Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1925/1926
1ª Divisione
15-11-1925 - Giornata: 5 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone B


Alessandria US - Milan FC 4 - 3 (2 - 2)
RETI: 1. Capra (II) G.[A], 8. Tritz L.[A], 70. Cattaneo R.[A], 89. Banchero (I) E.[A] 12. Muller [Mi] , 27. Savelli [Mi] , 63. Bonello II [Mi]

Alessandria US Guerci Goffredo, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Farina Massimo All.: Rangone Augusto

Formazione avversaria
MILAN FC: Carmignato, Bronzini, Perversi, De Franceschini, Banas, Poggia, Parmesani, Bonfiglio, Muller, Savelli, Bonello (II) Vittorio. All.: Pozzo Vittorio

Arbitro: Garbieri Carlo (Genova)
Note
Inizio ore 14.30 Nel Milan il portiere inizialmente inserito in formazione era Caviglia. Tuttavia questi rifiutò di giocare contro la sua ex-squadra e venne rimpiazzato da Carmignato. Dopo questo episodio Caviglia venne messo fuori squadra e ceduto a fine stagione. Secondo il Corriere della sera e il Calcio il gol di Capra è stato segnato dopo 15”, per la Gazzetta dello Sport dopo meno di 20”.

Commento
ALESSANDRIA – MILAN: 4-3 (3-2) La partita tre le due irreducibili avversarie ha richiamato un pubblico foltissimo. Il giuoco è stato appassionante e per lungo tempo incerto. Solo all'ultimo minuto della veloce partita Banchero riusciva ad assicurare alla sua squadra la vittoria. L'Alessandria è scesa in campo in una edizione rimaneggiata. Guerci ha difeso la rete e si è comportato lodevolmente. La squadra è tuttavia apparsa fragile in difesa mentre la linea attaccante ha svolto ora un giuoco efficace ora un giuoco sconclusionato e caotico. Il Milan ha ritrovato la sua antica e generosa baldanza, Ha giuocato con molto brio e per poco non è riuscito a cogliere il più ambito dei successi. La partita è stata movimentatissima e il risultato può apparire regolare dato che l'Alessandria specialmente nel secondo tempo, ha segnato una lieve ma netta superiorità. Indubbiamente le due squadre sono sulla via del miglioramento, La vivacità del giuoco e il buon numero di goals segnati dimostrano il rinato spirito aggressivo delle due compagini che sono tutt'altro che battute nell'aspra battaglia del campionato. Il match è stato arbitrato dal signor Garbieri che ha frenato con energia ogni accenno al giuoco falloso. L'inizio è stato velocissimo. Non erano ancora passati venti secondi che Capra II infilava la rete milanese. Battute celerissime e l'Alessandria ben lanciata segna all' 8' il secondo goal per merito del fulvo Tritz. Il Milan ha un eccellente ritorno e con un giuoco vivace e redditizio pareggia con goal di Muller al 12' e Savelli al 27'. La ripresa volge dapprima in vantaggio dei rossoneri che al 18' con un bel goal di Bonello passano a guidare la danza. Il serrate dei grigi è efficace e fruttifero. Al 25' Cattaneo pareggia e al 44', quando il pubblico è già rassegnato al match nullo, Banchero marca il goal dell'ambita vittoria. (Gazzetta dello Sport). ALESSANDRIA BATTE MILAN (4-3) La partita disputatasi ieri sul campo degli Orti tra i grigi alessandrini e rosso-neri milanesi è stata nel suo complesso quanto mai arruffata e caotica. Le due squadre, relegate negli ultimi posti del tormentato girone B, hanno giocato con tale rabbiosa vivacità da togliere alla lotta ogni bella caratteristica di stile e di tecnica. Entrambe le « equipes » erano unicamente dominate dal desiderio di vincere a qualunque costoo, bandendo cosi ogni direttiva nello svolgimento dei temi di gioco e dando lungo ad errori di piazzamento e di collegamento, lacune tra le varie linee, passaggi errati, conclusioni finali imprecise e caotiche. In tali condizioni il match salvo alcune poche azioni coordinate e disciplinato, ha finito por degenerare in una contesa troppo appassionata, caratterizzata da falli e da cariche irregolari. Dopo un inizio brillantissimo e foriero di grandi cose, i grigi, che già riposavano sopra un vantaggio di due goals a zero, sono andati leggermente ma costantemente calando e perdendo ogni energia e direttiva, in modo da permettere ai milanesi di pareggiare. Nella ripresa i diavoli rosso-neri in un altro fortunoso attacco riuscivano cosi a portare a tre il loro vantaggio. La sconfitta dei grigi pareva oramai inevitabile; ma un ritorno deciso dogli alessandrini permise prima di ricuperare lo svantaggio e poi, capovolgendo la situazione, di ottenere il punto della vittoria. Fu questa meritata? è difficile affermarlo con animo tranquillo. è certo che entrambe le squadre, risentendo dell'orgasmo da cui erano pervase, hanno giocato male, perché non hanno saputo imprimere alla lotta quel criterio direttivo e. quello svolgimento tattico che portano ai successi realmente persuasivi. Ma che importano queste considerazioni quando la vittoria e stata conquistata e lentamente si sono saliti altri due gradini nella difficile e contesa graduatoria? Appena disposte le squadre agli ordini dell'arbitro Garbieri, meticoloso e severo, i grigi, rotto un tentativo avversario, si portano sotto la porta di Carminato; con un'azione ottima tra Avalle, Cattaneo e Tritz la difesa milanista è travolta e Capra II dall'ala sinistra arriva in tempo per segnare il primo punto alessandrino. Sono passati appena 20 secondi. Alcuni istanti dopo la rete dei rosso-neri è ancora seriamente minacciata e sembra inevitabile un altro punto: senonché una fuga milanista costringe al 5.o i grigi in corner che ne escono illesi. Tre minuti dopo ecco il secondo goal alessandrino: Avalle passa a Tritz, questi si incunea tra i terzini avversari e segna implacabilmente. I milanesi a poco a poco si riprendono e segnano al 12.0 per merito di Muller il primo goal per un errore di Gandini ed al 28.o il pareggio con un bel tiro di Savelli lasciato completamente libero. Nella ripresa, dopo un inutile tentativo alessandrino, in seguito ad un calcio di punizione, al 18.o Bonello porta a tre i goals per i rossoneri. I grigi hanno allora un forte risveglio anche se le azioni svolte peccano di molte incertezze ed errori, al 23.o Cattaneo, spostatosi al centro riesce a segnare il pareggio e ad un minuto dalla fine a seguito di un calcio d'angolo, Banchero riesce con un colpo di testa a strappare il sospirato punto della vittoria. è la fine. Il pubblico sfolla lieto, ma poco persuaso e soddisfatto. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTE MILAN 4-3 Un calcio d'angolo concesso all'ultimo minuto a favore dei grigi ha deriso della sorte della partita che fu disputata con accanimento e vivacità. La vittoria premia cosi i concittadini che furono leggermente superiori specialmente nel secondo tempo. L'Alessandria era scesa in campo in una inedita formazione. Il nuovo portiere Guerci è stato poco impegnato: debole la difesa, sconclusionata la prima linea. La squadra milanista giocò con molto impegno facendo ottima impressione. La difesa è stata per tutta la partita di una costanza ammirevole. Si è segnalato il centro sostegno Banas, ottimo distributore. Gli attaccanti hanno saputo con rapidità e precisione scegliere le occasioni propizie. L'Alessandria ha segnato a 15 secondi dopo l'inizio per merito di Capra 2° su centro di Cattaneo. All'8" minuto Tritz su passaggio di Avalle, segnava il secondo goal. Il Milan ha ottenuto il pareggio con due punti segnati da Muller al 12° minuto e da Savelli al 27° minuto. La ripresa ha visto un quasi costante dominio degli alessandrini che usufruirono di quattro corners: ma al 18° minuto Bonello con azione personale portava a tre i punti per il Milan, La riscossa dei grigi vide il suo frutto al 35° minuto quando cioè Cattaneo pareggiava e al 44° minuto in cui Banchero su corner segnava il punto della vittoria. Arbitro Garbieri. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) DOPO LA VITTORIA DEI GRIGI La battaglia di domenica tra l’Alessandria e il Milan ha fatto fremere i supporters con fasi iniziali superbe di tecnica e di decisione per poi affliggerli nel pericolo grave di una irrimediabile sconfitta e finendo in ultimo, al termine dell’incerta contesa, di offrire il destro d’ottenere una vittoria di misura. Ed il goal segnato da Banchero ha risparmiato alla squadra cittadina una ben triste figura. La causa del match discontinuo ed inconcludente dei grigi va ricercata nella pessima giornata di alcuni tra i migliori elementi: Viviano, Gandini, Banchero e Farina che peccarono di precisione e decisione. La squadra di Rangone dopo i primi minuti di impeccabile intesa cominciò a sentire le manchevolezze dei suoi uomini in cattiva giornata cosicché i milanesi non tardarono a rinfrancarsi insistendo nell’attacco e segnarono due goals consecutivi frutto di reiterati attacchi portati con bravura alla rete di Guerci. Alla squadra grigia è mancata la continuità delle azioni e l’intesa tra linea e linea. I mediani infatti non fornirono ai loro attaccanti la palla nel punto dove meglio avrebbero potuto sfruttarla ma si è notata la sola opera faticosa di infrangere le discese dei diavoli rosso-neri, che oltre a Muller contavano in Savelli e nelle ali dei giuocatori pericolosissimi. Noi non abbiamo la pretesa di voler impartire delle lezioni di tecnica ai calciatori grigi, ma a nostro avivso ci sembra che la linea degli halves si ostini troppo nel palleggio e nel dribbling mettendosi in condizione di farsi togliere la palla o di effettuare il passaggio quando l’avversario è già pronto ad ostacolarlo. Così si ha la risultante che dopo aver perso il tempo inutile nel dribbling debbono fare il passaggio in fretta, in modo che se la palla può giungere al compagno, arriva con troppa veemenza mettendolo in difficoltà di praticare lo stop e dando tempo alla difesa di piazzarsi per allontanare l’insidia. Capra fu il migliore dei tre mediani e Lauro figurò più di Gandini. La prima linea subì la stessa sorte del match contro i vercellesi. L’estrema sinistra su una delusione, nella ripresa Farina parve rinfrancarsi ma non fu che un fuoco di paglia. Questo giuocatore nelle partite importanti è l’ombra di se stesso ed è doloroso il verificarlo, perché se non si impressionasse, potrebbe giuocare con indifferenza in qualunque linea. Banchero è sempre lontano dai suoi giorni migliori; manca di controllo sulla palla in modo che giuocò tanto male come mai per il passato. Il goal della vittoria da lui segnato e che passerà alla storia, ha moralmente semicoperto la giornata storta. Avalle Tritz e Cattaneo si prodigarono e filarono in pieno accordo; quando Avalle passò al suo vero posto di ala e Cattaneo potè sbizzarrirsi e lottare con tenacia fino a cavalcare la difesa milanista e segnare il goal del pareggio. Tritz non sapendo calciare di sinistro sarebbe più utile come inside cosicché vedremmo volentieri il quintetto attaccante così formato: Avalle Tritz Cattaneo Banchero e Capra II. Quest’ultimo sa sfruttare ogni benché minima occasione e se la intende a meraviglia con qualunque compagno. Capra ha buone doti di intuizione che lo elevano ad un giuocatore di buon rendimento. Peccato che in campo parli troppo e faccia le veci del capitano. La difesa ebbe in Costa l’uomo migliore. Viviano deve ancora riprendersi, l’infortunio patito il mese scorso ha influito molto sul suo grado di forma. Il portiere non è giudicabile, i goals furono pressoché imparabili ma deve abitarsi ai tiri di sorpresa e non attendere che il palo rimandi l’insidia. Molte volta sembra che il ball esca lateralmente invece converge al centro e procura amare sorprese. Guerci, noi che lo conosciamo a fondo, non si impressiona anzi ha un’audacia quasi temeraria però non deve smettere di mantenere il corpo atleticamente allenato. Delle buone corse veloci, se fanno bene a Cattaneo Banchero e Lauro sono indispensabili per Guerci. (Lo Sport di Alessandria e Provincia, 19 novembre 1925) U.S. ALESSANDRIA BATTE MILAN F.C. 4 A 3 Molto pubblico è accorso ad assistere all’incontro delle due squadre di retroguardia. L’inizio è in netto favore dei grigi alessandrini che si installano di forza nell’area milanese. Al 15° secondo Capra raccoglie di testa un allungo di Gandini e proietta imparabilmente in rete. Poco dopo, al 7° Tritz, riprendendo al volo un passaggio di Banchero scaraventa in rete senza che il portiere milanista riesca ad arrestare la cannonata. Il Milan reagisce e riesce nel suo intento al 16° segnando con Muller il primo goal per i diavoli roso-neri. Questi insistono e raggiungono il pareggio con Gabelli. Così il primo tempo finisce con 2 goals segnati da ciascuna squadra. Nella ripresa i grigi non si ritrovano e per oltre un quarto d’ora devono subire la preponderanza degli avversari. Al 18° Bonello, sfruttando una facile occasione sorprende Cagnina e segna il terzo punto per il Milan. Il pubblico incita a gran voce i suoi beniamini che non restano insensibili al clamoroso incitamento. I grigi partono così al contrattacco ed al 31° riescono a pareggiare per merito di Cattaneo da oltre 20 metri. La partita diventa elettrizzante. I milanisti sono inchiodati nella loro area e difendono con tutte le loro forze le possibilità di un incontro pari. Ma Banchero si prende la briga di deludere ogni loro speranza segnando, ad un minuto dalla fine, il goal della vittoria. (Il Calcio (Genova) del 21 novembre 1925) RISULTATI: Cremonese – Mantova 2-0 Parma – Genoa 1-5 Pro Vercelli – Juventus 0-1 Reggiana – Livorno 5-2 Sampierdarenese – Padova 2-1 CLASSIFICA: Cremonese p. 8, Genoa, Juventus 7, Pro Vercelli, Reggiana 6, Padova, Sampierdarenese 5, Parma, Livorno 4, Alessandria, Mantova 3, Milan 2. MARCATORI: 6 reti: Jeszmas (Cremonese), Pastore (Juventus), 5: Bodini (I) (Cremonese), Powolny (Reggiana), Sereno (Reggiana), 4: Alberti (Genoa), Catto (Genoa), Hirzer (Juventus), Magnozzi (Livorno), Agostinelli (Mantova), Muller (Milan), Kregar (I) (Padova), Il punto sul campionato Nel Girone B, due undici fra i più temuti, sono riusciti a strappare il successo sui terreni avversari. Sono quelli della Juventus che ha vinto a Vercelli, e del Genoa che ha dominato a Parma con insospettata superiorità. Gli ex-campioni d'Italia con questo forte successo promettono bene, mentre la squadra torinese della Juventus ha saputo superare forse lo scoglio più difficile e mette all'attivo due punti preziosi. Il Padova ha perduto a Sampierdarena dove anche la Juventus aveva dovuto cedere. Su questo campo in cui i giovani sampierdarenesi si difendono da forti, ogni risultato non può sorprendere più. Ottima è stata la prova del Milan ad Alessandria: può indicare un'auspicata rinascita ed è una promessa. L'ascesa da salire sembri, troppo difficile: ma non è ancora impossibile e lo ricordino i giocatori che difendono quella casacca rosso e nera, simbolo di antica ma non obliata gloria sportiva,. Notevole la vittoria della Reggiana che, dopo un primo tempo cattivo, ha saputo nella ripresa imporsi agli sfortunati livornesi privati di Magnozzi. Il Cremona ha vinto intanto una nuova battaglia e per la sconfitta della Pro Vercelli ritorna solo al primo posto nella classifica. Lo seguono il Genoa e la Juventus distaccate di un solo punto. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Alessandria US - Milan FC 4 - 3 (2 - 2)

RETI:

1. Capra (II) G.[A], 8. Tritz L.[A], 70. Cattaneo R.[A], 89. Banchero (I) E.[A]
12. Muller [Mi] , 27. Savelli [Mi] , 63. Bonello II [Mi]

Alessandria US

Guerci Goffredo, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Farina Massimo

All.: Rangone Augusto

Formazione avversaria

MILAN FC: Carmignato, Bronzini, Perversi, De Franceschini, Banas, Poggia, Parmesani, Bonfiglio, Muller, Savelli, Bonello (II) Vittorio. All.: Pozzo Vittorio

Arbitro: Garbieri Carlo (Genova)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Alessandria US - Milan FC 4 - 3 (2 - 2)

RETI:

1. Capra (II) G.[A], 8. Tritz L.[A], 70. Cattaneo R.[A], 89. Banchero (I) E.[A]12. Muller [Mi] , 27. Savelli [Mi] , 63. Bonello II [Mi]

Alessandria US

Guerci Goffredo, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Farina MassimoAll.: Rangone Augusto

Formazione avversaria

MILAN FC: Carmignato, Bronzini, Perversi, De Franceschini, Banas, Poggia, Parmesani, Bonfiglio, Muller, Savelli, Bonello (II) Vittorio. All.: Pozzo Vittorio

Arbitro: Garbieri Carlo (Genova)

Note

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1. Capra (II) G.[A], 8. Tritz L.[A], 70. Cattaneo R.[A], 89. Banchero (I) E.[A]
12. Muller [Mi] , 27. Savelli [Mi] , 63. Bonello II [Mi]

Guerci Goffredo, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Farina Massimo

All.: Rangone Augusto