Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1932/1933
Serie A
11-06-1933 - Giornata: 32 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Roma AS 2 - 2 (1 - 1)
RETI: 1. Cornara G.[A], 67. Riccardi (I) G.[A] 38. Dugoni [Ro] , 77. Volk [Ro]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Milano Luigi, Avalle Edoardo, Barale Oreste, Cornara Giuseppe, Scagliotti Cinzio, Riccardi (I) Giovanni, Marchina Libero, Borelli Michele All.: Bachmann Heinrich

Formazione avversaria
ROMA AS: Masetti, Pasolini, Bodini (II) Renato, D'Aquino, Ferraris (IV) Attilio, Dugoni, Costantino, Fasanelli, Volk, Bernardini, Eusebio. All.: Kovacs Ferenc

Arbitro: Caironi Camillo (Milano)
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
PAROLE CHIARO A CAMPIONATO FINITO Dal sesto posto in classifica al pericolo della retrocessione - L’Alessandria deve occupare un posto migliore nell'arringo del calcio italiano - Basta con la vendita dei giocatori - 130.000 lire per Scagliotti - Alessandria non deve essere la «tomba» dei trainer - Hansel potrà fare grandi cose se... - La folla sportiva attende di poter rivivere le gesta gloriose del passato. L’Alessandria è finalmente fuori della zona di retrocessione. Dal Sesto posto in classifica siamo scesi giù giù, sino a pericolare sull'orlo della retrocessione. Fino a ieri abbiamo dovuto, per non intralciare l’opera dei dirigenti dell’Alessandria U. S. dire bene anche quando le cose andavano malaccio. Oggi che Sii altri hanno fatto i loro comodarci, anche se il pubblico dava segni di disapprovazione, diciamo il nostro parere. Ora possiamo permetterci di dire una parola franca, chiara e sincera, da veri sportivi. Non è senno di poi il nostro perché tutti conoscono il nostro pensiero. A suo tempo, per il bene dell’Alessandria, pubblicammo verità lampanti ma a qualcuno parve che svolgessimo un’opera di sgretolamento; fummo perciò richiamati. Ingoiammo il rospo: ora basta! Il buon nome sportivo della nostra società, la classe del cale o alessandrino, la fucina dei calciatori grigi, non debbono perdersi, offuscarsi, spegnersi. E’ comodo ora risanare i bilanci dell’annata mettendo all'asta i migliori elementi; se si dovesse procedere in tal guisa siamo d’avviso che la più scalcinata Società è in grado di reggere le sorti della squadra grigia. Le dipartite Scagliotti Cinzio, il giocoliere dell’attacco grigio, è passato alla Fiorentina. Centrotrenta mila lire e rotti verranno versati all’Alessandria dal Club dell’on. Ridolfi. Ora si parla dell’esodo di Fenoglio all’Ambrosiana, di Cornara al Novara, di Barale al Torino e di Mosele... al miglior offerente! A nome degli sportivi alessandrini chiediamo al comm. Pugno di mettere in fretta il chiavistello, e ai componenti il Direttorio, di voler perseverare nel compiere sacrifici, onde mantenere la squadra alessandrina pressoché nell'ossatura dello scorso anno. Non è vendendo ed indebolendo la squadra che si risana il bilancio! Sono gli incassi delle partite, le sole e principali sorgenti olle danno vita alla cassa sociale. Una squadra di ripiego, che collezioni sconfitte come quella alessandrina di questo campionato, consiglia, purtroppo, il pubblico a disertare gli spalti del Littorio. La passione, la tradizione, le doti in nate dei calciatori alessandrini sono tutte belle cose; ma la realtà, è ben altra, cruda, implacabile, beffarda. Le squadre che hanno fatto qualche passo in avanti sono quelle che si sono assicurate giocatori di valore o hanno mantenuto la formazione pressoché n fatta ed affidato il compito dell’allenamento a valenti istruttori. L’Alessandria non deve più essere la macilenta cenerentola che deve privarsi dei suoi figli migliori per risanare le file degli squadroni allo scopo di temporeggiare, tamponando con palliativi vani e dolorosi. Baloncieri, Ferrari, Bertolini, Banchero e Scagliotti, (e speriamo non doverne aggiungere altri) sono le tappe che segnano lo smembramento della modesta e valorosa squadra grigia. Il trainer Quest’anno abbiamo avuto due trainer: ed entrambi sono stati, con belle parole, «imbarcati» per insufficienza. Da veri sportivi è meglio dire tutta la verità, se pure dolorosa, piuttosto che ricorrere a frasari elastici per mascherare le deliberazioni. Molnar e Bachmann non hanno mai avuto nell’Alessandria la possibilità di svolgere completamente la loro opera d tecnici. Sui due istruttori, però, sono poi comodamente cadute le colpe del mancato rendimento della compagine. Porgiamo per conto nostro, ed a nome degli sportivi della nostra città, il saluto a Bachmann che abbandona Alessandria esprimendogli la nostra stima e tutta la nostra comprensione. A Hansel Frantz, nuovo istruttore, tributiamo il benvenuto sincero ed invece di portare a fondo l’intervista di prammatica riteniamo più opportuno par largii apertamente dalle colonne del nostro giornale, senza secondi fini e senza fronzoli di procedura. Mr.Hansel, in un'ora di allenamento, ha dimostrato di possedere delle grandi qualità di istruttore. A sua disposizione avrà, dei giocatori che non mancheranno di dare sicuro rendimento i vecchi per la loro astuzia: i giovani per le loro possibilità avvenire. Qui, casca l’asino ! Siamo d’avviso che per riuscire completamente nella sua opera, Ella dovrà ottenere ampia facoltà d’azione circa lo allenamento e la formazione della squadra, poiché su di Lei cadranno le responsabilità in un eventuale (speriamo di no) deperimento della squadra. Sarà, perciò meglio che assuma completamente « a priori » libertà d'azione. Sturmer, che aveva ricevuto la squadra in istato di... decomposizione, inseriva cinque nuovi elementi : Lombardo, Notti, Cornara, Costenaro, Mosele, ai quali si aggiungeva Barale. A fil di logica, il rendimento della squadra scaturiva durante il girone di ritorno donando le vittorie migliori sui -campi avversari fino allora inespugnati dai grigi. Evidentemente se Sturmer fosse rimasto fra noi, quando la squadra era definitivamente composta, oggi l’Alessandria figurerebbe in posto più degno in classifica. Siamo certi che il Consiglio direttivo dell’Alessandria concederà al valerne Hansel, piena libertà d’azione. (Il Piccolo, 17/06/1933) RISULTATI: Alessandria-Roma 2-2 Ambrosiana-Genova 0-2 Bari-Torino 3-1 Juventus-Milan 3-0 Lazio-Padova 4-0 Palermo-Fiorentina 1-3 Pro Patria-Bologna 3-3 Pro Vercelli-Napoli 2-1 Triestina-Casale 3-0 CLASSIFICA: Juventus p.52; Ambrosiana 44; Bologna 40; Roma 39; Napoli 38; Fiorentina 36; Torino 34; Lazio, Genova 32; Triestina 31; Milan 30; Palermo 29; Pro Vercelli 27; Padova, Alessandria 26; Casale 21; Bari 20; Pro Patria 19 MARCATORI 26 gol: Borel F. (Juventus), Schiavio (Bologna) 19 gol: Levratto (Ambrosiana), Meazza (Ambrosiana) 18 gol: Romani (Milan), Sallustro A. (Napoli) 17 gol: Vojak (Napoli) 15 gol: Busoni (Torino), Costantino (Roma), Rossetti (Torino) 13 gol: Demaria A. (Ambrosiana)