Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2016/2017
Lega Pro
14-09-2016 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone A


Alessandria US 1912 - Arezzo US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 64. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Sosa Cristian, Gozzi Simone, Piccolo Felice, Barlocco Luca, Sestu Alessio [52. Iocolano Simone], Nicco Gianluca, Cazzola Riccardo, Branca Simone [58. González Pablo Andrés], Fischnaller Manuel, Marconi Michele [67. Bocalon Riccardo] A disp.:Celjak Vedran, Cottarelli Niccolò, Fissore Matteo, (P) La Gorga Cosimo, Manfrin Gianni, Mezavilla Adriano All.: Braglia Piero

Formazione avversaria
AREZZO US: Benassi, Luciani, Sirri, Milesi, Masciangelo, Corradi, Foglia, Rosseti [67. Polidori], Yamga, Grossi [78. De Feudis], Arcidiacono [74. Erpen], Moscardelli. A disp.: Borra, Muscat, Solini, Masciangelo, Corradi, Demba, D'Ursi, Ba, Bearzotti. All.: Sottili Stefano.

Arbitro: Giua Antonio (Olbia) [Vono, Cartaino]
Note
Ammoniti: 34. Luciani [Ar], 56. Nicco [A], 59. Rosseti [Ar] Angoli: 7-6. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 3.800 (2.129 paganti, 1.420 abbonati) Giornata calda, terreno in discrete condizioni. Riflettori accesi dall'inizio del secondo tempo. Inizio gara ore 18.30

Commento
Sconfitta beffarda per l’Arezzo che esce dal campo a testa alta dopo aver subito una sconfitta immeritata. Non possiamo che dare ragione al collega de “La Nazione”, che alla fine ha parlato di beffa per i toscani. Gioca bene la squadra di Sottili, che disputa un primo tempo quasi perfetto nel quale manca soltanto la ciliegina del gol che avrebbe messo la partita su altri binari. Purtroppo la rete non arriva nonostante le occasioni, clamorosa quella capitata fra i piedi di Moscardelli che spara sul portiere. Vicino al vantaggio ci va anche Foglia con un gran tiro da lontano e soprattutto Arcidiacono che costringe il portiere dei Grigi a una non facile parata. Quando sbagli alla fine paghi e l’Arezzo ha pagato con gli interessi. Nell’unica sbavatura difensiva del match, al 19′ del secondo tempo, l’Alessandria passa con Fischnaller, solissimo, servito da Gonzalez altrettanto solo. Pochi minuti di sbandamento, poi l’Arezzo riprende a tessere le trame del suo gioco senza però rendersi pericoloso come all’inizio. Finisce dunque 1-0 per la capolista. I due allenatori Piero Braglia allenatore dell’Alessandria: “L’Arezzo ha disputato una partita molto bella, in particolare nella prima frazione e ci hamesso in difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a vincere ed è quello che conta”. Il tecnico Stefano Sottili: “Abbiamo giocato una partita ad alto livello, in particolare nel primo tempo, peccato che non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci sono capitate. Purtroppo nella ripresa abbiamo pagato a caro prezzo l’unico vero errore. Mi fa piacere che i tifosi ci abbiamo aspettato alla fine per applaudirci. Col Tuttocuoio vedrremo di riscattarci anche se troveremo una squadra ostica”. Le due Alessandrie Nel primo tempo Braglia opta per un 4-3-3 in cui Iocolano, Mezzavilla e Gonzalez partono dalla panchina. Al loro posto ecco Sestu, Nicco e il tandem in attacco formato da Fischnaller e Marconi. Braglia ad inizio ripresa passa al 4-4-2 scomodando dalla panchina Iocolano e Gonzalez. L’Alessandria alza il baricentro e aumenta la presenza nella metà campo amaranto. (Museo Grigio) E’ stata dura, ma, alla fine, l’Alessandria ha avuto ragione di un coriaceo Arezzo, squadra che sicuramente ritroveremo nelle zone alte della classifica fino al termine del campionato. 12 punti su 12 ma la gara di oggi ha confermato che non sarà una passeggiata. L’Alessandria, rivoluzionata da Mister Braglia, nel primo tempo ha faticato, ha costruito molto poco e, soprattutto in una occasione, ha rischiato di capitolare. Nonostante in queste 4 partite i grigi abbiano subito un solo gol, è certamente la difesa il reparto che oggi ha sofferto di più. Un’altra nota negativa deriva dal fatto che, senza Gonzalez, davanti si spegne la luce. Il bomber è entrato nel secondo tempo ed ha cambiato la partita: con lui in campo anche gli altri uomini del fronte d’attacco, forse perché meno responsabilizzati, hanno incominciato a giocare meglio, a partire da Fischnaller, molto deludente nei primi 45 minuti, ma poi in gol grazie ad un generosissimo passaggio dell’ex novarese. Comunque, non possiamo contare solo e sempre sulle sue giocate. L’impressione è che questa Alessandria sia solida, forte, difficilissima da affrontare: probabilmente è una squadra più votata al contropiede, al gioco negli spazi ampi e le gare casalinghe contro formazioni chiuse, che badano più a spezzare il gioco altrui che a costruirne uno proprio creeranno qualche difficoltà. Comunque, la gara odierna, come quella sul campo di Lucca, nella passata stagione sarebbero finite con un risultato diverso, meno favorevole. Anche senza brillare, questo Orso riesce sempre a portare a casa i tre punti. I margini di miglioramento sono enormi: possiamo solo fare meglio. Ci sarà da divertirsi. Per il momento, prepariamoci alla prossima trasferta. Si va di nuovo a Piacenza: ci sarà da soffrire, ma sappiamo che “quando il gioco si fa duro…” (Hurrà Grigi) Quarta vittoria consecutiva per i grigi superano di misura l’Arezzo mantenendo il primato solitario in classifica. Mister Braglia rivoluziona la squadra: tra assenze per infortunio (Marras, arrivato con le stampelle a causa di un problema alla caviglia) e scelte tecniche con il tecnico dei grigi si affida all’inedita coppia Marconi-Fischnaller. In difesa Barlocco prende il posto di Manfrin con Sosa per Celjak mentre a centrocampo c’è il debutto in campionato di Nicco. Meglio l’Arezzo rispetto all’Alessandria almeno nei primi 20’ anche se latitano le occasioni da gol: il primo brivido è per Vannucchi che vede un siluro di Foglia finire di poco oltre la traversa (27’). E al 30’ il portiere dei grigi è decisivo su Moscardelli che da ottima posizione si fa deviare in angolo il tiro del barbuto centravanti amaranto. Ancora Vannucchi sugli scudi al 37’: è attento nel neutralizzare una conclusione di Arcidiacono poi si prende pure un calcio sulla mano da Moscardelli. SECONDO TEMPO Al 19’ i grigi passano in vantaggio: Fischnaller va in percussione centrale, palla a Gonzalez che con perfetto altruismo serve nuovamente il compagno che non sbaglia. Ancora grigi al 26’ con Bocalon, ben servito da Fischnaller, che impegna Benassi in una complicata deviazione in angolo. A due minuti dalla fine un cross pennellato di Iocolano non viene sfruttato di testa da Bocalon che spedisce oltre la traversa da posizione favorevole. Il forcing finale degli amaranto trova attentissima la difesa di casa e al triplice fischio tutta la squadra va sotto la curva Nord a ricevere i meritati applausi. (La Stampa) GRIGI DI CUORE E SACRIFICIO CON FISCHNALLER IN PIU' LA CLASSIFICA Poker da record per una squadra che, fra le doti, ha quella di essere camaleontica. Cazzola: ‘La qualità conta, ma i campionati si vincono con la solidità del gruppo. Chiunque giochi’. Dopo il tris, il poker. L'Alessandria non si ferma più, un record dopo l'altro. E, ancora una volta, la capacità di trasformarsi nel secondo tempo, dopo un primo non brillante. In difesa superlativo Gozzi, un lavoro prezioso di Sosa e Piccolo, il centrocampo che trova equilibri con gli aggiustamenti nella ripresa, il contributo essenziale di chi entra dalla panchina: Iocolano, Bocalon, Gonzalez. E Fischnaller che si sblocca e illumina nella ripresa E la mano di Braglia che si sente sempre di più LE SQUADRE Braglia rivoluziona la squadra e cambia anche il modulo, dal 4-4-2 al 4-3-3. In difesa Sosa gioca a destra e Barlocco a sinistra, Gozzi e Piccolo confermati al centro. Centrocampo a tre, con Nicco a destra, al debutto stagionale, Cazzola al centro e Branca a sinistra, il tridente ha Sestu a destra e Fischnaller a sinistra in appoggio a Marconi. L'Arezzo conferma il 4-2-3-1, ma aggiunge un po' di centimetri in mezzo, con Rosseti al posto di Corradi, e Grossi preferito a Erpen alle spalle di Moscardelli terminale offensivo. LA PARTITA Per quasi mezzora un testa a testa senza acuti, con una leggera prevalenza dell'Arezzo e i Grigi che sono meno sciolti e propositivi con il centrocampo a 3, anche se Nicco e Branca sono più adatti a questa soluzione tattica. Al 27' la prima occasione è degli ospiti e Vannucchi vede passare di un nulla sulla traversa il missile di Foglia dal limite. Poi, al 30' e al 37', il portiere grigio è decisivo: nega il gol a Moscardelli, messo in azione da Rosseti, che sfrutta un pallone perso male da Branca. L'ex Lecce ha lo specchio della porta aperto e il numero uno vola e respinge in angolo. Si ripete al 37', attento e rapido per bloccare il rigore in movimento di Arcidiacono e Moscardelli gli rifila anche un calcio sulla mano, non sanzionato. Prima dell'intervallo una fiammata dell'Alessandria frutta solo un angolo. Ma l'inedita coppia d'attacco Marconi - Fischnaller non riesce ad incidere, e l'Arezzo viaggia molto bene sulla fascia di destra, con Arcidiacono e Luciani in continue sovrapposizioni, e Barlocco impiega un po' a prendere le misure. Anche sull'altra corsia Sosa deve badare alle discese di Yamga e solo un paio di volte riesce a salire. Sestu ha un buon passo e mette un paio di cross interessanti, ma i compagni non li sfruttano Dopo 6' della ripresa Braglia fa il primo cambio: dentro Iocolano, per Sestu, che non ha ancora tutta la partita nelle gambe e comunque gioca 50 in maniera sufficiente. Al 12' dentro anche Gonzalez per Branca. Una squadra decisamente a trazione anteriore, un 4-2-3-1, con Cazzola e Nicco davanti alla difesa, Fischnaller a destra e Iocolano a sinistra e Gonzalez dietro Marconi. Funziona: al 19' finalmente il risveglio di Fischnaller, che conquista palla ai 30 metri, resiste al ritorno di Rosseti, dà una gran palla a Gonzalez, che gliela restituisce con la porta spalancata per depositare in rete (nella foto). Una scossa, che obbliga Sottili ad un paio di cambi per passare prima al 4-4-2 (Polidori al fianco di Moscardelli in attacco) e poi 4-3-3 (con l'aggiunta di Erpen). Fischnaller è ispirato, al 26' serve una palla d'oro a Bocalon, che entra in area e in diagonale cerca l'angolino più lontano, ma Benassi allunga la traiettoria in angolo. L'Alessandria gestisce, pochi rischi e solo un paio di angoli. Al 44' ancora la palla del raddoppio: un taglio di Iocolano a sinistra per Bocalon sul secondo palo, schiaccia a fil di palo, ma fuori. Allo scadere del 90' è Gonzalez ad azionare Bocalon, destro secco sull'esterno della rete. Dopo 4' di recupero il quarto successo consecutivo. Brilla di grigio il cielo di Alessandria (Il Piccolo - Mimma Caligaris) La gara tra Alessandria ed Arezzo, valida per il quarto turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-0 grazie alle reti di Fischnaller al 64’. Turn-over particolarmente spinto per mister Braglia, con solo quattro “superstiti” rispetto alla formazione iniziale di tre giorni fa a Lucca. Gli amaranto, dopo una fase di studio, costruiscono qualche pericolo dalle parti di Vannucchi, il quale deve salvare su Moscardelli al 31’ e su Arcidiacono al 38’. La prima frazione termina, senza recupero, con i grigi in affanno. In apertura di ripresa Braglia inserisce prima Iocolano e poi Gonzalez ed i cambi sembrano rivitalizzare i grigi. E, puntualmente, al 64’ arriva il vantaggio dei padroni di casa con Fischnaller che accompagna in rete dopo aver duettato con Gonzalez. Poco dopo Bocalon, ben servito dallo stesso Fischnaller, legittima il vantaggio dell’Alessandria e costringe Benassi ad un difficile intervento. Nel frattempo anche Sottili prova a dare più peso offensivo ai suoi inserendo Polidori ed Erpen, ma l’unica occasione capita a Moscardelli che non riesce a girare un cross di Luciani. Nel finale gli amaranto perdono inevitabilmente lucidità e Bocalon ci prova un paio di volte, ma con poca precisione. La gara termina con il quarto successo consecutivo per l’Alessandria, che mantiene il comando della classifica a punteggio pieno. Qualche rammarico per l’Arezzo, soprattutto per le occasioni non concretizzate nel primo tempo. Ecco Top e Flop della gara. TOP Vannucchi (Alessandria): questa volta non è costretto a parare rigori, ma i suoi interventi su Moscardelli ed Arcidiacono, nel primo tempo, tengono a galla i grigi nel momento più difficile. Anche i cambi operati da Braglia ad inizio ripresa hanno un peso determinante sul l’esito della gara. SALVAGENTE Yamga (Arezzo): potenzialmente è sempre pericoloso e, insieme ad Arcidiacono e Luciani, il franco-senegalese scuola Chievo tiene in costante apprensione la difesa di casa. DINAMICO FLOP Turn-over (Alessandria): è vero che con il turno infrasettimanale gli impegni sono ravvicinati, ma inserire in un sol colpo ben sette elementi nuovi rispetto a tre giorni prima è una bella scommessa di mister Braglia. E molti dei subentrati non sono stati in grado di incidere, soprattutto nel primo tempo. I cambi, di fatto, aggiustano tutto. ESAGERATO Primo tempo (Arezzo): la formazione di Sottili non riesce a concretizzare la superiorità della prima frazione sciupando, anche per merito di un super-Vannucchi, un paio di occasioni per incanalare la gara dalla propria parte. E poi, come spesso accade, ci lascia le penne… (POCO) CINICI (TuttoLegaPro) Prima giornata di anticipo per il campionato di Lega Pro, con i grigi impegnati al Moccagatta contro l'Arezzo, terza formazione toscana affrontata in quattro gare ed arriva anche la quarta e meritata vittoria consecutiva ed ancora con il punteggio di uno a zero (ed è' la terza volta che si verifica), sono quindi dodici punti conquistati in totale, che permettono agli uomini allenati da Braglia di mantenere la testa della classifica. Partita dai due volti, con un primo tempo durante il quale l'Alessandria ha sofferto un buon Arezzo, che si è' dimostrato pericoloso in un paio di occasioni, una di queste salvate da un ottimo Vannucchi, sempre tra i migliori in campo ed una ripresa con i grigi che hanno cambiato registro (ed anche uomini), dopo l'ingresso in campo di Iocolano e Gonzalez. Vittoria in ogni caso meritata per i grigi, che sono andati anche vicini al raddoppio con Bocalon e domenica sono attesi ad una trasferta delicata a Piacenza, ma con la determinazione dimostrata finora, non devono temere nessuna squadra. La cronaca della gara PRIMO TEMPO Al 27' si registra il primo tiro nello specchio di una delle due porte: il merito e' di Foglia per l'Arezzo che dal limite dell'area manda la palla alta di un soffio; 30' Piccolo perde palla a metà campo, ne approfitta Arcidiacono che scende sulla destra, appoggia a Moscardelli che si trova libero al centro area, avanza di pochi metri e tira cercando l'angolo alla sinistra di Vannucchi che riesce a deviare in tuffo in calcio d'angolo; 38' ancora gli ospiti pericolosi con un tiro potente rasoterra di Arcidiacono, che il portiere grigio parà in due tempi, subendo poi un intervento falloso di un giocatore toscano; SECONDO TEMPO Le due squadre rientrano in campo con le stese formazioni con le quali avevano concluso la prima frazione di gioco. 19' arriva la rete del vantaggio per i grigi con Fischnaller, da un'azione che parte dalla metà campo impostata da Nicco, palla appoggiata sulla destra a Gonzalez, cross immediato in area per l'accorrente Fischnaller che infila alle spalle di Benassi, 28' Alessandria vicina al raddoppio con Bocalon, che arriva davanti al portiere e tira deciso, ma trova la pronta risposta del portiere ospite che riesce a deviare in corner, 29' capovolgimento di fronte ed Arezzo vicino al pareggio con Moscardelli che manda fuori di poco da buona posizione in area grigia, 44' azione di Iocolano sulla sinistra, cross in area per Bocalon che di testa manda di poco alto sulla traversa. L'Alessandria riesce a contenere un paio di azioni offensive dell'Arezzo ed a chiudere con la vittoria la partita. (Alessandria Magazine) ALESSANDRIA - Braglia decide di concedere un po' di riposo a chi finora ha dato di più applicando un ampio e per certi versi inatteso turn over. A sorpresa fuori la coppia Bocalon-Gonzalez, al loro posto Marconi nel ruolo di punta e Fischnaller a suo servizio con licenza di spostarsi a sinistra a supporto di Branca e Barlocco. Il modulo è un 4-4-2 che si trasforma però in 4-5-1 quando il numero 11 altoatesino arretra sulla linea dei centrocampisti. In difesa Sosa terzino al posto di Celjak. A centrocampo, oltre a Branca, si rivede Nicco, con Sestu pendolino della fascia destra in campo dal 1'. Dopo i primi minuti di studio, all'8' i toscani si fanno vedere per la prima volta in area di rigore. Su calcio di punizione dalla sinistra, palla in area per Rossetti che prova ad arrivarci ma l'arbitro fischia il fuorigioco. L'Arezzo dimostra di non avere troppo timore reverenziale per i padroni di casa e prova da subito a mettere sotto pressione la retroguardia mandrogna. Al 23' primo affondo dell'Alessandria: cross di Sestu dalla destra sul secondo palo, Fischnaller svetta facendo però carica sul portiere. Al 27' ancora Arezzo pericoloso con cross dalla sinistra Yamga sul quale non arriva Arcidiacono in scivolata. Un minuto dopo gran sinistro di Foglia dai 20 metri, sfera alta di pochissimo. Gli amaranto non smettono di farsi avanti e al 31' Moscardelli sfiora il vantaggio con un sinistro dal limite che Vannucchi mette in corner. Al 34' è Luciani il primo ammonito dell'incontro per uno sgambetto plateale su Fischanellar. Al 38' Vannucchi si conferma talento di indiscusso valore rimettendoci quasi una mano pur di recuperare il pallone ribattuto su conclusione velenosa di Arcidiacono. Il primo tempo si chiude con la reazione dei Grigi, che negli ultimi minuti penetrano più volte in area aretina senza però creare concrete occasione da rete. Primi 45' poco avvincenti, le poche occasioni da rete sono quasi tutte di marca ospite. Alessandria poco organizzata in avanti, Marconi quasi inoperoso. Nella ripresa, al 51', Braglia fa entrare Iocolano al posto di Sestu, incoraggiante la prestazione dell'ex Chievo. Al 56' il secondo giallo del match è diretto a Nicco per fallo su Yamga. Al 59' Branca lascia spazio a Gonzalez, invocato dai tifosi mandrogni. Da questo momento la partita sembra avere lo scossone decisivo a vantaggio dei locali. Al 61' palla in area di Fischnaller per Marconi, il numero 9 si esibisce in una rovesciata vanificata però dall'off side fischiato da Giua. Al 64' la maggior intraprendenza dei grigi si concretizza. Contropiede orchestrato da Fischnaller che serve un filtrante al bacio per Gonzalez, l'argentino si invola verso la porta difesa da Benassi servendo di nuovo l'accorrente Fischnaller che a pochi passi dalla porta infila il portiere amaranto. Vantaggio giunto proprio nel momento in cui l'undici di Braglia stava iniziando a dare i primi segnali di risveglio. I circa 3500 tifosi sulle tribune in festa per celebrare la prima rete in campionato dell'ex Sudtirol. Al 67' arriva il momento anche di Bocalon, in panchina si accomoda Marconi. L'Alessandria aumenta il ritmo e al 73' sfiora addirittura il raddoppio con il destro secco di Bocalon, servito ancora una volta da un ritrovato Fischnaller. Benassi ci mette però la punta delle dita e mette in angolo. L'Arezzo pare davvero aver subito il colpo e le successivi incursioni (poche per la verità..) nella retroguardia alessandrina si dimostrano sterili ed improduttive. Negli ultimi minuti c'è ancora il tempo per un traversone perfetto di Iocolano per la testa di Bocalon, palla di poco sopra l'incrocio, e un altro tentativo del 'doge' che di destro mette sull'esterno della rete il suggerimento di Gonzalez. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro Giua mette fine alle ostilità. Certo non una delle migliori prestazioni da un mese a questa parte, ma i Grigi si confermano corazzata in grado di battere qualunque avversario anche nei momenti meno brillanti. Nel primo tempo parecchio spazio è stato concesso agli attaccanti avversari, dall'entrata in campo di Gonzalez e Bocalon la palla ha iniziato a girare di più, Fischnaller ha iniziato a servire palloni delizioni per i due davanti e la difesa toscana ha pagato dazio. Quattro vittorie nelle prime quattro giornate, un ruolino difficile da preventivare anche per i più ottimisti. “Volare basso” è la parola d'ordine di Braglia, ma questi numeri iniziano davvero a voler dire qualcosa, qualcosa che sembra decisamente stuzzicante.. (Alessandria News) L'Alessandria soffre nuovamente e vince ancora, questa volta in casa contro l'Arezzo e si tiene stretta la vetta. Mister Braglia effettua un robusto turnover e la squadra inzialmente non sembra patire. La partita è piacevole ma senza occasioni, finchè i padroni di casa non calano e i toscani iniziano a impensierire la porta difesa da Vannucchi, il quale in un paio di circostanze si supera e sbarra la porta. Nel secondo tempo, è un'altra Alessandria, più tonica, gli ingressi di Iocolano e Gonzalez cambiano la partita e la squadra grigia vince meritatamente 1-0 festeggiando ancora la vetta solitaria con la quarta vittoria consecutiva. Le formazioni iniziali - Mister Braglia effettua un robusto turnover e cambia molto rispetto la sfida di Lucca. Unico out per problemi fisici è Marras, infortunatosi alla caviglia. Questa la formazione grigia, con Vannucchi tra i pali, Sosa, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Nicco, Cazzola e Branca a centrocampo, Sestu, Marconi e Fischnaller in attacco. Il tecnico dei toscani Sottili manda in campo Benassi tra i pali, Luciani, Milesi, Sirri e Sabatino in difesa, Foglia e Rosseti a centrocampo, Arcidiacono, Grossi, e Yamga a supporto della punta Moscardelli. La cronaca della gara - Le squadre fanno il loro ingresso in campo, Alessandria in maglia grigia e pantaloncini bianchi, Arezzo in completa divisa amaranto. Il calcio d'inizio lo effettua la squadra di casa. Primo Tempo 27' Yamga mette la palla in area, Arcidiacono per poco non trova la deviazione vincente. 28' Foglia calcia da fuori, la conclusione è alta sulla traversa. 30' La squadra grigia perde palla conquistata da Arcidiacono, il suo assist per Moscadelli lasciato libero, la sua conclusione da posizione invitante è parata da Vannucchi il quale mette in angolo. 34' Luciani ferma fallosamente Fischanller, ammonito. 37' Arcidiacono riceve palla e calcia da buona posizione, Vannucchi riesce a respingere, Moscardelli prova a raccogliere la respinta la commette fallo sul portiere grigio. 45' Senza recupero l'arbitro fischia la fine della prima parte della gara, il risultato è fermo sullo 0-0 con l'Alessandria in netta difficoltà negli ultimi 20'. Secondo Tempo Le squadre rientrano in campo con le stesse formazioni con cui hanno chiuso il primo tempo. 3' Barlocco calcia al volo da fuori area, la conclusione è sul fondo. 6' Prima sostituzione della gara, la effuttua l'Alessandria, esce Sestu entra Iocolano. 10' Nicco interviene fallosamente su Yamga, ammonito. 13' Sostituzione nell'Alessandria, esce Branca entrta Gonzalez. 14' Rosseti ferma con un brutto fallo Fischnaller, ammonito. 19' Alessandria GOL: Fischnaller approfitta passa palla a Gonzalez il quale scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Benassi assist per Fischnaller il quale a porta vuota realizza la palla dell'1-0. 22' Doppia sostituzione, una per parte: nell'Alessandria esce Marconi entra Bocaolon, nell'Arezzo esce Rosseti entra Polidori. 28' Fischnaller lancia Bocalon il quale calcia, Benassi in tuffo mette in angolo. 29' Sostituzione nell'Arezzo, esce Arcidiacono entra Erpen. 33' Sostituzione nell'Arezzo, esce Grossi entra De Feudis. 44' Cross di Iocolano sul secondo palo dove Bocalon stacca di testa, la sua conclusione è alta sulla traversa. 45' Gonzalez assit per Bocalon che da posizione defilata calcia sull'esterno della rete. 49' Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara, l'Alessandria vince 1-0. (Tuono News) Sconfitta beffarda per l'Arezzo che esce dal campo a testa alta dopo aver subito una sconfitta immeritata. Gioca bene la squadra di Sottili che disputa un primo tempo quasi perfetto nel quale manca soltanto la ciliegina del gol che avrebbe messo la partita su altri binari. Purtroppo la rete non arriva nonostante le occasioni, clamorosa quella capitata fra i piedi di Moscardelli che spara sul portiere. Vicino al vantaggio ci va anche Foglia con un gran tiro da lontano e soprattutto Arcidiacono che costringe il portiere dei grigi a una non facile parata. Quando sbagli alla fine paghi e l'Arezzo ha pagato con gli interessi. Nell'unica sbavatura difensiva del match, al 19' del secondo tempo, l'Alessandria passa con Fischnaller, solissimo, servito da Gonzales altrettanto solo. Pochi minuti di sbandamento, poi l'Arezzo riprende a tessere le trame del suo gioco senza però rendersi pericoloso come all'inizio. Finisce dunque 1-0 per la capolista, ma ci sono sconfitte e sconfitte: da questa la squadra di Sottili deve uscire ancora più consapevole della propria forza e della possibilità di dire qualcosa di importante nel campionato. (La Nazione – Arezzo) Esce a testa alta l’Arezzo dal Moccagatta. Gli amaranto dominano per un tempo vanno vicini al gol, ma nella ripresa l’ingresso di Iocolano e Gonzalez basta all’Alessandria per accelerare e arrivare al vantaggio. L’1-0 porta la firma di Fischnaller ma Gonzalez è bravo nel prendere palla infilarsi nella difesa ospite e servire al compagna l’assist per il gol partita. Non sono molte le novità in formazione almeno in casa Arezzo. Sottili torna al 4-2-3-1 con Rosseti in mediana al posto di Corradi e confermando il tridente formato da Arcidiacono, Grossi e Yamga alle spalle dell’unica punta Moscardelli. Braglia risponde con un 4-3-3 in cui Iocolano, Mezzavilla e Gonzalez partono dalla panchina. Al loro posto ecco Sestu, Nicco e il tandem in attacco formato da Fischnaller e Marconi. L’Alessandria è guardinga, l’Arezzo non riesce a sfruttare le occasioni dalla bandierina lottando su ogni pallone a metà campo contro i padroni di casa. Poco prima della mezz’ora ecco due occasioni per gli amaranto. La prima è per Arcidiacono che non arriva sul cross di Moscardelli. Ci prova anche Foglia che da fuori area alza troppo la mira. Ma la palla gol più ghiotta è sui piedi di Moscardelli che su un lancio dalle retrovie vede solo Vannucchi tra lui e la rete, ma il numero uno dei grigi manda in corner. Se servissero ulteriori prove per confermare che sono dell’Arezzo le migliori occasioni del primo ecco al 36′ un’altra palla gol. Il diagonale di Arcidiacono sembra destinato in rete, Vannucchi si allunga e blocca in due tempi subendo fallo da Moscardelli. Il primo tempo termina 0-0 con l’Arezzo che strappa applausi per approccio alla partita con unica pecca quella di non essere riuscito a sfruttare le occasioni avute. Braglia ad inizio ripresa passa al 4-4-2 scomodando dalla panchina Iocolano e Gonzalez. L’Alessandria alza il baricentro e aumenta la presenza nella metà campo amaranto. L’Arezzo però regge l’urto e non rischia nulla fino al 63′. Rosseti perde palla fuori dalla propria area di rigore con Gonzalez che ingrana la quinta arrivando a tu per tu con Benassi e servendo a Fischnaller il più facile degli assist. I grigi acquistano velocità e la difesa amaranto ringrazia Benassi che ci mette più di un guanto per mandare in angolo il diagonale di Bocalon. Sottili manda dentro anche Polidori ed Erpen ma il risultato non cambia. L’Alessandria anzi va vicino al raddoppio. Termina con la vittoria dell’Alessandria che resta a punteggio pieno. All’Arezzo resta il rammarico per non aver colto le occasioni avute, ma che esce comunque a testa alta dal Moccagatta. (Arezzo Notizie) RISULTATI: Carrarese – Prato 4-0 Como – Livorno 0-1 Cremonese – Giana Erminio 2-0 Olbia – Pro Piacenza 1-0 Piacenza – Viterbese Castrense 0-0 Pistoiese – Pontedera 1-1 Racing Roma – Renate 2-3 Robur Siena – Lupa Roma 0-0 Tuttocuoio – Lucchese 2-0 CLASSIFICA:Alessandria p. 12, Cremonese 10, Livorno 9, Tuttocuoio 8, Arezzo, Renate 7, Viterbese, Piacenza, Giana 6, Olbia 5, Como* 4, Pontedera, Carrarese, Pistoiese, Pro Piacenza, Racing Roma 3, Lupa Roma, Robur Siena, Lucchese, Prato 2 Ogni = una gara in meno E’ stata dura, ma, alla fine, l’Alessandria ha avuto ragione di un coriaceo Arezzo, squadra che sicuramente ritroveremo nelle zone alte della classifica fino al termine del campionato. 12 punti su 12 ma la gara di oggi ha confermato che non sarà una passeggiata. L’Alessandria, rivoluzionata da Mister Braglia, nel primo tempo ha faticato, ha costruito molto poco e, soprattutto in una occasione, ha rischiato di capitolare. Nonostante in queste 4 partite i grigi abbiano subito un solo gol, è certamente la difesa il reparto che oggi ha sofferto di più. Un’altra nota negativa deriva dal fatto che, senza Gonzalez, davanti si spegne la luce. Il bomber è entrato nel secondo tempo ed ha cambiato la partita: con lui in campo anche gli altri uomini del fronte d’attacco, forse perché meno responsabilizzati, hanno incominciato a giocare meglio, a partire da Fischnaller, molto deludente nei primi 45 minuti, ma poi in gol grazie ad un generosissimo passaggio dell’ex novarese. Comunque, non possiamo contare solo e sempre sulle sue giocate. L’impressione è che questa Alessandria sia solida, forte, difficilissima da affrontare: probabilmente è una squadra più votata al contropiede, al gioco negli spazi ampi e le gare casalinghe contro formazioni chiuse, che badano più a spezzare il gioco altrui che a costruirne uno proprio creeranno qualche difficoltà. Comunque, la gara odierna, come quella sul campo di Lucca, nella passata stagione sarebbero finite con un risultato diverso, meno favorevole. Anche senza brillare, questo Orso riesce sempre a portare a casa i tre punti. I margini di miglioramento sono enormi: possiamo solo fare meglio. Ci sarà da divertirsi. Per il momento, prepariamoci alla prossima trasferta. Si va di nuovo a Piacenza: ci sarà da soffrire, ma sappiamo che “quando il gioco si fa duro…” (Hurrà Grigi) Quarta vittoria consecutiva per i grigi superano di misura l’Arezzo mantenendo il primato solitario in classifica. Mister Braglia rivoluziona la squadra: tra assenze per infortunio (Marras, arrivato con le stampelle a causa di un problema alla caviglia) e scelte tecniche con il tecnico dei grigi si affida all’inedita coppia Marconi-Fischnaller. In difesa Barlocco prende il posto di Manfrin con Sosa per Celjak mentre a centrocampo c’è il debutto in campionato di Nicco. Meglio l’Arezzo rispetto all’Alessandria almeno nei primi 20’ anche se latitano le occasioni da gol: il primo brivido è per Vannucchi che vede un siluro di Foglia finire di poco oltre la traversa (27’). E al 30’ il portiere dei grigi è decisivo su Moscardelli che da ottima posizione si fa deviare in angolo il tiro del barbuto centravanti amaranto. Ancora Vannucchi sugli scudi al 37’: è attento nel neutralizzare una conclusione di Arcidiacono poi si prende pure un calcio sulla mano da Moscardelli. SECONDO TEMPO Al 19’ i grigi passano in vantaggio: Fischnaller va in percussione centrale, palla a Gonzalez che con perfetto altruismo serve nuovamente il compagno che non sbaglia. Ancora grigi al 26’ con Bocalon, ben servito da Fischnaller, che impegna Benassi in una complicata deviazione in angolo. A due minuti dalla fine un cross pennellato di Iocolano non viene sfruttato di testa da Bocalon che spedisce oltre la traversa da posizione favorevole. Il forcing finale degli amaranto trova attentissima la difesa di casa e al triplice fischio tutta la squadra va sotto la curva Nord a ricevere i meritati applausi. (La Stampa) Dopo il tris, il poker. L'Alessandria non si ferma più, un record dopo l'altro. E, ancora una volta, la capacità di trasformarsi nel secondo tempo, dopo un primo non brillante. In difesa superlativo Gozzi, un lavoro prezioso di Sosa e Piccolo, il centrocampo che trova equilibri con gli aggiustamenti nella ripresa, il contributo essenziale di chi entra dalla panchina: Iocolano, Bocalon, Gonzalez. E Fischnaller che si sblocca e illumina nella ripresa E la mano di Braglia che si sente sempre di più LE SQUADRE Braglia rivoluziona la squadra e cambia anche il modulo, dal 4-4-2 al 4-3-3. In difesa Sosa gioca a destra e Barlocco a sinistra, Gozzi e Piccolo confermati al centro. Centrocampo a tre, con Nicco a destra, al debutto stagionale, Cazzola al centro e Branca a sinistra, il tridente ha Sestu a destra e Fischnaller a sinistra in appoggio a Marconi. L'Arezzo conferma il 4-2-3-1, ma aggiunge un po' di centimetri in mezzo, con Rosseti al posto di Corradi, e Grossi preferito a Erpen alle spalle di Moscardelli terminale offensivo. LA PARTITA Per quasi mezzora un testa a testa senza acuti, con una leggera prevalenza dell'Arezzo e i Grigi che sono meno sciolti e propositivi con il centrocampo a 3, anche se Nicco e Branca sono più adatti a questa soluzione tattica. Al 27' la prima occasione è degli ospiti e Vannucchi vede passare di un nulla sulla traversa il missile di Foglia dal limite. Poi, al 30' e al 37', il portiere grigio è decisivo: nega il gol a Moscardelli, messo in azione da Rosseti, che sfrutta un pallone perso male da Branca. L'ex Lecce ha lo specchio della porta aperto e il numero uno vola e respinge in angolo. Si ripete al 37', attento e rapido per bloccare il rigore in movimento di Arcidiacono e Moscardelli gli rifila anche un calcio sulla mano, non sanzionato. Prima dell'intervallo una fiammata dell'Alessandria frutta solo un angolo. Ma l'inedita coppia d'attacco Marconi - Fischnaller non riesce ad incidere, e l'Arezzo viaggia molto bene sulla fascia di destra, con Arcidiacono e Luciani in continue sovrapposizioni, e Barlocco impiega un po' a prendere le misure. Anche sull'altra corsia Sosa deve badare alle discese di Yamga e solo un paio di volte riesce a salire. Sestu ha un buon passo e mette un paio di cross interessanti, ma i compagni non li sfruttano Dopo 6' della ripresa Braglia fa il primo cambio: dentro Iocolano, per Sestu, che non ha ancora tutta la partita nelle gambe e comunque gioca 50 in maniera sufficiente. Al 12' dentro anche Gonzalez per Branca. Una squadra decisamente a trazione anteriore, un 4-2-3-1, con Cazzola e Nicco davanti alla difesa, Fischnaller a destra e Iocolano a sinistra e Gonzalez dietro Marconi. Funziona: al 19' finalmente il risveglio di Fischnaller, che conquista palla ai 30 metri, resiste al ritorno di Rosseti, dà una gran palla a Gonzalez, che gliela restituisce con la porta spalancata per depositare in rete (nella foto). Una scossa, che obbliga Sottili ad un paio di cambi per passare prima al 4-4-2 (Polidori al fianco di Moscardelli in attacco) e poi 4-3-3 (con l'aggiunta di Erpen). Fischnaller è ispirato, al 26' serve una palla d'oro a Bocalon, che entra in area e in diagonale cerca l'angolino più lontano, ma Benassi allunga la traiettoria in angolo. L'Alessandria gestisce, pochi rischi e solo un paio di angoli. Al 44' ancora la palla del raddoppio: un taglio di Iocolano a sinistra per Bocalon sul secondo palo, schiaccia a fil di palo, ma fuori. Allo scadere del 90' è Gonzalez ad azionare Bocalon, destro secco sull'esterno della rete. Dopo 4' di recupero il quarto successo consecutivo. Brilla di grigio il cielo di Alessandria (Il Piccolo) L’Alessandria sa soltanto vincere, anche l’Arezzo si inchina. E questo nonostante il turnover di Braglia, con sette undicesimi nuovi. «Ho la fortuna di avere una ventina di uomini, tutti titolari – ha detto il tecnico – ed è stato giusto schierarli. Sono soddisfatto del loro rendimento e sono certo che torneranno utili». Il primo tempo è stato prettamente di marca toscana, con rapidi contropiede. Moscardelli e Arcidiacono hanno avuto due palle-gol che avrebbero di certo cambiato volto alla gara, ma è stato eccezionale Vannucchi. I padroni di casa sono sembrati quasi timorosi nell’offendere, ma bravi a coprire tutti gli spazi difensivi. CAMBIO TATTICO Nella ripresa Braglia è passato dal tradizionale 442 al più redditizio 4231, inserendo Iocolano, Gonzalez e Bocalon e lasciando il centrocampo in mano ai soli Cazzola e Nicco. Proprio grazie a questi accorgimenti, l’Alessandria è passato in vantaggio: scambio in velocità tra Fischnaller e Gonzalez, con il primo che ha trovato il primo gol stagionale. L’Arezzo ha cercato in tutti i modi di pervenire al pareggio, ma un grande Gozzi, il migliore in campo, e i compagni di reparto non hanno concesso più nulla. Anzi proprio l’Alessandria avrebbe potuto raddoppiare sul finire di gara con Bocalon su assist di Iocolano, ma il colpo di testa è stato da dimenticare. PRIMO K.O. L’Arezzo, quindi, ha perso l’imbattibilità stagionale, ma dimostrando comunque di avere un organico di tutto rispetto e pronto a impegnare qualsiasi avversario. L’Alessandria resta a punteggio pieno, ma il campionato è ancora lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. Di certo Braglia sta plasmando una squadra utilitaristica, che non offre un grande spettacolo di gioco, ma ha un altissimo rendimento. I tifosi dell’Alessandria si attendono molto da questa stagione e parlare di promozione non è un azzardo. (Gazzetta dello Sport) Il cielo sopra il Moccagatta brilla di grigio. Un grigio intenso, come i 90 minuti contro l'Arezzo. Di una squadra, l'Alessandria, che ormai ha preso gusto a battere i record e se già il tris di vittorie non accedeva da decenni nella C1 e C unica, figuriamoci il poker. Un altro scontro al vertice vinto: negli ultimi anni una debolezza la fatica nel far punti contro le pari grado, adesso un punto di forza e il trampolino verso il cielo. Che richiede una scalata, è vero, perché l'Arezzo è squadra solida, aggressiva e anche fisica, e Piero Braglia non ha paura ad aggiungere fisicità e muscoli. Soprattutto, non ha alcuna riserva a rivoluzionare la formazione: ben sette uomini diversi da quelli di Lucca, potrebbe sembrare un azzardo, anche un rischio, perché qualcuno, come Nicco, è al debutto assoluto e Branca, Marconi, Sestu e Fischnaller hanno brevi spezzoni. E, invece, è la conferma che, questa volta, la rosa è fatta di 21 elementi e sono davvero tutti titolari. Finalmente Fisch Cambia anche il modulo, dal 4-4-2 al 4-3-3, che è anche più adatto alle caratteristiche di Branca e Nicco. Eppure, nel primo tempo, gioca più l’Arezzo, almeno dalla mezzora in poi, perché i primi 30’ sono di testa a testa per studiarsi. Il protagonista è ancora lui, Vannucchi: al 27’ vede passare di un nulla sulla traversa il missile del limite di Foglia. Poi, al 30’ il primo miracolo, Moscardelli entra in area e ha la porta spalancata, ma il numero uno grigio la chiude. Lo stesso fa al 37’ sul rigore in movimento di Arcidiacono: blocca a terra e poi resiste anche alla pedata dell’ex Lecce sulle mani. Nella ripresa, subito in avvio, due cambi perfetti: Sestu non ne ha più e Iocolano ne ha molto, e Gonzalez è un trascinatore. L’Alessandria diventa un 4-2-3-1 per segnare: finalmente Fischnaller, che prima è bravo a rubare un pallone perso in scivolata dall’Arezzo, poi a scaricare sull’argentino, che potrebbe segnare, ma riconsegna la palla a Fisch per il gol che cambia la partita, sua e dell’Alessandria. Che potrebbe anche raddoppiare, Fischnaller suggeritore per Bocalon e Benassi si supera sul diagonale destinato nell’angolino lontano. I toscani non si arrendono, Sottili passa prima al 4-4- 2 con Polidori e poi al 4-3-3 anche con Erpen. Ma le occasioni le hanno i Grigi. Quelli che continuano a guardare tutti dall’alto. (Tuttosport) Viaggia inarrestabile, l'Alessandria. E un'altra toscana come l'Arezzo, la vittima di serata: segna Fischnaller, uno che nelle precedenti tre vittorie dei grigi non era ancora andato a bersaglio. Così la squadra di Braglia viaggia spedita a punteggio pieno. Gli accorgimenti di mister Sottili, invece, non generano punti nella trasferta del Moccagatta: laddove Yamga parte da sinistra ma non punge, e nemmeno gli ingressi di Erpen e Polidori invertono il copione. Quest'ultimo rileva Rosseti, che si macchia dell'errore fatale sul gol di Fischnaller: il pallone perso dal difensore spiana la strada a Gonzalez che serve il compagno di squadra per l'appoggio dell'1-0. (Corriere dello Sport - Stadio) La gara tra Alessandria ed Arezzo, valida per il quarto turno del girone di Lega Pro, si è conclusa sul punteggio di 1-0 grazie alle reti di Fischnaller al 64’. Turn-over particolarmente spinto per mister Braglia, con solo quattro “superstiti” rispetto alla formazione iniziale di tre giorni fa a Lucca. Gli amaranto, dopo una fase di studio, costruiscono qualche pericolo dalle parti di Vannucchi, il quale deve salvare su Moscardelli al 31’ e su Arcidiacono al 38’. La prima frazione termina, senza recupero, con i grigi in affanno. In apertura di ripresa Braglia inserisce prima Iocolano e poi Gonzalez ed i cambi sembrano rivitalizzare i grigi. E, puntualmente, al 64’ arriva il vantaggio dei padroni di casa con Fischnaller che accompagna in rete dopo aver duettato con Gonzalez. Poco dopo Bocalon, ben servito dallo stesso Fischnaller, legittima il vantaggio dell’Alessandria e costringe Benassi ad un difficile intervento. Nel frattempo anche Sottili prova a dare più peso offensivo ai suoi inserendo Polidori ed Erpen, ma l’unica occasione capita a Moscardelli che non riesce a girare un cross di Luciani. Nel finale gli amaranto perdono inevitabilmente lucidità e Bocalon ci prova un paio di volte, ma con poca precisione. La gara termina con il quarto successo consecutivo per l’Alessandria, che mantiene il comando della classifica a punteggio pieno. Qualche rammarico per l’Arezzo, soprattutto per le occasioni non concretizzate nel primo tempo. Ecco Top e Flop della gara. TOP Vannucchi (Alessandria): questa volta non è costretto a parare rigori, ma i suoi interventi su Moscardelli ed Arcidiacono, nel primo tempo, tengono a galla i grigi nel momento più difficile. Anche i cambi operati da Braglia ad inizio ripresa hanno un peso determinante sul l’esito della gara. SALVAGENTE Yamga (Arezzo): potenzialmente è sempre pericoloso e, insieme ad Arcidiacono e Luciani, il franco-senegalese scuola Chievo tiene in costante apprensione la difesa di casa. DINAMICO FLOP Turn-over (Alessandria): è vero che con il turno infrasettimanale gli impegni sono ravvicinati, ma inserire in un sol colpo ben sette elementi nuovi rispetto a tre giorni prima è una bella scommessa di mister Braglia. E molti dei subentrati non sono stati in grado di incidere, soprattutto nel primo tempo. I cambi, di fatto, aggiustano tutto. ESAGERATO Primo tempo (Arezzo): la formazione di Sottili non riesce a concretizzare la superiorità della prima frazione sciupando, anche per merito di un super-Vannucchi, un paio di occasioni per incanalare la gara dalla propria parte. E poi, come spesso accade, ci lascia le penne… (POCO) CINICI (TuttoLegaPro) Prima giornata di anticipo per il campionato di Lega Pro, con i grigi impegnati al Moccagatta contro l'Arezzo, terza formazione toscana affrontata in quattro gare ed arriva anche la quarta e meritata vittoria consecutiva ed ancora con il punteggio di uno a zero (ed è' la terza volta che si verifica), sono quindi dodici punti conquistati in totale, che permettono agli uomini allenati da Braglia di mantenere la testa della classifica. Partita dai due volti, con un primo tempo durante il quale l'Alessandria ha sofferto un buon Arezzo, che si è' dimostrato pericoloso in un paio di occasioni, una di queste salvate da un ottimo Vannucchi, sempre tra i migliori in campo ed una ripresa con i grigi che hanno cambiato registro (ed anche uomini), dopo l'ingresso in campo di Iocolano e Gonzalez. Vittoria in ogni caso meritata per i grigi, che sono andati anche vicini al raddoppio con Bocalon e domenica sono attesi ad una trasferta delicata a Piacenza, ma con la determinazione dimostrata finora, non devono temere nessuna squadra. La cronaca della gara PRIMO TEMPO Al 27' si registra il primo tiro nello specchio di una delle due porte: il merito e' di Foglia per l'Arezzo che dal limite dell'area manda la palla alta di un soffio; 30' Piccolo perde palla a metà campo, ne approfitta Arcidiacono che scende sulla destra, appoggia a Moscardelli che si trova libero al centro area, avanza di pochi metri e tira cercando l'angolo alla sinistra di Vannucchi che riesce a deviare in tuffo in calcio d'angolo; 38' ancora gli ospiti pericolosi con un tiro potente rasoterra di Arcidiacono, che il portiere grigio parà in due tempi, subendo poi un intervento falloso di un giocatore toscano; SECONDO TEMPO Le due squadre rientrano in campo con le stese formazioni con le quali avevano concluso la prima frazione di gioco. 19' arriva la rete del vantaggio per i grigi con Fischnaller, da un'azione che parte dalla metà campo impostata da Nicco, palla appoggiata sulla destra a Gonzalez, cross immediato in area per l'accorrente Fischnaller che infila alle spalle di Benassi, 28' Alessandria vicina al raddoppio con Bocalon, che arriva davanti al portiere e tira deciso, ma trova la pronta risposta del portiere ospite che riesce a deviare in corner, 29' capovolgimento di fronte ed Arezzo vicino al pareggio con Moscardelli che manda fuori di poco da buona posizione in area grigia, 44' azione di Iocolano sulla sinistra, cross in area per Bocalon che di testa manda di poco alto sulla traversa. L'Alessandria riesce a contenere un paio di azioni offensive dell'Arezzo ed a chiudere con la vittoria la partita. (Alessandria Magazine) ALESSANDRIA - Braglia decide di concedere un po' di riposo a chi finora ha dato di più applicando un ampio e per certi versi inatteso turn over. A sorpresa fuori la coppia Bocalon-Gonzalez, al loro posto Marconi nel ruolo di punta e Fischnaller a suo servizio con licenza di spostarsi a sinistra a supporto di Branca e Barlocco. Il modulo è un 4-4-2 che si trasforma però in 4-5-1 quando il numero 11 altoatesino arretra sulla linea dei centrocampisti. In difesa Sosa terzino al posto di Celjak. A centrocampo, oltre a Branca, si rivede Nicco, con Sestu pendolino della fascia destra in campo dal 1'. Dopo i primi minuti di studio, all'8' i toscani si fanno vedere per la prima volta in area di rigore. Su calcio di punizione dalla sinistra, palla in area per Rossetti che prova ad arrivarci ma l'arbitro fischia il fuorigioco. L'Arezzo dimostra di non avere troppo timore reverenziale per i padroni di casa e prova da subito a mettere sotto pressione la retroguardia mandrogna. Al 23' primo affondo dell'Alessandria: cross di Sestu dalla destra sul secondo palo, Fischnaller svetta facendo però carica sul portiere. Al 27' ancora Arezzo pericoloso con cross dalla sinistra Yamga sul quale non arriva Arcidiacono in scivolata. Un minuto dopo gran sinistro di Foglia dai 20 metri, sfera alta di pochissimo. Gli amaranto non smettono di farsi avanti e al 31' Moscardelli sfiora il vantaggio con un sinistro dal limite che Vannucchi mette in corner. Al 34' è Luciani il primo ammonito dell'incontro per uno sgambetto plateale su Fischanellar. Al 38' Vannucchi si conferma talento di indiscusso valore rimettendoci quasi una mano pur di recuperare il pallone ribattuto su conclusione velenosa di Arcidiacono. Il primo tempo si chiude con la reazione dei Grigi, che negli ultimi minuti penetrano più volte in area aretina senza però creare concrete occasione da rete. Primi 45' poco avvincenti, le poche occasioni da rete sono quasi tutte di marca ospite. Alessandria poco organizzata in avanti, Marconi quasi inoperoso. Nella ripresa, al 51', Braglia fa entrare Iocolano al posto di Sestu, incoraggiante la prestazione dell'ex Chievo. Al 56' il secondo giallo del match è diretto a Nicco per fallo su Yamga. Al 59' Branca lascia spazio a Gonzalez, invocato dai tifosi mandrogni. Da questo momento la partita sembra avere lo scossone decisivo a vantaggio dei locali. Al 61' palla in area di Fischnaller per Marconi, il numero 9 si esibisce in una rovesciata vanificata però dall'off side fischiato da Giua. Al 64' la maggior intraprendenza dei grigi si concretizza. Contropiede orchestrato da Fischnaller che serve un filtrante al bacio per Gonzalez, l'argentino si invola verso la porta difesa da Benassi servendo di nuovo l'accorrente Fischnaller che a pochi passi dalla porta infila il portiere amaranto. Vantaggio giunto proprio nel momento in cui l'undici di Braglia stava iniziando a dare i primi segnali di risveglio. I circa 3500 tifosi sulle tribune in festa per celebrare la prima rete in campionato dell'ex Sudtirol. Al 67' arriva il momento anche di Bocalon, in panchina si accomoda Marconi. L'Alessandria aumenta il ritmo e al 73' sfiora addirittura il raddoppio con il destro secco di Bocalon, servito ancora una volta da un ritrovato Fischnaller. Benassi ci mette però la punta delle dita e mette in angolo. L'Arezzo pare davvero aver subito il colpo e le successivi incursioni (poche per la verità..) nella retroguardia alessandrina si dimostrano sterili ed improduttive. Negli ultimi minuti c'è ancora il tempo per un traversone perfetto di Iocolano per la testa di Bocalon, palla di poco sopra l'incrocio, e un altro tentativo del 'doge' che di destro mette sull'esterno della rete il suggerimento di Gonzalez. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro Giua mette fine alle ostilità. Certo non una delle migliori prestazioni da un mese a questa parte, ma i Grigi si confermano corazzata in grado di battere qualunque avversario anche nei momenti meno brillanti. Nel primo tempo parecchio spazio è stato concesso agli attaccanti avversari, dall'entrata in campo di Gonzalez e Bocalon la palla ha iniziato a girare di più, Fischnaller ha iniziato a servire palloni delizioni per i due davanti e la difesa toscana ha pagato dazio. Quattro vittorie nelle prime quattro giornate, un ruolino difficile da preventivare anche per i più ottimisti. “Volare basso” è la parola d'ordine di Braglia, ma questi numeri iniziano davvero a voler dire qualcosa, qualcosa che sembra decisamente stuzzicante.. (Alessandria News) L'Alessandria soffre nuovamente e vince ancora, questa volta in casa contro l'Arezzo e si tiene stretta la vetta. Mister Braglia effettua un robusto turnover e la squadra inzialmente non sembra patire. La partita è piacevole ma senza occasioni, finchè i padroni di casa non calano e i toscani iniziano a impensierire la porta difesa da Vannucchi, il quale in un paio di circostanze si supera e sbarra la porta. Nel secondo tempo, è un'altra Alessandria, più tonica, gli ingressi di Iocolano e Gonzalez cambiano la partita e la squadra grigia vince meritatamente 1-0 festeggiando ancora la vetta solitaria con la quarta vittoria consecutiva. Le formazioni iniziali - Mister Braglia effettua un robusto turnover e cambia molto rispetto la sfida di Lucca. Unico out per problemi fisici è Marras, infortunatosi alla caviglia. Questa la formazione grigia, con Vannucchi tra i pali, Sosa, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Nicco, Cazzola e Branca a centrocampo, Sestu, Marconi e Fischnaller in attacco. Il tecnico dei toscani Sottili manda in campo Benassi tra i pali, Luciani, Milesi, Sirri e Sabatino in difesa, Foglia e Rosseti a centrocampo, Arcidiacono, Grossi, e Yamga a supporto della punta Moscardelli. La cronaca della gara - Le squadre fanno il loro ingresso in campo, Alessandria in maglia grigia e pantaloncini bianchi, Arezzo in completa divisa amaranto. Il calcio d'inizio lo effettua la squadra di casa. Primo Tempo 27' Yamga mette la palla in area, Arcidiacono per poco non trova la deviazione vincente. 28' Foglia calcia da fuori, la conclusione è alta sulla traversa. 30' La squadra grigia perde palla conquistata da Arcidiacono, il suo assist per Moscadelli lasciato libero, la sua conclusione da posizione invitante è parata da Vannucchi il quale mette in angolo. 34' Luciani ferma fallosamente Fischanller, ammonito. 37' Arcidiacono riceve palla e calcia da buona posizione, Vannucchi riesce a respingere, Moscardelli prova a raccogliere la respinta la commette fallo sul portiere grigio. 45' Senza recupero l'arbitro fischia la fine della prima parte della gara, il risultato è fermo sullo 0-0 con l'Alessandria in netta difficoltà negli ultimi 20'. Secondo Tempo Le squadre rientrano in campo con le stesse formazioni con cui hanno chiuso il primo tempo. 3' Barlocco calcia al volo da fuori area, la conclusione è sul fondo. 6' Prima sostituzione della gara, la effuttua l'Alessandria, esce Sestu entra Iocolano. 10' Nicco interviene fallosamente su Yamga, ammonito. 13' Sostituzione nell'Alessandria, esce Branca entrta Gonzalez. 14' Rosseti ferma con un brutto fallo Fischnaller, ammonito. 19' Alessandria GOL: Fischnaller approfitta passa palla a Gonzalez il quale scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Benassi assist per Fischnaller il quale a porta vuota realizza la palla dell'1-0. 22' Doppia sostituzione, una per parte: nell'Alessandria esce Marconi entra Bocaolon, nell'Arezzo esce Rosseti entra Polidori. 28' Fischnaller lancia Bocalon il quale calcia, Benassi in tuffo mette in angolo. 29' Sostituzione nell'Arezzo, esce Arcidiacono entra Erpen. 33' Sostituzione nell'Arezzo, esce Grossi entra De Feudis. 44' Cross di Iocolano sul secondo palo dove Bocalon stacca di testa, la sua conclusione è alta sulla traversa. 45' Gonzalez assit per Bocalon che da posizione defilata calcia sull'esterno della rete. 49' Dopo 4' di recupero l'arbitro fischia la fine della gara, l'Alessandria vince 1-0. (Tuono News) Sconfitta beffarda per l'Arezzo che esce dal campo a testa alta dopo aver subito una sconfitta immeritata. Gioca bene la squadra di Sottili che disputa un primo tempo quasi perfetto nel quale manca soltanto la ciliegina del gol che avrebbe messo la partita su altri binari. Purtroppo la rete non arriva nonostante le occasioni, clamorosa quella capitata fra i piedi di Moscardelli che spara sul portiere. Vicino al vantaggio ci va anche Foglia con un gran tiro da lontano e soprattutto Arcidiacono che costringe il portiere dei grigi a una non facile parata. Quando sbagli alla fine paghi e l'Arezzo ha pagato con gli interessi. Nell'unica sbavatura difensiva del match, al 19' del secondo tempo, l'Alessandria passa con Fischnaller, solissimo, servito da Gonzales altrettanto solo. Pochi minuti di sbandamento, poi l'Arezzo riprende a tessere le trame del suo gioco senza però rendersi pericoloso come all'inizio. Finisce dunque 1-0 per la capolista, ma ci sono sconfitte e sconfitte: da questa la squadra di Sottili deve uscire ancora più consapevole della propria forza e della possibilità di dire qualcosa di importante nel campionato. (La Nazione – Arezzo) Esce a testa alta l’Arezzo dal Moccagatta. Gli amaranto dominano per un tempo vanno vicini al gol, ma nella ripresa l’ingresso di Iocolano e Gonzalez basta all’Alessandria per accelerare e arrivare al vantaggio. L’1-0 porta la firma di Fischnaller ma Gonzalez è bravo nel prendere palla infilarsi nella difesa ospite e servire al compagna l’assist per il gol partita. Non sono molte le novità in formazione almeno in casa Arezzo. Sottili torna al 4-2-3-1 con Rosseti in mediana al posto di Corradi e confermando il tridente formato da Arcidiacono, Grossi e Yamga alle spalle dell’unica punta Moscardelli. Braglia risponde con un 4-3-3 in cui Iocolano, Mezzavilla e Gonzalez partono dalla panchina. Al loro posto ecco Sestu, Nicco e il tandem in attacco formato da Fischnaller e Marconi. L’Alessandria è guardinga, l’Arezzo non riesce a sfruttare le occasioni dalla bandierina lottando su ogni pallone a metà campo contro i padroni di casa. Poco prima della mezz’ora ecco due occasioni per gli amaranto. La prima è per Arcidiacono che non arriva sul cross di Moscardelli. Ci prova anche Foglia che da fuori area alza troppo la mira. Ma la palla gol più ghiotta è sui piedi di Moscardelli che su un lancio dalle retrovie vede solo Vannucchi tra lui e la rete, ma il numero uno dei grigi manda in corner. Se servissero ulteriori prove per confermare che sono dell’Arezzo le migliori occasioni del primo ecco al 36′ un’altra palla gol. Il diagonale di Arcidiacono sembra destinato in rete, Vannucchi si allunga e blocca in due tempi subendo fallo da Moscardelli. Il primo tempo termina 0-0 con l’Arezzo che strappa applausi per approccio alla partita con unica pecca quella di non essere riuscito a sfruttare le occasioni avute. Braglia ad inizio ripresa passa al 4-4-2 scomodando dalla panchina Iocolano e Gonzalez. L’Alessandria alza il baricentro e aumenta la presenza nella metà campo amaranto. L’Arezzo però regge l’urto e non rischia nulla fino al 63′. Rosseti perde palla fuori dalla propria area di rigore con Gonzalez che ingrana la quinta arrivando a tu per tu con Benassi e servendo a Fischnaller il più facile degli assist. I grigi acquistano velocità e la difesa amaranto ringrazia Benassi che ci mette più di un guanto per mandare in angolo il diagonale di Bocalon. Sottili manda dentro anche Polidori ed Erpen ma il risultato non cambia. L’Alessandria anzi va vicino al raddoppio. Termina con la vittoria dell’Alessandria che resta a punteggio pieno. All’Arezzo resta il rammarico per non aver colto le occasioni avute, ma che esce comunque a testa alta dal Moccagatta. (Arezzo Notizie) RISULTATI: Carrarese – Prato 4-0 Como – Livorno 0-1 Cremonese – Giana Erminio 2-0 Olbia – Pro Piacenza 1-0 Piacenza – Viterbese Castrense 0-0 Pistoiese – Pontedera 1-1 Racing Roma – Renate 2-3 Robur Siena – Lupa Roma 0-0 Tuttocuoio – Lucchese 2-0 CLASSIFICA:Alessandria p. 12, Cremonese 10, Livorno 9, Tuttocuoio 8, Arezzo, Renate 7, Viterbese, Piacenza, Giana 6, Olbia 5, Como* 4, Pontedera, Carrarese, Pistoiese, Pro Piacenza, Racing Roma 3, Lupa Roma, Robur Siena, Lucchese, Prato 2 Ogni = una gara in meno MARCATORI: 4 reti: Brighenti (Cremonese), 3: Gonzalez (Alessandria), Bruno (Giana Erminio), Forte (Lucchese), Shekiladze (Tuttocuoio), 2: Iocolano (Alessandria), Erpen (Arezzo), Grossi (Arezzo), Le Noci (Como), Nossa (Como), Capello (Olbia), Piredda (Olbia), Franchi (Piacenza), Taugordeau (Piacenza), Gyasi (Pistoiese), Romano (Prato), Gomis (Pro Piacenza), De Sousa (Racing Roma), Taviani (Racing Roma), Marzeglia (Renate), Napoli (Renate), Neglia (Viterbese) Il punto sul campionato Quarta vittoria consecutiva dell’Alessandria, che supera il coriaceo Arezzo al termine di una partita ben giocata e molto equilibrata. Nel primo tempo un paio di interventi di Vannucchi mantengono il risultato sullo 0-0, mentre nella ripresa, Fischnaller, in collaborazione con Gonzalez, entrato al 58′, confeziona il gol partita al 64’ (primo centro stagionale per l’altoatesino). Poi è Benassi ad evitare il raddoppio su conclusione di Bocalon. Grigi a punteggio pieno e solo la Cremonese (10 punti) mantiene la scia della capolista: facile il successo sulla Giana, con i gol di Scappini (rigore) dopo 8’ e il raddoppio di Brighenti (quarto centro). Partita però subito il salita per gli ospiti, già in 10 dopo 7 minuti: espulso Rocchi nell’occasione del penalty per i grigiorossi. Due le vittorie in trasferta di questo turno infrasettimanale: il Livorno, sul neutro di Novara, batte il Como grazie al gol di Venitucci, a 10 minuti dal termine. Lariani in 10 uomini per l’espulsione di Fietta al 54’. Il Renate espugna il campo del Racing Roma, dopo aver sciupato il doppio vantaggio siglato da Pavan al 15’ e Santi al 44’. In avvio di ripresa il pareggio dei laziali grazie alla doppietta di Taviani (48’ e 52’). Match deciso da Merzeglia al minuto 79 e finale in trincea per gli uomini di Foschi, rimasti in 10 per l’espulsione di Melgrati. Primi punti per la Carrarese, che travolge il Prato con un 4-0 che non lascia dubbi sui problemi del team di Acori in questo avvio di campionato: in gol Del Nero (dopo 1 minuto); poi Rosaia, Migliavacca e Cristini nella ripresa. Vince l’Olbia con un gol di Piredda a spese del Pro Piacenza, mentre al Tuttocuoio bastano 10 minuti per archiviare la pratica Lucchese: a segno Provenzano e Shekiladze al 13’ e 24’. Tre i pareggi: con gol quello tra Pistoiese e Pontedera. Vantaggio arancione con Gyasi dopo 3’, recuperato da Risaliti al 18’. Ospiti che recriminano per una traversa centrata da Santini. Senza reti le sfide di Piacenza e Siena: in Emilia resiste la Viterbese dagli assalti biancorossi (palo di Saber); in Toscana meglio la Lupa Roma, ma poco concreta in zona gol. (Alessandria Calcio)

Girone A

Alessandria US 1912 - Arezzo US 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

64. Fischnaller M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

AREZZO US: Benassi, Luciani, Sirri, Milesi, Masciangelo, Corradi, Foglia, Rosseti [67. Polidori], Yamga, Grossi [78. De Feudis], Arcidiacono [74. Erpen], Moscardelli. A disp.: Borra, Muscat, Solini, Masciangelo, Corradi, Demba, D'Ursi, Ba, Bearzotti. All.: Sottili Stefano.

Arbitro: Giua Antonio (Olbia) [Vono, Cartaino]

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