Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
29-03-1942 - Giornata: 22 - Prato - Lungobisenzio


Prato AC - Alessandria US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 26. rig. Cavazza C. [Pr] , 83. Chiavacci (II) B. [Pr]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Vitto Luigi, Parodi Pasquale, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Fibbi Arrigo, Rosso Angelo Triestino , Foglia Mario, Zaio Aldo All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
PRATO AC: Baldassi, Pucci, Toso, Bardazzi, Turchi, Casarini, Spagnoli, Boriani, Raccis, Chiavacci (II) Bruno, Cavazza. All.: Bonino Armando

Arbitro: Da Broy Eugenio (Forlì).
Note
Inizio gara ore 15.00

Commento
LA SCONFITTA DI PRATO Anche a Prato la partita si è chiusa con esito negativo. La squadra ha dovuto scendere in campo priva di Ghidini e di Pietruzzi che non hanno potuto seguire i compagni in trasferta. Parodi è stato quindi costretto a rimaneggiare i reparti giocando egli stesso come centro-sostegno, spostando Vitto a laterale. All’attacco Rosso ha assunto il compito di centro, sostituito all’ala da Zaio. I toscani hanno realizzata la prima rete su calcio di rigore ed i grigi hanno sovente sfiorato il successo in azioni di contrattacco ma l’abilità della difesa avversaria ed il fischio dell’arbitro hanno stroncato le azioni nel momento decisivo. Il trio difensivo alessandrino ha giocato una buona partita e Roggero si è disimpegnato con sicurezza. Bigando e Pietrasanta con rimandi precisi hanno sovente lanciato il proprio attacco ad insidiare l’area avversaria. Buono il giuoco della mediana e volonteroso il comportamento degli avanti. («Il Piccolo», 4 aprile 1942) RISULTATI: Bari-Savona 1-0 Brescia-Spezia 2-1 Fiumana-Padova 2-0 Lucchese-Reggiana 0-0 Novara-Pisa 2-3 Siena-Fanfulla 2-0 Udinese-Pescara 1-2 Vicenza-Pro Patria 3-0 CLASSIFICA: Bari 33; Padova, Vicenza 30; Novara 29; Brescia, Pescara 28; Spezia 24; Alessandria 23; Fanfulla, Pisa 22; Udinese 20; Pro Patria, Savona, Siena 18; Fiumana 17; Prato 16; Reggiana 13; Lucchese 7 Il punto sul campionato I cadetti a due terzi del torneo TUTTO HANNO FATTO IL GIOCO DEL BARI Tutti ieri si sono messi d'accordo per favorire sfacciatamente il Bari; il quale è uscito... dalla mischia con tre punti tondi di vantaggio sui suol più diretti avversari. E' successo, infatti, che il Padova, che da ben otto domeniche consecutive collezionava partite utili e si era insediato minacciosamente alle spalle della vedetta, s'è lasciato beccare : in quel di Fiume uscendo da quel campo trabocchetto con un passivo di 2 reti (0-2); a sua volta il Novara — questa è più. grossa— il quale anch'esso sembrava lanciato, ha perduto addirittura (2-3) in casa contro il Pisa. A quanto dicono le cronache dell'incontro di Novera, gli azzurri, dominatori Incontrastati nel primo tempo, ohe finivano con un punteggio a loro favore di 2 a 1, hanno creduto di battere facilmente l'avversario allentando nella ripresa la loro pressione. Conclusioni della partita? Le solite. I nostri squadroni hanno l'abitudine di considerare come pratiche di ordinaria amministrazione gli incontri con unità che non vanno per la maggiore e ne subiscono le conseguenze. Le quali, questa volta, sono particolarmente gravi per il Novara che se vuole veramente competere per la promozione, non ha da perdere un solo punto, soprattutto in casa. Le stesse considerazioni si possono fare per il Padova per quanto in questo caso si trattasse di una partita disputata su un campo che in queste recenti domeniche si è palesato fatale anche ad altri squadroni, per esempio il Brescia. La Fiumana, infatti, dopo una serie di rovesci, si è brillantemente ripresa e, abbandonando una sua specie di sistema, è ritornata alla vittoria D'altra parte, ieri, nemmeno il Bari ha soddisfatto battendo, con calcio di punizione (1-0), la tartassata Savona scesa In campo con dieci uomini. Certo, la capolista non è più quella di un tempo. Netta e attesa (3-0) la vittoria del Vicenza sulla Pro Patria (1 bianco-rossi si sono riassestati dopo le batoste recenti?) e notevole quella del Brescia su uno Spezia (2-1) in chiara ascesa e reduce da una serie di significative affermazioni. Il Pescara, la nuova squadra-miracolo .del campionato del cadetti, è andata a cogliere un altro sorprendente successo (2-1) in quel di Udine, in casa cioè di una squadra che ha sempre saputo difendersi. Decisamente, l'unita abruzzese vuol dire la sua parola nella lotta per la promozione. La quinta sconfitta consecutiva Invece ha incassato l'Alessandria a Prato (0-2); i grigi sono evidentemente in piena crisi Cosi, a due terzi dal campionato e prima di una lunga sosta delle operazioni (per tre domeniche successive Infatti, si riposerà) il Bari sembra sulla via della fuga. Alette conto di esaminare la classifica completa per avere un'idea della situazione: Bari p. 33; Vicenza e Padova 30; Novara 29; Brescia e Pescara 28; Spezia 24; Alessandria 23; Fanfulla e Pisa 22; Udinese 20; Savona, Siena e Pro Patria 18; Fiumana 17; Prato 16; Reggiana 13; Lucchese 7. Come si vede, distanziate dal Bari seguono In gruppo serrato cinque squadre che, assieme alla capolista, costituiscono il plotone di comando dal quale dovranno uscire le due promovende. Tutte le altre, salvo grosse sorprese, dovrebbero essere ormai escluse dalla lotta per il salto in Serie A Dato il Bari come sicuro promosso, chi andrà a tenergli compagnia? Nel settore di coda la situazione è più confusa. Effettivamente, almeno sulla carta, sette sono le squadre in pericolo: Lucchese, che si può considerare ormai come definitivamente condannata, Reggiana, Prato, Fiumana, Pro Pania, Siena e Savona. Quali di queste riusciranno a salvarsi? E’ difficile dirlo per ora ma noi crediamo nel Siena, nella Fiumana e nel Savona. (La Stampa – Mat, 30/03/1942)