Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1937/1938
Serie B
08-05-1938 - Giornata: 32 - Vigevano - Campo Crespi


Vigevano AC - Alessandria US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 42. Uneddu L. [Vi] 73. Torti (II) L.[A]

Alessandria US Ceresa Ugo, Bigando Giovanni, Rosso Alberto, Caligaris Luigi, Parodi Pasquale, Ghidini Ferruccio, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Torti (II) Luigi, Coscia Aristide, Vecchi Eligio All.: Soutschek Rudolf

Formazione avversaria
VIGEVANO AC: Griffanti, Zanello, Grugnetti, Cavigliani, Calzolari, Buila, Sudati, Lattuada, Uneddu, Morosi, Kossovel. All.: Conti Leopoldo.

Arbitro: Galeati Giovanni (Bologna)
Note
Infortunato: Uneddu [V] al 43’, passato nella ripresa all’ala destra. Angoli: 3-2. Spettatori: 3.000 circa. Giornata calda, terreno ottimo. Inizio gara: 15:30.

Commento
L'Alessandria pareggia a Vigevano e conserva il primato Alle 15:30 precise il signor Galeati dava inizio alla partita più bella ed entusiasmante giocata allo stadio vigevanese. I grigi alessandrini ed i granata aprivano la lotta che doveva essere senza quartiere, senza soste. Gli attaccanti grigi guidati magistralmente dal potente Torti penetravano spesso in area di rigore vigevanese obbligando la difesa granata a lavorare come negri per allontanare il pericolo. Il centro-attacco grigio trovava spesso il modo di far scattare l’ottimo Griffanti per parare dei raso terra fulminanti o delle rovesciate acrobatiche. Dal canto loro gli attaccanti granata facevano incursioni in area grigia con rapide puntate imperniate quasi sempre sulle ali oggi mobilissime. Ceresa doveva spesso intervenire su mischie furibonde e pericolose. Fin dall’inizio i grigi premono in area granata. Al 6’ bella rovesciata di Torti che esce di poco. All’8’ discesa vigevanese verso la rete di Ceresa. Il tiro di Morosi fa la barba al palo. Al 15’ miracoloso salvataggio di Calzolari quando la palla, su tiro di Torti, stava per entrare in rete. Al 17’ ottimo tiro di Robotti ben parato da Griffanti. Al 32’ l’arbitro ammonisce Cavigliani, reo di aver troppo duramente caricato Vecchi. Al 35’ Kossovel batte una punizione da trenta metri direttamente in porta: bella parata di Ceresa. Al 40’ Uneddu ha la palla e la smista a Sudati: bel passaggio ad Uneddu che di testa segna. Al 43’ Uneddu caricato rudemente ha riportato la frattura della clavicola sinistra. Rientrerà al 2’ di gioco portandosi all’ala destra. La ripresa è di marca granata. Al 13’ Sudati passato al centro dell’attacco spara un forte tiro in porta. Al 26’ Torti riprendeva un passaggio a campanile del centro mediano e raggiunge il pareggio. Niente di nuovo fino alla fine. Nel primo tempo superiorità alessandrina e gol dei vigevanesi; nella ripresa superiorità granata e gol dell’Alessandria. Dei vigevanesi ottimi Zanello e Kossovel; dei grigi Vecchi e Kossovel; dei grigi Vecchi e Parodi. Indeciso l’arbitraggio di Galeati. In tribuna il generale Preti, il marchese Ridolfi e Baloncieri del Liguria. («Il Littoriale», 9 maggio 1938) VIGEVANO-ALESSANDRIA 1-1 I locali, di fronte alla capolista hanno disputato una bellissima partita, obbligando i grigi alla divisione dei punti. L’Alessandria si è trovata di fronte un’antagonista temibile per il suo spirito battagliero e la sua tenacia. Queste doti hanno consentito ai Vigevanesi di controbattere efficacemente agli attacchi avversari e di chiudere il primo tempo in vantaggio, su un punto segnato da Uneddu al 42’. Nella ripresa, contusosi Uneddu ad una spalla, tanto da essere costretto a spostarsi all’ala, i Vigevanesi hanno dovuto subire il ritorno offensivo dell’Alessandria, la quale ha pareggiato al 28’, per merito di Torti. («La Stampa», 9 maggio 1938) L'ALESSANDRIA PAREGGIA A VIGEVANO Ancora una volta la squadra alessandrina non ha giocato col rendimento che era logico attendersi. All’attacco il più aggressivo è stato Torti. Robotti e Coscia sono apparsi privi di tecnica nel liberarsi con immediatezza della palla, paurosi in modo esagerato ogni qual volta varcavano l’area avversaria, tardivi nel mettersi in azione e sempre battuti dai modesti avversari quando occorreva contendersi la palla. Massiglia si è comportato come nelle precedenti partite; isolato da parte di Robotti ed abulico all’eccesso. Il sestetto di retroguardia, in relazione al mancato rendimento dell'attacco, ha dovuto sfacchinare maggiormente. Bigando si è sbandato in varie occasioni, ma nel complesso è stato redditizio o deciso. Rosso ha sentito il caldo ed ha messo il rallentamento al suo gioco lasciando al volonteroso Bigando l'iniziativa nell’opera di sbarramento. Parodi ha avuto ai lati due compagni un po’ sfasati; Vecchi non è stato l’intraprendente giocatore della partita contro il Padova. È doloroso che proprio nella partita che poteva dare all’Alessandria un vantaggio netto per la promozione, la squadra abbia giocato al di sotto del proprio valore. («Il Piccolo», 14 maggio 1938) RISULTATI Anconitana-Messina 4-0 Brescia-Venezia 2-4 Novara-Taranto 5-0 Padova-Spezia 2-1 Palermo-Pisa 7-3 Sanremese-Pro Vercelli 1-1 Verona-Cremonese 0-1 Riposa: Modena CLASSIFICA: Alessandria 41; Novara, Modena 40; Padova 38; Anconitana 35; Pisa, Venezia* 34; Sanremese, Verona 33; Pro Vercelli 32; Palermo 31; Vigevano 30; Spezia 24; Cremonese 19; Brescia 17; Taranto 16; Messina* 15. *: una gara in più Il punto sul campionato A due giornate dal termine del campionato di Serie B Alessandria e Novara, vincendo i loro rispettivi match, avevano, rispettivamente, scavalcato ed agganciato il Modena scivolato in terza posizione. Il Padova, quarto in graduatoria, aveva battuto, di misura, lo Spezia. In coda era deciso il destino delle ultime quattro in classifica: Messina, Taranto, Brescia e Cremonese erano retrocesse in Serie C.