Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
15-05-1949 - Giornata: 36 - Seregno - Ferruccio Trabattoni


Seregno FBC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 48. rig. Susmel S. [Se]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Di Gennaro Silvio, Guaschino Paolo, Arezzi Giuseppe, Borgogno Angelo, Gallea Cesare, Sotgiu Pietro, Soffrido Luigi Vittorio, Giraudo Franco, Pietruzzi Mario, Bassi Luigi All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Seregno: Mariani; Brustia, Consonni; Pirovano (I) Angelo, Susmel, De Grandi; Ferrari, Gallanti, Boffi, Sacco, Rosati. All.: Barbieri Ottavio

Arbitro: Poggipollini Eriprando (Ferrara)
Note
Infortunato al 77’ Giraudo [A], uscito dal campo Inizio gara ore 16.00

Commento
A Seregno l’Alessandria non ha trovato l’estro che l’aveva condotta alla sonante vittoria contro il Venezia. Si sono viste tuttavia delle belle azioni ben impostate dall’estroso Giraudo e dal veloce Bassi, ma il Seregno bisognoso di punti, non si è lasciato impressionare. Ad un primo tempo punteggiato di qualche sprazzo di bel giuoco, ha fatto riscontro una ripresa di netta marca seregnese. I locali avrebbero potuto concretare fino al 39’ del primo tempo se Boffi, a porta vuota, dopo un’azione Ferrari-Sacco, non avesse sparato alto; azione, d’altra parte, bilanciata da un salvataggio di Pirovano, su scambio Bassi-Giraudo pochi minuti prima. Il secondo tempo vedeva subito, ai primi minuti, Borgogno deviare in calcio d’angolo sulla linea bianca un pallone calciato da Rosati. Su cintura di Soffrido a De Grandi in area, l’arbitro decretava la massima punizione, concretata da Susmel. Per tutta la mezz’ora il Seregno operava un giuoco a larghe folate. Al 13’ si aveva una bellissima azione personale di De Grandi fuori di poco. Al 20’ lo stesso De Grandi con altra azione personale tirava un filo alto. Da notare un gol mancato da Boffi nel secondo tempo. Al 32’, dopo questo susseguirsi di triangolazioni seregnesi che lasciava esterrefatto il quadrilatero grigio, su azione di contropiede Giraudo e Mariani cadevano a terra. La partita veniva sospesa per pochi minuti. Il centrattacco grigio pigliava la via degli spogliatoi, mentre Mariani malconcio continuava a difendere la propria rete contro gli insistenti attacchi degli alessandrini che cercavano il pareggio. La partita si concludeva con un attacco grigio. Del Seregno, dopo Susmel e Pirovano, i migliori in campo sono stati De Grandi, Brustia, Mariani, Sacco, Boffi e il sempre giovane Consonni. Dell’Alessandria bene il trio difensivo e all’attacco Giraudo e Bassi. (Franco Sensi, «Tuttosport», 16 maggio 1949) Partita ricca di fasi emotive; un risultato pari avrebbe rispecchiato più esattamente l’andamento del gioco. Da ambo le parti si mancarono buone occasioni per segnare. Dopo un primo tempo a reti inviolate, i locali sono andati in vantaggio al 3’ della ripresa per un rigore battuto da Susmel. Vana è stata la reazione dei grigi fino al termine. («Il Nuovo Piccolo» di Genova, 16 maggio 1949) PER UN RIGORE I GRIGI PERDONO A SEREGNO: 1-0 Ancora una volta l’Alessandria ha avuto nemica la fortuna in trasferta. Sul campo del Seregno, infatti, i grigi sono stati battuti unicamente da un rigore, trasformato in rete da Susmel al 3’ della ripresa. («Stampa Sera», 16 maggio 1949) Un incontro di cartello DOMANI AL MOCCAGATTA IL MILAN CONTRO I GRIGI La sconfitta di Seregno - Mal ridotto Giraudo Seregno e Poggipollini. Questo arbitro che stranamente ricorda nel nome l’afflizione che turba l’andare della già tanto afflitta umanità obbligata a percorrere a piedi le aspre e disselciate vie del mondo, questo Poggipollini, dicevamo, ha costretto i grigi a lasciare almeno un punto nell’ameno centro lombardo. Ameno, per chi non gli è toccato in sorte di ricevere, come il giovane grigio Giraudo, un tremendo uppercut che gli provocava la doppia frattura della mandibola ed altre conseguenze gravi. Ma per Poggipollini era ben più grave un supposto fallo su calcio d’angolo… Già, quando fan male i Poggipollini, si prevede che se ne vada il Seregno ed il tempo si faccia grigio… Ed il tempo è nero, e uno sguardo alla classifica raggela il sangue. A Seregno, dove si giocava con l’assillo della retrocessione, la squadra ospitante praticando la maniera forte, non si è accontentata di tirar calci per intimorire i nostri giocatori, ma è arrivata al punto di mandare all’ospedale il centroavanti Giraudo colpito da due diretti contemporanei del portiere avversario. Il colpo vibrato con tanta violenza ha messo il giocatore grigio K.O., provocandogli la frattura di una mandibola per la quale trovasi degente all’ospedale e ne avrà per due mesi. Dicono che era destino perdere; il destino il Seregno se lo è costruito con mezzi illeciti e con la compiacenza del Direttore di gara, il quale mentre ha lasciato passare impunita l’azione del portiere avversario su Giraudo, si è affrettato a concedere al Seregno un calcio di rigore per un fallo non eccessivamente grave e con tale punizione il Seregno ha potuto aggiudicarsi i due punti della vittoria. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 21 maggio 1949) RISULTATI: Arsenaltaranto-Lecce 2-1 Legnano-Reggiana 4-0 Parma-Napoli 1-0 Pisa-Pescara 3-1 Pro Sesto-Verona 1-0 Salernitana-Cremonese 6-2 Siracusa-Spezia 0-1 Spal-Brescia 1-0 Venezia-Empoli 5-0 Vicenza-Como 2-1 CLASSIFICA: Como 52; Vicenza 44; Venezia 43; Napoli, Salernitana 40; Brescia, Siracusa 38; Empoli, Pro Sesto 37; Cremonese 36; Legnano, Pisa, Spal 35; Verona 34; Spezia 33; Alessandria, Seregno 32; Arsenaltaranto, Parma 31; Lecce, Pescara 30; Reggiana 29 Il punto sul campionato Quinta sconfitta stagionale del Como nel match clou della stagione in casa del Vicenza che aveva ridotto il distacco a otto punti a favore della formazione comasca. Cinque gol del Venezia all’Empoli. Pesante sconfitta incassata dalla Reggiana per mano del Legnano con i granata all’ultimo posto in classifica con un punto in meno dalla coppia Pescara e Lecce, entrambe sconfitte rispettivamente d Pisa e ArsenalTaranto.