Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
19-01-2014 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Monza Brianza 1912 AC 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 18. Cavalli G.[A], 54. Valentini M.[A] 22. Finotto [Mo]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Mariotti Alessio, Sabato Roberto, Baiocco Davide, Sirri Alex, Valentini Michele, Spighi Mirco [87. Sampaolesi Massimiliano], Cavalli Gabriele [66. Romano Dario], Morga Francesco, Scotto Luigi [73. Tanaglia Filippo], Mora Luca A disp.:De Nardi Davide, Menassi Roberto, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Servili Andrea All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
MONZA BRIANZA 1912 AC: Castelli, Franchino, Anghileri [85. Candido], Polenghi, Grauso [73. Terrani], Zullo, Vita, Valagussa, Said [82. Ravasi], Gasbarroni, Finotto. A disp.: Chimini, Anderson, Bianchi, Galimberti. All.: Asta Antonino

Arbitro: Marinelli Livio (Tivoli) [Scatragli, Pancioni]
Note
Ammoniti: 20. Polenghi [M], 31. Sabato [A], 57. Mora [A], Spighi [A], 87. Romano [A]. Angoli: 7-5. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.250 (653 paganti, 449 abbonati) Giornata piovosa e fredda, terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
Dopo 38 anni di digiuno al Moccagatta, i grigi battono il Monza (2-1) conquistando il sesto posto in C2. Il buon debutto di Baiocco e quello del nuovo sponsor Relais 23 sulle maglie completano una giornata più che positiva: la vittoria matura al termine di una partita bella e vibrante, con numerose occasioni nonostante il terreno pesante. L’ultimo arrivato Baiocco si muove con l’autorevolezza che gli deriva dalla sua esperienza ai massimi livelli, anche se lo stesso centrocampista ex Juve e Perugia, a fine gara, è il primo critico di se stesso: «Non giocavo da due mesi, ero un po’ arrugginito e penso che all’inizio si sia visto». Per l’Alessandria un successo corroborato da due eurogol e dalla solita defaillance una volta passati in vantaggio, ma l’animus pugnandi è notevole. Dopo un quarto d’ora privo di emozioni, ma comunque giocato a buon ritmo, al 18’ i grigi passano: Cavalli lascia partire un missile di sinistro da 25 metri che fulmina Castelli, il quale può solo guardare il pallone insaccarsi. Dormono però sugli allori i padroni di casa e, puntualmente, subiscono il pareggio. Palla persa a metà campo da Baiocco, si invola sulla sinistra Finotto che si fa 30 metri senza che Mariotti intervenga, il suo diagonale regala l’1-1 ai brianzoli. Al 26’ Castelli si supera su Spighi negandogli il gol da pochi passi, poi più nulla fino al riposo. Nella ripresa D’Angelo inverte i ruoli a Baiocco e Cavalli e al 9’ l’Alessandria torna avanti: l’azione parte da Cavalli, pronta la sua apertura per Spighi, cross a tagliare l’area per Valentini che si coordina alla perfezione e dall’altezza del dischetto del rigore scarica un destro di rara precisione. Al 13’ il Monza risponde con una punizione a giro di Said che sfiora il palo. Al 20’ fa tutto Spighi il cui sinistro è rimpallato dalla schiena di Polenghi. Poluzzi sugli scudi al 34’: la sua uscita neutralizza una conclusione da pochi passi di Terrani lanciato alla perfezione da Gasbarroni. Poi la festa di squadra e tifosi (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) E' QUESTA L'ALESSANDRIA CHE VOGLIAMO VEDERE Squadra che lotta, corre e soffre: il successo sul Monza vale il sesto posto e risveglia i tifosi Il fango e la pioggia. Due gol spettacolari e la sofferenza finale. Seguita dall’esplosione di gioia dei giocatori in campo, della panchina e dei 1.200 del ‘Moccagatta’ al triplice fischio finale. La gara con il Monza, tanto temuta alla vigilia per le assenze dovute a infortuni e squalifiche, può invece davvero essere la svolta della stagione dell’Alessandria. «Ma non abbiamo ancora fatto nulla - tiene i piedi per terra mister Luca D’Angelo - È un piccolo passo avanti, ma ci sarà da lottare fino alla fine. Del resto, anche in passato ci è capitato di fare bene in casa, per poi perdere punti preziosi in trasferta, pur giocando bene. Questo significa che dobbiamo migliorare. E lavoreremo per farlo». Le risposte sul campo Il confronto diretto con i brianzoli di Antonino Asta, però, qualche risposta alle domande e ai dubbi che aleggiavano sulla testa dell’Orso l’ha data: innanzitutto, l’innesto di Baiocco in mezzo al campo ha subito dato energia e tranquillità all’intero reparto, che anche nei momenti più concitati della contesa non ha perso la calma. Lo stesso dicasi per Morga: l’attaccante, arrivato quasi in silenzio alla corte di D’Angelo, si sta dimostrando una pedina molto utile alla causa. Vederlo lottare per novanta minuti in mezzo a due colossi come Polenghi e Zullo, sgomitare e inseguire il pallone come un medianaccio d’altri tempi, ha convinto pure i più scettici: la pedina che mancava, in un reparto che può già contare sui vari Marconi, Rantier e Scotto, aspettando il via libera dei medici per Taddei e Ferrari. Infine la difesa: nonostante l’assenza di Cammaroto e del nuovo arrivato Ferrani per squalifica, il reparto ha fronteggiato bene l’orchestra offensiva monzese diretta da Gasbarroni. Certo, sul gol del provvisorio 1-1 si poteva fare di più (non è pensabile consentire a un attaccante di fare quaranta metri palla al piede e di farlo concludere in porta col piede preferito), ma per il resto Poluzzi è stato chiamato in una sola occasione all’intervento, salvando peraltro il risultato. Insomma, se oggi l’Alessandria è sesta (a pari punto con la Vecomp Verona), pur tra mille difficoltà e peripezie, non è un caso, ma guai ad abbassare la guardia, a cominciare dalla prossima trasferta di Castiglione, contro un avversario che sarebbe letale giudicare ‘abbordabile’ solo guardando la classifica. ‘Fondamentale il nostro pubblico’ Non è un caso, allora, che mister D’Angelo applauda i suoi, per una volta: «Quella contro il Monza - le sue parole - è la vittoria del gruppo, perchè ci sono stati giocatori, come Cavalli e lo stesso Scotto, che hanno deciso di scendere in campo pur non essendo in perfette condizioni fisiche, mentre altri, come Romano, Tanaglia o Sampaolesi alla fine, hanno dato tutto ciò che avevano nel momento in cui sono stati chiamati in causa. E nel gruppo, stavolta, ci vanno di diritto anche i nostri tifosi: avevo chiesto il loro aiuto, in settimana, e la loro spinta è stata fondamentale» (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bellaria Igea-Castiglione 1-1 Cuneo-Renate 0-2 Delta Porto Tolle-Bra 2-0 Forlì-Torres 1-2 Real Vicenza-Pergolettese 0-0 Rimini-Santarcangelo 1-1 Spal-Bassano 4-2 VirtusVecomp - Mantova 1-1 CLASSIFICA: Santarcangelo, Bassano p.39; Real Vicenza 35; Renate 33; Spal 32; Alessandria, VirtusVecomp 30; Rimini 29; Mantova 28; Monza, Pergolettese 26; Delta Porto Tolle, Forlì 25; Cuneo, Torres 24; Castiglione 17; Bellaria 12; Bra 5 MARCATORI: 17 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 14: Floriano (3, Mantova); Varricchio (5, Spal). 9: Masini (Mantova). Il punto sul campionato Crolla a Ferrara la capolista Bassano dopo una bella striscia positiva, ma il k.o. è indolore: la Spal sale bene in zona promozione, mentre la squadra veneta viene solo agganciata in vetta dal Santarcangelo, che in extremis è riuscito a pareggiare nel derby di Rimini. In zona promozione c'è stato un successi molto significativo: quello del Renate sul campo del Cuneo. Attenzione alla Torres, che sta salendo forte e, grazie alla terza vittoria consecutiva, ha avvicinato a un solo punto la zona playoff. Anche il Porto Tolle, in questa ottica, ha ottenuto tre punti pesanti con il fanalino Bra. Tra Real Vicenza e Pergolettese c'è stato l'unico 0-0 della categoria, mentre il quarto pareggio della giornata (c'è anche quello del Bellaria, arrivato in zona Cesarini) è stato quello del Mantova sul campo della Virtus Verona. (La Gazzetta dello Sport)