Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
15-02-1942 - Giornata: 16 - Padova - Silvio Appiani


Padova AC - Alessandria US 3 - 0 (3 - 0)
RETI: 4. Polo G. [Pa] , 26. Rocco N. [Pa] , 27. Conti G. [Pa]

Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Garbarino Carlo, Parodi Pasquale, Fibbi Arrigo, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
PADOVA AC: Borgioli, Sforzin, Passalacqua, Freschi, Bortoletti, Villa, Conti, Arezzi, Polo, Rocco, Biraghi. All.: Bánás József

Arbitro: Goracci Alfiero (Firenze)
Note
Inizio gara ore 15:30

Commento
Il Padova, che allineava Arezzi a mezzo destro e Polo a capo della linea degli avanti, ha conseguito un successo probatorio e significativo. I bianco-rossi concittadini hanno imposto subito la loro superiorità e nel primo tempo, per due errori dei difensori alessandrini potevano ottenere un chiaro vantaggio di due gol segnati al 4’ con un tiro di Polo e al 26’ per merito di Conti su passaggio di Arezzi. Subito dopo, e cioè al 27’, si aveva il completamento della marcatura: si sviluppava in questo minuto un’azione tra Rocco e Biraghi, il quale passava a Conti. L’estremo destro padovano batteva il portiere avversario per la terza volta. L’Alessandria non si è accasciata per questa consecutiva serie di azioni avversarie, anzi reagiva impegnando l’attenta difesa dei locali e cogliendo un palo al 41’ su tiro di Rosso a portiere già battuto. («Il Littoriale», 17 febbraio 1942) PADOVA-ALESSANDRIA 3-0 Dopo le buone prove di Pisa e Brescia gli sportivi locali, in vista della partita col Padova, fondavano le loro speranze nel vecchio adagio «non c’è il due senza il tre» ed il tre è venuto fuori infatti ma come numero insaccate nette da Roggero. La cronaca ha riportato che i grigi, dopo un buon inizio infruttuoso, si sono lasciati dominare scoprendo anche eccessivamente il proprio bersaglio al punto di insaccare ben tre reti nella prima mezz’ora di giuoco. L’Alessandria ha giocato nella formazione annunciata. («Il Piccolo», 21 settembre 1942) RISULTATI: [15. giornata] Prato-Brescia 0-6 (giocata il 12 febbraio 1942) [16. giornata] Brescia-Vicenza rinviata al 26 febbraio 1942 Fanfulla-Prato 3-1 Novara-Fiumana 3-2 Pescara-Pro Patria 3-0 Pisa-Bari 3-1 Reggiana-Savona 0-4 Siena-Udinese 3-0 Spezia-Lucchese 2-1 CLASSIFICA: Bari 24; Vicenza, Alessandria, Padova 22; Novara 21; Brescia, Fanfulla, Pescara 19; Udinese 17; Spezia 16; Savona 15; Siena 14; Pisa 12; Pro Patria, Prato, Reggiana 10; Fiumana 9; Lucchese 3. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Sempre emozioni in Serie B IL BARI BATTUTO DOPO QUINDICI GIORNATE Quattro inseguitori pericolosi – Una giornata nera per l’Alessandria Giornata, quella di ieri, di grosse sorprese. I cadetti non vogliono mal smentirsi; a domeniche relativamente tranquille, in cui diresti che le belle tradizioni di combattività vanno scomparendo, succedono domeniche infuocate, con risultati che ti lasciano di sasso. Ed allora quasi quasi ti freghi le mani soddisfatto: i cadetti sono sempre gli stessi. Gente che se ne infischia dei pronostici ed è capace da una settimana all'altra di capovolgere una posizione, di distruggere un mito. Un improvviso collasso? Cosi è successo anche ieri. Per rendervene conto date un'occhiata ai risultati: Spezia-Lucchese 2-1; Novara-Fiumana 3-2; Siena-Udinese 3-0; Fanfulla-Prato 3-1; Pisa-Bari 3-1; Savona-Reggiana 4-0; Padova-Alessandria 3-0; Pescara-Pro Patria 3-0. L'incontro Brescia-Vicenza è stato rinviato per impraticabilità del campo. Per effetto di tali risultati il Bari ha alle costole ora quattro inseguitori: Vicenza, Padova, Alessandria e Novara che possono dargli parecchi fastidi nel girone di ritorno. Senza contare che il Vicenza potrebbe appigliarsi vincendo a Brescia. Situazione nuova, dunque, fra i cadetti. Il Bari, che non perdeva dalla prima domenica di campionato e che sembrava ormai inattaccabile, è andato inaspettatamente a farsi battere, sul campo del Pisa, da una delle squadre cioè più modeste del girone e che fino a ieri occupava il terzultimo posto in classifica. E' questo, indubbiamente, il risultato più sensazionale della giornata. Cos'è successo al Bari? Eppure, a leggere le cronache, tutto è stato regolare. Non solo, ma mentre il Pisa ha segnato i suoi tre gol su azioni manovrate, i baresi hanno realizzato la loro unica rete su calcio di punizione. Sola attenuante per i bianco-rossi è che essi hanno giocato la ripresa in 10 uomini per la espulsione sul finire del primo tempo di Orlando. Ma questo non basta per giustificare la loro netta sconfitta. Non possiamo credere altrimenti che in un improvviso collasso della squadra, la quale ha da reagire prontamente se non vuole correre rischi seri. Per questo, attendiamo una prova d'appello. All'irriconoscibile Pisa, pertanto, tutto il nostro incondizionato elogio. Altro risultato sorprendente della giornata, caratterizzata da punteggi secchi, il 3 a 0 del Padova sull'Alessandria. Non ci stupisce tanto la vittoria dei padovani quanto la grave sconfitta del «grigi», che erano reduci dal pareggio (2-2) di Brescia in partita di ricupero e che sembravano lanciatissimi. Eppure gli uomini di Parodi pur distendendosi qualche volta all'attacco, sono stati quasi costantemente dominati dagli avversari che, nota bene, schieravano una nuova prima linea con Polo al centro e si sono visti annullare una quarta rete per gioco pericoloso. Evidentemente l'Alessandria ha incappato in una giornata nera, tanto più se si consideri che il Padova, sulla linea della recente esibizione torinese per le, Coppa Italia, non ci è parso irresistibile all'attacco. Comunque, i grigi si mantengono nelle primissime posizioni e possono continuare a coltivare le speranze di promozione. Ma attenti ai mali passi. Il Novara scontenta il Padova, che si affianca all'Alessandria stesso e al Vicenza al secondo posto della classifica, sarà interessante vederlo domenica prossima sul campo di quel Savona che ieri ha colto l'unica vittoria esterna della giornata battendo senza discussioni la pur tenace Reggiana. Se bastassero i risultati per giudicare una squadra, il Savona, vincitore netto nelle ultime due domeniche del Pisa e della Reggiana, dovrebbe essere sulla via della auspicata ripresa. Altro risultato che ha stupito quello di Novara. Le cronache dicono addirittura che un pareggio e magari una vittoria sarebbe stato il giusto premio per una Fiumana che ha giocato bene in confronto di un Novara incerto e alla ricerca della formazione migliore. ' Infatti, gli azzurri, schieratisi con Lazzaretti all'ala destra, hanno poi rivoluzionato la prima linea nella ripresa passando lo stesso Lazzaretti al centro nell'intento di far meglio. Ma. nemmeno cosi andò bene tanto che il gol della stentatissima vittoria fu segnato a due minuti dalla fine. Questo Novara è proprio fatto per far angustiare i suoi sostenitori! Quando lo vedremo definitivamente riassestato? Nettissimi e significativi i successi del Siena, del Fanfulla e del Pescara. Il Siena, evidentemente, sta riprendendosi rapidamente; abbiamo l'impressione che nel girone di ritorno sarà un osso duro per tutti. Il Fanfulla ha ricominciato a marciare dopo la oscura parentesi di qualche settimana fa; ne siamo lieti per parecchie ragioni. Lo Spezia ha trovato nella Lucchese un'insospettata resistenza, ma alla fine è riuscita a spuntarla suscitando una benevola impressione. Col nuovo allenatore Zamberietti gli aquilotti dovrebbero fare parecchia strada. (La Stampa - Mar)