Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
Lega Pro 2ª Div.
21-09-2008 - Giornata: 4 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Mezzocorona AC 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 48. Rosso D.[A] 58. Panizza [Me]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Schettino Alberto, Zappella Giuseppe, Cozza Fabio, Ciancio Simone, Buglio Angelo, Briano Mauro, Bolla Alec [72. Motta Angelo Giovanni], Buelli Daniele [64. Volpara Emanuele], Rosso Daniele, Artico Fabio [46. Pelatti Matteo] A disp.:Cammaroto Vincenzo, (P) Cicutti Alessandro, Longhi Matteo, Scalise Manuel All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
MEZZOCORONA AC: Piovezan, Angelucci, Toccoli, Berardo, Lordi, Piolanti, Arrigoni, Tundo, Di Benedetto [49. Giacomoni], Panizza [67. Giorgetti], Rodrigo Da Silva [67. Tulli]. a disp: Macchi, Pelizzari, Oretti, Zen. All.: Rastelli Massimo

Arbitro: Peretti Giorgio (Verona) [Secco, Perolin]
Note
Ammoniti: Briano [A], Bolla [A], Panizza [M], Piovesan [M]. Angoli: 4-8. Recuperi: 2.+ 7. Spettatori: 2.000 Giornata di sole, campo ottimo. Inizio gar ore 15.00

Commento
Grigi in vantaggio con un capolavoro di Rosso, ma il Mezzocorona rimonta I CREDITI DELL'ALESSANDRIA Fatale un blackout dopo il gol. Ma l’arbitro falsa la gara. Artico si ferma Mancano 4 punti ai conti di Salvatore Iacolino e 2 sono quelli di un pareggio troppo stretto per la migliore Alessandria della stagione. Frenata più dall’arbitro, e da cinque minuti di black out, che da un avversario giovane, scattante e tonico nel primo tempo, ma decisamente in balia dei padroni di casa nella ripresa. Un assedio di mezzora e più, un palo centrato e uno sfiorato a porta spalancata: non bastano per girare verso i grigi una partita ben giocata, sulla quale pesa anche una decisione del signor Peretti di Verona, con il punteggio appena sbloccato dall’eurogol di Rosso. Briano lancia centrale Pelatti, cinturato ai 30 metri da Toccolo , che è anche ultimo uomo. Sarebbe un caso da manuale di espulsione diretta, tanto che il capitano dei trentini alza lo sguardo verso l’arbitro per capire il colore del cartellino. Ma, incredibilmente, il fischietto veneto fa cenno di proseguire. Difficile dire se, in quell’azione, Pelatti sarebbe andato in gol. E, anche, negare la possibilità di pareggio agli ospiti. Di certo, però, la gara sarebbe cambiata, perché Rastelli, tecnico del Mezzocorona, avrebbe dovuto rivedere i cambi e non avrebbe osato inserire due punte, togliendo lo spento Rodrigo, che sembra lontano parente del giocatore protagonista, di recente, a ‘Viareggio’ con la maglia dell’Empoli. Il ‘capitolo arbitri’ non può e non deve essere una attenuante, ma certo questo fischietto veneto, che è un secondo anno molto quotato, è pericoloso se il suo rendimento è sempre quello di ieri al ‘Moccagatta’. Fin qui i demeriti di chi, cero, ha falsato la partita, ma l’Alessandria a volte continua a dimenticare che la categoria non è più la regina della serie D, campionato difficile da vincere, è vero, ma anche campionato in cui un gol, specie quando il divario tecnico è notevole, può bastare per assicurarsi i 3 punti. In Seconda Divisione queste concessioni non sono ammesse, ha ragione Mauro Briano quando sostiene che «in questa categoria ogni squadra ha almeno un paio di giocatori che, magari con un solo colpo in 90’, possono decidere la gara. La nostra fortuna - aggiunge il regista grigio - è che, rispetto alle avversarie, noi ne abbiamo di più, almeno quattro o cinque». Vantaggio da capitalizzare, senza adagiarsi sui facili allori di un gol bello: i 10 minuti di black out di ieri sono, in questo momento, il limite maggiore, che possono vanificare anche mezzora di assedio e una ripresa giocata, dopo il pareggio, a una porta sola. L’Alessandria resta seconda, ma si allontana di due lunghezze dalla Sambonifacese che fa poker. Tutto questo alla vigilia di due trasferte durissime e con il dubbio di Artico: ieri il bomber ha chiesto il cambio alla fine del primo tempo, perché la vecchia cicatrice ha ricominciato a dargli fastidio. Sul recupero qualche certezza in meno rispetto a sette giorni fa. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Siamo in credito con la fortuna e non viceversa, come qualcuno ha voluto affermare nei giorni scorsi»: così patron Gianni Bianchi, che aggiunge: «Abbiamo subìto con leggerezza il gol del pareggio, anche se poi avremmo potuto riagguantare il successo». Per mister Iacolino, «la squadra nel complesso ha fatto il suo dovere e ha giocato con carattere. Purtroppo siamo stati superficiali in alcuni momenti della partita. Dopo il vantaggio è mancata lucidità, però il gruppo c'è e possiamo progredire sotto ogni punto di vista». Sull'episodio discusso della mancata espulsione del trentino Toccoli per strattonamento netto su Pelatti, il trainer glissa: «L'arbitro non se l'è sentita di far finire al Mezzocorona l'incontro in dieci, nonostante l'intervento fosse evidente». Aggiunge Iacolino: «Guardando la classifica, ci mancano quattro punti, due persi a Rodengo Saiano e due contro il Mezzocorona, squadra peraltro forte e puntigliosa». Chiusura per Briano, uno dei migliori: «La squadra c'è ed è viva. Peccato per l'episodio su Pelatti, abbiamo concluso in porta più del Mezzocorona che con un solo tiro si è portato a casa uno prezioso pareggio». Accade tutto nel primo quarto d'ora della ripresa fra i grigi e il Mezzocorona: due reti e un episodio assai influente, che acuisce la rabbia dell’Alessandria per un 1-1 ingiusto. Alla rete di Rosso fa seguito dal vistoso atterramento poco oltre la linea centrale di Pelatti, ultimo uomo, ad opera di Toccoli, senza la sanzione arbitrale verso il capitano ospite. Subito dopo arriva il pareggio dei gialloverdi trentini con la complicità un paio di giocatori di casa. Alla fine, però, è amara la conclusione del secondo impegno casalingo, alla vigilia delle due trasferte consecutive a Gradisca d'Isonzo e Varese. C’è pure da recitare il mea culpa: a tratti la squadra non dimostra continuità sbagliando passaggi o facili disimpegni e lasciandosi prendere dalla foga. In particolare, mancano le geometrie di Bolla e le incursioni di Buelli, apparso in giornata poco favorevole. Note positive in difesa, vivace e pungente Rosso fino a quando il fiato lo sostiene e bene anche Artico per 45' (poi un risentimento muscolare lo costringerà a uscire) mentre fa progressi Pelatti. Gli ospiti tentano di impostare la gara sulla velocità fin dall'inizio sostenuti da un binomio centrale in mezzo al campo composto da Di Benedetto e Piolanti, bravi a districarsi in fase di interdizione e in fase di proposizione. La retroguardia guidata da Toccoli non sempre sa frenare le offensive degli avversari. Inesistente o quasi il brasiliano Rodrigo da Silva, le puntate a rete sono sempre affidate all'opportunista Panizza. Primo tempo balbettante con scarse annotazioni. Artico (11') spedisce fuori di un niente e Rosso al 22' inzucca male un cross di Ciancio. Il Mezzocorona tiene bene il campo ma è inefficace in attacco. Solo al 28' si registra la prima conclusione a rete con Tundo che impegna a terra Servili. L'Alessandria incomincia a prendere le misure ai gialloverdi e Piovezan deve compiere un balzo felino per smanacciare un preciso colpo di testa di Rosso imbeccato da Bolla. In avvio di secondo tempo Alessandria in gol. Lungo lancio di Briano per Rosso, che supera in velocità Lordi e Arrigoni e lascia partire una staffilata dal limite con palla sotto la traversa. A quel punto i padroni di casa si «siedono» e, dopo l'intervento non punito di Toccoli su Pelatti, arriva il patatrac. Bolla, invece di rinviare sull'esterno, rimette uno strano pallone al centro cogliendo impreparato Cozza, che senza volere fornisce l'assist a Panizza il cui sinistro rasoterra beffa Servili. Iacolino inserisce Volpara e Motta, ma il Mezzocorona rinserra le file sotto la pressione veemente dei grigi e difende fino all’ultimo l’1-1, salvandosi due volte con fortuna. Prima Motta si beve Lordi e Toccoli e con un morbido destro anticipa Piovezan ma la palla lambisce il palo, poi Rosso ha lucidità e scelta di tempo per colpire forte di testa, ma il palo gli nega la gioia della rete. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Risultati Alessandria - Mezzocorona 1-1 Alghero - Montichiari 2-1 Como - Canavese 1-1 Ivrea - Olbia 2-0 Pavia - Carpenedolo 2-2 Pro Vercelli - Valenzana 1-1 Sambonifacese - Pizzighettone 2-1 Südtirol - Itala San Marco 0-1 Varese - Rodengo Saiano 1-1 CLASSIFICA: Sambonifacese p.12; Canavese 9; Alessandria, Rodengo Saiano, Itala San Marco 8; Mezzocorona, Ivrea 7; Valenzana 6; Montichiari, Sudtirol, Como, Alghero 4; Carpenedolo, Olbia, Pro Vercelli, Pizzighettone 3; Varese 2; Pavia 1 Il punto sul campionato Il gol realizzato da Altinier al 90' ha permesso alla Sambonifacese di superare il Pizzighettone e di mantenere il primo posto nel girone. Pari per la seconda del girone Canavese, stoppata dal Como al Sinigaglia: a segno Brevi e Federici. Del Sante e Bonomi nel pareggio del tra Varese e Rodengo Saiano. Prima vittoria stagionale dell'Alghero contro il Montichiari: decisivo Frau autore di una doppietta.