Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2001/2002
Serie C2
18-11-2001 - Giornata: 12 - San Giovanni Valdarno - Virgilio Fedini


Sangiovannese AC - Alessandria Calcio US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 49. Millesi [Sa] , 76. Di Fiandra [Sa]

Alessandria Calcio US Malatesta Enrico, Moro Patrick [22. Corti Lussjen], Gadau Alessandro [74. Bresciani Daniel], Modesti Aureliano, Porrini Sergio, Braca Errico, Serra Dario [58. Spader Giulio], Scaglia Massimiliano, Zirafa Paolo, Sesia Marco, Murgita Roberto A disp.:(P) Brichetto Giacomo, Fasce Giovanni, Polidori Cristian, Troiano Alessandro All.: Piantoni Oscar

Formazione avversaria
SANGIOVANNESE AC: Tosti, Calori, Fantini, Capecchi, Caleri, Cappelli, Proietti [94. Nocentini], Amita, Millesi [63. Moscatello], Di Fiandra [89. Stamilla], Scipioni. A disp.: Senesi, Salciccia, Dettori, Tagliavini All: Acori Leo

Arbitro: Giannoccaro Antonio (Lecce) [Alessandroni, Di Prisco]
Note
Arbitro: Giannoccaro (Lecce) [Alessandroni, Di Prisco]. Ammoniti: Serra [A], Scaglia [A], Amita [S], Corti [A], Proietti [S]. Angoli: 6-4. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 1.500 Pioggia battente, terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Ancora una sconfitta (la terza) in trasferta per i grigi che palesano difficoltà in difesa e a centrocampo. Infortunato Moro ALESSANDRIA DURA LEZIONE IN VALDARNO La Sangiovannese vince 2-0, a segno Millesi e Di Fiandra L'Alessandria subisce al «Fedini» una dura lezione e perde per la terza volta fuori casa, confermando problemi di equilibrio e di assetto in difesa e a centrocampo. Il 2-0 per la scatenata Sangiovannese è risultato ineccepibile: i biancoazzurri studiano gli avversari per venti minuti, poi cambiano marcia e trovano nella ripresa un micidiale uno-due che stordisce la capolista. Il primo protagonista non atteso del match è l'arbitro, che al 4' ammonisce per presunta simulazione Serra, reo di una caduta in area dopo un contrasto con Fantini. Le due squadre si studiano e nel primo quarto d'ora giocano a rimpiattino, evitando di scoprirsi. Dà fuoco alle polveri Braca, che al 16' impegna seriamente Tosti con una precisa inzuccata a seguito di ima punizione di Sesia. La Sangiovannese non sta a guardare e al 21' costruisce una nitida occasione: Proietti si destreggia bene sulla fascia e centra per Scipioni, che tutto solo in area schiaccia di testa a fil di palo. I biancoazzurri insistono e beneficiano dell'uscita per infortunio di capitan Moro, che a destra stava duellando alla pari con Di Fiandra. Entra il giovane Corti e Di Fiandra gli prende subito il tempo, superandolo in velocità (25') e crossando per Scipioni, il cui sinistro a botta sicura viene respinto provvidenzialmente da Braca. Al 28' i grigi pareggiano il conto delle occasioni clamorose: Murgita approfitta di un corto retropassaggio di Fantini a Tosti, ruba palla al portiere e serve con un rasoterra Zirafa, anticipato in extremis da Calori in corner. I valdamesi crescono di tono nel finale di tempo e l'Alessandria è in difficoltà. Al minuto 39 una combinazione Millesi-Scipioni viene interrotta da Corti, che rischia l'autogol. Al 43' fuga di Calori e assist per Di Fiandra, che scivola sul terreno inzuppato d'acqua e perde l'attimo per la battuta a rete. La supremazia della Sangiovannese si concretizza in avvio di ripresa: al 50' Di Fiandra sciabola in area, Malatesta smanaccia, riprende Proietti che appoggia a Millesi, lesto a girare in porta il pallone dell'1-0. Immediata la replica dell'Alessandria: combinazione Corti, Modesti, sponda di Zirafa e sinistro al volo di Murgita, che termina di poco alto. Ma i valdarnesi sono più incisivi: Malatesta riscatta l'incertezza in occasione del gol opponendosi per due volte a Scipioni e Millesi. Al 59' il numero uno dei mandrogni è addirittura prodigioso e in tuffo devia una splendida incornata di Di Fiandra, poi Capecchi spara alto. Piantoni inserisce Spader al posto dell'opaco Serra, ma la musica non cambia. Il centrocampo degli ospiti fatica, mentre Proietti e Di Fiandra sono micidiali nelle ripartenze. Proprio un contropiede orchestrato dai due esterni propizia al 77' il raddoppio della Sangiovannese, realizzato da Di Fiandra al termine di un'azione capolavoro. Finisce 2-0 sotto il diluvio e per l'Alessandria è tempo di meditazione: la bella formazione ammirata in trasferta nelle prime partite sembra essersi volatilizzata (La Stampa - Ed. Alessandria - Massimo Delfino) Terza sconfitta per l’Alessandria, dominata da una Sangiovannese in gran forma GRIGI A LEZIONE DI CALCIO Troppa leggerezza: i toscani segnano all'inizio della ripresa e raddoppiano in contropiede Terza sconfitta, troppe per una squadra che vuole vincere il campionato. Il difetto maggiore di un’Alessandria che cambia di nuovo faccia: la determinazione resta al ‘Moccagatta’, insieme alla condizione e alla testa di alcuni giocatori, una Sangiovannese in gran forma non poteva desiderare di meglio. Lezione di calcio, abbozzata nel primo tempo e severissima nella ripresa: i toscani colpiscono e affondano usando le armi che, in altre gare, sono servite a far grandi i grigi. La grinta, la fame di punti e, tatticamente, quelle fasce dove nasce e si sviluppa tutto il gioco. Senza le progressioni di Scaglia e di Serra, senza le improvvise accelerazioni e i cambi di passo la squadra di Piantoni diventa prevedibile e vulnerabile: anche il centrocampo stenta, molto lento, la manovra è involuta, poche palle giocabili per le punte, che si perdono tra le maglie della difesa avversaria (un solo gol subito, in casa, dall’inizio del campionato). Aggiungiamoci le difficoltà di una difesa che il tecnico deve continuamente ritoccare: ieri Franchini a casa con la febbre (malanno dell’ultima ora) e Fasce solo in panchina. In più l’infortunio a M o ro , che dopo 20’ ha chiesto il cambio: risentimento muscolare all’adduttore destro, domani ecografia e risonanza per verificare l’esatta entità del problema. «Un cambio forzato, che ha rotto gli equilibri - ammette anche Piantoni - Senza nulla togliere ai sostituti, ma il capitano ci dà sicurezza e profondità». E l’Alessandria di San Giovanni è apparsa incerta, paradossalmente anche per un eccesso di sicurezza: Piantoni esclude peccati di presunzione - «il gruppo ha una gran voglia di fare» - ma l’impressione è che più d’uno abbia sottovalutato l’avversario, convinto che i sette punti di differenza in classifica potessero garantire gerarchie già decise. L’atteggiamento più pericoloso: l’Alessandria lo aveva già ‘sperimentato’ a Prato, la lezione, evidentemente, non è stata ancora ben assimilata. Preoccupa, soprattutto, la reazione quando i grigi trovano un avversario che aggredisce: stentata, affannosa, mai produttiva. La Pro Patria che vince si avvicina: un solo punto, il fiato sul collo, ma anche due gare casalinghe consecutive, mentre i bustocchi andranno due volte in trasferta. La risposta deve essere immediata: usiamo l’imperativo perché la promozione diretta in C1 diventa, sempre più una corsa a due. Con la Sangiovannese come terzo incomodo. (Il Piccolo, Mimma Caligaris, 19/11/2001) CRONACA: PRIMO TEMPO - 12' punizione per i grigi, dal vertice sinistro dell'area: buona posizione per Sesia, trasformazione abbondantemente alta; 16' prima occasione per l'Alessandria: punizione di Sesia dalla trequarti destra, sul secondo palo dove sbuca Braca, di testa, e Tosti , in tuffo, blocca basso; 20' risponde la Sangiovannese: Proietti pennella per Scipioni, incornata centrale, palla che passa a non più di un metro dal palo di destra; 24' vola Di Fiandra sulla fascia sinistra, progressione micidiale che stende Corti, traversone in mezzo per Scipioni e buon per i grigi che Braca, attento, evita una pericolosa deviazione; 27' palla gol per i grigi: Murgita, grande opportunista, sfrutta un controllo difettoso del portiere, gli ruba palla e scodella in area. A porta vuota Calori anticipa Zirafa; 32' sale Proietti a destra, converge al centro e taglia tutto il campo con un pallone perfetto per Di Fiandra, sinistro a pelo d'erba, Malatesta risponde alla grande, in tuffo con palla in angolo; 38' insistono i toscani: duettano al limite Millesi e Scipioni, per anticipare il passaggio di ritorno interviene Corti, tradito da un rimpallo che per poco non si trasforma nella più classica delle autoreti. Malatesta se ne accorge in tempo e allunga in angolo; 39' Scaglia sale convinto a sinistra, Capecchi e Caleri, in sforbiciata, anticipano Zirafa. SECONDO TEMPO - 1' carica il sinistro Scagliadai 25 metri, contro il muro difensivo dei padroni di casa; 4' Sangiovannese in vantaggio: Malatesta smanaccia sul tiro cross di Di Fiandra, raccoglie Proietti all'altezza della linea di fondo, cross basso per Millesi che irrompe e trafigge il portiere grigio, nonostante l'estremo tentativo di Braca; 6' Modesti dal limite, destro che Tosi non trattine, ma non c'è nessuno pronto a raccogliere; 7' per due volte, in pochi secondi, Malatesta nega il raddoppio agli azzurri di casa: la prima conclusione, da sinistra, è di Scipioni, sulla respinta ci prova Millesi e il portiere vola ancora; 13' Sangiovannese ancora vicinissima al 2-0: punizione di Fantini dalla trequarti destra, Di Fiandra gira di testa, Malatesta si oppone, sul secondo palo irrompe Capecchi, deviazione sottomisura e palla che passa un metro sulla traversa; 15’ l’unica occasione dei grigi nella ripresa: Modesti scodella palla dalla trequarti destra, torre di Zirafa, che libera Murgita. Conclusione al volo, palla che passa sull’incrocio dei pali; 25’ Malatesta risponde, sicura, all’incursione di Calori che carica il destro; 31’ raddoppia la Sangiovannese: il più classico dei contropiedi, grigi sbilanciati, Proietti scatta sulla destra, cross teso in area dove Di Fiandra irrompe in scivolata e fulmina Malatesta (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Cremonese – Castelnuovo 1-1 Pavia – Montevarchi 3-2 Poggibonsi – Novara 0-0 Prato – Biellese 2-2 Pro Patria – Viareggio 2-0 Pro Sesto – Legnano 0-0 Pro Vercelli – Meda 1-1 Valenzana – Rondinella 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 25, Pro Patria 24, Sangiovannese 21, Pro Vercelli, Legnano 19, Pavia, Prato 17, Pro Sesto, Cremoense 16, Meda 15, Montevarchi, Novara, Viareggio 13, Valenzana, Castelnuovo, Biellese 12, Poggibonsi 10, Rondinella 6. MARCATORI: 9 reti: Dall'Acqua (Pro Patria). 8 reti: Nordi (Pavia), Rubino (Novara). 7 reti: Bonuccelli (Viareggio), Mirabelli (Pro Vercelli), Zirafa (Alessandria). 6 reti: Muoio (Viareggio), Amato (Meda). 5 reti: Donghi (Pro Sesto), Lugnan (Prato), Ligori (Biellese). Il punto sul campionato Il tiramolla continua: i Grigi perdono di nuovo e la Pro Patria batte il Viareggio (cinque perse consecutive!) portandosi a un solo punto. Ovviamente rimane terza, ma da sola, la Sangiovannese visto che sia il Legnano (0-0 a Sesto San Giovanni) sia la Pro Vercelli (1-1 con il Meda) aggiungono solo un punto alla loro graduatoria. Le ultime cinque della classifica pareggiano tutte, Valenzana e Rondinella tra loro con i rossoblu che proprio non riescono a vincere in casa, neanche contro il fanalino di coda della classifica.