Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1926/1927
Div. Nazionale
23-09-1926 - Giornata: 4 - Torino - Campo di Corso Marsiglia
Girone Qualificazione


Novara FBC - Alessandria US 1 - 3 (1 - 0)
RETI: 20. Carrera S. [No] 50. Banchero (I) E.[A], 63. Cattaneo R.[A], 66. Cattaneo R.[A]

Alessandria US Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Tosini Oreste, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Chierico Carlo Angelo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
NOVARA FBC: Féher, Bonelli, Patti, Pagliarini, Roggia, Varalli, Carrera, Reynaudi, D'Aquino, Crotti, Marucco. All.: Schäffer Alfred

Arbitro: Gama Malcher Achille (Milano)
Note
Ripetizione della finale di qualificazione alla Divisione Nazionale Partita giocata a porte chiuse anche se sugli spalti erano presenti alcune centinaia di persone. Inizio ore 16,00

Commento
L’ALESSANDRIA BATTENDO IL NOVARA PER 3 A 1 CONQUISTA IL DIRITTO ALLA DIVISIONE NAZIONALE Si è conchiuso oggi sul campo della Juventus l’ultimo atto di quello che fu definito il “dramma sportivo delle qualificande alla Divisione Nazionale”. La squadra alessandrina, maggiormente temprata alle fatiche della lunga lotta, ha trionfato dell’avversaria imponendosi più che per una migliore classe, per una maggiore resistenza fisica. Nel primo tempo, infatti, la squadra novarese, più agile, più spigliata, più brillante, parve tenere il campo con una certa sicurezza di piegare le sorti del match in suo favore. Ma nella ripresa risentì del generoso dispendio delle forze gettate nella battaglia e ben presto si trovò imbottigliata nella sua area e solo di tratto in tratto ritrovò la foga e l’audacia di andare al contrattacco. I grigi, più massicci, più insistenti, più freschi di energie, tennero il comando della situazione e segnarono tre goals superando facilmente il vantaggio iniziale dei novaresi col goal segnato nel primo tempo di gioco. Malgrado l’ordine delle “porte chiuse” parecchie centinaia di entusiasti dell’una e dell’altra squadra in lizza poterono accedere al campo e prendere posto nella grande tribuna centrale ma poiché erano stati diffidati di espulsione al primo cenno di parteggiamento, così tutti tennero un contegno esemplare, come sarebbe desiderabile avvenisse per tutte le partite dell’imminente campionato. Arbitro impeccabile Achille Gama. Della sua opera schiettamente imparziale si può unicamente discutere la ratifica del secondo goal alessandrino che a nostro avviso fu segnato in offside. La partita ebbe inizio alle 16. I novaresi attaccano con grande vivacità, mentre i grigi tardano a mettersi in azione. Banchero impegna il lungo portiere ungherese con un tiro deciso dopo un abile palleggio. Due minuti dopo è Cattaneo a sparare in porta e Féher a sfoderare tutta la sua abilità per salvarsi in corner. I novaresi contrattaccano e un potente tiro di Marucco è salvato da Costa che gli oppone la schiena deviando in corner. Sul calcio d’angolo Morando salva a fil di palo. Al 17’ un bel centro di Reynaudi è sciupato da Marucco che calcia fuori per pochi centimetri. La battaglia è serrata. Sulle folate dei novaresi la difesa alessandrina si fa cogliere spiazzata e prendere in velocità. Al 20’ su perfetto passaggio di D’Aquino, Carrera segna magistralmente il primo ed unico goal per il Novara. Questo successo dei poulains dell’avv. Omodei non emoziona eccessivamente gli alessandrini che continuano con il loro ritmo pacato, fato di indugi sul pallone e di passaggi lenti. La difesa novarese lavora d’impeto e Patti non sbaglia un rimando. I grigi insistono e Cattaneo sciupa con un hand un’ottima occasione per pareggiare. Féher è molto applaudito per due magnifiche parate su tiri di Tosini e di Cattaneo. Il primo tempo che ha visto un certo equilibrio di azioni, si chiude pertanto in vantaggio dei novaresi. Alla ripresa si nota subito una maggiore aggressività dei grigi che imprimono al loro gioco un maggior vigore che in precedenza. Per contro i novaresi cedono e particolarmente si accentua la falla al centro della loro linea mediana. I terzini alessandrini, incerti nel primo tempo, si sono pure essi rinfrancati e liberano di forza rifornendo direttamente la loro linea attaccante. Banchero perde una eccezionale occasione di segnare da due passi alzando il pallone sulla porta novarese. Ma ben presto si rifà dello smacco e approfittando della titubanza di Patti al 9’ infila raso terra un pallone imparabile. È il pareggio! La prima linea alessandrina ha acquistato di velocità con il passaggio di Cattaneo all’ala destra ed è appunto Cattaneo che convergendo al centro segna, in offside, il secondo goal al 18. minuto. Tre minuti dopo egli segna il terzo splendido goal. I novaresi si vedono perduti ma tuttavia perseguono a lottare col puntiglio della disperazione. Crotti rasenta il successo con un bel tiro che esce a lato, il giovane e promettente D’Aquino si prodiga per portare innanzi il gioco, ma la pressione dei grigi ha nettamente ragione della non solidissima linea avversaria. Ancora qualche guizzo degli avanti novaresi che raramente riescono a sgusciare tra gli halves dell’Alessandria; ancora qualche parata di Féher e poi la fine con uno scoppio di applausi deliranti da parte dei supporters alessandrini. Il restante del pubblico salutò con commossa simpatia la squadra novarese ed ha un applauso particolare per il portiere ungherese che prima di lasciare l’Italia ha voluto dare un ultimo superbo, per quanto, sfortunato, saggio della sua maestria. (LA Gazzetta dello Sport – g.c.c.) L’ALESSANDRIA IN DIVISIONE NAZIONALE Dopo il match pari di Casale, novaresi ed alessandrini si sono incontrali ieri a T'orino, sul campo della Juventus, por la partita decisiva. L'incontro era stato fissato a porte chiuse, ma circa 500 persone fra novaresi, alessandrini e torinesi, hanno violato la consegna. L'interesse per questa partita, da parte del supporters, si spiega facilmente: la posta era grossa, trattandosi di vincere o perdere il posto in divisione nazionale. Il primo tempo è stato favorevole agli azzurri di Novara, che hanno dimostrato una netta prevalenza, per fiato e per tecnica. Essi hanno tradotto tale superiorità in un goal segnato da Carrera. Alla ripresa, però, i novaresi non resistevano alla foga sfoggiata nel primo tempo, e improvvisamente la squadra si sfaldava, si sfasciava, I « grigi » segnavano al 10.o minuto per merito di Banchero e, stimolati da questo primo successo, si impegnavano in tutte le linee, costringendo gli avversari ad una dura difesa. I novaresi avevano qualche sprazzo di reazione, ma il loro attacco non riusciva a realizzarsi. Insistendo all'attacco gli alessandrini segnano due altri goals, al 21.o e ai 30.o minuto, per inerito di Cattaneo. Arbitro oculato è stato Gama. La vittoria è così rimasta al grigi, che sono apparsi i più forti e resistenti, se non i più tecnici. Gli alessandrini entrano cosi nella divisione nazionale, assieme alle maggiori società calcistiche nostre. Alla squadra di Cattaneo, al suo giungere ad Alessandria, i concittadini hanno reso grandiose manifestazioni. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTE NOVARA 3-1 Oggi si è svolto l'incontro definitivo di qualificazione tra l'Alessandria e il Novara per l'ammissione alla Divisione Nazionale. Le sorti della partita sono decise a favore dei grigi alessandrini, che hanno potuto imporsi nella ripresa, grazie alla loro resistenza e alla loro superiorità atletica. Nel primo tempo i novaresi conclusero la loro superiorità con un punto. Nel secondo tempo però gli alessandrini riuscirono a pareggiare prima ed a marcare poi altri due goals. Arbitro Gama. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) I GRIGI ENTRANO MERITATAMENTE NELLA DIVISIONE NAZIONALE La vittoria dei più forti Finalmente! Dopo un mese di lotta spasimante e di attesa morbosa è giunta finalmente l’ora della redenzione. Non è esagerato il dire che la squadra grigia con la partita di giovedì si è redenta, annullando una intera annata di amare delusioni. Quanta bellezza in questo attimo di gloria, in questa vittoria tanto morbosamente desiderata e cosi clamorosamente raggiunta!.. E tutta Alessandria ha esultato per la resurrezione dei suoi beniamini, e la gioia e l’entusiasmo sono sboccati in una grande dimostrazione come non si ricorda l'eguale. La squadra grigia ha compiuto il più grande dei miracoli : ha cioe rianimato in poche ore migliaia e migliaia di sportivi che che sembravano assopiti nel più duro letargo. Finalmente, dopo una lotta estenuante dei giuocatori sui campi di giuoco, la squadra grigia ha vinto la sua più grande battaglia ed ha definitivamente raggiunto il suo più grande sogno. La Divisione Nazionale è stata raggiunta col valore e colla forza e non merce vane discussioni e lagrimose querimonie; e dalla Divisione Nazionale l’Alessandria, ne siamo certi, non uscirà più. Carcano, che gia aveva giurato di portare i suoi uomini alla vittoria nel torneo di qualificazione, ha rinnovato la promessa di ricondurre l’Alessandria sul cammino del suo glorioso passato. Vi riuscirà, poiché con da vittoria di giovedì la squadra grigia ha dimostrato a sufficienza il suo reale valore e il suo grande spirito battagliero che innegabilmente la porteranno, nelle future lotte, alle più brillanti e superbe affermazioni. Onore ai vinti La partita, se pure ha visto ancora una volta una netta ed indiscussa superiorità dei grigi, ha pero ugualmente dimostrato che il Novara possiede un’inquadratura ben degna di figurare fra le migliori squadre d’Italia. Essa ha infatti lottato fino all’ultimo minuto colla forza della disperazione e non si è data vinta se non quando Gama ha troncato le sue ultime speranze ed i suoi ultimi bellicosi propositi. Quanta bellezza in questa cavalleresca contesa fra due squadre ugualmente degne per il loro passato sportivo glorioso e per il loro attuale valore, della vittoria !.. L’Alessandria ha condotto il primo tempo col suo abituale giuoco, Il pubblico grigio ha già avuto modo di ammirare e controllare i sensibili progressi compiuti dai giuocatori nel breve spazio di poche settimane. Non è stato questo un progresso tecnico giacché i giuocatori sono gli stessi che hanno disputato l’intero campionato, ma è stata la centuplicata volontà e passione in essi infuse dalle amorose cure di Carcano che con l’autorità paterna ha guidato i suoi ragazzi alla più grande conquista. Non è il caso di tessere gli elogi a questo superbo campione. Tutta Alessandria sportiva, del resto, gli ha già manifestato nella serata di giovedì, tutta la sua riconoscenza. È stata del resto ben meritata giacché Alessandria sportiva deve molto a questo superbo atleta. I giuocatori tutti hanno strenuamente lottato da campioni e ad essi va tributato il più sincero ed entusiastico elogio. La prima linea ha avuto una giornata felicissima ed ha stupito per la perfezione con cui erano condotte le azioni. Di essa Banchero e stato il migliore. Questo ottimo giuocatore che più volte ha amaramente deluso per il suo giuoco esasperatamente lento, ha semplicemente stupito per il modo con cui sapeva guidare i suoi compagni di linea e condurre a termine le più belle azioni. Ha segnato il goal del pareggio in modo superbo quasi togliendo dalle attanaglianti mani di Féher un pallone calciato a mezza altezza da Cattaneo. Il piccolo Renato non è stato certamente inferiore al compagno specialmente nel secondo tempo, nel suo ruolo di ala destra. Astuto e felino Cattaneo ha fatto dei veri prodigi ed ha segnato due superbi goals dei quali, uno, giocando da solo l’intera difesa avversaria. Avalle fu costantemente servizievole e fornì ai compagni di linea ottime occasioni di poter segnare. Dopo il terzo goal passò a rinforzare la linea mediana ed anche in questo ruolo seppe distinguersi con bravura. Tosini e Chierico, specialmente quest’ultimo, giuocarono con ottima volontà e con acuto intuito. La linea mediana ebbe in Papa il migliore giuocatore. Nel secondo tempo quando la nostra squadra dominava, il bravo Nicola fu di prezioso aiuto alla linea attaccante, e fu di ammirevole esempio ai compagni di volontà e di amore per la squadra quando la sorte era contraria ai grigi. Gandini, ancora contuso ad una gamba, non pote esplicare il suo solito giuoco potente ma fu insieme a Lauro sempre pronto a difendersi con bravura. Viviano e Costa dopo un inizio incerto seppero riprendersi molto bene e superarono di gran lunga i loro diretti avversari. Morando ancora una volta fu poco impegnato, ma seppe sbrigare il suo lavoro sempre ottimamente. Il goal segnatogli era assolutamente imparabile. Il Novara ebbe ancora in Féher il suo migliore campione. Quando nel secondo tempo ebbe a lottare da solo contro la furia offensiva dei grigi si salvò sempre con grande onore. La linea attaccante giuocò meglio che a Casale e minaccio più volte e seriamente la rete di Morando. La linea mediana è stata il punto debole della squadra. I due terzini giuocarono ancora una buona partita, e specialmente Patti si fece ammirare per i suoi rimandi precisi e potenti. Per la cronaca: il Novara ha segnato un goal al 20 minuto de! primo tempo per merito di Carrera che ha raccolto al volo un traversone di D’Aquino. L’Alessandria ha segnato al 9° minuto del 2° tempo per merito di Banchero ed al 18° e al 21° minuto per merito di Cattaneo. (Il Piccolo del 25 settembre 1926 - Teresio Pelizza) I GRIGI VITTORIOSI SI ALLINEANO FIERAMENTE NEL GIRONE NAZIONALE La nostra squadra pur giocando con il sole contro, intreccia subito all’inizio alcune movimentate azioni per merito di Cattaneo e Banchero oggi in ottima giornata ed il migliore uomo in campo. Féher è costretto alla difesa e deve parare all’11 minuto un potente tiro di Banchero e subito dopo deve uscire per deviare un tiro di Cattaneo, mentre la palla caduta a terra a pochi centimetri dalla porta invigilata rimbalza fuori. I novaresi al 14 minuto con passaggi veloci e lunghi corrono all’attacco e il pronto intervento di Costa spezza l’azione in corner. Mentre continuano per parecchi minuti le nostre insidie rese infruttuose dalla ferrea difesa novarese, gli azzurri al 23 minuto poggiando il gioco su Marucco che costituisce con Crotti la colonna d’attacco, riescono a portare fulmineamente il gioco nella nostra area di rigore e da pochi metri per mezzo di Carrera segnano il loro primo e ultimo goal della giornata. Allo smacco i grigi si riscuotono e tentano il pareggio, ma purtroppo per la poca precisione di tiro, per la vigorosa azione dei terzini avversari e per la vigile posizione del Féher gli attacchi dei nostri avanti riescono inconcludenti. La nostra linea di attacco manca di quella calma di cui ha sfoggiato domenica sul campo degli Orti, e forse l’avidità di segnare fa sciupare i tiri di Avalle, Cattaneo e Banchero. Verso la fine del primo tempo i novaresi tentano ancora la via della vittoria ma Viviano e Costa che sul principio avevano dimostrato attimi di incertezza ed imprecisione, liberano le loro insidie. Anche Morando ha modo di farsi ancora ammirare al 39 minuto in cui riesce prontamente a sventare un tiro di Crotti. Sa questo momento alla chiusura del primo tempo la superiorità di gioco è nostra e Féher è messo a dura prova d alcuni tiri di Cattaneo e Banchero, ma la sua classe non viene meno e rende la sua rete inviolabile. Alla ripresa i grigi si presentano con Tosini passato al centro e Cattaneo all’estremo destro. Questo ritorno è ottimo perché Cattaneo all’ala destra ha modo di sfoggiare il suo gioco veloce travolgente. Nei primi sei minuti il tiro di attacco era coadiuvato dalle ali ed ottimamente sostenuto dai mediani, minaccia insistentemente la rete avversaria ed al 7 minuto su azioni di Papa, Tosini passa la palla a Banchero, il quale, superato il terzino riesce a sorprendere Féher e segnare con un violentissimo tiro. Il pareggio rincuora gli undici grigi ed appena i novaresi stanno per ritentare una minaccia Lauro di testa frena la discesa e passa Gandini che riporta i suoi uomini all’attacco poggiando su Banchero. Questi superato Patti passa a Cattaneo che con potente tiro segna al 15 minuto il secondo goal. La vittoria riscuote la compagine grigia che per merito di Banchero ritorna subito all’offesa. Al 18 m un bellissimo tiro di Cattaneo frutta il terzo punto della giornata e sancisce la nostra vittoria. Questa riscossa grigia ha sgomentato i novaresi i quali non riescono che ad allestire qualche insufficiente schermaglia, la nostra difesa rompe ogni offensiva degli azzurri e sostiene il gioco degli avanti che al 29 minacciano seriamente la porta avversaria. Solo al 35 minuto un’azione novarese mette al lavoro Morando senza serio pericolo e quindi i grigi riconfermano la loro superiorità. Féher ha chiuso la catena e lascia quindi inalterato il numero dei goals finché il fischio dell’impeccabile Gama chiude l’incontro. (Lo Sport di Alessandria e Provincia del 23 settembre 1926)

Girone Qualificazione

Novara FBC - Alessandria US 1 - 3 (1 - 0)

RETI:

20. Carrera S. [No] 50. Banchero (I) E.[A], 63. Cattaneo R.[A], 66. Cattaneo R.[A]

Alessandria US

Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Tosini Oreste, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

NOVARA FBC: Féher, Bonelli, Patti, Pagliarini, Roggia, Varalli, Carrera, Reynaudi, D'Aquino, Crotti, Marucco. All.: Schäffer Alfred

Arbitro: Gama Malcher Achille (Milano)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Qualificazione

Novara FBC - Alessandria US 1 - 3 (1 - 0)

RETI:

20. Carrera S. [No] 50. Banchero (I) E.[A], 63. Cattaneo R.[A], 66. Cattaneo R.[A]

Alessandria US

Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Tosini Oreste, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Chierico Carlo AngeloAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

NOVARA FBC: Féher, Bonelli, Patti, Pagliarini, Roggia, Varalli, Carrera, Reynaudi, D'Aquino, Crotti, Marucco. All.: Schäffer Alfred

Arbitro: Gama Malcher Achille (Milano)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Lauro Armando, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Tosini Oreste, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Chierico Carlo Angelo

All.: Carcano Carlo