Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1937/1938
Serie B
20-02-1938 - Giornata: 21 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Brescia AC 4 - 1 (2 - 1)
RETI: 35. Parodi P.[A], 43. Celoria M.[A], 46. Coscia A.[A], 76. Celoria M.[A] 36. Albini C. [Br]

Alessandria US Ceresa Ugo, Lombardo Umberto, Rosso Alberto, Caligaris Luigi, Parodi Pasquale, Ghidini Ferruccio, Massiglia Armando, Robotti Luciano, Celoria Mario, Coscia Aristide, Vecchi Eligio All.: Soutschek Rudolf

Formazione avversaria
BRESCIA AC, Smerzi, Gasparini, Cingano, Albini, Bergamaschi, Cervati, Rovelli, Reggiani, Raffaini, Palma, Correnti. All.: Tansini Mariano.

Arbitro: Tagliapietra Raimondo (Padova)
Note
Rigore parato 61. a Robotti [A] Espulso 52. Gasparini [B] Angoli: 1-1 Inizio gara alle ore 15:00

Commento
ALESSANDRIA-BRESCIA 4-1 Contrariamente alle consuetudini della squadra bresciana, le cui sconfitte anche sui campi esterni sono sempre state contenuti in ristretti termini, gli azzurri sono stati battuti con un severo punteggio. Dopo un furioso battagliare sotto la rete di Smerzi al 35’, in seguito ad un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore, Parodi ha segnato il primo punto. Immediata reazione azzurra e un minuto dopo Albini ottiene il pareggio con un tiro col quale il pallone batte sotto l’asta e rimbalza fuori dalla rete: l’arbitro concede il punto. Al 43’ Celoria, su passaggio di Robotti, segna il secondo punto. Nella ripresa, al 1’ Coscia, con una cannonata, ottiene il terzo punto; al 7’ Gasparini è espulso; al 16’, in seguito ad un grave fallo di mano, l’arbitro concede un calcio di rigore a favore dell’Alessandria, ma Smerzi para abilmente il tiro di Robotti. Al 31’ Celoria segna con un bel tiro. («La Stampa», 21 febbraio 1938) LA VITTORIA SUL BRESCIA Una volta la squadra locale giocava bene tecnicamente, ma non riusciva a segnare; ora tentenna all’attacco, sciupa occasioni propizie ed il giocatore più discusso, Celoria, si permette il lusso di segnare con una continuità invidiata e non imitata dai decantati centro-avanti. Dopo il girone di andata Celoria ha realizzato 5 reti, Robotti 3, Massiglia, Orzan e Brossi 2; non è quindi il caso di sottilizzare sullo stile di gioco di questo elemento che in un ruolo inconsueto sta compiendo miracoli. Contro il Brescia la squadra locale non ha fatto grandi cose, ma, senza eccellere, ha inflitto all’avversaria la sconfitta più severa nelle partite esterne. Celoria ha segnato 2 reti; le altre sono state realizzate da Parodi e Coscia. Robotti ha tirato un rigore senza troppa fortuna e il portiere avversario ha sventato l’insidia con una parata alta. Partita strana se si pensa che sono stati tirati solo due calci d’angolo, uno per parte. Ottimo l’esordio di Pernigotti, anche se è stato lasciato molto tempo inoperoso. («Il Piccolo», 26 febbraio 1938) RISULTATI Anconitana-Spezia 3-1 Cremonese-Pisa 3-1 Messina-Venezia 2-4 Novara-Pro Vercelli 0-1 Palermo-Verona 1-0 Taranto-Modena 0-0 Vigevano-Sanremese 0-0 Riposa: Padova CLASSIFICA: Alessandria 29; Novara 28; Padova* 26; Venezia 24; Modena, Anconitana 23; Pisa, Verona, Vigevano, Palermo 22; Pro Vercelli 21; Sanremese 20; Spezia 14; Messina 12; Brescia, Cremonese 11; Taranto* 6. *: una gara in meno IL PUNTO SUL CAMPIONATO A rompere la monotonia di una eventuale fuga dei due capintesta della classifica viene quella che può essere considerata la più grande sorpresa della stagione: la caduta del campo novarese. Dopo il colpo subito col grande infortunio di Mornese, il perno della compagine azzurra non appare saldo come prima. Gli azzurri perdono così il primato della classifica e l’Alessandria, che va sfruttando il suo favorevole calendario, passa loro avanti e guadagna anche il primato nella segnatura. La vittoria del Venezia a Messina riporta se non in primo piano certo a buon punto, le probabilità dei neroverdi, forti di un calendario favorevole che registra fra l’altro Alessandria e Padova a Sant’Elena. Modena e Anconitana si affacciano alla finestra: cinque punti in dodici partite appaiono troppi, ma se il Modena continuasse col ritmo delle prime quattro giornate di ritorno? Certo che l’avere già liquidato nel miglior modo il confronto diretto col Venezia ed il dovere ospitare i tre attuali migliori classificati conferisce al Modena una certa fiducia che sapremo con maggiore certezza se sarà fondata o no domenica prossima; quando riceverà la visita del neo-capolista. (Alberto Valentini, «Il Littoriale», 23 febbraio 1938)