Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
09-03-2014 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Bassano Virtus 55 ST 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 41. Sampaolesi M.[A], 79. Marconi M.[A] 29. Pietribiasi [Ba]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Mariotti Alessio, Sabato Roberto, Baiocco Davide, Romano Dario, Valentini Michele, Sampaolesi Massimiliano [88. Pappaianni Lenzi Andrea], Tanaglia Filippo, Marconi Michele [80. Morga Francesco], Rantier Julien [65. Scotto Luigi], Mora Luca A disp.:Buonocunto Ivan, Ferrari Fausto, (P) Pellegrini Simone, Taddei Riccardo All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
BASSANO VIRTUS 55 ST: Rossi, Toninelli, Semenzato, Cenetti, Pelagatti, Bizzotto, Iocolano [72. Stevanin], Proietti, Pietribiasi [76. Maistrello], Berrettoni, Guccione [55. Cortesi]. A disp.: Lombardi, Zanella, Scrosta, Arati. All.: Petrone Mario

Arbitro: Rocca Domenico (Vibo Valentia) [Garavaglia, Ruggeri]
Note
In panchina nell'Alessandria Greco per D'Angelo (squalificato) Ammoniti: 61. Pietribiasi [B], 65. Proietti [B], 83. Bizzotto [B], 84. Romano [A]. Angoli: 4-5. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 897 paganti, 449 abbonati Giornata soleggiata, non fredda; terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Un tempo alla pari con la capolista di C2, poi 45’ da grandissima squadra, a dettare legge alla prima della classe. Gioco e cuore le armi dell’Alessandria, che mette sotto per 2-1 il Bassano regalando, una bella soddisfazione ai tifosi e restando saldamente all’interno delle prime otto che saliranno nella C unica. Ulteriore merito dei grigi è quello di saper vincere nonostante 5 pesanti assenze, con difesa totalmente inedita e centrocampo in emergenza. Le cosiddette seconde linee, da Romano a Sampaolesi e a Tanaglia, danno però il 110% e stupiscono per reattività. Al fischio d’inizio c’è preoccupazione perché alla già lunga lista degli assenti si aggiunge Spighi, vittima di un malore nella notte. La prima occasione (da palla inattiva) è comunque per l’Alessandria: punizione di Rantier da destra, smanaccia Rossi sui piedi di Baiocco la cui conclusione è salvata sulla linea da Iocolano. Ancora grigi al 14’ con Marconi dal limite, senza fortuna. Il Bassano è sornione e passa con una azione da manuale (29’): verticalizzazione millimetrica di Cenetti per Pietribiasi che brucia Mariotti sullo scatto e con un tocco in corsa di esterno destro non dà scampo a Servili. Al 41’ il pareggio dei grigi: l’azione si sviluppa sulla sinistra, una serie di rimpalli favorisce un primo tiro di Sampaolesi che viene contrato da Semenzato, ancora l’esterno destro dei grigi che in mezza girata fulmina Rossi. Nella ripresa, i locali sono davvero intraprendenti: Scotto, entrato per Rantier, «liscia» di test un pallone molto invitante al limite dell’area piccola, poi altre due belle manovre corali non trovano l’ultimo tocco vincente. Gli ospiti però faticano e rinforzano la difesa con l’esterno basso Stevanin per Iocolano. Al 34’ il meritato vantaggio dei grigi con Marconi: quando il cambio del centravanti (con Morga) è pronto da almeno un paio di minuti, parte un cross di Sabato sul quale il numero nove si avventa di testa, prende il tempo a un incerto Rossi e fa 2-1. Una punizione nel finale di Berrettoni non produce pericoli, poi il Moccagatta può fare festa. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) G COME GRUPPO. G COME GRIGI Mezza squadra ai box, ma alla fine è il Bassano a uscire con le ossa rotte. L’impatto dei ‘gregari Sono due le immagini simbolo della vittoria dell’Alessandria sulla capolista Bassano: la prima è la ‘piramide umana’ che sommerge Michele Marconi dopo il 2-1. Tra i più scatenati, Dario Romano, Massimiliano Sampaolesi (autore del primo gol) e Filippo Tanaglia, nonchè Fausto Ferrari, alla prima presenza in panchina dopo l’infortunio al ginocchio subito durante la preparazione estiva. La seconda, la ‘discesa’ in campo del presidente, Luca Di Masi, al triplice fischio: con i ragazzi, a saltare sotto la ‘Nord’ (e a riceverne il coro), c’era anche lui. Cosa significano? Che, al di là dell’im - portanza dei titolari e della capacità delle cosiddette riserve di farsi trovare pronte nel momento del bisogno, la forza dei Grigi è davvero il Gruppo. Quello con la ‘g’ maiuscola, capace di diventare più forte nelle avversità e quando tutto, anche la sorte, sembra guardare altrove nel momento chiave di una stagione. Vinta la ‘partita a scacchi’ . Alzi la mano, infatti, chi avrebbe previsto di affrontare la regina senza gli infortunati Poluzzi, Cammaroto, Ferrani e Spighi (che è stato male nella notte tra sabato e domenica) e gli squalificati Sirri e Cavalli: mezza formazione di quella considerata ‘titolare’, eppure fin dai primi minuti si è vista una squadra che, a testa alta, ha deciso di andarsela a giocare alla pari contro Berrettoni e compagni. Pressing alto, ricerca della sponda veloce di Marconi o Valentini su Rantier e sugli esterni per aggirare e sorprendere con la rapidità la difesa veneta, giropalla rapido affidato non solo a Baiocco, guarda caso sempre raddoppiato dai giallorossi, ma pure a Tanaglia, il ‘vice Cavalli’, autore di una prestazione super sia in fase d’impostazione che di copertura. Otto squadre in sei punti _ Ecco, allora, il significato più importante del successo del ‘Moccagatta’: se, infatti, da un lato la classifica è sempre più corta, con otto compagini in sei punti (dalla Spal, seconda a quota 45, alla Torres, nona a 39: -4 dai Grigi, settimi), questi tre punti ‘pesano’ più del normale, perchè capaci di infondere una dose di autostima che potrebbe rivelarsi decisiva nel lungo sprint verso la ‘top eight’. A maggior ragione se si considera il fatto che, prima o poi, rientreranno nei ranghi i vari assenti: il primo sarà Gabriele Cavalli, che ha scontato il turno di stop e, come mister Luca D’Angelo, ci sarà nella delicata trasferta di Santarcangelo. Da valutare fin da oggi, invece, la caviglia di Vincenzo Cammaroto: considerata la squalifica in arrivo per Romano (diffidato, è stato ammonito), non sarebbe male, per il tecnico, avere un’altra freccia nel proprio arco (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bellaria-Torres 0-3 Castiglione-Monza 0-1 Cuneo-Bra 1-0 Mantova-Renate 1-0 Pergolettese-Santarcangelo 0-0 Real Vicenza-Forlì 3-2 Spal-Rimini 2-0 VirtusVecomp -Delta Porto Tolle 0-3 CLASSIFICA: Bassano p. 54; Spal 45; Santarcangelo, Monza, Renate, Real Vicenza 44; Alessandria 43; Mantova 42; Torres 39; Delta Porto Tolle, Cuneo, VirtusVecomp, Rimini, Forlì 35; Pergolettese 33; Castiglione 23; Bellaria 12; Bra 9 MARCATORI: 18 reti: Alessandro (4, Real Vicenza). 17: Varricchio (6, Spal). 16: Floriano (3, Mantova). 12: Masini (Mantova). Il punto sul campionato Secondo verdetto: dopo il Bra, anche il Bellaria è aritmeticamente retrocesso in Serie D.La sconfitta del Bassano dopo 4 vittorie è indolore, ma serve per scattare, anche al Monza e al Real Vicenza e Mantova. Ma la Torres non molla e nella gara delle 11 a Bellaria ha ottenuto altri 3 punti: addirittura il secondo posto adesso è a soli 6 punti. In serata la Spal ha vinto il derby contro il Rimini ed è diventata la prima inseguitrice del Bassano: per Max Varricchio su rigore è il gol numero 17, per Fall invece rigore fallito .L’altro derby della giornata era quello di Cuneo, deciso dal solito Fanucchi: terza vittoria di fila per la sua squadra e terzo gol di fila per lui. Paura infine a Crema: gioco interrotto per 6’ quando Graziani (Santarcangelo) ha urtato il ginocchio di Davini e non riusciva più a respirare, ma poi si è ripreso (La Gazzetta dello Sport)