Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
07-07-1946 - Giornata: 10 - Alessandria - Comunale
Girone Finale


Alessandria US - Reggiana AC 5 - 0 (2 - 0)
RETI: 6. Frugali F.[A], 16. Rampini S.[A], 46. Rampini S.[A], 58. Rosso A.[A], 60. Arezzi G.[A]

Alessandria US Miglio Pietro, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Pietruzzi Mario, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Sperone Mario

Formazione avversaria
REGGIANA AC: Martinelli; Spaggiari Livio, Giaroli; Benelli, Alvigini, Testoni; Panciroli, Violi, Losi, Ganassi, Casarini. All.: Vanicsek János

Arbitro: Matucci Guglielmo (Seregno)
Note
Angoli: 8-0 oppure 7-0. Spettatori: 10.000. Giornata fresca, terreno pesante per la pioggia Inizio gara ore 16.30

Commento
Dunque è finita. Ed è finita come ad Alessandria non si è quasi mai dubitato dovesse finire. La squadra grigia, una squadra provinciale depositaria del bel gioco, creatrice di campioni di fama internazionale, fornitrice di giocatori alle squadre metropolitane, ha ritrovato, dopo un tormentoso purgatorio di due anni, il suo posto al sole. Dire dell’entusiasmo che è esploso stasera fra i tifosi dell’orso grigio è impresa difficile se non impossibile. La partita con la Reggiana era finita da 20 minuti, i giocatori vittoriosi avevano fatto il giro d’onore e nessuno dei presenti si ricordava che erano ormai le 20, cioè l’ora di andare a pranzo. Saranno in parecchi, stasera ad Alessandria, a saltare il pasto a causa dello stomaco ipernutrito di gioia e di frenetiche urla. La neopromossa poi ha voluto chiudere la sua fatica nella maniera più smagliante con una partita che forse è stata la più bella tra tutte quelle giocate dal lontano 14 ottobre ad oggi. Va bene: era piovuto abbondantemente, il terreno di gioco era pantanoso e la giornata fresca. Tre elementi certamente non sgraditi agli alessandrini, ma solo una squadra che abbia grandi doti è in grado di impiantare e condurre in porto una partita come quella di oggi. Cinque sono stati i gol e sarebbero stati molti di più, per ammissione anche dei reggiani presenti, se gli attaccanti grigi ad un certo punto non si fossero dati alla caccia delle segnature personali. Non si offende la verità né si mortificano gli avversari affermando che in campo c’è stata per 90 minuti una squadra sola. Le azioni grigie si sono susseguite senza interruzione, con un’intesa perfetta fra mediana e attacco. Da una parte due terzini e un portiere che si davano bel tempo; dall’altra una difesa che non trovava né il tempo né il momento di prender fiato. In ordine di merito Spaggiari, Martinelli e Giaroli hanno respinto e infranto tutto quanto era umanamente possibile respingere e infrangere. Del resto la squadra granata è stata sempre nelle spire della mediana alessandrina che non ha mai mollato. Non si può cercare né trovare l’uomo migliore della squadra grigia di oggi: tutti hanno messo in luce una forma splendente, un’intesa quasi perfetta, una tecnica superiore. Una partita, dunque, e una vittoria che giustificano, se ce ne fosse bisogno, la meritatissima promozione. A raccontare l’incontro negli sviluppi delle innumerevoli azioni dei grigi ci vorrebbe molto più spazio di quanto il giornale ci può concludere. Subito al 1’, una fulminea intesa Arezzi-Frugali-Rossi mette questi nella possibilità di segnare. Il tiro però va fuori. Al 4’ si ripete l’azione dei tre a cui ne segue immediatamente una Arezzi-Rosso-Stradella. Al 7’ la pera è matura: passaggio lungo di Vitto a Frugali che di testa segna imparabilmente. Al 13’ Miglio tocca il primo pallone. Al 16’ parte Bassi che dà a Stradella, questi a Rosso che smista a Rampini e gol spettacoloso. A questo punto l’Alessandria rallenta il ritmo, ma è sempre lei che guida il gioco. Solo al 24’ i reggiani riescono ad imbastire un’azione che si esaurisce con un fiacco tiro fuori bersaglio di Panciroli. La ripresa è appena iniziata che la Reggiana deve rifugiarsi in angolo. Tira Rosso e Rampini di testa segna la terza rete. Tra i reggiani solo la difesa resiste, ma anch’essa deve nuovamente capitolare al 12’ su perfetta intesa Pietruzzi-Frugali e stangata conclusiva di Rosso. Al 18’ Arezzi si spinge fra gli attaccanti e batte per la quinta volta il pur bravo Martinelli. Da questo momento sino al fischio di chiusura l’Alessandria mette l’assedio più stretto alla porta reggiana che è sottoposta a un vero bombardamento, ma non passa più. (Carlo Gallia, «La Gazzetta dello Sport», 8 luglio 1946) Il punteggio indica chiaramente l’andamento della partita; è stato un continuo fuoco di fila degli alessandrini contro la casa di Martinelli. Un’Alessandria quale quella di domenica (i tifosi sostengono che non avevano mai visto giuocare così bene la loro squadra) avrebbe piegato anche una compagine di levatura superiore. Ben poco di più avrebbesi potuto fare. Inoltre, i reggiani, handicappati dal terreno di giuoco pesantissimo, reso quasi un acquitrino dalla pioggia caduta abbondantemente durante tutta la giornata. Dal grigiore si è alzato il solo Spaggiari, che ha disputato una partita egregia, e, a tratti, Violi e Giaroli; Martinelli ha parato il parabile. L’Alessandria, invece, va lodata in blocco. Quale metamorfosi dalla squadra scesa a Reggio! I grigi, che sin dall’inizio hanno assediato la porta granata, hanno avuto il primo successo al 7’ di giuoco con Frugali, che a pochi passi da Martinelli insaccava lestissimo in rete su centro di Vitto. Continuando la loro offensiva, i mandrogni, dopo un corner infruttuoso a loro favore (11’), segnavano la seconda rete al 16’ con Rampini. Salvo un’azione granata con tiro finale fuori porta di Panciroli, sono ancora i grigi a mantenere le redini del giuoco, ma senza però accrescere, sino alla fine dei primi 45’, il bottino. Sul finire del tempo, Violi da fuori area indirizza sul portiere un fortissimo tiro. All’inizio della ripresa, terzo gol. Al 1’, su calcio d’angolo dalla destra, Rampini di testa mette in rete. Dieci minuti dopo è Rosso che, appostato in area, da pochi passi segna la quarta rete su centro di Frugali. La quinta e ultima è appannaggio di Arezzi che da fuori area spara una stangata sulla quale «Martino» non ha nulla da fare. Eccettuata qualche rara azione granata priva di mordente, gli alessandrini continuano a premere ma il guardiano reggiano non si lascia sorprendere. (Camp. «Reggio Democratica», 9 luglio 1946) RISULTATI: Padova-Cremonese 1-0 (sul campo neutro di Verona) Vigevano-Pro Patria 1-0 CLASSIFICA: Alessandria 15; Pro Patria 11; Vigevano 10; Reggiana 9; Cremonese 8; Padova 7 Il punto sul campionato L’Alessandria, sconfiggendo nettamente la Reggiana, si era aggiudicata la vittoria nel girone finale ottenendo la promozione in Serie A. Al secondo posto la Pro Patria nonostante la sconfitta sul campo del Vigevano che aveva chiuso il torneo al terzo posto.

Girone Finale

Alessandria US - Reggiana AC 5 - 0 (2 - 0)

RETI:

6. Frugali F.[A], 16. Rampini S.[A], 46. Rampini S.[A], 58. Rosso A.[A], 60. Arezzi G.[A]

Alessandria US

Miglio Pietro, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Pietruzzi Mario, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio

All.: Sperone Mario

Formazione avversaria

REGGIANA AC: Martinelli; Spaggiari Livio, Giaroli; Benelli, Alvigini, Testoni; Panciroli, Violi, Losi, Ganassi, Casarini. All.: Vanicsek János

Arbitro: Matucci Guglielmo (Seregno)

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Finale

Alessandria US - Reggiana AC 5 - 0 (2 - 0)

RETI:

6. Frugali F.[A], 16. Rampini S.[A], 46. Rampini S.[A], 58. Rosso A.[A], 60. Arezzi G.[A]

Alessandria US

Miglio Pietro, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Pietruzzi Mario, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali FabioAll.: Sperone Mario

Formazione avversaria

REGGIANA AC: Martinelli; Spaggiari Livio, Giaroli; Benelli, Alvigini, Testoni; Panciroli, Violi, Losi, Ganassi, Casarini. All.: Vanicsek János

Arbitro: Matucci Guglielmo (Seregno)

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