. La reazione della capolista è rabbiosa e, al 28’, c’è il gol da calcio piazzato per i Grigi con Cazzola che, sugli sviluppi del terzo corner a proprio favore, sfrutta l’assist di Piccolo e calcia di potenza trovando il pareggio. I piemontesi insistono e al 37’ trovano il vantaggio. Barlocco si libera per la conclusione di sinistro ed offre per Bocalon che, in posizione alquanto dubbia, firma il vantaggio per i Grigi tra le giustificate proteste dei padroni di casa. Ospiti che chiudono, così, in vantaggio la prima frazione. La ripresa si apre con un rigore, concesso con un po’ di generosità dall’arbitro Piscopo, a favore dei padroni di casa. Al 50’ Tempesti si presenta, dunque, sul dischetto ma, per la seconda volta in stagione, Vannucchi para annullando l’opportunità per gli avversari. I neroverdi non si arrendono, anche se rischiano in più di una occasione di naufragare. Cosa che puntualmente accade nel finale di gara, quando il divario diventa ancor più evidente e prima Piccolo, con una splendida sforbiciata al 80’, e poi Bocalon, ben servito dal neo-entrato Fischnaller all’85’, sigillano il punteggio sull’1-4. Quarta vittoria esterna consecutiva per l’Alessandria, che mantiene con autorità la vetta della classifica con quattro lunghezze di vantaggio sulla Viterbese.(www.radiobrunotoscana.it) RISULTATI: Cremonese – Arezzo 3-2 Livorno – Renate 1-0 Lucchese – Lupa Roma 4-0 Olbia – Giana Erminio 3-2 Pistoiese – Piacenza 1-2 Prato – Como 0-1 Pro Piacenza – Carrarese 0-1 Racing Roma – Robur Siena 0-4 Viterbese Castrense – Pontedera 3-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 22, Viterbese 18, Cremonese 17, Piacenza 15, Arezzo, Livorno 14, Renate 13, Como, Olbia, Giana Erminio 11, Lucchese, Robur Siena 10, Tuttocuoio 9, Pistoiese 8, Carrarese 7, Pro Piacenza, Pontedera, Racing Roma 6, Lupa Roma 5, Prato 2. Ogni * = una gara in meno. MARCATORI: 6 RETI: Forte (Lucchese). 5 RETI: Bruno (Giana Erminio), Marotta (Robur Siena), Neglia (Viterbese), 4 RETI: Bocalon (Alessandria), Gonzalez (Alessandria), Brighenti (Cremonese), Taugordeau (Piacenza), De Sousa (Racing Roma), Shekiladze (Tuttocuoio), Marano (Viterbese) Il punto sul campionato Domenica caratterizzata dal record di marcature, 32 e con ben 4 partite vinte in rimonta: Alessandria (22 punti), Viterbese (18) e Cremonese (17) si confermano come i riferimenti del girone. I Grigi vanno sotto, sul sintetico di Pontedera, contro un combattivo Tuttocuoio (quota 9 con 1 punto nelle ultime 4 giornate): in gol Zenuni al 20’, dopo il salvataggio di Vannucchi nell’azione precedente sulla conclusione di Mulas. In meno di 10 minuti gara ribaltata grazie alla conclusione di Cazzola, gran destro un passo dentro l’area e al gol di Bocalon (assist di Barlocco). Nella ripresa ancora sugli scudi Vannucchi che para un rigore (il secondo stagionale) a Tempesti (fallo di Gozzi su Shekiladze); poi la capolista dilaga con un super gol di Piccolo (80’) e la seconda rete di Bocalon (assist di Fischnaller), cinque minuti dopo. Quarta vittoria consecutiva, secondo posto in classifica e sempre miglior difesa con un solo gol al passivo per la Viterbese che, ispirata da Neglia (2 gol e un assist), chiude la pratica Pontedera (6 punti, terza sconfitta consecutiva) con un eloquente 3-0 (Marano al 24’ e doppietta del trequartista ai minuti 86 e 89 che sale a quota 5 nella classifica marcatori). Iannarilli non subisce gol da 483 minuti. Clamorosa la rimonta della Cremonese: sotto di 2 gol alla fine del primo tempo (Moscardelli al 8’ e al 17’). Lo stesso Moscardelli si divora lo 0-3 ad inizio ripresa, ma è l’ingresso di Maiorino al 62’ a sparigliare le carte: assist per Stanco al 82’, il pari è suo due minuti dopo. In pienissimo recupero, 96’, ancora Stanco per il definitivo 3-2 e Arezzo (14) alla seconda sconfitta stagionale dopo Alessandria. Terza vittoria consecutiva per il Piacenza (15) che sale al quarto posto in graduatoria: la Pistoiese (8) era passata in vantaggio con Rovini al 54’ poi Matteassi e Razzitti, in 8 minuti, a suggello dell’ottimo momento bianco rosso. Con un rigore di Maritato il Livorno (14) batte e scavalca in classifica il Renate (13), che ha da recriminare su un paio di episodi in area amaranto. Nel recupero da segnalare l’espulsione di Luci. Altra partita dalle grandi emozioni in terra sarda: l’Olbia (11 punti, 10 casalinghi) batte e aggancia la Giana (11), che non sfrutta il doppio vantaggio del primo tempo grazie ai gol di Gullit e Bruno (quinto centro) nel primo quarto d’ora. Anche qui determinante l’ingresso dalla panchina con Ragatzu, che prima si fa parare un rigore da Viotti e poi mette il piede nelle azioni che portano al pareggio (Geroni al 71’ e Piedda al 81’). Il gol partita è di Capello al 84’ (assist di Cossu). Finale nervoso con i cartellini rossi per Bruno e lo stesso Cossu. A 11 punti anche il Como che vince a Prato (2 punti, quinto k.o. consecutivo) con il gol di De Leidi al 15’. Espulso Briganti per doppia ammonizione al 85’. Facile il successo della Lucchese (10) sulla Lupa Roma (5): a segno De Feo, Terrani e Forte (6 gol, nuovo capocannoniere) nel primo tempo e Martinez nella ripresa. Identico risultato per il Siena (10) sul campo del Racing Roma (6) con 2 gol per tempo segnati da Doninelli, Marotta, Firenze e Mendicino. Con una rete di testa su azione d’angolo di Dell’Amico al 56’ la Carrarese (7) vince a Piacenza contro il Pro (6) la cui reazione di stampa sul palo (conclusione di Bazzofia). Tempi duri per mister Pea (4 sconfitte nelle ultime 5 giornate). Mercoledì si recupera il match tra Como e Pontedera. Domenica i Grigi ospiteranno la Pistoiese, con la Viterbese in trasferta a Gorgonzola. Turno sulla carta favorevole alla Cremonese, che ospita l’Olbia, e per il Piacenza che riceve il Tuttocuoio. Sfida interessante quella tra Siena e Livorno. (Alessandria Calcio)

Girone A

Tuttocuoio AC - Alessandria US 1912 1 - 4 (1 - 2)

RETI:

21. Zenuni [Tu] 28. Cazzola R.[A], 37. Bocalon R.[A], 78. Piccolo F.[A], 85. Bocalon R.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

TUTTOCUOIO AC: Nocchi, Mulas [81. Pellini], Bachini, Falivena, Picascia, Berardi, Caciagli, Provenzano, Zenuni [90. Gelli], Tempesti [75. Siani], Shekiladze. A disp.: Cappellini, Masia, Merkaj, Gremigni, Tiritiello, Serinelli, Frare, Lo Porto. All.: Fiasconi Luca.

Arbitro: Piscopo Fabio (Imperia) [Margheritino, Fantino]

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