Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
30-12-1945 - Giornata: 11 - Fossano - Comunale


Cuneo Sportiva - Alessandria US 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 12. Bassi L.[A]

Alessandria US Diamante Luigi, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Rota Rotino, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
CUNEO SPORTIVA: Maggioni; Solari, Genti; Cauzzo, Camilla, Metelliano; Pellegrino, Chiodo, Santacroce, Varona, Bisetti. All.: Cargnelli Tony.

Arbitro: Meretti (Genova)
Note
Gara disputata sul campo neutro di Fossano per squalifica del campo del Cuneo. Espulso all’85’ Bassi [A]; infortunati al 40’ Cauzzo [C], al 65’ Stradella [A], Solari [C] e Santacroce [C], usciti dal campo. Spettatori: 1.000. Incasso: 80.000 lire. Terreno pesantissimo. Inizio gara ore 14.30

Commento
Partita bruttissima, che ha lasciato tutti scontenti. Scontenti gli alessandrini che sul terreno pesantissimo – si potrebbe dire impraticabile – pur dominando nettamente gli avversari, hanno dovuto accontentarsi di vincere per un solo gol di scarto, nonostante l’indiscussa superiorità ed hanno terminato l’incontro privi di Stradella, per incidenti, e di Bassi, espulso dall’arbitro. Scontenti i cuneesi che hanno terminato la partita in soli otto uomini perché si sono visti privati successivamente di Cauzzo per la frattura di un braccio, Solari per strappo muscolare e Santacroce per una distorsione. Indubbiamente a ranghi completi, il Cuneo avrebbe potuto figurare meglio, ma la differenza di classe fra le due compagini è risultata nettissima, a tutto favore di quella alessandrina. Giova premettere che l’incontro è stato giocato su un terreno simile ad un galoppatoio: era già grande abilità mantenersi in equilibrio. Il giuoco è stato infiorato di falli, scorrettezze, calci, intemperanze del pubblico che hanno disgustato lo spettatore sereno. Aggiungasi che l’arbitro ha tollerato troppo, per poi espellere a pochi minuti dalla fine l’alessandrino Bassi per un futile motivo. Ha inoltre annullato un gol dell’Alessandria bellissimo. Si è così avuto la netta impressione che questa partita sia stata una specie di castigo per gli alessandrini, che su un terreno regolare, avrebbero meglio realizzato la loro superiorità tecnica. Dei vincitori sono piaciuti Arezzi, specie nel secondo tempo, Frugali, Rampini, Vitto e Bassi; dei cuneesi ottimi Genti, Camilla e Varona e pericolose le incursioni di Bisetti. Nella cronaca del gioco al 3’ si registra un bel tiro di Arezzi, al 40’ il doloroso incidente di Cauzzo, del tutto fortuito, che in una caduta, si frattura un braccio. Al 7’ l’Alessandria segna il suo gol: Rampini lancia Frugali che rimette al centro; Bassi, al volo, fulmina in rete. Gol bellissimo e irresistibile. Il Cuneo reagisce, e alcuni spunti di Bisetti mettono in difficoltà i grigi. Al 23’ l’Alessandria segna ancora con Rosso che mette in rete la palla che la traversa aveva respinto in seguito a un poderoso tiro di Frugali, ma l’arbitro annulla. Attacca poi il Cuneo con Bisetti e poi l’Alessandria è costretta in angolo. Al 40’ è ancora Bisetti che fallisce una facile occasione. Nella ripresa i grigi attaccano subito decisi e riaffermano la loro superiorità. Al 9’ azione di Frugali e magnifica parata di Maggioni. Al 20’ Stradella è costretto a lasciare il campo, imitato poco dopo dai cuneesi Solari e Santacroce. A ranghi incompleti le due compagini lottano a fondo per superarsi, finché al 33’ Rosso porta una seria minaccia in area cuneese, ma la facile occasione non è sfruttata. Al 40’ l’arbitro espelle Bassi. Poi i grigi dominano sino al termine dell’incontro. («Tuttosport», 31 dicembre 1945) Brutta partita giuocata su un terreno pesantissimo, interrotta spesso dai numerosi falli provocati anche dalle condizioni del terreno che non hanno permesso alle due squadre di svolgere il loro giuoco normale. La quadrata compagine alessandrina ha segnato il punto della vittoria al 12’ del primo tempo per merito di Bassi, e su questo punto ha fatto perno tutta la partita in quanto i grigi pur attaccando in prevalenza non hanno potuto aumentare il vantaggio per la tenacissima difesa dei cuneesi che ridotti a otto uomini hanno lottato con estrema decisione e volontà. Pubblico numeroso, mediocre l’arbitraggio di Meretti di Genova. («La Fedeltà», 2 gennaio 1946) RISULTATI: Biellese-Sestrese 1-1 Piacenza-Casale 4-2 Pro Vercelli-Savona 4-1 Vigevano-Ausonia 2-1 Vogherese-Novara 0-1 CLASSIFICA: Alessandria 16; Pro Vercelli, Vigevano 15; Novara, Sestrese 13; Piacenza 11; Casale, Vogherese 10; Ausonia* 9; Biellese 8; Savona, Cuneo 5. : una gara da recuperare Il punto sul campionato L’ultima giornata del 1945 aveva visto l’Alessandria passare sul campo del Cuneo, ultimo in graduatoria e confermarsi in vetta alla classifica. Distanziate di una lunghezza la Pro Vercelli vincitrice sul Savona e il Vigevano che aveva sconfitto, di misura, l’Austonia. Colpo del Novara in casa della Vogherese che aveva permesso ai piemontesi di agganciare la Sestrese fermata sul pari a Biella. Poker di gol inflitto dal Piacenza al Casale.