Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1930/1931
Serie A
21-06-1931 - Giornata: 33 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Modena FBC 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 33. rig. Cattaneo R.[A] 10. Morselli [Mo]

Alessandria US Rapetti Giuseppe, Panzetti Guglielmo, Ballerio Giuseppe, Lauro Armando, Baghino Spartaco, Marchina Libero, Cattaneo Renato, Fenoglio Giuseppe, Banchero (II) Ettore, Scagliotti Cinzio, Perazzo Osvaldo All.: Révész Béla

Formazione avversaria
MODENA FBC: Policaro, Setti, Sabbadini, Dugoni, Guandalini, Manzotti, Nicolini, Lombatti, Morselli, Mazzoni, Piccaluga. All.: Forlivesi Giuseppe

Arbitro: Girelli Alberto (Verona)
Note
Ultima gara grigia di Lauro Espulso 82. Dugoni [M]. Angoli: 8-3 Giornata calda, pubblico scarso. Inizio ore 17,40

Commento
ALESSANDRIA-MODENA 1-1 (1-1) L’Alessandria ha dovuto faticare non poco per riuscire a cogliere il punto del pareggio. Î giuocatori locali sono stati i primi a portare attacchi spingendosi sotto la porta di Policaro. Nella brillante reazione il Modena otteneva al 16’ un goal su tiro di Morselli. I grigi ripartivano all’attacco e al 22' provocavano una pericolosa mischia nell'area modenese, il goal pareva inevitabile, ma nella fretta di tirare Cattaneo sciupava un bellissimo pallone. Al 25° per poco Mazzoni non otteneva un secondo punto, ma la palla batteva contro la traversa e rimbalzava in campo. Al 32° finalmente scaturiva l’azione che portava al pareggio i grigi. Banchero era atterrato violentemente nell'area di rigore e l'arbitro concedeva la punizione che Cattaneo tramutava in goal. Nella ripresa l'Alessandria sembrava più fresca dell'’antagonista e l'assalto alla rete modenese era continuo, I generosi sforzi dei grigi non erano però compensati dal successo malgrado i numerosi calci d’angolo ottenuti. Verso la fine il Modena reagiva e al 30' Mazzoni da una trentina di metri tirava fortissimo, impegnando in una difficile parata Rapetti. A otto minuti dalla fine Dugoni veniva espulso dal campo. Arbitro Girelli. (La Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA-MODENA 1-1 L’ultima partita di campionato svoltasi sul terreno del Littorio tra i grigi ed i canarini si è risolta in un risultato pari, dopo una accanita contesa che a volte si è accesa nei due campi vivacissima, dando luogo a falli e richiami dell’arbitro, che ha finito per espellere, al 37’ della ripresa, il modenese Dugoni. Nel primo tempo si è avuto in fondo un equilibrio di azioni, per quanto gli ospiti siano apparsi molto più insidiosi ed abili nei dosati passaggi, nei rapidi spostamenti e nei fulminei tiri in porta, che costantemente fallivano il bersaglio. A conclusione di questa vigorosa attività. si giungeva alla ripresa con un punto per parte. Nella ripresa le azioni erano prevalentemente degli alessandrini i quali nel momento di definire il lavoro preparatorio davano nuova prova di lentezza ed imprecisione. Bisogna dire però che i grigi mancavano di alcuni dei loro migliori elementi tra i quali Avalle e Bertolini, indisposti. Alle 17,40, agli ordini dell’arbitro Girelli di Verona, le squadre vengono in campo. L’inizio è a favore del grigi, che minacciano seriamente la porta di Policaro il quale subisce, per merito di Banchero e di Scagliotti, due calci d’angolo, evitati prodigiosamente. All'11' abbiamo una fuga di Piccaluga che centra a Morselli. Questi approfitta di un ondeggiamento della difesa grigia e segna con un magnifico tiro nell’angolo destro. I grigi pervengono a! pareggio al 39’ in seguito ad una accanita mischia sotto la rete modenese. La difesa gialla commette un fallo di mani nell’area fatale e l’arbitro sancisce il calcio di rigore che Cattaneo trasforma in goal. ’ Due minuti dopo corner contro Modena e poi, una propizia occasione dei grigi per segnare è fallita ancora per la nota incertezza degli attaccanti alessandrini. Nella ripresa il \|Modena subisce nello spazio di dieci minuti, quattro calci d'angolo, e neppure in questa propizia contingenza i concittadini hanno la meglio. Il giuoco intanto si appesantisce e si inasprisce. Le contendenti anelano alla vittoria e profondono tutte le loro energie per giungere all’agognato risultato. Si lotta senza molti complimenti, senza esclusione di colpi. Il pallone viene lanciato da un campo all’altro: ciò che interessa è il raggiungimento del punto tanto desiderato. Per un soffio i grigi falliscono ripetutamente lo scopo, imitati con minore attività, ma con maggiore valentia degli animosi avversari. Al 37’ viene espulso Dugoni. Gli altri momento, fino alla fine de giuoco, non rivelano nulla di particolarmente interessante: otto corners in favore degli alessandrini, contro tre per gli ospiti. Giornata calda, pubblico scarso. (Il Litotriale) ALESSANDRIA-MODENA: 1 A 1 Nonostante l'assenza di Borelli e Grillo, squalificati, e di Bertolini e Avalle, l'Alessandria ha svolto un gioco migliore di quello di domenica scorsa contro il Bologna ed è stata superiore in campo. Favorevole impressione ha destato il debutto all'ala sinistra dell'allievo Perazzo. Del Modena, dimostratosi pericoloso all'attacco, si sono distinti Mazzoni, il miglior uomo in campo, Dugoni, e Morselli. Al 10° minuto Morselli ha segnato il punto per la sua squadra; gli alessandrini hanno pareggiato al 35° su calcio di rigore tirato da Cattaneo. Nella ripresa i concittadini, nettamente superiori, non hanno segnato punti a causa della defìcienza del trio d'attacco. Al 37° l'arbitro Girelli ha espulso Dugoni (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) ALESSANDRIA – MODENA 1-1 Alle 17.40, agli ordini dell'arbitro Girelli di Verona, le squadre scendono in campo. L'inizio è a favore dei grigi che infliggono due calci d'angolo ai modenesi. All’11° minuto fuga di Piccahiga e centro di questi a Morselli, che approfitta dell'ondeggiamento della difesa grigia e segna con bel tiro nell'angolo destro. I grigi pervengono al pareggio al 33° minuto; in seguito a un'accanita mischia sotto la rete di Policaro la difesa gialla commette un fallo di mano nell'area fatale. L'arbitro concede il calcio di rigore che Cattaneo trasforma in goal. Nella ripresa il Modena subisce, nello spazio di dieci minuti, quattro calci d'angolo e neppure in queste favorevoli contingenze i concittadini hanno la meglio. Il gioco intanto si appesantisce. Al 37° minuto abbiamo l'episodio della espulsione di Dugoni. (La Stampa) LA PARTITA DI DOMENICA L’Alessandria nella partita contro il Modena si è in parte riabilitata della sconfitta subita otto giorni prima per opera del Bologna. La squadra grigia, scesa in campo largamente rimaneggiata, per l’assenza di Borelli, Avalle, Grillo e Bertolini, ha svolto un giuoco brillante, ed ha per due terzi dell’incontro dominato l’avversaria. La mancata vittoria è dovuta solo alla eterna indecisione nel tiro in porta dei tre uomini di centro, che si sono ostinati, nell’area avversaria, a palleggi tanto inutili quanto dannosi. Alla squadra alessandrina è mancato il centro sostegno. Baghino è un giuocatore che ha molte doti, ma difetta di autorità e di prestanza fisica. Egli non ha un giucco da imporsi agli avversari in difesa e non ha lo spirito di iniziativa, per lanciare gli attaccanti. Sono queste le due migliori doti di un centro sostegno e che a Baghino fanno ancora difetto. La partita di domenica è stata abbastanza bella ed ha interessato il pubblico. Il Modena ha giuocato ima grande partita (diremmo quasi come il Bologna) e l’Alessandria ha. giuocato con grande impegno e non è stata in nulla inferiore all’avversaria. Quello che più è piaciuto della squadra grigia è la volontà assoluta dimostrata da ogni giuocatore. Non si è riscontrato nei diversi giocatori quell’assenteismo dalla lotta verificatosi nella, partita contro il Bologna. Ognuno ha proluso tutta la sua energia. E’ questo un indizio di sincero attaccamento, dovuto in particolar modo ai giovani, che giuocano con la sola grande passione, senza lo stimolo degli stipendi favolosi. (Il Piccolo, 27/06/1931) RISULTATI: Bologna - Casale 6-1 Genova - Pro Patria 0-1 Juventus – Ambrosiana 1-0 Lazio -Triestina 1-0 Livorno - Legnano 2-1 Milan - Roma 0-2 Napoli - Torino 0-2 Pro Vercelli - Brescia 2-0 CLASSIFICA: Juventus p.54; Roma 51; Bologna 48; Genova 46; Napoli 37; Ambrosiana 36; Torino 34; Lazio, Modena 33; Brescia 32; Pro Vercelli, Milan 31; Alessandria 26; Triestina 24; Pro Patria 23; Casale, Livorno 19; Legnano 17 MARCATORI: 28 RETI: Volk (Roma), 24 RETI: Meazza (Ambrosiana), 20 RETI: Orsi (Juventus), Vojak I (Napoli); 18 RETI: Reguzzoni (Bologna), Fasanelli (Roma); 17 RETI: Banchero I (Genova), 16 RETI: Schiavio (Bologna), Vecchina (Juventus), Mazzoni (Modena). Il punto sul campionato Il campionato italiano avrà il suo epilogo domani, ma, per quanto riguarda la conquista del titolo, è virtualmente finito. La Juventus è campione d’Italia. La squadra bianco nera ha giuocato un campionato veramente brillante, mantenendosi al primato della classifica dalla prima all’ultima domenica del lunghissimo torneo, ed ha realizzato un punteggio cosi elevato che non ha precedenti nel campionato italiano. La Juventus ha ben meritato il titolo di campione, per la sua inquadratura veramente possente, per il suo giuoco realizzatore e per la elevata classe dei singoli elementi. Bisogna inoltre tener presente che essa non ha avuto una domenica di riposo perché ben sei e qualche volta sette dei suoi elementi, oltre alle partite di campionato, hanno anche giuocato tutte le partite della squadra nazionale. Un alto elogio va pure tributato alla Roma, seconda classificata, poiché per merito suo, il campionato è stato interessante fino alle ultime battute. « Nelle posizioni di coda invece la matassa è ancora imbrogliata. Casale, Livorno e Legnano sono ancora in lotta per la retrocessione. Il Casale ha maggiori probabilità di uscire dalla letta vittorioso, in quanto una sua vittoria sul Milan non sarebbe difficile mentre il Livorno dovrebbe battere il colosso juventino. Non è però da escludere la possibilità che queste tre squadre terminino alla pari con 19 punti. (Il Piccolo, 27/06/1931)