Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
19-12-1948 - Giornata: 16 - Vicenza - Comunale


Vicenza AC - Alessandria US 4 - 1 (1 - 1)
RETI: 5. Cattaneo R. [Vi] , 58. Cattaneo R. [Vi] , 62. Quaresima B. [Vi] 17. Sotgiu P.[A], 67. aut. Scarrone S.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Corradini Vittorio, Bussetti Luigi, Borgogno Angelo, Pietruzzi Mario, Soffrido Luigi Vittorio, Bassi Luigi, Gay Giuseppe, Tosi Luigi Domenico, Sotgiu Pietro All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Vicenza: Pattini; Parena, Sandroni; Spanevello, Santagiuliana, Fabrello; Cattaneo, Valcareggi, Quaresima, Muci, Zambelli. All.: Rigotti (II) Carlo

Arbitro: Boffardi Giuseppe (Genova)
Note
Rigore sbagliato da Santagiuliana [V] al 49’. Inizio gara ore 14:30

Commento
DOMENICA 26 DICEMBRE IL LEGNANO AL MOCCAGATTA Rientrerà Gallea - Pietruzzi al centro dell’attacco - Attendono i tifosi il 1° gennaio Con la sconfitta di Vicenza i grigi sono ripiombati nella morta gora della classifica e decisamente si dovrà attendere il nuovo anno per riavere speranze di risalire la graduatoria. Gli innesti di Cerri. Gillespie e Giraudo dovrebbero portare giovamento alla squadra, che necessita di sicurezza in difesa e di orientamento all’attacco, dove, come al solito, non ci sono mezze ali dal gioco sistemista e decise nelle azioni da rete. Speriamo che tra Gilespie e Giraudo si possa ottenere un tandem che funzioni in perfetta collaborazione con tutto il reparto. L’avversario di domani dei «grigi» il Legnano, viaggia al centro della classifica, con speranze di rinsaldare la sua posizione, e scenderà tra noi per tentare la sorte, come altre fortunate squadre. La crisi ora si può definire superata, ed al Moccagatta è ormai di scena la vittoria, anche se tirata coi denti o raggiunta con uno sprazzo di bel gioco durante periodi troppo Incerti. L’anno che muore è stato pessimo per il calcio alessandrino. Gli errori commessi dovrebbero servire per affrontare l’avvenire con maggior esperienza. (A.C., Il Piccolo, 25/12/1948) L’Alessandria ha dato nel primo tempo l’impressione di poter fronteggiare un Vicenza non sempre limpido nelle idee ma comunque sostanzioso nel gioco. Alla rete realizzata dal dinamico Cattaneo dopo 6’, i grigi erano infatti riusciti a rispondere con un gol di Sotgiu, portando a conclusione il primo tempo con un soddisfacente risultato di parità. Brillante il punto vicentino, frutto d’una perfetta e bruciante intesa fra il centro a tacco e l’ala destra. Quest’ultima, usufruendo d’un lungo lancio del portiere Pattini, era scattata tempestivamente scambiandosi poi il posto con Quaresima. Questi s’era gettato verso destra convergendo quindi con un dosato pallone al dentro, dove era piombato Cattaneo al limite dell’area: finta e tiro imparabile. Il gol di Sotgiu ha avuto origine da un lancio di Pietruzzi, validissimo nel doppio gioco impostogli dal suo ruolo di mediano. L’ala sinistra sorprendeva Santagiuliana e fingeva di insistere verso il fondo, poi improvvisamente scoccava un forte tiro diagonale che si insaccava. Nella ripresa il Vicenza si rivelava subito più mobile e pericoloso e la squadra piemontese doveva serrare le fila per fronteggiare il più nutrito gioco. Al 3’ pericolo grande per i difensori. Rovesciata di Quaresima, e Giorcelli metteva in angolo di pugno. Mischia e fallo di mani di Corradini un po’ nervoso e affaticato nel durissimo compito di coprire l’insidioso Cattaneo. L’arbitro Boffardi decretava il rigore, ma Santagiuliana falliva il tiro come già fece contro lo Spezia. Andava dunque bene per i grigi i quali, dopo avere visto annullato nel primo tempo un gol di Valcareggi, potevano superare anche questo momento critico. Logico che essi raddoppiassero l’ardore nella speranza di neutralizzare la pur forte pressione del Vicenza. Tuttavia la partita si sbloccava prestissimo dal risultato di parità ed era ancora Cattaneo a dare al 15’ la sveglia. Scatto velocissimo da metà campo e difesa superata: tiro e rete. L’Alessandria accusava il colpo e si disuniva anche perché qualche uomo denunciava stanchezza. Così tre minuti dopo a coronamento d’una svelta azione del solito Cattaneo, Quaresima violava ancora la rete di Giorcelli. L’ottimo gioco di Cattaneo e di Quaresima metteva ancora in seria difficoltà il blocco arretrato dagli ospiti sottoposto ad un costante assalto. L’affanno difensivo giocava al 23’ un brutto scherzo all’Alessandria. Borgogno in un’intricata azione cavalcava via nella fretta di liberare; la palla picchiava sulla gamba di Scarrone e finiva in rete. Sul 4-1 restava poco da fare per le maglie grigie stanche e sbandate. Buono per esse che il Vicenza rallentava a sua volta il ritmo del gioco e che Giorcelli non perdeva la bussola facendosi anzi applaudire per alcune difficili parate. Che dire della partita? Nulla da obiettare sul risultato e sul merito del Vicenza che ha avuto in Sandroni, Cattaneo e Quaresima gli uomini migliori. Quanto all’Alessandria si possono usare lodi generiche sul comportamento complessivo e fare la citazione di Giorcelli e del trio centrale, ma si è visto che la squadra, almeno per ora, ha più di qualche lacuna preoccupante. (Andrea Tadiello, «Tuttosport», 20 dicembre 1948) Il Vicenza si mette subito in azione con belle combinazioni di Quaresima, Cattaneo e Valcareggi, e su una di queste perviene a segnare al 6’ una prima rete con un’autentica fucilata di Cattaneo. Si dormicchia ora un po’ e i grigi ne approfittano per mettere in mostra una combattività non comune, scendendo in area vicentina, dove però Parena e Sandroni, se la cavano bene. Quindi, per ben due volte, Cattaneo fugge da solo ma per eccessiva precipitazione fallisce in pieno il bersaglio, al 10’ e al 12’. Al 16’ il pareggio improvviso dei grigi: è Pietruzzi che spedisce raso terra un pallone che trova fuori posto Santagiuliana e che Sotgiu sfrutta con un tiro improvviso da 25 metri. Al 29’ una magnifica rete di Valcareggi viene annullata per un fallo vicentino. Nella ripresa i biancorossi si rinfrancano, ma i grigi non mollano; riescono ad arginare tutte le difese degli avversari [illeggibile]. Al 4’ Santagiuliana batte il rigore e manda la palla a lato. Al 13’ Cattaneo fugge via tutto solo, evita due grigi e da una diecina di metri stanga irrimediabilmente in rete. Tre minuti dopo il bis di Quaresima che, avuta la palla da Cattaneo, riprende di destro e manda nel sacco nell’angolino, aiutato anche un po’ dall’intervento frettoloso di Scarrone. È la fine e per consolidare il punteggio e convalidare un predominio mantenuto validamente dal primo all’ultimo minuto, interviene l’autorete di Scarrone. I grigi sono apparsi giuocatori volenterosi, ma ben lontani da quelli che resero un giorno celebre l’Alessandria; buoni Sotgiu e Pietruzzi. («Il Nuovo Piccolo» di Genova, 20 dicembre 1948) L'ALESSANDRIA SCONFITTA A VICENZA: 4-1 Al 5’ minuto di giuoco il pallone è già nella rete dell’Alessandria ad opera di un ottimo tiro dell’ala destra vicentina, Cattaneo. La squadra grigia reagisce con energia e al 17’ ottiene il pareggio con Sotgiu che sferra un tiro di rara potenza. Nella ripresa i grigi si racchiudono in un’ostinata difesa, ma al 15’ Cattaneo, sfruttando un lancio in profondità di Valcareggi, riesce a battere Giorcelli. Due minuti dopo segna Quaresima e al 22’, su tiro di Muci, il pallone rimbalza sulle gambe di Scarrone ed entra per la quarta volta nella rete di Giorcelli. Dei grigi i migliori sono stati Bussetti, Borgogno, Pietruzzi e Gay. Discreto l’arbitraggio. («Stampa Sera», 20 dicembre 1948) RISULTATI: Arsenaltaranto-Cremonese 0-2 Empoli-Napoli 2-1 Lecce-Reggiana 1-0 Legnano-Como 2-3 Parma-Brescia 2-2 Pisa-Salernitana 3-1 Pro Sesto-Spezia 6-0 Seregno-Spal 4-0 Siracusa-Verona 2-2 Venezia-Pescara 1-2 CLASSIFICA: Como, Vicenza 24; Cremonese 21; Empoli, Napoli, Spal 19; Lecce 18; Salernitana, Venezia 17; Pisa 16; Brescia* 15; Verona* 14; Legnano, Pro Sesto, Arsenaltaranto, Pescara, Reggiana, Siracusa, Spezia 13; Parma, Alessandria 11; Seregno 10. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Vicenza e Como comandarono la classifica dopo sedici giornate di campionato grazie alle vittorie ottenute rispettivamente contro Alessandria e Legnano, in trasferta: i comaschi erano alla quinta vittoria consecutiva. A tre punti di distanza la Cremonese, terza in classifica, che aveva espugnato Taranto: i grigiorossi erano alla quarta vittoria di fila. Tennistica vittoria della Pro Sesto contro lo Spezia. Il Seregno aveva conquistato un’importante vittoria in chiave salvezza contro la Spal. Il Parma aveva abbandonato l’ultimo posto in solitaria grazie al pareggio conquistato contro il Brescia raggiungendo l’Alessandria.