Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1933/1934
Serie A
08-10-1933 - Giornata: 5 - Milano - Arena Civica


Ambrosiana-Inter AS - Alessandria US 4 - 1 (2 - 0)
RETI: 3. Serantoni [Am] , 18. Frione (II) F. [Am] , 75. Meazza [Am] , 85. Castellazzi [Am] 79. Notti (I) A.[A]

Alessandria US Mosele Vittorio, Lombardo Umberto, Fenoglio Giuseppe, Avalle Edoardo, Costenaro Gino, Milano Luigi, Cattaneo Renato, Riccardi (I) Giovanni, Notti (I) Alfredo, Borelli Michele, Gastaldi Settimo All.: Hänsel Franz

Formazione avversaria
AMBROSIANA-INTER AS: Ceresoli, Agosteo, Allemandi, Pitto, Faccio, Castellazzi, Frione (II) Francesco, Serantoni, Meazza, Demaria, Levratto. All.: Weisz Arpad

Arbitro: Bonivento Ferruccio (Venezia)
Note
Rigore sbagliato da Demaria [Am] Inizio gara ore 15.00

Commento
LA SCONFITTA DI MILANO Sul campo dell’Ambrosiana i grigi non hanno avuto fortuna: tecnici e combattivi in modo esemplare, avversari degni del possente squadrone nero-azzurro, hanno dovuto subire una sconfitta che contrasta con il brillante comportamento di gioco. Ogni partita fa storia a sè. Domenica l'Alessandria estrosa, duttile e travolgente nella martellante offensiva, si è trovata di fronte al trio difensivo milanese in grande giornata, che ha reso vano il bersaglieresco comportamento degli uomini di Avalle. Onore ai vinti La stampa di lunedì è stata concorde nel descrivere la brillante condotta di gara dello squadrone alessandrino. Non è compito facile vincere il confronto, in linea tecnica, con avversari della mole dell’Ambrosiana, finalista della «Coppa d’Europa». Ci sono nello sport calcistico sconfitte che onorano: là fredda matematica della classifica può ragionare in altro modo, ma quando una compagine riesce a dominare su uno dei più temuti campi avversari, costringendo Ceresoli, Agosteo ed Allemandi ad un massacrante lavoro difensivo, è segno che la squadra «gioca» e che quindi non mancheranno le vittorie in una competizione, lunga ed estenuante, come il campionato italiano. A differenza dell’incontro di Torino, contro i granata, i grigi hanno effettuato, nella partita contro i nero-azzurri, numerosi tiri a rete a conclusione di azioni impetuose o manovrate a seconda dello schieramento della difesa avversaria. In complesso la squadra di Avalle ha dimostrato una ossatura più che ottima ed una maturità di gioco che non mancherà di portarla a ridosso delle vedette del campionato. Se si considera che, attualmente, i grigi hanno cinque punti nella casella della classifica, dopo aver incontrato su campo avversario il Bologna, il Torino e l’Ambrosiana, e battuti clamorosamente i campioni d'Italia e quel Padova, che domenica è stato battuto di stretta misura sul campo della Lazio (3 a 2), si deve tributare agli uo. mini di Hansel il plauso più schietto ed avere per essi l’ammirazione entusiastica, dalla quale scaturisce la fiducia per le prossime ed importantissime partite. Contro i nero-azzurri qualche giocatore alessandrino ha denunciato a tratti poca mobilità e gioco sfuocato; ciò non deve preoccupare gli sportivi alessandrini perchè, tra breve, gli undici atleti grigi saranno nella pienezza della loro forma e pronti a raggiungere quelle a ffermazioni, che confermeranno la squadra alessandrina come la più baldanzosa e tecnica vessillifera del calcio provinciale. (Il Piccolo, A.C., 14/10/1933) RISULTATI: Ambrosiana-Alessandria 4-1 Bologna-Napoli 3-0 Brescia-Palermo 1-1 Casale-Roma 0-2 Genova-Milan 2-2 Juventus-Torino 4-0 Lazio-Padova 3-2 Livorno-Fiorentina 3-0 Pro Vercelli-Triestina 1-1 CLASSIFICA: Ambrosiana p.9; Juventus 8; Triestina, Bologna 7; Roma, Milan, Brescia, Lazio, Alessandria, Palermo, Pro Vercelli 5; Genova, Fiorentina, Casale 4; Livorno, Torino, Padova, Napoli 3 MARCATORI 7 gol: Borel F. (Juventus) 6 gol: Meazza (Ambrosiana) 5 gol: Notti (Alessandria) 4 gol: Busoni (Livorno), Cesarini (Juventus), Serantoni (Ambrosiana)