Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
08-03-1942 - Giornata: 19 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia AC - Alessandria US 4 - 0 (1 - 0)
RETI: 5. Costanzo G. [Sp] , 63. Costanzo G. [Sp] , 69. Castigliano E. [Sp] , 84. rig. Costanzo G. [Sp]

Alessandria US Agolio Egidio, Bigando Giovanni, Vitto Luigi, Ghidini Ferruccio, Parodi Pasquale, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Pietruzzi Mario, Fibbi Arrigo, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
SPEZIA AC: Camerario, Persia (I) Wando, Lovagnini, Lucchese, Borrini, Scarpato, Lippi, Borra, Costanzo, Castigliano, Costa. All.: Cassanelli Cesare

Arbitro: Mazza Aniello (Torre del Greco)
Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
La seconda sconfitta dei "grigi" SPEZIA-ALESSANDRIA 4-0 Quattro reti a zero a La Spezia sono state troppe anche se mancavano Roggero e Pietrasanta. Le cause della sconfitta non ricadono sui due giocatori che hanno rimpiazzato gli assenti, Agolio e Vitto, perché entrambi hanno giocato onorevolmente. Chi non ha avuto una giornata felice è stato Bigando e se l’anziano e volonteroso giocatore non è in vena, la squadra ne risente subito nella sua intelaiatura. Dopo un primo tempo terminato 1-0 per lo Spezia, i grigi che per vari motivi non hanno mai tempo di allenarsi si sono fatti prendere ancora una volta sul fiato, subendo l’offensiva ligure ed altre tre reti hanno costretto Agolio ad inchinarsi per raccogliere in fondo al sacco altri tre palloni. La mediana è apparsa un po’ lenta e l’attacco ha giocato senza riuscire a compiere qualche cosa di buono. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 14 marzo 1942) RISULTATI: [17. giornata] Pro Patria-Spezia 0-1 (giocata il 5 marzo 1942) [19. giornata] Brescia-Lucchese 3-0 Fanfulla-Fiumana 3-1 Padova-Prato 0-0 Pescara-Bari 2-0 Pisa-Udinese 2-1 Pro Patria-Savona 2-1 Reggiana-Vicenza 1-1 Siena-Novara 0-1 CLASSIFICA: Vicenza 28; Bari 27; Padova 26; Novara 25; Brescia 24; Alessandria, Pescara 23; Fanfulla 21; Spezia 20; Udinese 19; Pisa, Savona, Siena 16; Pro Patria* 14; Fiumana, Prato 13; Reggiana 11; Lucchese* 5. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Nella Serie B IL VICENZA SOLO AL COMANDO Mentre il Bari perde a Pescara ritorna il Novara Le emozioni in serie B sono sempre all'ordine del giorno. Il campionato del cadetti è estremamente interessante appunto perché non lascia tempo di riaversi da un'emozione che subito te ne ammonisce un'altra, A vero dire, il risultato che fa spicco nella giornata di ieri e che ha per conseguenza di rivoluzionare un'altra volta la classifica nelle prime posizioni, non era completamente Inatteso. Il Bari ha perduto a Pescara (0-2). Straordinario, senza alcun dubbio; ma chi si sarebbe sentito alla vigilia di dare vincente la squadra pugliese sul campo di quella indiavolata matricola del torneo che sta sorprendendo tecnici e pubblico per il suo animoso comportamento? Al massimo ci si poteva attendere un risultato di parità. Attenti al Pescara Il Pescara ha voluto invece andare al di là di ogni previsione ed ha nettamente e regolarmente battuto la massiccia squadra rosso-bianca. Niente da dire sulla partita, la quale ha dimostrato che gli abruzzesi avrebbero potuto fare di più solo che il portiere barese fosse stato meno abile. Infatti, gli. ospitanti benché inferiori come tecnica agli avversari, (e questo era risaputo), hanno dominato a lungo, sconvolgendo i piani del Bari in virtù di uno slancio e di una foga irresistibili. Tutti gli onori, dunque, alla squadra allenata dall'appassionato Ferrerò, una squadra che è ora più che una promessa e che, colla brillante vittoria di Ieri, s'insedia alle spalle delle vedette del girone, pronta a balzare oltre e a giocare qualche altro brutto scherzo ai cosiddetti squadroni. Cosa dire del Bari ? Che la compagine di Mezzadra non fosse più quella di un tempo l'avevamo già detto, e che il suo primato in classifica fosse seriamente in pericolo si era previsto. Il Bari, evidentemente, ha perduto la sua bella sicurezza di qualche settimana fa e le pecche che si notavano nella sua prima linea si sono accentuate. La partenza dell'allenatore Kutlk potrebbe poi avere ulteriori conseguenze. Certo l'unità pugliese, usufruendo soprattutto del favorevole girone di ritorno, ha la possibilità di riprendersi, ma la sua vita non sarà facile. Il Vicenza, cosi, che domenica scorsa si era appaiato al Bari in graduatoria, lo supera ora di un punto avendo fortunosamente pareggiato (1-1) sul campo della rinata Reggiana. La classifica per i primi si delinea cosi: Vicenza p. 28; Bari p. 27; Padova 26; Novara 25; Brescia 24; Alessandria e Pescara 23. Stupirà il risultato di Reggio Emilia. Ma la cosa più sorprendente è che il Vicenza deve ritenersi fortunato di aver portato via un punto, perché per poco non subiva la prima sconfitta della stagione. La Reggiana, infatti, forse per effetto del cambiamento dell'allenatore e dell'innesto di nuovi elementi all'attacco, è apparsa Irriconoscibile; essa, specie nella ripresa, ha tenuto costantemente sotto il suo controllo la sbandata compagine vicentina, colpevole forse solo di aver sottovalutato l'avversario. Errore, questo, grave, che il Vicenza farà bene a non più commettere se non vuole compromettere tutto un magnifico passato. E i migliori incoraggiamenti alla Reggiana. La stessa cosa si deve dire del Padova, anch'esso uscito con un Inaspettato pareggio (0-0) dalla facile partita casalinga col Prato. Era una splendida occasione per i bianco-rossi anche in vista dell'Incontro di domenica prossima col Vicenza — per portarsi decisamente avanti e l’hanno miseramente sciupata. Si è che Banas, per risparmiare qualche uomo come Borgioli, Villa e Rocco appunto per domenica, ha voluto rimaneggiare l'undici; l'esperimento è completamente fallito e Banas penserà bene a non fare il « bis > se non vuol far correre alla sua squadra, come ieri, seri pericoli. Un bravo sincero va invece al Novara che, contrariamente alle previsioni, l'ha spuntata (1-0) sul temuto campo senese. E le cronache parlano di un gioco chiaro e redditizio dei piemontesi. Che si siano risvegliati dopo una serie di partite poco convincenti? La cosa e di buon auspicio, specie se si considera che domenica ventura essi ospiteranno il Brescia. Intanto, In grazia del solito gol di Muci. Il Novara sale in classifica e 51 piazza in una posizione che non esclude proprio tutte le sue speranze di promozione. Male, molto male Invece per la Alessandria, clamorosamente battuta (0-4) a La Spezia. Non crediamo che la colpa del disastro sia da ricercarsi tutta nell'assenza del Sortiefe titolare Roggero, squalificato. L'abbiamo già, detto: c'è qualcosa che non, va nell'undici alessandrino. L'attacco non ingrana più e il morale di tutti i giocatori è forse un po' in ribasso. Occorre d'urgenza un'iniezione di fiducia. D'altra parte c'è da tener conto della magnifica ripresa dello Spezia, in presenza del quale tutte le squadre faranno bene a tenere gli occhi aperti. Le altre partite della giornata hanno visto facilmente prevalere i padroni di casa: Pro Patria-Savona 2-1; Pisa-Udinese 2-1; Fanfulla-Fiumana 3-1; Brescia-Lucchese 3-0 (La Stampa - Mar, 09/03/1942)