Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
09-02-2014 - Giornata: 23 - Ferrara - Paolo Mazza


Spal 2013 - Alessandria US 1912 3 - 2 (1 - 1)
RETI: 30. Giani [Sp] , 73. PersonÃ¨ [Sp] , 79. Berretti [Sp] 31. Valentini M.[A], 92. Valentini M.[A]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Ferrani Manuel, Cammaroto Vincenzo, Baiocco Davide, Sirri Alex, Valentini Michele, Sampaolesi Massimiliano [53. Morga Francesco], Cavalli Gabriele [80. Scotto Luigi], Marconi Michele, Rantier Julien [67. Taddei Riccardo], Mora Luca A disp.:Mariotti Alessio, Sabato Roberto, (P) Servili Andrea, Tanaglia Filippo All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
SPAL 2013: Menegatti, Lebran, Sereni, Capellupo, Buscaroli [41. Paloni], Giani, Lazzari, Arrigoni [66. Berretti], Personè, Cozzolino [84. Falomi], Landi. A disp.: Coletta, Silvestri, Fantoni, Vita. All.: Gadda Massimo

Arbitro: Brasi Marco (Seregno) [Maspero, Leali]
Note
Espulso 40. Marconi [A]. Ammoniti: 12. Mora [A], 33. Marconi [A], 48. Paloni [S], 59. Lazzari [S], 62. Ferrani [A], 93. Capellupo [S], 94. Baiocco [A]. Angoli: 6-6. Recuperi: 1.+ 5. Spettatori: 3.200 (1.465 paganti, 1.578 abbonati) Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
Si interrompe contro la Spal la striscia vincente dell’Alessandria che cede 2-3 a Ferrara. Partita fortemente condizionata dall’espulsione di Marconi, ingenuo nel rimediare due gialli in 7’. Per fortuna, i risultati dagli altri campi non sono negativi e i grigi restano quarti. Parte col piede sull’acceleratore la Spal (sostenuta da un pubblico di altra categoria) mentre gli ospiti si affacciano verso la porta di Menegatti solo al 10’ con un’occasione che poteva essere sfruttata al meglio da Marconi. Si delinea un bel duello tra Mora e Lazzari col tornante alessandrino che finisce per primo sul taccuino degli ammoniti proprio per un fallo sul diretto rivale. Ghiotta occasione per i grigi al 15’: assist di testa di Marconi per Valentini che calcia debolmente, Menegatti respinge. La risposta spallina una decina di minuti dopo: grigi presi d’infilata a metà campo ma Poluzzi sbroglia la matassa con un doppio intervento prima su Cozzolino e poi su Personè. Fuochi d’artificio alla mezz’ora: prima la Spal passa con una mezza rovesciata di Giani (da corner di Landi), un minuto dopo i grigi pareggiano con una girata vincente di testa di Valentini che raccoglie un cross di Baiocco. A fine tempo Marconi lascia i suoi in dieci: doppio giallo nel giro di 7’: prima ammonizione evitabile, per un tiro dopo il fischio dell’arbitro, la seconda assegnata con troppa precipitazione. Inizio di ripresa con la Spal che spinge forte dell’uomo in più mentre i grigi sono in affanno: lo capisce Baiocco che urla ai suoi di non schiacciarsi: nel frattempo D’Angelo abbassa Mora e inserisce Morga per un 4-3-2 comunque all’insegna della sofferenza. A furia di spingere la Spal passa in vantaggio (28’): Lazzari coglie la traversa, la palla rimbalza sulla linea e Personè sigla con un comodo tap in. Al 34’ la resa dei grigi. cross dalla destra di Lazzari e Berretti solo in area gira di testa in rete. Sussulto nel recupero col gol di Valentini (47’), ma non basta. (la Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) I GRIGI SI FERMANO AL ROSSO La sconfitta pesa, ma la squadra non demerita In undici contro undici Spal spesso in difficoltà Ci può stare, una sconfitta in casa della Spal, in una partita giocata per oltre un tempo in inferiorità numerica. Ci può stare, specialmente, se in undici contro undici hai dimostrato che sei tu a giocare a calcio’palla a terra, uscendo con azioni manovrate dalla difesa. E ci può stare, ancora, se nemmeno sotto di due gol a dieci minuti dalla fine hai mollato, andando a dimezzare lo svantaggio e facendo soffrire fino all’ultimo 3mila tifosi emiliani. Il ‘fattore’ personalità È questo, guardando oltre il risultato che ovviamente non è quello che tutti si attendevano dopo le tre vittorie di fila con Monza, Castiglione e Real Vicenza, ciò che deve far riflettere, e sorridere, i tifosi grigi. L’Alessandria tornata a casa da Ferrara con un pugno di mosche in mano è una compagine che ha dimostrato, pur nelle avversità, di aver fatto un passo in avanti importante (forse decisivo) sotto il profilo della personalità. Basta riflettere su un punto: cos’avrebbe fatto nella bolgia del ‘Mazza’il gruppo quasi impaurito che si è visto in tante, troppe trasferte prima di Natale ? Contro l’undici di Gadda, invece, Valentini e compagni non hanno mai abbassato la testa, reagendo allo svantaggio firmato da Giani e non soffrendo per larghi tratti della ripresa, quando Marconi già era spettatore. Già, Marconi: al di là della frettolosa decisione dell’arbitro (più che probabile, come spiegato da alcuni giocatori in sala interviste, che non si ricordasse del primo giallo al momento del secondo fallo, altrimenti avrebbe fatto un’altra scelta), l’attaccante ha comunque commesso un errore che, alla fine, è costato la partita ai Grigi. Uno sbaglio che non merita il ‘get - to della croce’ sulle sue spalle, ma sicuramente un episodio su cui riflettere. Quegli errori da evitare Se si prendono tre gol, però, alla fine qualche errore lo si commette: e allora, permettere agli attaccanti spallini di colpire quasi indisturbati su due cross, è uno spunto su cui lavorare. E mister D’Angelo lo sa: «Al di là della direzione di gara non a caso, le sue parole - si è perso perchè c’è stata qualche leggerezza di troppo: abbiamo probabilmente giocato meglio, ma loro hanno sbagliato meno». Sarà un caso, ma quando si è cominciato a giocare con più frenesia, senza ripartire con calma dai tre dietro (cosa che, nel primo tempo, aveva messo i padroni di casa in difficoltà, con quel miracolo di Menegatti sul tiro a botta sicura di Valentini: e si era sullo 0-0), l’Orso è andato in difficoltà. E, nella ripresa, l’innesto di Morga al posto di Sampaolesi sembrava aver sedato lo spirito battagliero degli avversari, poi ringalluzziti (e, ahinoi, vincenti) da due cross dalle fasce (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bassano-Mantova 3-1 Bellaria-Rimini 0-1 Bra-Monza 0-3 Castiglione-Santarcangelo 2-1 Pergolettese-Delta P. Tolle 0-1 Real Vicenza-Cuneo 1-0 Torres-Renate 2-0 VirtusVecomp-Forlì 0-1 CLASSIFICA: Bassano p.45; Santarcangelo 41; Real Vicenza 38; Alessandria, Spal 36; Monza, Renate 35; VirtusVecomp 34; Rimini 33; Mantova, Forlì 32; Delta Porto Tolle 30; Torres 29; Pergolettese 28; Cuneo 25; Castiglione 23; Bellaria 12; Bra 8 MARCATORI: 17 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 15: Floriano (3, Mantova). 14: Varricchio (5, Spal). 11: Masini (Mantova). Il punto sul campionato Una giornata senza pareggi consacra il Bassano primo della classe: bella vittoria sul Mantova e scatto sul Santarcangelo, che cade sul campo di un Castiglione arrivato alla seconda vittoria consecutiva. Al terzo posto si piazza il Real Vicenza: il nuovo allenatore Lamberto Zauli è partito con i 3 punti, ottenuti ai danni del Cuneo. Molto più interessante comunque è la corsa per restare in Lega Pro e alcuni risultati sono stati molto importanti. Entra nelle prime otto il Monza, che ha passeggiato sul campo del fanalino Bra scatenandosi nella ripresa. Due squadre romagnole hanno conquistato tre punti per sperare ancora: il Rimini vincendo il (brutto) derby di Bellaria (decisivo un gran gol di Spinosa nel finale), il Forlì passando in trasferta nello scontro diretto con la Virtus Verona.Prosegue la scalata della Torres grazie alla doppietta di Infantino. Torna a sperare anche il Porto Tolle, che nel recupero ha vinto a Crema: vivace contestazione dei tifosi della Pergolettese (la società ha rinnovato la fiducia a Giunta). (La Gazzetta dello Sport)