Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
23-03-2014 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Cuneo 1905 AC 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 33. Rantier J.[A], 73. Sirri A.[A] 27. Lauria [Cu]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Mariotti Alessio, Sabato Roberto [54. Sirri Alex], Baiocco Davide, Cammaroto Vincenzo, Valentini Michele, Spighi Mirco, Cavalli Gabriele, Marconi Michele [81. Morga Francesco], Rantier Julien [68. Scotto Luigi], Mora Luca A disp.:Sampaolesi Massimiliano, (P) Servili Andrea, Taddei Riccardo, Tanaglia Filippo All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
CUNEO 1905 AC: Anacoura, Donida, Mucciante, Rinaldi, Camillucci [59. Falasca], Siniscalchi, Gonzi [84. Gomez], Palazzolo [74. Girardi], Fanucchi, Hamlili, Lauria. A disp.: Gagliardini, Ungaro, Cristini, Antonelli. All.: Rossi Ezio

Arbitro: Aversano Simone (Treviso) [Dal Cin, Rizzato]
Note
Ammoniti: 11. Palazzolo [C], 22. Camillucci [C], 47. Sabato [A], 49. Fanucchi [C], 91. Morga [A]. Angoli: 7-6. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 580 paganti, 457 abbonati Giornata piovosa e fredda, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
CUORE, ORGOGLIO, PASSIONE. I GRIGI NON MUOIONO MAI La classifica sorride dopo l’impresa col Mantova. Giovedì amichevole con l’Asca al ‘Moccagatta’ Un bel mattone sulla strada della Serie C unica: questo rappresenta, in casa Alessandria, la vittoria sul Cuneo. E pazienza se, come ammesso anche da D’Angelo nel postpartita, la squadra non è riuscita a offrire una delle sue migliori prestazioni: a cinque giornate dalla fine, non è il caso di andare tanto per il sottile. Meglio badare al sodo, il che significa distanziare il più presto possibile il nono posto (che è sempre occupato dalla Torres, ma quattro punti più sotto: i Grigi sono sesti, insieme alla Spal, quinta per gli scontri diretti a favore). Panchina ancora decisiva. Come con il Bassano, quando furono due giocatori che difficilmente scendono in campo da titolari (Tanaglia e Sampaolesi) a firmare la vittoria, anche contro l’undici di Ezio Rossi a decidere è stato un giocatore proveniente dalla panchina: certo, Sirri può considerarsi un titolare, ma il fatto di entrare, non sbagliar niente contro due tipi ‘poco raccomandabili’ come Fanucchi e Lauria (e, nel concitato finale, pure contro Gomez e Girardi) e segnare il gol dei tre punti è sintomo inequivocabile di quanto il tecnico sia riuscito a cementare il gruppo. Per una conferma, basta ripensare a ciò che è accaduto nei minuti finali: con il mister sceso negli spogliatoi per scaramanzia («tanto i danni li avevo già fatti...», avrebbe poi commentato con un sorriso in sala stampa), sono stati proprio i giocatori, con Servili in testa, a spingere i compagni a stringere i denti durante gli ultimi, disperati assalti avversari. Prima di andare a esultare, tutti insieme, sotto la ‘Nord’, con tanto di show ‘acrobatico’ di Francesco Morga. L’importanza di Marconi _ Facendo un passo indietro, non si può negare che i biancorossi abbiano messo in difficoltà i Grigi: al di là delle serpentine di Lauria, è stato il continuo raddoppio su Cavalli e Baiocco a creare grattacapi. Fondamentale, in questo caso, la possibilità di poter puntare sul lancio per le spizzate di Marconi, che non sarà stato appariscente o pericoloso, ma preziosissimo per far salire il baricentro sì. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Sono i grigi ad aggiudicarsi (2-1) il derby piemontese di C2, anche se per lunghi tratti è il Cuneo a giocare meglio. Lo ammetterà anche mister Luca D’Angelo a fine partita: «Positivo il risultato, ma dentro di me so che non siamo stati bravi come altre volte». Realista Ezio Rossi sulla sponda biancorossa: «L’obiettivo sono i playout, dobbiamo rientrare fra le 12 e giocando così...». Un eurogol per parte nei primi 45’ e un guizzo di testa di Sirri su errore nella ripresa del portiere Anacoura («Un peccato di gioventù» dirà Rossi a fine gara) spezzano l’equilibrio a favore dell’Alessandria che vede la C unica ad un passo. Per il Cuneo la classifica resta complicata. Si comincia con uno striscione della curva Nord, cuore del tifo alessandrino, dedicato al ds cuneese Artico, che fu protagonista della scalata dei grigi fino a un passo dalla B («Noi ti abbiamo ridato il cielo, tu l’hai riempito di stelle, grazie per sempre bomber») e lo stesso Artico commenterà: «Avevo gli occhi lucidi». Poi il Cuneo mena le danze, aggredendo sistematicamente i portatori di palla alessandrini, che buttano via tanti palloni. Eppure la prima chance è per i locali: bel lancio filtrante di Marconi per Rantier che si fa contrare la conclusione da Anacoura in uscita (9’). Al 20’ Rantier crossa per la testa di Marconi, che alza di poco sulla traversa. Grigi però che viaggiano a strappi mentre l’azione del Cuneo si sviluppa più fluida, tant’è che non sorprende al 27’ la rete ospite. Lauria si «beve» Sabato con una finta di corpo, punta la porta, Mariotti non gli si fa incontro e l’attaccante lascia partire un sinistro sotto l’incrocio che gela il Moccagatta. Buon per l’Alessandria impieghi solo 6’ per pareggiare, con un’altra perla balistica, di Rantier che dal limite lascia partire un colpo mancino sul secondo palo sul quale Anancoura proteso in volo nulla può. Partita ricca di emozioni: al 35’ Fanucchi è innescato da Hamlili (sull’ennesima palla persa da Baiocco), salta in corsa Cammaroto ma il suo esterno destro è da dimenticare. Inizio ripresa pro-Cuneo: brivido al 5’ quando Poluzzi compie un’uscita kamikaze quasi al limite dell’area rischiando il fallo da rigore su Gonzi. D’Angelo cambia in difesa: fuori Sabato per Sirri, ma ospiti sempre arrembanti. Al 21’ Fanucchi ci prova di tacco, senza fortuna, poi due tiri in mischia vengono rimpallati fortuitamente. Il Cuneo ci prova di più, ma è l’Alessandria a segnare al 28’: angolo di Cavalli, uscita errata di Anacoura, con tempismo Sirri in torsione spedisce in rete. Al 36’: Fanucchi tutto solo dentro l’area piccola schiaccia di testa tra le braccia di Poluzzi, nel recupero (47’) il sinistro di Girardi è respinto provvidenzialmente in corner da Cammaroto. Poi l’Alessandria può esultare (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI Bellaria - Delta Porto Tolle 0-1 Bra-Renate 1-4 Castiglione-Rimini 2-0 Mantova-Monza 0-1 Pergolettese-Bassano 1-2 Real Vicenza-Santarcangelo 2-4 Spal-Forlì 1-1 VirtusVecomp-Torres 0-0 CLASSIFICA: Bassano p. 60; Renate; Monza 50; Santarcangelo 48; Spal, Alessandria 47; Mantova 45; Real Vicenza 44; Torres 43; Forlì 39; Delta Porto Tolle 38; VirtusVecomp 37; Cuneo, Rimini 36; Pergolettese 33; Castiglione 26; Bellaria 12; Bra 9 MARCATORI: 19 reti: Alessandro (5, Real Vicenza). 18: Varricchio (6, Spal). 17: Floriano (3, Mantova). Il punto sul campionato La prima squadra di Seconda divisione sicura di restare nella prossima Lega pro unica è il Bassano. La squadra di Petrone ha conquistato a Crema i tre punti dell’aritmetica certezza: il vantaggio sul nono posto, a 5 giornate dalla fine, è di 17 punti e quindi la capolista è irraggiungibile.Nessuna novità tra le altre 7 che oggi sarebbero al sicuro, visto che la Torres ha pareggiato. Il passo in avanti più significativo l?ha fatto l?Alessandria, che ha vinto (pure in rimonta) il derby contro il Cuneo. Commozione invece a Ferrara, dove è stato ricordato Nando Donati, ex della Spal scomparso il 13 marzo; da segnalare che, dopo il gol n. 18 di Varricchio, Evangelisti ha dovuto calciare due volte il suo rigore per trovare il pareggio. Al secondo posto sempre più solida la coppia brianzola: il Renate ha battuto il già retrocesso Bra e il Monza ha ottenuto a Mantova la quinta vittoria esterna consecutiva. Spicca la vittoria del Santarcangelo a Vicenza. Ritorno negativo infine per Marco Osio sulla panchina del Rimini (La Gazzetta dello Sport)