Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1941/1942
Serie B
26-10-1941 - Giornata: 1 - Busto Arsizio - Bruno Mussolini


Pro Patria et Libertate USB - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Roggero Secondo, Bigando Giovanni, Pietrasanta Piero, Ghidini Ferruccio, Vitto Luigi, Pochettini Mario, Cerutti Enrico, Fibbi Arrigo, Stradella Carlo, Foglia Mario, Rosso Angelo Triestino All.: Parodi Pasquale

Formazione avversaria
PRO PATRIA ET LIBERTATE USB: Favini, Ivaldi, Ferrario, Crippa, Boniforti (I) Arturo, Frugoli, Coccia, Erba, Palma, Turconi (II) Angelo, Dondi. All.: Masera Natale.

Arbitro: Zilli Bruno (Reggio nell'Emilia)
Note
Angoli: 5-2 Inizio gara ore 14.30

Commento
PRO PATRIA-ALESSANDRIA 0-0 Partita molto equilibrata ed interessante. La prevalenza degli attacchi è stata per gli ospitanti, ma i grigi hanno saputo contenere la pressione avversaria. («La Stampa», 27 ottobre 1941) La gara, iniziata forte dai bustesi, è soltanto a tratti interrotta da qualche azione personale di Fibbi quanto mai attivo. Verso la mezz’ora, però, il fuoco di fila dei tigrotti rallenta e le azioni dei grigi salgono ad un maggiore livello e dopo che Dondi al 32’, in possesso di una palla da rete, ha mandato alto sopra la traversa, tocca a Cerutti di pareggiare la mancata occasione del bustese calciando a lato una facile palla da rete. Nella ripresa il giuoco non cambia di tono ed è ancora la Pro Patria che insiste all’attacco senza peraltro riuscire a concludere anche per la difesa veramente forte della squadra di Ghidini. Al 10’ la Pro Patria porta la linea attaccante su questo schieramento: Turconi II, Erba, Coccia, Palma, Dondi. Subito si nota una maggiore incisività e Roggero deve più volte sfoggiare i suoi migliori numeri per mantenere pura la sua rete. Al 27’ una pericolosissima azione dei grigi, impostata da Foglia e continuata da Stradella è sciupata in modo elementare dallo svelto Cerutti che da pochi metri alza sopra la traversa. I grigi per una decina di minuti sembrano prendere l’iniziativa. («Il Littoriale», 28 ottobre 1941) PRO PATRIA-ALESSANDRIA 0-0 La prima partita di campionato, giocata dai grigi sul difficile campo bustese, si è chiusa con risultato pari (0-0). L’esordio dei bianco-cerchiati è stato felice e la divisione dei punti può tornare gradita alle due contendenti. Un punto fuori sede ha grande valore per una squadra che in casa propria riesce prevalentemente a chiudere con punteggio pieno, ma non per quelle (come l’Alessandria nel girone di ritorno dello scorso anno) che non sanno trarre di fronte al proprio pubblico lo slancio e la combattività che conducono alla vittoria. A Busto i grigi hanno lasciato (pericolosamente) sbizzarrire gli animosi avversari. Foglia e Fibbi giocavano troppo arretrati e le nostre azioni mancavano dì impostazione. Vitto girò stentatamente nel primo tempo. L’assillo della difesa lo legava nei movimenti, ma nella ripresa si vide il centrosostegno assumere l’autorità del ruolo e gli arti della nostra squadra si allargarono e la difesa avversaria incominciò a sentirsi in pericolo. Comunque si è giocato per il risultato pari anche perché qualche giocatore dei migliori non era in fase. Se Parodi riuscirà ad adottare il sistema «prima, non perdere» che ha fatto del Bologna la squadra più salda in campo nazionale, i grigi potranno dire la loro parola in questo campionato. Lo scorso anno, proprio sul campo del Littorio, sono sfumate banalmente tutte le speranze dell’Alessandria. Ora c’è maggior volontà e maggior attaccamento ai colori sociali e se il nostro terreno tornerà ad essere imbattibile, il risultato di Busto può considerarsi un ottimo risultato. («Il Piccolo», 1º novembre 1941) RISULTATI: Brescia-Fiumana 2-1 Fanfulla-Udinese 4-1 Padova-Bari 4-2 Pescara-Savona 2-0 Pisa-Vicenza 1-4 Reggiana-Prato 3-0 Siena-Lucchese rinviata al 25 dicembre 1941 Spezia-Novara 0-1 CLASSIFICA: Brescia, Fanfulla, Novara, Padova, Pescara, Reggiana, Vicenza 2; Alessandria, Pro Patria 1; Lucchese, Siena, Bari, Fiumana, Pisa, Prato, Savona, Spezia, Udinese 0. *: una gara da recuperare IL PUNTO SUL CAMPIONATO La prima giornata del campionato «cadetti» è stata avara di utili indicazioni: non molto ha aggiunto a quello che già sapevamo, almeno sul conto delle migliori. Padova, Novara e Brescia sono state tra le migliori, come era previsto. Degna di rilievo la vittoria del Novara in quel di Spezia: il forte attacco spezzino (con Capri all’ala sinistra) non è riuscito a segnare […]; il Novara ha indovinato due ottimi acquisti: Villa e Lazzaretti del Genova. Il Brescia si è dimostrato notevolmente rafforzato dall’inclusione di Michelini e Mazzucco ed ha giocato abbastanza bene contro la Fiumana. La Reggiana ha cominciato brillantemente e ha inflitto un secco 3-0 al Prato, che ha deluso l’aspettativa. Sorprendenti sono stati i risultati del Vicenza e del Fanfulla, [che] sembra non risentire delle cessioni operate, e in parte dell’Alessandria. Che dice lo zero a zero di Busto? Questo: la Pro Patria è forte, e tanto più dopo l’acquisto di Boniforti e Frugoli, ma anche l’Alessandria non scherza: con il Vicenza ecco il secondo spauracchio per le favorite. Brillante l’inizio del Pescara: partito di scatto, ha sorpreso il Savona, tardo ad entrare in azione. Si sapeva che la Bari s’era indebolita, ma non fino al punto di farsi rimontare e battere nettamente dal Padova, molto irrobustito dall’anno scorso. Soltanto la prossima giornata potrà fornirci più precise indicazioni su queste squadre, come pure sulla Bari, che risultato a parte è una delle migliori. (Alberto Pasquini, «Il Littoriale», 29 ottobre 1941)