Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
14-03-2016 - Giornata: 26 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Cittadella 1973 AS 1 - 2 (0 - 2)
RETI: 71. Loviso M.[A] 13. Lora [Ci] , 28. Chiaretti [Ci]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano, Sirri Alex, Sosa Cristian, Marras Manuel, Nicco Gianluca [59. Loviso Massimo], Fischnaller Manuel [83. Marconi Michele], Branca Simone, Iocolano Simone [60. Bocalon Riccardo] A disp.:Boniperti Filippo, Cittadino Andrea, Guerriera Marco, Manfrin Gianni, Morero Santiago Eduardo, (P) Nordi Emanuele, Terigi Leonardo, Vitofrancesco Ferdinando All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
CITTADELLA 1973 AS: Alfonso, Salvi, Benedetti, Iori, Pascali, Scaglia, Schenetti, Lora [64. Zaccagni], Litteri, Chiaretti [83. Minesso], Jallow [77. Bonazzoli]. All; Vaccarecci, Cappelletti, Nava, Sgrigna, Bizzotto, Coralli. All: Venturato Roberto

Arbitro: Paolini Edoardo (Ascoli Piceno) [Rossi, Imperiale]
Note
Ammoniti: 30. Marras [A]; 44. Litteri [C]; 49. Benedetti [C]; 55. Sosa [A]; 68. Jallow [C] Angoli: 9-2 Recuperi: 0 + 5 Spettatori: paganti 3.187 + 1.169 abbonati Serata fresca, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 20.00 Alessandria con il lutto al braccio per ricordare Barbiero e Dalle Vedove.

Commento
Il Cittadella ipoteca la B ad Alessandria Alessandria e Cittadella si sono affrontate in occasione del posticipo della ventiseiesima giornata del campionato di Lega Pro. Successo meritato 2-1 dei veneti, che si confermano sempre più padroni del campionato. Allo stadio “Moccagatta” (è stato il primo confronto in assoluto tra questi due clubs su questo prato) è andata in scena una sfida affascinante tra due squadre abituate a calcare palcoscenici ben più blasonati: i Grigi, partiti con l’obiettivo promozione in B, si trovano oggi purtroppo in lotta per garantirsi un posto per la qualificazione ai playoff a 16 punti di distanza dalla capolista Cittadella. Il divario è stato interamente costruito nel girone di ritorno, dato che le due squadre avevano chiuso quello d’andata appaiate in vetta. La squadra allenata dal tecnico Angelo Gregucci – a tratti contestato per alcune sue scelte tecniche, come quella di utilizzare con il contagocce Massimo Loviso – era reduce dal successo sul campo del Renate, dove aveva ottenuto la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Il rendimento tra le mura amiche, invece, è tutt’altro che soddisfacente: nelle ultime quattro gare in riva al Tanaro sono arrivati due pareggi e due sconfitte. I Granata, dopo aver aperto con la sconfitta contro il Südtirol il proprio 2016, hanno infilato nove vittorie consecutive che hanno permesso loro di allungare su tutte e portarsi, a otto gare dal termine, a +10 sulla più immediata inseguitrice, il Bassano. La squadra di mister Roberto Venturato è una vera e propria corazzata – e lo ha dimostrato al “Moccagatta” – capace, peraltro, di ottenere in settimana anche la qualificazione alla finale di Coppa Italia di Lega Pro, dove affronterà, in un doppio confronto, il Foggia. (Museo Grigio) All’Alessandria non riesce la rimonta contro un Cittadella perfetto per 30’: grigi sconfitti 1-2 I padovani confermano di essere la corazzata del girone A della Lega Pro e con la vittoria al Moccagatta mettono la parole fine al campionato. Dopo i gol di Lora e Chiaretti, Loviso accorcia con una gran punizione ma non basta Il Cittadella espugnando il Moccagatta 2-1 mette definitivamente la parola fine sul campionato e ridimensiona i grigi che escono sconfitti ma gli ospiti non rubano nulla, anzi giocano un gran primo tempo, nella ripresa pur avendo qualche patema d’animo dopo la punizione gol di Loviso controllano con grande personalità la partita. Per i grigi continua la serie nera in casa nel girone di ritorno durante il quale hanno vinto solo col Cuneo. Campeggia in Gradinata Nord uno striscione “salutiamo l’elettricista” in ricordo di Massimo Toso, il super tifoso mancato proprio pochi giorni prima della partita, poi fiori e cori per il “saluto”. All’ingresso in campo delle squadre una splendida coreografia che coinvolge tutto lo stadio vuole dare una carica in più a Mezavilla e compagni. Tra questi ultimi una sorpresa dell’ultima ora, non c’è il bomber Bocalon, la maglia numero 9 è sulle spalle di Fischnaller: il Cittadella invece dispone del reparto offensivo al completo. LA CRONACA Dopo 4’ il Cittadella si rende già pericoloso: Marras si disimpegna maldestramente sulla trequarti, sul lancio di Chiaretti è Jallow a calciare su Vannucchi. Risponde dopo 2’ l’Alessandria con una bella azione corale che porta Nicco alla conclusione di testa, palla contrata a mezzo metro dalla linea di porta, poi spinta dubbia su Marras. A ll’11’ il Cittadella passa in vantaggio: Sirri a destra si fa soffiare palla da Chiaretti nonostante fosse in vantaggio, sul cross del fantasista arriva l’inserimento di Lora che non dà scampo a Vannucchi. Col Cittadella che controlla il vantaggio i grigi ci mettono alcuni minuti a rimettersi in sesto: al 22’ Fischnaller ci prova di testa, palla fuori. Due minuti dopo, su schema da punizione, Nicco si incunea in area servendo Fischnaller che marcato fa quel che può. A ridosso della mezzora il Cittadella raddoppia: i grigi perdono palla a metà campo, Litteri gioca palla a terra per il “taglio” di Chiaretti che si trova a due passi da Vannucchi e non sbaglia. Al 31’ un siluro di Nicco da fuori area è la risposta dell’Alessandria. Il finale di tempo vede una buona iniziativa di Iocolano che ha un pregevole controllo volante poi si sistema la palla sul destro e sfiora la traversa. Secondo tempo. Dopo 5’ Alfonso esce a respingere fino al limite dell’area, Marras prova la battuta al volo dal limite dell’area, palla fuori di poco. Un paio di tentativi velleitari di Jallow anticipano prima una conclusione di Fischnaller con Alfonso bravo alla deviazione poi Mezavilla di testa da corner e palla. E’ Branca, meno preciso che in altre occasioni, a provarci al 23’ ma il suo sinistro finisce oltre la traversa di Alfonso. Al 26’ il capolavoro su punizione di Loviso riapre la partita riaccendendo il Moccagatta. Al 35’ una bella iniziativa di Sabato a sinistra con cross per Marras, la sua conclusione è rimpallata da Iori, decisivo. Nel finale il Cittadella controlla fino al triplice fischio poi giustamente festeggia la vittoria e il campionato praticamente conquistato. (La Stampa) GRIGI IL CITTADELLA E' PIU' SQUADRA. E ADESSO IL CAMMINO E' IN SALITA IL POSTICIPO Non bastano una mezza ripresa arrembante e un capolavoro su punizione di Loviso. Alessandria sconfitta da una capolista super concreta Lega Pro il Cittadella vince ad Alessandria. La B è vicina I granata espugnano il Moccagatta per 2-1, a segno Lora e Chiaretti. La capolista adesso ha dieci punti di vantaggio sulla seconda Il Cittadella espugna il Moccagatta di Alessandria e si avvicina sempre di più alla promozione in Serie B. I granata si impongono per 2-1 grazie alle marcature messe a segno da Lora e Chiaretti: inutile il gol della bandiera per i grigi, messo a segno da Loviso nella seconda frazione di gioco. Il Cittadella ora è a +10 dalla più diretta inseguitrice, il Bassano, mentre l'Alessandria resta al quarto gradino della classifica, a quota 43. LA PARTITA - Il Cittadella parte forte e al 12' passa in vantaggio con Lora, su cross di Chiaretti. Il raddoppio al 29' quanto Litteri ispira Chiaretti che supera il portiere avversario Vannucchi e fa 2-0. Rete annullata poi a Marras dell'Alessandria, per offside. Nella ripresa, l'Alessandria ci prova e, al 26', un calcio di punizione del neoentrato Loviso vale il 2-1. Nel finale Pascali salva il risultato sulla linea, sulla conclusione di Marras. (Corriere dello Sport) Grigi - Cittadella: 16 punti di differenza non ci sono, ma la capolista ha il cinismo che all'Alessandria fa difetto Magari non ci sono 16 punti di differenza tra Alessandria e Cittadella. Sono un po' troppi, però il divario c'è, ed è di gioco, e di mentalità. Lo conferma lo scontro diretto, che avrebbe cambiato poco nella corsa alla B, i veneti quasi al sicuro, i Grigi che, invece, dovrebbero preoccuparsi più di classificarsi almeno al terzo posto, perché non è detto che le due migliori quarte escano dall'A e dal C. I numeri, comunque, parlano: dopo il pareggio casalingo con il Padova, ultimo atto dell'andata, Alessandria e Cittadella avevano gli stessi punti, ma titolo d'inverno ai Grigi per il miglior quoziente reti. Nove partite dopo ci sono 16 punti tra le due squadre: questo è lo snodo di tutto, di un girone di ritorno in cui gli uomini di Gregucci hanno vinto una sola partita in casa, con il Cuneo. Poi solo pareggi, sconfitte, le ultime due consecutive e in scontri diretti. La gara di questa sera ha chiuso il discorso promozione diretta, anche per il Bassano, che è secondo a -10, figuriamoci per l'Alessandria. Che, però, deve stare ben attenta a non uscire dalle prime quattro e certo il ruolino di marcia con chi sta sopra o leggermente sotto non è incoraggiante in un finale in otto tappe, di cui tre al Moccagatta e cinque fuori, soprattutto dovendo affrontare in trasferta altre pretendenti, come Pavia soprattutto, ma anche il Padova e, al Moccagatta, Pordenone e Reggiana. C'è di che essere allarmati? Gregucci sostiene di no, che la squadra è viva. Francamente lo siamo, perché nel 2016 la media è da risicata salvezza. Il pubblico non ha condiviso alcuni cambi, soprattutto quello di Iocolano, peraltro involuto e in una posizione in cui rende molto meno. Mancano 8 giornate, il timore dei tifosi, raccolto a fine partita, è che una squadra messa sotto per un tempo e con un risveglio bello, ma tardivo, possa fallire anche l'obiettivo minimo. la scossa può essere un cambio di modulo? Lo si dica apertamente, certo è che più di un giocatore non è al meglio della forma e qualcuno è allergico al cinismo. Chi ce la fa davvero diventi un po' più cinico, sennò il balzo alla B continuerà ad essere un bel sogno, magari neppure tanto bello (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Il Cittadella è irresistibile Alessandria k.o.: e sono 9 Il Cittadella si conferma anche ad Alessandria squadra regina del campionato. Nona vittoria consecutiva in campionato per la capolista: una formazione compatta, sempre in anticipo sull’avversario e veloce nelle ripartenze. L’Alessandria ha subito la seconda sconfitta interna consecutiva, per di più contro dirette rivali. Gregucci lascia in panchina bomber Bocalon (leggero infortunio nella rifinitura) e affida a Fischnaller il compito di offendere. Il Cittadella si presenta nella formazione migliore, affidando la regia a Chiaretti: sarà lui l’uomo decisivo. AVVIO VENETO Partenza a razzo della capolista, che con Jallow al 4’ si fa respingere da Vannucchi la prima palla gol. Risponde l’Alessandria con Nicco che si vede ribattere sulla linea da Pascali la conclusione. Il Cittadella domina a centrocampo e passa all’11’ con Lora su invito di Chiaretti. I padroni di casa accusano e il Cittadella fa il bis: ci pensa Chiaretti su invito di Litteri a trafiggere Vannucchi. L’Alessandria si sveglia e con Nicco e Iocolano sfiora la rete. Si fa vivo Fischnaller ad inizio ripresa, ma è bravo Alfonso. La pressione piemontese è asfissiante e Bocalon e Branca fanno gridare al gol. Al 26’ ci pensa Loviso, con una magistrale punizione, a ridurre le distanze e al 35’ Marras calcia a botta sicura, ma sulla linea è ancora Pascali (ex di turno) a salvare il risultato (Gazzetta dello Sport) Cittadella cinico, l'Alessandria si sveglia tardi: la capolista passa al Moccagatta Il Cittadella fa mostra del suo proverbiale cinismo anche ad Alessandria; due gol nei primi 30' permettono ai veneti di portare a casa la nona vittoria consecutiva ed andare a +10 dal Bassano. I Grigi nel secondo tempo accorciano con una punizione capolavoro di Loviso, ma gli assalti degli ultimi 20' hanno poca fortuna Uno striscione «Salutiamo l'elettricista» per ricordare il tifoso di Arquata Scrivia scomparso ieri mattina, una coreografia con i colori della maglia e la decisione di revocare i quindici minuti di silenzio perchè così avrebbe voluto Massimo «Tosino» Toso accompagnano l'inizio del posticipo serale. Gregucci rinuncia a Bocalon non al meglio fisicamente per proporre ancora Fischnaller falso nove come in Coppa Italia a Milano. Due interventi di Vannucchi, il primo strepitoso di piede su Jallow lanciato a rete da Litteri dopo una palla persa da Marras a centrocampo ed il secondo su un cross dalla sinistra di Lora mostrano subito che la partita per l'Alessandria non sarà uno scherzo. I Grigi rispondono prontamente con Iocolano che riesce a innescare Branca bravo a liberarsi al cross per la testa di Nicco respinto da Pascali prima che la difesa liberi fra le proteste per un atterramento di Fischnaller. Si gioca a ritmi molto elevati da subito ed all'8' c'è ancora un'occasione per il Cittadella quando su angolo di Salvi la palla arriva in area a Lora che gira bene a rete ma non inquadra la porta. All'11' il Cittadella passa: sulla destra Chiaretti salta Sirri e mette in mezzo un cross al bacio su cui Jallow fa velo e Lora prima controlla e poi scarica in rete un diagonale rasoterra sul secondo palo imprendibile per Vannucchi. Al 23' dopo un momento di stanca su una punizione dalla sinistra di Branca a centro area stacca bene Sosa ma il suo colpo di testa si perde sul fondo, e cinque minuti dopo sempre da piazzato Iocolano chiama lo schema servendo rasoterra Nicco che riesce a mettere al centro per Fischnaller nonostante la marcatura stretta ma il tap-in della punta dell'Alessandria passa esterno al primo palo Il Cittadella però non è capolista per caso: basta al 29' un errore di Nicco che perde palla a centrocampo perchè Jallow apra sulla destra per Litteri che con una magia serve Chiaretti che si stava inserendo e solo davanti a Vannucchi lo trafigge con un diagonale sul palo lontano e raddoppia. Marras potrebbe riaprire la gara un minuto dopo ma Alfonso si fa trovare pronto a respingere, poi ci prova Nicco con un diagonale dalla destra ma la palla esce larga di pochissimo coperta dal portiere. La palla in rete l'Alessandria la mette al 36' con Marras dopo che la difesa ha ribattuto una prima conclusione di Branca, ma l'arbitro annulla per una evidente posizione di fuorigioco dell'ala al momento del tiro. In chiusura di primo tempo si mette in luce anche Iocolano che con un paio di finte riesce a liberarsi al tiro mirando al sette alla destra di Alfonso e mancando il bersaglio di pochi centimetri. Litteri fa venire un brivido ai tifosi di casa infilando per la terza volta Vannucchi, ma rimedia solo un'ammonizione perchè l'arbitro Paolini aveva già fermato l'azione per la sua posizione irregolare al momento del lancio. La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo e vive la prima emozione al 6' quando Marras recupera una respinta corta di pugno di Alfonso uscito per anticipare Fischnaller e prova il tiro teso al volo che però non ha fortuna. La risposta del Cittadella con Sabato che perde palla ed innesca la ripartenza di Jallow non diventa però pericolosa perchè anzichè cambiare fascia su Litteri la punta veneta preferisce cercare la conclusione personale decisamente fuori bersaglio. Al 13' però l'Alessandria ha una fiammata d'orgoglio con Nicco che suggerisce per Fischnaller bravo a girare al volo ma sfortunato a trovare Alfonso prontissimo alla parata in corner; ne nasce una serie di calci d'angolo con altrettanti colpi di testa che però o trovano la deviazione di un difensore o non inquadrano la porta o finiscono placidi fra le braccia di Alfonso. Gregucci si gioca le carte Loviso e Bocalon per Nicco e Iocolano ma dalla Gradinata si scatena una contestazione pesantissima per le sostituzioni del tecnico, soprattutto nei confronti del fantasista ex-Bassano. Bocalon è il primo a rendersi pericoloso al 20' con un bel controllo e tiro dal limite dell'area, ma come sempre il portiere del Cittadella non si fa sorprendere; più velleitaria la conclusione di Jallow tre minuti dopo che non impensierisce Vannucchi, così come quella di Marras che sorvola la traversa. Al 25' un fallo di mano evitabile di Jallow su un primo calcio piazzato per i grigi gli costa una ammonizione e soprattutto costa al Cittadella il gol di Loviso che su punizione trafigge Alfonso nell'angolino basso con un mezzo capolavoro balistico e riapre la partita. Al 35' l'Alessandria va vicinissima al pareggio: Sabato parte in progressione sulla sinistra e mette al centro rasoterra dove Marras gira al volo verso la porta trovando Pascali che con il corpo respinge il tiro, l'azione prosegue e ancora Marras gira al volo ma Alfonso questa volta è bravo ad anticipare Bocalon in presa alta. L'ultimo cambio dell'Alessandria mette in campo anche Marconi per Fischnaller cercando disperatamente il pareggio; l'arbitro concede cinque giusti minuti di recupero ma la difesa dei veneti un po' di esperienza un po' di fortuna non si lascia sorprendere ed al triplice fischio il Cittadella può esultare: la nona vittoria consecutiva tiene a distanza tutte le inseguitrici mentre per l'Alessandria la lotta playoff è ancora aperta (Alessandria News) L'Alessandria si arrende alla capolista: il Cittadella vince in un Mocca da serie B L'Alessandria cede a un Cittadella atleticamente in palla e sempre più primo in classifica. Il successo per 2-1 dei veneti al Moccagatta è il nono consecutivo per la squadra che comanda sempre di più il girone A della Lega Pro. La squadra di mister Venturato ha messo sotto i grigi fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Solo la voglia di lottare e la spinta dei tifosi hanno tenuto viva una partita che che dal punto di vista tecnico è parsa segnata già dai primi minuti. LA CRONACA Alessandria e Cittadella regine per una notte in diretta RaiSport nella cornice di un Moccagatta pieno come mai in questa stagione, con 4500 supporters. Il tifo tifo alessandrino salito alla ribalta nella TimCup per calore e attaccamento, lascia ancora la sua impronta. La curva, combattuta tra un quarto d'ora di silenzio in onore del 'Tosino', storico tifoso di Arquata improvvisamente scomparso domenica, e un incoraggiamento ancora più robusto del solito nei confronti dei propri beniamini, sceglie la seconda strada perché Massimo Toso così avrebbe voluto. In questo contesto inizia al Moccagatta il big match tra la capolista e l'Alessandria. Partita che inizia forte, col Cittadella aggressivo e subito arrivano due occasioni, una per parte. Al 4^ Marras si fa soffiare la palla sulla propria trequarti da Litteri, passaggio a Jallow e tiro di quest’ultimo contenuto da Vannucchi. Tre minuti dopo il colpo di testa di Nicco viene respinto da Pascali a due passi dalla linea di porta. Cittadella in vantaggio all’11^: Chiaretti si invola sulla destra, cross in mezzo per Jallow il cui controllo non perfetto viene ribadito in rete dall’accorrente Lora. Al 29’ il raddoppio degli ospiti arriva ancora da un’azione dalla destra: Litteri lanciato da Jallow imbuca una palla in area eludendo la copertura si Sirri e Branca, Chiaretti poi è chirurgico nello scartare Vannucchi e depositare in rete. La reazione dell’Alessandria non si fa attendere e al 31^ Marras impegna Alfonso e poi Nicco ci prova da fuori area sfiorando il montante destro. Ancora Alessandria al 35^ con Iocolano che serve una buona palla a Nicco appena dentro l’area. Il tiro del numero 8 grigio viene rimpallato e finisce sui piedi di Marras che insacca ma in fuorigioco. A un minuto dall'intervallo Iocolano ci prova dai venti metri ma il suoi tiro a giro è alto di pochissimo. Intorno al quarto d'ora della ripresa l'Alessandria ci prova per tre volte, con Fishnaller, Sosa e infine Mezavilla ma senza riuscire a bucare la linea veneta. Poi mister Gregucci opta per un doppio cambio: Loviso per Nicco e Iocolano per Bocalon ma quest’ultima sostituzione viene accolta da robusti fischi da parte dei tifosi, delusi per non vedere più in campo l'ex Bassano. L’Alessandria però rientra in partita al 26^ con una punizione precisa di Loviso che dai 28 metri indovina l'angolo e infila Alfonso sul palo lontano. Al 36^ un tiro a botta sicura di Marras viene respinto da Pascali che esulta come se avesse fatto un gol. A cinque minuti dal 90^ Gregucci richiama Fishnaller e butta nella mischia anche Marconi. Il risultato però non cambia e dopo cinque minuti di recupero il signor Paolini manda tutti negli spogliatoi. I veneti fanno bottino pieno al Moccagatta nonostante gli sforzi degli uomini di Gregucci. (Radio Gold) La gara tra Alessandria e Cittadella, posticipo della ventiseiesima giornata del girone A di Lega Pro, si è chiusa sul punteggio di 1-2 grazie alle reti di Lora (C), Chiaretti (C) e Loviso (A). La gara si apre con Il Moccagatta che offre un bel colpo d’occhio, con tutti i settori riservati al pubblico di casa esauriti. I tifosi grigi hanno anche organizzato una coreografia adeguata all’evento. La Gradinata Nord, inoltre, ha tributato un commosso saluto a Massimo Toso, tifoso grigio prematuramente scomparso ieri all’età di 45 anni. Capolista che parte più convinta e al 5’ Litteri ruba la sfera a Marras, assiste Jallow che costringe Vannucchi ad una difficoltosa respinta. L’Alessandria risponde con Nicco che, di testa, costringe Scaglia ad un salvataggio in extremis. La capolista però preme maggiormente e, al 12’, passa con Lora, abile a sfruttare un cross da destra di Chiaretti corretto da Jallow. I padroni di casa tentano di reagire e collezionano alcuni tiri dalla bandierina, senza però impensierire Alfonso. Al 26’ uno schema da calcio piazzato mette Fischnaller nella condizione di concludere da due passi, ma il suo tentativo lambisce il palo. Il reparto avanzato del Cittadella, però, è letale e al 29’ Litteri innesca splendidamente Chiaretti il quale salta Vannucchi in uscita e deposita nel sacco la rete del raddoppio. I grigi reagiscono con la forza dei nervi, ma prima Alfonso dice di no a Marras e poi il signor Paolini annulla una rete allo stesso Marras per fuorigioco. Sul finire del tempo ci prova anche Iocolano dai venti metri, ma il suo destro finisce alto di poco. La prima frazione termina, senza recupero, con il Cittadella in vantaggio per 2-0. La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo. Al 58’ Nicco offre a Fischnaller un preciso filtrante, ma Alfonso risponde presente. Ancora una volta l’Alessandria, spinta dal pubblico, conquista alcuni corner consecutivi e, sugli sviluppi di uno di questi, Iori sulla linea un colpo di testa di Sosa. Il pubblico di casa rumoreggia quando, al 61’, Iocolano lascia il campo per fare posto a Bocalon. Contemporaneamente fa il suo ingresso anche Loviso il quale, dieci minuti dopo, con una punizione chirurgica da 28 metri accorcia le distanze. All’81’ ancora un salvataggio sulla linea, questa volta di Pascali, su conclusione a botta sicura di Marras. L’Alessandria ci prova con generosità, ma gli ospiti non concedono più nulla e sbancano anche il Moccagatta. Per i granata, alla nona vittoria consecutiva, prosegue la trionfale cavalcata verso la serie cadetta. Ben più complicato il cammino dei grigi, alla seconda sconfitta interna consecutiva, che faticano molto negli scontri diretti. (TuttoLegaPro) RISULTATI: AlbinoLeffe – Cuneo 2-0 Bassano – Pordenone 1-0 Giana Erminio – Mantova 0-0 Lumezzane – Cremonese 2-1 Padova – Pavia 3-0 Pro Piacenza – Pro Patria 1-1 Reggiana – Sudtirol 0-0 Renate – FeralpiSalò 1-0 CLASSIFICA: Cittadella p.59, Bassano 49, Pordenone 47, Alessandria 43, Pavia, FeralpiSalò 42, Padova 41, Reggiana, Sudtirol 38, Cremonese 37, Lumezzane 20, Giana Erminio, Cuneo, Renate 28, Pro Piacenza 27, Mantova 23, AlbinoLeffe 18, Pro Patria (-3) 7 Pro Patria 3 punti di penalizzazione; la CAF ha ridotto la penalizzazione dei bustocchi da 7 a 3 punti. MARCATORI: 13 reti:Bocalon (Alessandria), 12: Brighenti (Cremonese), 11: Litteri (Cittadella), Ferretti (Pavia), 10: Altinier (Padova), Cesarini (Pavia), 9: Bracaletti (FeralpiSalò), Arma (Reggiana), Gliozzi (Sudtirol) Il punto sul campionato In attesa della sfida di lunedi al “Moccagatta” tra Alessandria e Cittadella, il fine settimana ha confermato l’ottimo momento del Bassano che batte e scavalca in classifica il Pordenone, portandosi in seconda posizione, mentre il Padova si aggrega alla corsa play off, frantumando il Pavia e facendo saltare l’intero staff tecnico e il consulente di mercato Imborgia. Eloquente il risultato dell’Euganeo: un 3-0 che rispecchia quanto visto sul campo. Il Padova (41 punti) è settimo, ma è alla terza vittoria consecutiva, ha la seconda miglior difesa del girone (2 reti al passivo nelle ultime 5 giornate). Per battere il Pavia (42) sono andati a segno Altinier (doppietta e 10 gol in stagione) oltre a Neto Pereira; gara già indirizzata nel primo tempo, mentre per gli ospiti solo un legno colpito da Azzi e crisi tecnica con all’orizzonte il terzo cambio in panchina. Ora è il Bassano (49) in seconda posizione: batte e scavalca il Pordenone (47) con un rigore di Misuraca al 73’ (fallo di Stefani su Bizzotto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo). Per la squadra di Sottili, 5 vittorie nelle ultime 6 giornate, mentre i neroverdi perdono dopo 9 turni; saltano anche i nervi a Filippini, espulso nel recupero e che non ci sarà nel derby contro il Padova. Rimane a quota 42 la Feralpi che, delle squadre di testa, sembra quella in flessione (2 punti nelle ultime 4 giornate): a Meda il gol vittoria per il Renate (28) porta la firma di Pavan al minuto 80 (era in campo da 17’). Si eliminano a vicenda, per le zone alte di classifica, Reggiana (38) e Sudtirol (38): finisce 0-0 con sonori fischi nei confronti dei padroni di casa. Altro 0-0 di giornata, ma questa volta dettato dalla paura, quello tra Giana (28) e Mantova (23): grossa occasione sprecata per gli uomini di Albè, che recriminano per un gol annullato a Bruno (fuorigioco molto dubbio). Ancora frutti per la cura Filippini in casa Lumezzane (30): battuta la Cremonese (37) in rimonta e all’ultimo respiro. Dopo il gol di Sansovini al minuto 11’, ecco nella ripresa prima l’autorete di Zullo al 69’ e poi il gol vittoria di Bacio Terracino al 94’. Per i momento i bresciani lasciano la zona play out, anche se a quota 28 sono appaiate in 3: il già citato Renate, la Giana e il Cuneo, battuto secco a Bergamo (terza sconfitta nelle ultime 4 partite). Protagonista per l’Albinoleffe (18) Girardi, autore di una doppietta da ex terribile, visto che i 3 gol in campionato gli ha segnati tutti contro i piemontesi. Finale estremamente nervoso per i padroni di casa rimasti in 9 per il cartellino rosso a Banegas (85’) e Danti (97’). Muove la classifica dopo 4 giornate anche la Pro Patria, con il ritorno in panchina di Mastropasqua, a seguito dell’esonero di Pala; a Piacenza finisce 1-1 e c’è tanto rammarico per il Pro (27) al nono pari interno. Vantaggio rossonero con Alessandro al 29’, pari di Montini al 41’. (Alessandria Calcio)