Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1945/1946
Misto B-C
16-12-1945 - Giornata: 9 - Alessandria - Comunale


Alessandria US - Vogherese AVC 5 - 0 (2 - 0)
RETI: 14. Rampini S.[A], 18. Stradella C.[A], 70. Stradella C.[A], 72. Rampini S.[A] 66. aut. Gazzari U. [Vo]

Alessandria US Diamante Luigi, Pietrasanta Piero, Cassano Luigi, Vitto Luigi, Arezzi Giuseppe, Rota Rotino, Rosso Angelo Triestino , Bassi Luigi, Stradella Carlo, Rampini Sergio, Frugali Fabio All.: Cattaneo Renato

Formazione avversaria
VOGHERESE AVC: Sculli; Galimberti, Tomà; Bonilauri, Sgobbi, Gazzari; Gobbi, Angeleri, Canonico, Parrocchetti, Campagnoli. All.: Winkler Róbert.

Arbitro: Milanone Ridor Armando (Biella)
Note
«La Gazzetta dello Sport» attribuisce la prima rete a Rosso Inizio gara ore 14.30

Commento
Senza disputare una bella gara, l’Alessandria ha vinto con facilità il confronto casalingo coi rossogialli vogheresi. Le reti segnate sono più eloquenti di qualsiasi altro discorso; ma è bene rilevare che il tono del gioco alessandrino è calato come levatura tecnica, così meravigliosa all’inizio di questo campionato. Difatti più di una volta si è notato in campo alessandrino arruffamento di compiti tra reparto e reparto, specie nei primi minuti della ripresa, a tutto scapito della tecnica e del bel gioco. E se il numero delle reti segnate è piuttosto elevato non è dipeso esclusivamente dal valore degli ospitanti, bensì dagli ospiti, che hanno palesato non poche lacune nei vari reparti, non ultima la mancanza assoluta di mordente nella linea di attacco. La difesa dei rossi, pur tenendo il campo coraggiosamente, non è stata all’altezza della situazione, perché sia Galimberti che Tomà troppo facilmente hanno perduto la calma di fronte agli avversari aprendo paurosi vuoti. Al contrario, la difesa alessandrina è stata più attenta e precisa, specie Cassano, il quale ha avuto modo ancora una volta di mettere in mostra le sue eccellenti doti. Ottima, come sempre, l’opera di Arezzi. Su un terreno reso viscido del gelo, la gara si inizia con velocissime incursioni degli attaccanti alessandrini in area vogherese. I grigi aumentano la loro pressione. Al 14’ la Vogherese subisce un altro calcio d’angolo; lo batte Frugali e Rampini, sgusciando nella mischia, con perfetto colpo di testa insacca il pallone in rete. Al 17’ Stradella e Rampini imbastiscono una nuova veloce discesa; l’attacco è elettrizzante, tanto è ben congegnato e condotto. Il pubblico lo segue con grande entusiasmo fino a quando Stradella non batte per la seconda volta in modo irresistibile il guardiano dei rossi. Poi il tono della gara cala di molto. La ripresa vede i rossi lanciati decisamente all’attacco. Assistiamo così a un leggero predominio degli ospitanti che a causa della loro poca consistenza della loro linea di attacco non riesco, sebbene si sia presentata più di un’occasione favorevole. Al 15’ tuttavia Diamante si salva per il rotto nella cuffia da un insidioso pallone spedito da Canonico. L’Alessandria, spronata dalla folla, a poco a poco riprende quota. Al 21’ Stradella spedisce un bolide su Sculli che para difettosamente mandando in angolo; batte la punizione Rosso A., raccoglie Vitto e tira in rete; Sculli esce per afferrare la palla, ma Gazzari, nella fretta di liberare, devia in rete. È il crollo della Vogherese, che non ha più la forza di reagire. Al 25’, su passaggio di Frugali, Stradella segna la quarta rete per i grigi. Ancora qualche sgroppata individuale di Campagnoli e Parrocchetti nel settore alessandrino, quindi la quinta rete dei grigi: Arezzi allunga un bellissimo pallone, Rampini raccoglie, supera la difesa rossa e da pochi metri batte Sculli. («Tuttosport», 17 dicembre 1945) La grossa vittoria è giunta, benché la Vogherese meritasse il punto della vittoria. La prima mezz’ora della partita è stata quasi un monologo dell’Alessandria e la Vogherese può piazzare il primo tiro verso Diamante soltanto al 30’ con Gobbi, quando aveva già incassato cinque angoli e due gol, il primo dei quali segnato al 14’ da Rosso su angolo calciato speditamente da Frugali e il secondo al 18’ su azione di Rampini conclusa da Stradella. Solo sul finire del tempo i vogheresi procurano un po’ di lavoro alla difesa alessandrina. Nella prima parte della ripresa l’Alessandria segna ancora al proprio attivo due angoli. La Vogherese tenta di approfittare di un momentaneo smarrimento della squadra grigia, ma i suoi attaccanti non riescono a segnare. Al 20’ su azione di calcio d’angolo Vitto tira potentemente in porta e Gazzeri devia nella propria rete rendendo vano il tentativo da parte di Sculli. La Vogherese reagisce e ottiene l’unico suo angolo al 33’ Quindi l’Alessandria ha il suo migliore momento e ne raccoglie i frutti con due irresistibili punti di Stradella al 25’ e di Rampini al 26’. Poi la partita non ha più nulla da dire: soddisfatti gli uni, quasi rassegnati gli altri. («La Gazzetta dello Sport», 18 dicembre 1945) L’Alessandria si è rifatta dello scacco subito a Sestri e ha sconfitto con un largo scarto di reti, la povera Vogherese, che è stata sopraffatta dal gioco superiore, tecnico e veloce dei grigi, atleti completi di indiscusso valore. La AVC è completamente mancata alla fiducia dei suoi tifosi che – purtroppo – non sanno spiegarsi queste improvvise, irreparabili cadute. Il reparto indiscutibilmente più debole è l’attacco che manca di mordente e di incisività benché non difetti di buona volontà. Di conseguenza la difesa – costretta ad un lavoro superiore al su rendimento – finisce per lasciare aperte paurose brecce, che conducono al crollo di tutta la squadra. L’innesto di Gobbi non ha recato alcun giovamento pur essendosi prodigato con il massimo impegno. Confidiamo in un energico intervento dei dirigenti, inteso a rimettere in carreggiata la squadra. («Il Popolo», 20 dicembre 1945) RISULTATI: Casale-Ausonia 1-0 Cuneo-Biellese 0-0 Piacenza-Novara 2-1 Pro Vercelli-Sestrese 3-2 Savona-Vigevano 1-1 CLASSIFICA: Pro Vercelli 13; Alessandria, Vigevano 12; Casale, Novara, Sestrese 10; Ausonia, Piacenza, Vogherese 8; Savona, Biellese, Cuneo 5. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Grazie alla quarta vittoria consecutiva conquistata la Pro Vercelli, sulla Sestrese, aveva mantenuto la vetta della classifica staccando di una lunghezza il Vigevano che aveva pareggiato in quel di Savona ed era stato raggiunto dall’Alessandria. Di misura, il Casale aveva avuto la meglio sull’Austonia cosi come il Piacenza che aveva affrontato il Novara.