Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
26-01-2014 - Giornata: 21 - Castiglione delle Stiviere - Ugo Lusetti


Castiglione FC - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 54. Ferrani M.[A]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Ferrani Manuel, Sabato Roberto, Baiocco Davide, Sirri Alex, Valentini Michele, Spighi Mirco [48. Tanaglia Filippo], Cavalli Gabriele [77. Mariotti Alessio], Morga Francesco, Scotto Luigi [59. Rantier Julien], Mora Luca A disp.:Cammaroto Vincenzo, Sampaolesi Massimiliano, (P) Servili Andrea, Taddei Riccardo All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
CASTIGLIONE FC: Iali, Ruffini, Pini, Vignali, Guagnetti, Battaglia, Talato [77. Munarini], Taddei M., Romero, Orlandi [70. Prevacini], Rossi [67. Curcio]. A disp.: Bonato, Dal Compare, Gambaretti, Oliboni. All.: Ciulli Massimo

Arbitro: Cangiano Pasquale (Napoli) [Sgheiz, Argento]
Note
Ammoniti: 37. Romero [C], 61. Battagli [C], 73. Morga [A], 85. Vignali [C], 88. Sabato [A]. Angoli: 7-8. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 450 (330 paganti, 70 abbonati, incasso € 1.200) Giornata di sole, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
Ferrani debutta e segna, così grazie al difensore i grigi tornano alla vittoria in trasferta (1-0) dopo le debacle di Porto Tolle e Sassari: tre punti che garantiscono il 5° posto in classifica a conclusione di una partita dai due volti. Nel primo tempo il Castiglione meriterebbe il gol, nella ripresa l’Alessandria passa in vantaggio e amministra saggiamente, senza rischiare. Il primo pericolo serio lo creano i padroni di casa (7’): da corner l’ex Rossi colpisce perfettamente di testa, il pallone però incoccia la schiena di Ruffini e la palla finisce fuori. Al 15’ il Taddei Mantovano (Max) impegna seriamente su punizione Poluzzi, bravo e reattivo nel deviare. Meglio il Castiglione per 35’: l’altezza dell’ultimo arrivato Romero mette in difficoltà i mandrogni, che sul fronte opposto mancano d’incisività sotto porta con Morga e Scotto. Al 33’ Poluzzi sugli scudi: il pericolo arriva nuovamente da corner sul quale Taddei colpisce di testa a colpo sicuro ma il portiere dell’Alessandria respinge a mano aperta un pallone che sembra destinato in rete. Grigi in affanno sia a metà campo che in difesa rispetto alle incursioni di Orlandi e Talato mentre sulle corsie opposte non risultano pervenuti né Spighi né Mora. Al 40’ Romero salta di slancio Sabato e da favorevolissima posizione calcia malamente a lato. Il Castiglione comincia la ripresa così come aveva chiuso il primo tempo ma i grigi alla prima vera occasione colpiscono (10’): Cavalli, da posizione defilata, pennella a centro area, interviene di testa Ferrani che prende il tempo a compagni e difensori battendo Iali. Il vantaggio rinfranca i grigi che provano ad addormentare il ritmo gara. Nell’ultimo quarto d’ora d’Angelo si cautela togliendo Cavalli per Mariotti (che fa l’esterno destro) con Spighi che passa mezzala con Baiocco davanti alla difesa. I grigi legittimano il vantaggio con Morga che al 41’ impegna con un colpo di testa Iali. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) GRIGI, LA TESTA E' QUELLA GIUSTA L’Alessandria soffre, ma porta a casa una vittoria che vale il quinto posto. E domenica c’è il Real Vicenza «Tre punti di gioco, di cuore e anche di sofferenza»: la fotografia della partita di Castiglione la ‘scatta’ il presidente Luca Di Masi. Ed è una immagine nitida, perchè l’Alessandria che torna dalla trasferta in terra Mantovana con i tre punti in tasca è una squadra con più consapevolezza nei propri mezzi. Non tanto, o non solo, per la vittoria in sè (che vale comunque il quinto posto in coabitazione con la Spal), quanto piuttosto per esser riusciti a resistere, senza rischiare più di tanto, all’assalto finale dei padroni di casa: ovvero, in quel frangente di gara che tanti punti ci è costato in passato. Un pieno di esperienza e carisma Non è un caso che, prima con il Monza e poi con il Castiglione, i Grigi siano riusciti a condurre in porto, e col bottino pieno, gare molto tirate: gli innesti di Baiocco in mezzo al campo e di Ferrani in difesa hanno infatti donato al gruppo quell’esperienza e quel carisma necessari per uscire a testa alta anche dai momenti più caldi di una contesa. «Baiocco è un maestro nel possesso palla - analizza, non a caso, mister D’Angelo - e poi corre sempre in aiuto dei compagni. Fa tanto di quel movimento che io non riuscirei a imitarlo neppure in bici, pur avendo solamente due anni in più...». E allora eccola, una delle chiavi di questa ‘nuova’ Alessandria, che già con il Monza era uscita (dopo tanto tempo) tra gli applausi dei tifosi: il ‘saper soffrire’ è sinonimo di grande squadra, perchè è nei momenti difficili che si vede la differenza tra un gruppo costruito per vincere e un altro che si limita a seguire il vento quando le acque sono tranquille. Obiettivo sorpasso Ma attenzione: come predica lo stesso allenatore, «a Castiglione bene l’atteggiamento, ma la prestazione poteva essere migliore». Perchè, a ben guardare, nella prima parte di gara si è sofferto troppo contro un avversario che, con tutto il rispetto, occupa pur sempre la terz’ultima posizione. E allora, teniamoci buoni i tre punti e massima dedizione al lavoro sul campo, per oliare i meccanismi di uno ‘scacchiere’ che, presto, riavrà tra le sue pedine Marconi (assente nell’ultima trasferta) e Taddei (in panchina per tutti i novanta minuti). Nel mirino, ovviamente, c’è già la supersfida con il Real Vicenza: i veneti, terzi della classe, hanno solamente due punti in più dei Grigi e, considerando che il Renate, quarto, sarà ospite della damigella d’onore Santarcangelo, si capisce come il prossimo turno possa sconvolgere, e non poco, le gerarchie della graduatoria. Il ‘passaparola’, tra i tifosi (presenti in gran numero domenica scorsa), è partito: il ‘Moccagatta’ dovrà essere una bolgia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bassano-Cuneo 1-0 Bra-Bellaria 4-1 Mantova-Forlì 2-2 Monza-Real Vicenza 3-1 Pergolettese-VirtusVecomp 1-1 Renate-Rimini 1-1 Santarcangelo - Delta Porto Tolle 0-0 Torres-Spal 2-2 CLASSIFICA: Bassano p. 42; Santarcangelo 40; Real Vicenza 35; Renate 34; Alessandria, Spal 33; VirtusVecomp 31; Rimini 30; Mantova, Monza 29; Pergolettese 27; Delta Porto Tolle, Forlì 26; Torres 25; Cuneo 24; Castiglione 17; Bellaria 12; Bra 8 MARCATORI: 17 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 14: Floriano (3, Mantova); Varricchio (5, Spal). 9: Masini (Mantova); Conti (Virtus Verona). Il punto sul campionato Una giornata storica per il Bassano che, tra i professionisti, è stato l'unica capolista a vincere: decide il quinto gol di Daniel Semenzato, che prima in 7 anni di professionismo aveva fatto un solo gol (a Venezia).Staccato il Santarcangelo, altra capolista inceppata: suo l'unico 0-0 di tutta la Seconda divisione. Anche il Monza approfitta dei tanti pareggi e risale: spinto dai nuovi Briganti e Allegretti (pur autore di un autogol), vince dopo 5 partite, rinsalda la panchina di Asta e trova la prima reet stagionale di Gasbarroni. La Torres pareggia in extremis dopo essere andata in vantaggio: Spal (in gol il nuovo acquisto Falomi) ripresa nel recupero, con Filippini che ha dovuto battere due volte il suo rigore. Renate sfortunato: colpiti 5 legni nel primo tempo, il primo con un rigore fallito da Scaccabarozzi (traversa), poi tre di Spampatti e ancora uno di Scaccabarozzi; nel Rimini protagonista Fall: fa autogol, segna su rigore e fa un assist d?oro a Nigro che spreca nel finale.Tra Mantova (in arrivo Uliano) e Forlì 2-2 come all'andata. Il Bra finisce l'esilio a Cuneo, debutta nel suo stadio Attilio Bravi e vince per la seconda volta. (La Gazzetta dello Sport)