Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1940/1941
Serie B
03-11-1940 - Giornata: 5 - Alessandria - Littorio


Alessandria US - Macerata AC 4 - 2 (2 - 2)
RETI: 28. Rampini S.[A], 36. rig. Fibbi A.[A], 41. Robotti L.[A], 78. Ghezzi R.[A] 51. rig. Milli A. [Ma] , 65. Belelli R. [Ma]

Alessandria US Bulgheri Attilio, Bigando Giovanni, Petermann Franco, Foglia Mario, Giuberti (II) Gino, Caligaris Luigi, Cerutti Enrico, Fibbi Arrigo, Robotti Luciano, Rampini Sergio, Ghezzi Renato All.: Krappan Otto

Formazione avversaria
MACERATA AC: Pierluigi, Bruscantini, Del Fava, Querci, Traù, Morlupi, Valli, Cartoni, Belelli, Milli, Baldoni (I) Francesco. All.: Rossetti (II) Gino

Arbitro: Donati Corso (Milano)
Note
Angoli: 6-1 Inizio gara ore 14.30

Commento
ALESSANDRIA-MACERATA 4-2 L’incontro pareva destinato a registrare una facile affermazione grigia sull’animosa compagine ospite, che, dopo un inizio battagliero, ha dovuto ripiegare in difesa e subire tre punti per merito di Rampini al 28’, di Fibbi – su rigore – al 36’ e di Robotti al 41’. Nella ripresa l’Alessandria, mancante di Ghidini infermo, è calata di tono, mentre la compagine del Macerata è passata decisamente al contrattacco ed, approfittando dello sbandamento della difesa avversaria, ha superato alquanto lo scarto iniziale ed ha segnato al 6’ con Milli – su rigore – ed al 20’ con Belelli su preciso tiro diagonale. Lotta quindi accanita da parte degli ospiti per agguantare il pareggio, ma senza risultato, anzi al 33’ Ghezzi con una spettacolosa cannonata ha segnato il quarto punto per la sua squadra. («La Stampa», 4 novembre 1940) ALESSANDRIA-MACERATA 4-2 L’incontro pareva destinato a segnare una facile e clamorosa vittoria grigia sulla compagine assurta quest’anno al rango di Serie B, ma lo sviluppo dell’ardimentosa disputa ha fatto temere alquanto sulla prevista affermazione locale e il facile entusiasmo primitivo si è tosto mutato in aperto malumore. È stata una lotta accanita e tenace più di quanto gli assenti possano immaginare. Infatti, le prime avvisaglie sono partite dai biancorossi e subito un tiro fortissimo di Cartoni, da una ventina di metri, veniva respinto dal palo: magnifico messaggio di… guerra che però Belelli non riesce a collocare a segno calciando stranamente alto un facile pallone a due passi dalla porta grigia. Poi una cannonata di Cartoni rasenta il palo laterale, ed in seguito nuova mischia sotto la rete di Bulgheri, conclusasi con un calcio d’angolo a favore degli ospiti. Questa dura offensiva è durata circa 20’ e ha messo a dura prova l’abilità della difesa alessandrina che certo non prevedeva una attività così slanciata e sostenuta per quanto sfortunata. I grigi riannodavano le file e cominciavano e cominciavano a svolgere le loro trame più incisive e serate: Robotti, Ghezzi e Fibbi, assaggiavano la valentia dell’estremo terzetto difensivo del Macerata e poi al 28’ su azione in linea Rampini segna il primo punto. Ora sono gli ospiti chiusi nella loro metà campo che subiscono tre calci d’angolo e due di punizione. Al 36’ il secondo punto viene conquistato da Fibbi su calcio di rigore in seguito ad un netto precedente fallo di Bruscantini ai danni di Robotti. Al 41’ si assiste alla più bella azione offensiva grigia culminata da un tiro di Robotti perfetto per tempestività e precisione e che conquista il terzo punto acclamatissimo. La ripresa però è in netto favore dei compagni di Bruscantini che sfoderano un ardore combattivo e una tenacia quale era difficile prevedere. La difesa grigia tentenna e al 6’ Petermann si difende come può nell’estrema area per salvare la rete minacciata. L’arbitro concede il rigore e Milli segna. Al 20’ errore di Bigando e magnifico tiro trasversale di Belelli che ottiene un secondo gol. Ora i biancorossi sono lanciati in modo irresistibile. Si combatte accanitamente per conquistare il pareggio il che sarebbe indubbiamente una magnifica impresa per i campioni biancorossi, ma la sorte non assiste questi generosi sforzi sorretti da una tecnica a volte impeccabile. Anzi, mentre più sostenuta si svolge la lotta in campo grigia, Ghezzi al 33’ strappa il quarto punto consolidando così la vittoria alessandrina. («Il Littoriale», 5 novembre 1940) RISULTATI: Anconitana-Fanfulla 3-3 Brescia-Padova 2-0 Lucchese-Spezia 4-1 Pisa-Verona 4-1 Pro Vercelli-Modena 2-1 Reggiana-Savona 3-0 Udinese-Siena 1-1 Vicenza-Liguria 2-1 CLASSIFICA: Brescia 10; Alessandria, Fanfulla, Modena, Pisa, Reggiana, Savona, Siena 6; Lucchese, Pro Vercelli, Udinese 5; Macerata, Verona, Vicenza 4; Anconitana, Liguria, Padova 3; Spezia 2 Il punto sul campionato Al termine della quinta giornata, di andata, del campionato cadetto il Brescia aveva mantenuto la vetta della classifica con il successo sul Padova allungando a più quattro punti sulle dirette inseguitrici. In piena zona recupero la Pro Vercelli era riuscita a sconfiggere il Modena. Erano state quattro le reti inflitte dalla Lucchese allo Spezia, fanalino di coda del torneo.