Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2015/2016
Lega Pro
15-11-2015 - Giornata: 11 - Pordenone - Ottavio Bottecchia


Pordenone Calcio - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 85. De Cenco [Po] 26. Mezavilla A.[A]

Alessandria US 1912 Vannucchi Gianmarco, Celjak Vedran, Sabato Roberto, Mezavilla Adriano, Morero Santiago Eduardo, Sosa Cristian, Marras Manuel [70. Sirri Alex], Nicco Gianluca, Bocalon Riccardo [54. Marconi Michele], Branca Simone, Fischnaller Manuel [64. Vitofrancesco Ferdinando] A disp.:Cittadino Andrea, Loviso Massimo, Manfrin Gianni, Picone Giuseppe, (P) Varesio Alberto All.: Gregucci Angelo Adamo

Formazione avversaria
PORDENONE FC: Tomei, Boniotti, De Agostini, Stefani, Pasa, Berardi [83. Valente], Filippini [60. Cattaneo], Pederzoli, De Cenco, Buratto, Finocchio [57. Strizzolo]. A disp.: D'Arsiè, Cosner, Ingegneri, Talin, Baruzzini, Gulin, Savio. All.: Tedino Bruno.

Arbitro: Boggi Pasquale (Salerno) [Marques, Lenarduzzi]
Note
Espulsi: 29 Marchetto [P – all 2ª], 66. Sosa [A], 68. Gregucci [A – all], 86. Marras [A – dalla panchina]. Ammoniti: 21. Boniotti [P], 31. Pederzoli [P], 37. De Agostini [P], 49. Sosa [A], 52. Nicco [A], 65. Marconi [A], 71. Sabato [A], 73. Vannucchi [A], 88. Sirri [A], 95. Cattaneo [P]. Angoli: 6-4. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 1.200. Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
"HO VISTO LA SQUADRA COMBATTERE FINO ALLA FINE" E Morero assicura: ‘Arriveremo presto in alto’ Eroici. Questi sono i Grigi. Che, con un uomo in meno per mezzora, e con l'arbitro che ha sventolato gialli chirurgici all'Alessandria, resistono fino al 95' e conquistano un punto pesantissimo, e fino all'85' eranoo addirittura tre. Con un solo dato negativo: i tre giocatori (Nicco, Sosa e Marras) che non saranno disponibili contro il Pavia. L'importanza del risultato per il Pordenone è confermata dall'esultanza dei giocatori neroverdi al triplice fischio. Alessandria senza Iunco, neppure in panchina per un malessere nella notte, che si aggiunge a Boniperti, Terigi e Nordi. Fischnaller torna titolare dall'inizio, come a Cittadella, a centrocampo Mezavilla in regia, con Nicco a destra e Branca a sinistra, e Loviso che parte dalla panchina. Nel Pordenone, fuori Mandorlini e Marchi, Tedino preferisce Filippini a Cattaneo. Alessandria aggressiva nei minuti iniziali, subito con un tentativo di Fischnaller, ma al 6' il Pordenone va in gol: Filippini scappa a sinistra, in mezzo a Buratto, che smista a Finocchio, staffilata in rete, ma si è già alzata la bandierina per segnalare la posizione irregolare di Buratto. E Boggi junior annulla. Al 9' ancora un brivido, quando Finocchio s'incunea a sinistra e incrocia sul primo palo, ma Vannucchi si salva con un intervento di piede. Pressione insistente dei padroni di casa, interrotta al 22' da un sinistro incrociato di Fischnaller al limite, che passa un metro sull'incrocio. Un segnale di risveglio? Eccome. Minuto 26', Alessandria in vantaggio: numero di Fischnaller a sinistra, salta Boniotti e tocca all'indietro per Marras, conclusione a porta sguarnita, sulla linea respinge Pasa, raccoglie Mezavilla e, come a marzo, mette la sua firma sulla partita. Un minuto il salvataggio di Vannucchi sul colpo di testa di Berardi. Il vantaggio dà più energia e lucidità all'Alessandria, i padroni di casa protestano per due fuorigioco fischiati a Finocchio, il secondo dubbio. Equilibrio in avvio di ripresa, ma il giallo a Nicco all' 8' è pesante, perché lo costringerà a saltare la gara con il Pavia. Gregucci cambia il centro dell'attacco, al 9', fuori Bocalon e dentro Marconi. Il Pordenone si affida all'ex Bassano Cattaneo per dare vivacità. Al 22' Alessandria in 10 per il secondo giallo a Sosa su un'azione molto dubbia. E, per proteste, un minuto dopo, su segnalazione dell'assistente, allontana anche Gregucci. L'ultima indicazione è richiamare Marras, che stava dando fastidio a sinistra (spostato dopo l'ingresso di Vitofrancesco) per inserire Sirri. E' un assalto arrembante e il signor Boggi sembra avere solo cartellini gialli per i Grigi. A 8' dal 90' Tedino sceglie il 4-2-4 con l'ingresso in campo di Valente per Berardi. Mossa che paga, perché al 40' il fortino grigio capitola sul colpo di testa di De Cenco, 7° centro stagionale. Gli effetti di questa partita si fanno pesanti perché l'arbitro espelle dalla panchina: ben tre in meno per la gara con il Pavia. Ma l'Alessandria resiste e il pessimo direttore di gara grazia Cattaneo, autore di un colpo a gomito un po' alto ai danni di Branca nel recupero. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi tornano da Pordenone con un punto in tasca al termine di una partita nella quale gli uomini di Gregucci prima sognano il colpaccio poi devono resistere alla veemenza dei padroni di casa e, complice l’espulsione di Sosa, si ritrovano a dover difendere coi denti l’1-1, quanta fatica però. Subito due novità a inizio match: Iunco non è nemmeno in panchina a causa di un malessere nella notte mentre Branca vince il ballottaggio con Loviso per affiancare Nicco e Mezavilla. Nel Pordenone turno di riposo per Cattaneo, al suo posto Filippini che forma il tridente offensivo dei padroni di casa con De Cenco e Finocchio, ancora indisponibili Mandorlini e Marchi. Dopo un inizio deciso dei grigi e il brivido per un gol annullato a Finocchio (6’) per un fuorigioco di Buratto, la prima occasione gol è dei padroni di casa (8’): conclusione ancora di Finocchio respinta di piede da Vannucchi. Al 26’ passano i grigi: azione di Fischnaller sulla sinistra, palla rasoterra in area per Mezavilla che in corsa vede ribattersi la prima conclusione sulla linea da De Agostini ma sulla seconda battuta non dà scampo portando in vantaggio i suoi. Un minuto dopo gli ospiti tentano di complicarsi la vita: da una conclusione di De Agostini c’è l’intervento di testa di Sosa sulla quale Vannucchi si supera evitando la beffarda capitolazione. Altro pericolo al 33’ quando un assist di De Cenco non viene raccolto per una questione di centimetri da Finocchio. Anche nel secondo tempo la supremazia territoriale è del Pordenone che aumenta i giri del motore quando i grigi si ritrovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Sosa. L’Alessandria rischia una prima volta l’autogol al 38’ con Sirri poi, un minuto dopo, De Cenco rimette in parità il risultato. Nel finale Morero e compagni resistono all’arrembaggio del Pordenone e portano a casa un prezioso pareggio. (La Stampa) L’Alessandria perde l’occasione per guadagnare punti sulle prime. «In 11 avremmo vinto» dirà Gregucci, recriminando sull’episodio decisivo. Siamo al 21’ della ripresa: grigi avanti grazie alla rete di Mezavilla, ma arriva il secondo giallo a Sosa. Così il Pordenone ne approfitta soprattutto con l’ottimo Cattaneo che, da poco entrato, sposta gli equilibri: così la squadra di casa trova il pareggio con il nuovo capocannoniere De Cenco («Se continua così questa categoria la vede ancora per poco», parola di Tedino), arrivato a 7 reti, ma proprio Cattaneo manca il match point nel finale. «Entro Natale possiamo arrivare tra i primi cinque» commenta Lovisa, patron del Pordenone che resta imbattuto in casa. (Gazzetta dello Sport) Al Bottecchia il Pordenone rimonta con il cuore e sfiora i 3 punti con l’Alessandria. Il pareggio è arrivato a 5 minuti dalla fine grazie a un gol del sempre più implacabile bomber brasiliano Caio De Cenco. Alessandria in vantaggio al 27’ del primo tempo con Mezavilla, che aveva vanificato l’ottimo avvio di gara del Pordenone. I neroverdi avevano anche trovato il gol, al 6’, con Finocchio, ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Immediata la reazione neroverde. I ragazzi di Tedino hanno costruito almeno due occasioni da gol prima dell’intervallo. Pordenone brillante anche in avvio di ripresa ma il gol è arrivato solo al 40’ con un imperioso colpo di testa di De Cenco, al settimo sigillo in campionato. (Il Messaggero Veneto) RISULTATI: AlbinoLeffe – Giana Erminio 0-2 Cittadella – Mantova 0-0 Cremonese – Padova 1-1 Cuneo – Pro Piacenza 0-2 Feralpisalò – Lumezzane 2-1 Pavia – Bassano 1-1 Pro Patria – Reggiana 0-0 Sudtirol – Renate 0-0 CLASSIFICA: Cittadella p. 22, Pavia 21. Reggiana 20, Bassano 19, FeralpiSalò, Alessandria 18, Cremonese 17, Pordenone, Giana Erminio, Sudtirol 16, Padova 14, Cuneo, Lumezzane, Pro Piacenza 13, Mantova 12, Renate 9, AlbinoLeffe 7, Pro Patria 1. MARCATORI: 7 reti: De Cenco (Pordenone), 6: Brighenti (Cremonese), Bruno (Giana Erminio), Cesarini (Pavia), 5: Bocalon (Alessandria), Bracaletti (FeralpiSalò), Ferretti (Pavia), Arma (Reggiana), 4: Germinale (Bassano), Litteri (Cittadella), Romero (FeralpiSalò), Gliozzi (Sudtirol). Il punto sul campionato E’ stato all’insegna dei pareggi (6 su 9 gare) un turno favorevole solo alla Feralpi, unica squadra a vincere in casa: nulla cambia in testa alla classifica con il Cittadella (22 punti) che rimane al comando malgrado lo 0-0 casalingo imposto dal Mantova (12 punti) di Javorcic che ha fatto risultato nelle ultime due proibitive trasferte (la settimana scorsa aveva vinto a Bassano). L’esito più sorprendente è quello di Busto Arsizio: primo punto della Pro Patria che riesce a fermare la Reggiana (20 punti), ancora sotto effetto della clamorosa sconfitta interna ad opera del Cuneo di lunedì scorso. Le speranze amaranto si infrangono sulla traversa colpita da Spano’ al minuto 82, ma la squadra sembra in difficoltà, con l’attuale modulo (3-5-1-1). quando si trova di fronte avversari organizzati e bravi ad occupare gli spazi difensivi. E’ finito 1-1 il big match di giornata tra Pavia (21 punti) e Bassano (19 punti): ospiti in vantaggio con Germinale al 25’ (quarta rete); pareggia. di testa, Marco Cristini in avvio di ripresa. Partita molto nervosa con 11 ammoniti e l’espulsione di Proietti al minuto 81’ (quinto rosso da inizio stagione per il Bassano che comunque raccoglie un punto dopo 2 k.o. consecutivi). Nel finale sugli scudi Facchin che para un calcio di rigore a Germinale. Prima vittoria casalinga della Feralpi (18 punti) che con Aimo Diana in panchina fa punteggio pieno in 2 partite: vittima di turno il Lumezzane (13 punti) che pareggia nel recupero del primo tempo con Russini (tiro deviato da Codromaz) il vantaggio iniziale di Tortori (36’). Gara decisa da Settembrini a 8 minuti dal termine. La Feralpi aggancia l’Alessandria (18 punti) che fino al minuto 85 era in piena quota play off: i Grigi sono stati i primi, quest’anno, a passare in vantaggio al “Bottecchia”. A segno Mezavilla al 26’ (assist di Fischnaller con determinante finta di Marras), ma hanno subito il pari in inferiorità numerica (espulso Sosa per doppia ammonizione al 66’) da De Cenco (colpo di testa) per il settimo sigillo del neo capo cannoniere del girone. Il Pordenone (16 punti) è con il Cittadella l’unica squadra ancora imbattuta sul proprio terreno. Non va oltre il pari interno la Cremonese (17 punti, 10 nelle ultime 5 partite) opposta al Padova: vantaggio di Forte al 19’ e pari di Altinier al 61’. C’era molta attesa per il match casalingo del Cuneo contro il Pro Piacenza, soprattutto dopo l’impresa degli uomini di Iacolino al Mapei Stadium. Sorpresa: vincono gli ospiti 0-2 grazie a Rantier (terzo centro) al 45’ e Cristofoli al 95’. Il Cuneo (13 punti) recrimina per un gol annullato a Banegas (82’) e al rigore fallito da Cavalli al 92’ (deviazione di Fumagalli sul palo). Pro che aggancia proprio il Cuneo e il Lumezzane in 12esima posizione. L’altra vittoria esterna della giornata porta la firma della Giana (16 punti) che con una doppietta di Bruno al 16’ e al 90’ (6 reti in stagione) vince a Bergamo e relega l’Albinoleffe (7 punti) sempre più in fondo alla classifica. Finisce senza reti la sfida tra Sudtirol (16 punti) e Renate (9 punti): per i bolzanini seconda gara interna consecutiva senza reti mentre i nero-azzurri replicano lo stesso risultato della settimana scorsa contro il Pavia. Nel prossimo turno si concentra l’attenzione sulla domenica con in programma tre partite di assoluto rilievo. Alle 14.30 il Bassano ospita il Cittadella; alle 15 la Reggiana riceve il Pordenone. Si chiude alle 17,30 con l’attesissimo Alessandria-Pavia. (Alessandria Calcio)