Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
12-01-2014 - Giornata: 19 - Sassari - Vanni Sanna


Torres 1903 SEF - Alessandria US 1912 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 32. rig. Infantino [To] , 92. Bottone [To] 2. Sabato R.[A]

Alessandria US 1912 Poluzzi Giacomo, Mariotti Alessio, Romano Dario [53. Scotto Luigi], Cammaroto Vincenzo, Sirri Alex, Valentini Michele, Spighi Mirco, Buonocunto Ivan [76. Tanaglia Filippo], Morga Francesco, Rantier Julien [87. Sampaolesi Massimiliano], Sabato Roberto A disp.:Cascio Samuele, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Servili Andrea All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
TORRES 1903 SEF: Leone, Cabeccia, Cortellini [74. Angelilli], Guerri, Migliaccio, Di Maio, Lisai, Foglia [67. Bottone], Infantino, Filippini, Potenza [53. Ciotola]. A disp.: Trini, Agius, Bianchi, Ciotola, Scarpa. All: Cari Marco

Arbitro: Marini Valerio (Roma) [Zanella, Vettorel]
Note
Ammoniti: 8, Cortellini [T], 12. Romano [A], 19. Rantier [A], 65. Cammaroto [A], 69. Morga [A], 82. Anhelilli [T], 83. Infantino [T], 84. Poluzzi [A]. Angoli: 5-1. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 1.100 (740 paganti, 170 abbonati, incasso € 7.300) Cielo coperto, temperatura gradevole, terreno discreto Inizio gara ore 14.30

Commento
Mister D’Angelo giudica insufficiente e penalizzante l’arbitraggio, ma l’alibi regge fino a un certo punto per i grigi, che a Sassari ripetono il copione di Porto Tolle, smettendo di giocare nei 20’ conclusivi e consegnandosi a un’avversaria più convinta e capace di segnare il gol decisivo in pieno recupero. In Veneto l’Alessandria passò dal 2-0 al 2-3, in Sardegna dall’1-0 all’1-2 e poco importa che a rimettere in corsa la Torres, dopo una mezz’ora da applausi dei piemontesi, arrivi un rigore generoso. Peccato, perché la classifica torna a complicarsi e all’orizzonte ci sono Monza, Real Vicenza, Spal e Rimini (in mezzo solo l’abbordabile Castiglione), tutte rivali temibili. Altra aggravante quella dei cartellini gialli: anche a Sassari 5 ammonizioni, di cui due pesanti, che priveranno i grigi di Cammaroto e Rantier nella sfida con i brianzoli. E dire che l’1-0 di Sabato dopo soli 2’ (bravo l’esterno a infilare Leone dopo corta respinta della difesa su traversone di Rantier) incanala il match sui binari ideali per una squadra (l’Alessandria) che ha due risultati su tre a disposizione, a differenza dei rossoblù isolani che hanno l’acqua alla gola dopo un girone d’andata chiuso al quartultimo posto e hanno solo la vittoria come obiettivo. In effetti, il vantaggio pare innervosire i locali, che attaccano ma si espongono al contropiede dei grigi. Manca però la spinta di Mora, servirebbero le geometrie di Cavalli che però è squalificato al pari del compagno, ci sarebbe pure necessità di attaccanti con l’istinto del killer. Invece, Rantier fallisce il 2-0, poi Infantino si guadagna con mestiere un rigore per fallo inesistente di Cammaroto e lo trasforma per l’1-1. Nella ripresa, l’Alessandria crea solo con il difensore Sirri (gol annullato e traversa scheggiata), poi è assalto a Fort Apache della Torres. Traversa di Infantino, gol sbagliato da Bottone che però al 92’ trova il guizzo vincente. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) CAMMAROTO-INFANTINO: IL DUELLO NON FINISCE IN CAMPO È stata la svolta della partita, quel fallo da rigore commesso (secondo l’opinione del direttore di gara) da Cammaroto su Infantino. E negli spogliatoi del ‘Vanni Sanna’ il confronto continua, perchè il difensore chiede apertamente ai giornalisti «di domandare all’attaccante sardo cosa mi ha detto dopo che l’arbitro aveva concesso il penalty: semplicemente, che si era allungato il pallone e, vedendo che non ci sarebbe più arrivato, che ha provato a venirmi addosso. Così, dal possibile 2-0 con l’occasione di Rantier, siamo passati all’1-1». Infantino, però, nega: «Avrei confessato di aver commesso una scorrettezza? Non diciamo fesserie. Piuttosto, il difensore dell’Alessandria si è disinteressato completamente della palla e mi è venuto addosso: sacrosanta la decisione del direttore di gara». Fatto sta che i Grigi sono tornati da un’altra trasferta con un pugno di mosche in mano. E tanta amarezza: «Purtroppo - prosegue ‘Camma’ - non è un caso se abbiamo buttato via punti d’oro nei minuti finali delle ultime gare fuori casa: è accaduto a Porto Tolle, si è ripetuto a Sassari. Quindi, è bene che iniziamo a lavorare sugli errori che commettiamo, anche se a mio modo di vedere da almeno due mesi stiamo offrendo prestazione positive». Bisogna iniziare a correre, però, perchè la classifica si sta pericolosamente accorciando: «Saranno tutte battaglie, da qui alla fine - ammette il difensore - Dobbiamo centrare un filotto di risultati positivi per provare ad allungare, a cominciare da domenica contro il Monza. Peseranno l’assenza mia e quella di Rantier per squalifica? Mi spiace saltare una sfida così importante, ma abbiamo visto anche contro la Torres che chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti, e lo stesso accadrà contro i brianzoli. L’importante, è che a far bene sia l’Alessandria». Sabato: ‘Cambiare registro’ _ Concorda Roberto Sabato: «Siamo rammaricati, perchè la partita si era messa bene e, al di là degli episodi sfortunati, almeno un pareggio dovevamo portarlo a casa. Merito loro quello di aver provato a vincere fino alla fine, ma anche noi abbiamo avuto le occasioni giuste, prima per chiudere la gara dopo esser partiti forte come ci aveva chiesto il mister, poi per ritornare in vantaggio dopo il pareggio. Nel secondo tempo, però, ci siamo abbassati troppo: per rimanere nelle prime otto dobbiamo cambiare registro e iniziare a fare punti pure lontano dal ‘Moccagatta’. Le assenze ci hanno condizionato? No, e lo si è visto sul campo, perchè abbiamo offerto una buona prestazione. La società ha costruito un gruppo importante, non è un giusto fare la conta degli assenti». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bassano-Delta Porto Tolle 2-2 Bra-Rimini 1-2 Castiglione-VirtusVecomp 0-0 Mantova-Real Vicenza 0-0 Monza-Spal 2-2 Pergolettese-Bellaria 1-0 Renate-Forlì 0-1 Santarcangelo-Cuneo 0-0 CLASSIFICA: Bassano p. 39; Santarcangelo 38; Real Vicenza 34; Renate 30; VirtusVecomp, Spal 29; Rimini 28; Alessandria, Mantova 27; Monza 26; Pergolettese, Forlì 25; Cuneo 24; Delta Porto Tolle 22; Torres 21; Castiglione 16; Bellaria 11; Bra 5 MARCATORI: 17 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 14: Floriano (3, Mantova); Varricchio (5, Spal). 8: Berrettoni (1, Bassano); Torri (1, Cuneo); Masini (Mantova); Sinigaglia (2, Monza); Nicastro (Rimini). Il punto sul campionato Ben cinque pareggi e nessun successo per le prime 8. Così chi era fuori dalla zona salvezza ha potuto guadagnare importante terreno. Soprattutto il Rimini, che sul campo del fanalino Bra è andato sotto ma poi è riuscito a vincere grazie al solito Ahmet Fall (6 gol). Si rifanno sotto Pergolettese e Forlì. Il Bassano capolista in dieci per un'ora e in nove negli ultimi 3' ha mantenuto l'imbattibilità interna: il presidente Stefano Rosso dopo la gara ha attaccato l'arbitro.Finisce senza reti la sfida tra i due migliori attacchi del girone, ossia quella tra il Mantova e un Real Vicenza salvato dal suo postiere Tomei in diverse occasioni.Al Monza non basta il rientro di Gasbarroni per tornare a vincere: 8 punti nelle ultime 10 partite; i tifosi sono al fianco del tecnico Asta (striscione «Asta non si tocca») ma la Spal, che perdeva 2-0, è riuscita a pareggiare la partita anche grazie all'errore di Anderson che ha causato il rigore del 2-1. (La Gazzetta dello Sport)