Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1942/1943
Serie B
11-04-1943 - Giornata: 28 - Alessandria - Littorio
VINTA


Alessandria US - Palermo-Juventina US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 29. Rossi F.[A]

Alessandria US Profumo Vittorio, Pietrasanta Piero, Bigando Giovanni, Pietruzzi Mario, Viano Angelo, Pochettini Mario, Tossio Ferrero, Fibbi Arrigo, Rossi Francesco, Foglia Mario, Opisso Gianbattista All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria
PALERMO-JUVENTINA US: Corghi; Cappellini (II) Bruno, Tozi; Bonino, Noseda, Tommaseo; Morisco, Galassi, Zucchero, Di Bella, Antolini. All.: Cutrera Giuseppe.

Arbitro: Carpani Giuseppe (Milano)
Note
Angoli: 4-4 (0-0). Spettatori: 3.500. Giornata di sole e vento nella ripresa. Inizio gara ore 15:30. La gara venne successivamente annullata a causa del ritiro del Palermo-Juve.

Commento
C’è ancora speranza per l’Alessandria. Uno a zero, come nella partita col Siena, predominio grigio nel primo tempo e vantaggio di una rete; offensiva avversaria nella ripresa. A differenza di domenica scorsa l’Alessandria ha giocato con maggiore forza di penetrazione e con lodevole impegno. Priva di Ghidini, Garbarino e Orsi indisponibili, l’Alessandria ha schierato Tossio e Oppezzo alle ali mentre il rientro dell’ottimo Pietrasanta a terzino ha permesso lo spostamento di Pochettini a mediano. I grigi hanno cominciato a rendersi maggiormente pericolosi dopo che Tossio è passato al ruolo abituale di centro, sveltendo il gioco in profondità e imbeccando le ali che, purtroppo, non sono state all’altezza della situazione. Complessivamente i grigi hanno prevalso come concezione di gioco e meritavano una vittoria più netta. Ad essi è stato negato un rigore per evidente fallo di mani di un difensore rosa e troppe cariche irregolari ai danni degli avanti alessandrini sono passate impunite. Ne hanno approfittato gli ospiti per insistere nel gioco duro a discapito della bellezza della partita e non è mai accaduto ad Alessandria vedere il pubblico disapprovare la squadra avversaria all’uscita dal campo per il suo irritante comportamento, cosa che l’arbitro con maggiore severità avrebbe potuto facilmente evitare. Tra i rosa si sono distinti Corghi, Bonino, Noseda, Di Bella e Antolini. I grigi hanno giocato tutti una magnifica partita con molto impegno. Dopo reiterati attacchi Oppezzo allunga la palla in profondità a Tossio che scavalca Tommaseo, smista al centro e dà a Rossi che mette in rete nell’attimo in cui viene travolto con rudezza da Tosi. Ad un tiro di Di Bella parato da Profumo risponde l’Alessandria con una sventola di Tossio che sorprende Corghi, ma lo spigolo della traversa respinge. Tiri di Foglia, Oppezzo e Tossio non hanno esito. Dopo 20’ di gioco Tossio e Rossi si sono scambiati di posto. Nella ripresa il Palermo reagisce. Calci d’angolo a ripetizione, mischie pericolose, tiri fuori di poco (o parati) di Foglia e Tossio, incertezze di Oppezzo e Rossi, nonché di Zucchero nell’area di rigore, e la fine. («La Gazzetta dello Sport», 13 aprile 1943) SPORT DALLA VITTORIA SUL PALERMO ALLA PARTITA DI LODI Anche il Palermo, per quanto animoso e rude, ha dovuto piegarsi alla sconfitta di fronte alla nostra squadra notevolmente migliorata e decisa di giocare con impegno le ultime possibilità di evitare la retrocessione. Il sestetto di retroguardia ha giocato con buona vena stroncando con sicurezza i contrattacchi avversari fattisi più minacciosi nella ripresa. Il nostro attacco si è reso maggiormente pericoloso con l’innesto di Tossio prontissimo ad impostare azioni in profondità, purtroppo non concluse per l’incertezza delle ali ed il gioco ancora lento ed arretrato dei due interni. Foglia ha giocato meglio di Fibbi il quale incomincia a sentire il caldo; Rossi pur essendo ancora troppo pesante nei movimenti, si è trovato in linea nello sfruttare il preciso passaggio di Tossio. Oppezzo è un punto interrogativo. Il rientro di Pietrasanta è stato ottimo ma Pochettini a mediano si trova costretto a battere una zona di campo troppo vasta che richiede agilità di movimento. Domani a Lodi la squadra affronterà la sua partita decisiva e dovrà puntare decisamente sulla vittoria. Il Fanfulla attraversa un periodo di tranquillità poiché trovasi con 28 punti in classifica e quindi al sicuro di restare in Serie 15. La nostra squadra con qualche ritocco all’attacco può essere in grado di tornare vittoriosa per portare a termine nelle restanti partite un degno serrate finale. La formazione della squadra non è ancora stata comunicata. («Il Piccolo», 17 aprile 1943) RISULTATI: Cremonese-Pisa 2-0 Fanfulla-Modena 1-2 MATER-Brescia 1-5 (giocata il 10 aprile 1943) Padova-Anconitana 5-0 Savona-Pescara 1-4 Siena-Novara 2-1 (giocata sul campo neutro di Firenze) Spezia-Napoli 0-0 Udinese-Pro Patria 1-0 CLASSIFICA: Modena 39; Napoli, Brescia, Spezia 36; Pisa 35; Pro Patria 34; Cremonese 31; Fanfulla, Padova 28; Anconitana 26; Udinese 25; Pescara 24; Novara 23; Alessandria 22; MATER* 20; Siena* 19; Palermo***, Savona 17. : una gara da recuperare; ****: quattro gare da recuperare Il punto sul campionato A sei giornate dalla fine MODENA E NAPOLI SULLA VIA DELLA PROMOZIONE Il Modena, vincendo (2-1) sul difficile terreno del Fanfulla e il Napoli, pareggiando (0-0) in casa dello Spezia, hanno posto virtualmente l'ipoteca sulla promozione. Per il primo si può dire anzi che la promozione, salvo grosse sorprese, sia ormai assicurata. Per il Napoli la cosa non è ancora così certa, in quanto che, se esaminate la classifica — che diamo più sotto — vedrete che esso divido il secondo posto con lo Spezia e il sorprendente Brescia; ma i partenopei però godono del vantaggio (che potrebbe anche essere in definitiva uno svantaggio...) di avere una partita in meno, quella rimandata in casa del Palermo. Ecco, intanto, per schiarire le idee, la classifica a tutto ieri, undicesima giornata del girone di ritorno: Modena p. 39; Napoli, Spezia e Brescia 36; Pisa 35; Pro Patria 34; Cremonese 31; Fanfulla e Padova 28; Anconitana 26; Udinese 25; Pescara 24; Novara 23; Alessandria 22; Mater 20; Siena 19; Palermo e Savona 17. A sei giornate dalla fine del torneo, dunque, le due squadre promovendo possono dirsi già designate. La posizione, anzi, della capolista si è ieri ulteriormente rafforzata coll'accennato pareggio fra Spezia e Napoli e con gli scacchi subiti dal Pisa in casa della Cremonese (0-2) e della Pro Patria sul campo della rediviva Udinese (0-1). Sono queste del resto le novità grosse della giornata. Il Pisa, che da ben sei domeniche non perdeva, sembrava lanciassimo e in pienissima efficienza. Ha avuto invece la... sfortuna di incocciare in una Cremonese che da qualche settimana non scherza (si ricorderanno i suoi pareggi Juventus e Roma col Modena e con la Pro Patria) e non ce l'ha fatta. Tanto di cappello per la squadra del Torrazzo, che dimostra cosi di essere la migliore unità venuta su quest'anno dalla «C», ma per il Pisa lo scacco è grave e potrà avere serie conseguenze. Quattro punti — quelli che la separano dalla capofila — da recuperare a sei giornate dalla fine sono infatti molti, data l'andatura tenuta dai primi. E domenica deve ospitare quell'Udinese che va riprendendosi a vista d'occhio. Per la Pro Patria ogni speranza di promozione è tramontata proprio sul campo dell'Udinese già fatale a tonte altre squadre. Da tempo tutti d eravamo accorti che l’undici di Rigotti non andava più come prima; anche le stesse recenti affermazioni dinanzi al Pescara, al Savona e alla Cremonese, dopo la serie nera delle sconfitte a catena, non ci avevano convinto sulla ritrovata efficienza dei bustocchi. L'unità giocava, attaccava, premeva sull'avversario, ma dava l'Impressione di girare a vuoto. La sconfitta di ieri è venuta a tempo per tagliare le gambe ai bravi bustesi; potranno ancora riprendersi, potranno fare belle cose ancora, ma di promozione inutile parlarne. Altro discorso invece per Modena e Napoli e per Spezia e Brescia. Le due prime hanno sentito la vicinanza del traguardo e in queste ultime settimane hanno accelerato vorticosamente l'andatura. La vittoria dei «canarini» a Lodi ha un valore; ricordiamoci che su questo campo è caduto or è un mese lo Spezia e che il Fanfulla, proprio in casa sua, è sempre stato uno spauracchio per tutti, specie se la sua prima linea ingrana. Di fronte a questa linea s'è trovata ieri un'altra delle migliori linee di avanti della B e ti duello interessante s'è risolto praticamente nel primo tempo della partita, con due gol segnati dai modenesi Eliani e Zironi. Nella ripresa è venuta poi la solita rete di Gallanti, ma non è bastata. Il Napoli può ascrivere lo 0-0 a La Spezia come un successo, un successo due volte prezioso. Esso, infatti, gli consente di mantenere il suo posto alle spalle della vedetta, pronto a spiccare il volo verso il traguardo della promozione. Gli azzurri sono in vena ed assai difficile sarà eliminarli dalla lotta. Lo Spezia, che si era preparato a dovere per la grande contesa e che poteva contare su tutti i suoi uomini, ha provato certamente una delusione. L'undici di Barbieri puntava deciso al successo ed ha invece dovuto acconciarsi alla divisione dei punti, fatto proprio non previsto e non desiderato attualmente dagli aquilotti. Infine un elogio grigiorosso al Brescia che, con un inseguimento sorprendente, è giunto, battendo ieri in trasferta il Mater per 5-1 a raggiungere gli avversari del Modena. Da un simile Brescia è lecito attendersi qualsiasi scherzo. Nel settore della retrocessione c’è da notare un altro passo in avanti dell’Alessandria che con uno striminzito ma sufficiente 1-0 ha piegato il Palermo. Riuscirà a salvarsi? Potrebbe darsi e noi glielo auguriamo di cuore ma l’impresa e’ assai ardua. Sulla via della salvezza lotta pure il Siena che aveva che ieri ha battuto uno sfocato Novara il quale a sua volta deve cominciare a guardarsi alle spalle. Il Savona invece si è rassegnato: ieri se l’è ancora prese (1-4) dal Pescara. Per finire una novità: il Padova, dopo cinque domeniche, è tornato alla vittoria battendo l’Anconitana con un secco 5 a 0. (La Stampa – Mar, 12/04/1943)

VINTA

Alessandria US - Palermo-Juventina US 1 - 0 (1 - 0)

RETI:

29. Rossi F.[A]

Alessandria US

Profumo Vittorio, Pietrasanta Piero, Bigando Giovanni, Pietruzzi Mario, Viano Angelo, Pochettini Mario, Tossio Ferrero, Fibbi Arrigo, Rossi Francesco, Foglia Mario, Opisso Gianbattista

All.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

PALERMO-JUVENTINA US: Corghi; Cappellini (II) Bruno, Tozi; Bonino, Noseda, Tommaseo; Morisco, Galassi, Zucchero, Di Bella, Antolini. All.: Cutrera Giuseppe.

Arbitro: Carpani Giuseppe (Milano)

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VINTA

Alessandria US - Palermo-Juventina US 1 - 0 (1 - 0)

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29. Rossi F.[A]

Alessandria US

Profumo Vittorio, Pietrasanta Piero, Bigando Giovanni, Pietruzzi Mario, Viano Angelo, Pochettini Mario, Tossio Ferrero, Fibbi Arrigo, Rossi Francesco, Foglia Mario, Opisso GianbattistaAll.: Baloncieri Adolfo

Formazione avversaria

PALERMO-JUVENTINA US: Corghi; Cappellini (II) Bruno, Tozi; Bonino, Noseda, Tommaseo; Morisco, Galassi, Zucchero, Di Bella, Antolini. All.: Cutrera Giuseppe.

Arbitro: Carpani Giuseppe (Milano)

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