Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2006/2007
Serie D
08-10-2006 - Giornata: 4 - Canelli - Piero Sardi


Canelli AC - Alessandria US 1912 1 - 4 (1 - 2)
RETI: 29. rig. Mirone [Ca] 16. Montante M.[A], 36. Montante M.[A], 53. Marantino M.[A], 94. Millesi O.[A]

Alessandria US 1912 Binello Gianluca, Grillo Marco, Ragnoli Maurizio, Cesari Damiano, Taormina Giovanni, Friso Vincenzo, Manetti Alessandro [65. Aliotta Fabiano], Marantino Mario, Kyeremateng Basty [80. Ponte Giulio], Montante Marco, Lorieri Fabio [88. Millesi Orazio] A disp.:(P) Campana Emiliano, Giurato Gianluca, Rodighiero Gabriele, Viscomi Damiano All.: Tufano Felice

Formazione avversaria
CANELLI AC: Tagliapietra, Pancrazio, Marchisio, Nosenzo [87. Carozzo], Moretti, Cocito, Mirone, Lovisolo [53. Martorana], Greco Ferlisi, Busolin [52. Brega], Gaboardi. A disp.: Bellè, Rava, Colombraro, Lentini. All.: Danzè Piero

Arbitro: Vigne Mauro (Chiavari) [Mosca, Cena]
Note
Espulso 54. Pancrazio [C]. Ammoniti Friso [A], Manetti [A], Kyeremateng [A], Cesari [A], Montante [A], Pancrazio [C], Greco Ferlisi [C]. Angoli: 8-3 Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 1.000 Giornata di sole, terreno discreto. Inizio gara ore 15.00

Commento
La festa per il ritorno dopo 30 anni in serie D guastata dall’1-4 incassato dall’Alessandria. Il Canelli non è riuscito a trattenere la furia dei giocatori in tenuta grigioblù rovinando così il debutto casalingo nel rinnovato stadio «Sardi». Gli «spumantieri» avevano disputato infatti la loro prima partita casalinga sul neutro di Alba, in attesa che l’impianto venisse messo a norma, perdendo per 2-1 il confronto con la Pro Belvedere. Gli ultras canellesi hanno accolto i propri giocatori con fumogeni e festoni e poi hanno sostenuto con un tifo corretto, imitati dai «colleghi» alessandrini, la squadra anche quando era sotto per 1-3. Lo stadio ieri ha fatto registrare il tutto esaurito: circa 1400 gli spettatori compresi i 250 sostenitori al seguito dell’Alessandria. Il Canelli si è presentato sul terreno di gioco con tre assenze di peso: Fuser, appiedato per cinque turni dal giudice sportivo (con quella di ieri ne ha scontate due, gliene restano ancora tre ma la società ha presentato ricorso), Nuccio che ha la caviglia infortunata e Lentini. L’ex granata si è seduto in panchina per onor di firma perché l’attaccante ha ripreso la preparazione solo la scorsa settimana dopo l’incidente in moto di inizio settembre. Ad aprire le marcature al 20’ è stato Montante, bravo a tradurre in gol un assist di Manetti. Al 32’ Busolin viene messo giù in area: l’arbitro indica il dischetto e capitan Mirone pareggia. A 4 minuti dall’intervallo arriva però la doccia fredda del nuovo vantaggio alessandrino sempre a opera di Montante, mentre il ghanese Kyeremateng si rivela uan spina nel fianco della difesa canellese. Al 10’ della ripresa il direttore di gara caccia l’azzurro Pancrazio per doppia ammonizione. Il Canelli lamenta al 75’ un altro rigore per atterramento in area di Greco Ferlisi. A tempo ormai scaduto Millesi da due passi completa la quaterna. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) A Canelli due gol per tempo per sottolineare il dominio dei grigi, padroni del campo UNA QUARANTENA D'ARGENTO Ora a ‘-2’ dal Casale. Doppietta di Montante, a segno anche Marantino e Millesi I grigi ci sono. Per carità, senza esaltarsi troppo, perché anche un poker di gol va letto in funzione di un avversario che, in categoria, fa molta fatica e continuerà a farne senza interventi importanti sulla rosa, che non possono essere solo l’attesa del ritorno di Gigi Lentini (ieri in panchina e con accenno di ‘riscaldamento’) e di Diego Fuser. Però l’atteggiamento dell’Alessandria sta cambiando, quello tattico e, soprattutto, quelle mentale. Effetto taumaturgico del successo di sette giorni prima sulla Rivarolese? Forse, sicuramente i primi tre punti, in mezzo a tanta tensione, hanno fatto bene al gruppo. In termini di tranquillità ritrovata, di serenità, perché no anche di rabbia: tutto graduale, ma intanto, come intonano i tifosi ieri, “Casale, stiamo arrivando”. Perché l’Alessandria che all’inizio ha pareggiato troppo, non ha mai perso e si ritrova seconda, a due punti dal Casale, alle spalle Canavese e Savona, le altre due formazioni che vogliono la C2. Un aiuto alla rimonta lo sta dando il calendario: partite più morbide che, comunque, devono essere vinte e Canelli rappresenta proprio il prototipo di come una squadra che rivendica posti importanti deve interpretare le partite con il pronostico più scontato. Come hanno fatto i grigi, aggressivi fin dall’inizio, tonici, ordinati e organizzati. Ancora con sfumature da evitare, perché è vero che nell’azione del pareggio dei locali c’è un fallo, iniziale, di Busolin, ignorato dall’arbitro, ma è anche fuori dubbio che l’intervento di Kyeremateng è di quella da evitare, inutile, su un giocatore che, in quella posizione, non avrebbe potuto incidere. Peccati di inesperienza, da non ripetere, anche se l’ex interista si fa perdonare prima e, soprattutto, dopo, ideatore e suggeritore del raddoppio. E il poker ci sta tutto, perché le occasioni, tante, sono quasi esclusivamente grigie, perché Tufano cambia bene, con Montante e Kyeremateng dall’inizio, ma evidentemente ha anche il pregio di saper motivare chi si accomoda in panchina, altrimenti non si spiegherebbe quella zampata da vero opportunista dell’area piccola che Millesi regala, a pochi istanti dal triplice fischio, per completare la quaterna. E poi, concedetecelo, fra i fotogrammi più belli - e più significativi - di questa partita c’è l’esplosione di gioia di Vittorio Berago a ogni gol: in tribuna il Ds scatta in piedi braccia al cielo, ogni reti una liberazione. E la sottolineatura del suo sentirsi grigio (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Casteggiobroni – Casale 1-1 Castellettese – Borgomanero 0-1 Giaveno – Saluzzo 0-1 Pro Belvedere – Vado 1-1 Rivarolese - Imperia 1-1 Savona – Canavese 3-3 Sestri Levante – Orbassano 1-0 Voghera – Lavagnese 1-1 CLASSIFICA: Casale p. 10, Alessandria 8, Canavese, Savona 7, Imperia, Orbassano, Sestri Levante 6, Casteggiobroni, Vado, Borgomanero, Pro Belvedere 5, Lavagnese, Giaveno, Saluzzo 4, Castellettese, Voghera 3, Rivarolese 2, Canelli 1. Il punto sul campionato Il Casale rallenta la corsa e perde i primi punti stagionali; il Casteggiobroni resiste ai nerostellati ed incamera un prezioso pareggio. L'alessandria vincendo con il Canelli si riporta sotto superando Canavese e Savona autori di uno spettacolare 3-3 nello scontro diretto con i savonesi in vantaggio di due gol che hanno rischiato la beffa negli ultimi minuti. Orbassano superato al 93' da un gol di rimpallo del Sestri Levante che, pure, aveva sciupato un calcio di rigore. Importanti le vittorie esterne del Saluzzo a Giaveno e del Borgomanero a Castelletto Ticino.