Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
27-10-2013 - Giornata: 9 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Forlì FC 2 - 1 (2 - 1)
RETI: 9. Mora L.[A], 23. rig. Marconi M.[A] 39. Forte [Fo]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Cammaroto Vincenzo, Sirri Alex, Cavalli Gabriele, Viviani Federico, Mora Luca, Spighi Mirco, Valentini Michele, Scotto Luigi [86. Caciagli Simone], Taddei Riccardo [75. Mariotti Alessio], Marconi Michele [61. Sabato Roberto] A disp.:Filiciotto Alberto, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Poluzzi Giacomo, Rantier Julien All.: Notaristefano Egidio

Formazione avversaria
FORLI' FC: Tonti, Sampaolesi [45. Fonte], Boron, Forte [58. Petrascu], Gerolino, Fantini, Nappello, Bergamaschi [82. Torelli], Docente, Evangelisti, Melandri. A disp.: Casadei, Angeli, Leo, D'Angelo, Monti. All.: Bardi Attilio

Arbitro: Mancini Marco (Fermo) [Margini, Di Lorenzo]
Note
Rigore sbagliato 38. da Evangelisti [F]. Espulso 38. Viviani [A], Ammoniti: 1. Evangelisti [F], 16. Sirri [A], 17. Valentini [A], 22. Tonti [F], 67. Fantini [F]. Angoli: 6-7. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 1.200 (567 paganti, 444 abbonati) giornata calda, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
Può tirare un grosso sospiro di sollievo mister Notaristefano: la vittoria dei grigi, 2-1 sul Forlì, rafforza la panchina del tecnico. Un successo col cuore, specie nel secondo tempo, il bel gioco (fin quando si è in parità numerica) e un collettivo che si stringe attorno al proprio allenatore dimostrando di aver recepito le parole del presidente, che a inizio settimana aveva strigliato la squadra. Mora e Taddei sugli scudi, Servili provvidenziale nel finale sull’ex Boron: in mezzo un primo tempo giocato da squadra di rango fino all’espulsione di Viviani. Notaristefano cambia parecchio: dentro Servili («una normale scelta tattica, l’ho visto benissimo in settimana» dirà a fine gara l’allenatore dell’Alessandria) e Sirri, con spostamento di Cammaroto a destra: in avanti fiducia a Marconi con Rantier in panca («ho voluto partire con “piedi opposti” in avanti per liberare gli inserimenti di Spighi e Mora» la teoria del trainer di casa). Sul versante opposto Bardi lancia nella mischia il rientrante Melandri. Pronti via ed Evangelisti interviene fuori tempo su Taddei beccandosi un giallo in tempi record. Al 9’ i grigi passano: Cavalli «taglia» in profondità per Mora, il suo cross in corsa si trasforma in un pallonetto imprendibile per il portiere ospite. Al 23’ rigore per i grigi: trasforma Marconi, che si era procurato il penalty. Al 37’, difesa mandrogna presa d’infilata da Docente sul quale interviene da ultimo uomo Viviani. E’ rigore che Evangelisti tira sul palo, l’Alessandria sta a guardare sulla respinta e Forte batte Servili. Nella ripresa Bardi tenta il tutto per tutto inserendo Petrascu: Notaristefano risponde con l’ex Sabato a dare man forte a Mora a sinistra. Il Forlì spinge al 31’ Evangelisti coglie l’incrocio su punizione mentre i grigi devono mangiarsi le mani per le occasioni non sfruttate da Scotto. Al 34’ Servili si supera deviando un sinistro di Boron sul palo. Poi tanta sofferenza ma successo meritato. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) IL "MIRACOLO" DEI GRIGI CHE DA FORZA AL GRUPPO Notaristefano: ‘Prestazione capolavoro. Di cuore e di aggressività’. Valentini e Viviani salteranno Bassano Non cercava risposte, Egidio Notaristefano. Non dalla sua squadra, che è sicuro di conoscere bene. «Non solo le qualità tecniche. Soprattutto il carattere dei miei ragazzi. Li conosco tutti, so bene quanto mi possono dare e come». Però anche le conoscenze e le convinzioni, spesso, hanno bisogno di conferme, di sottolineature, anche di essere rafforzate dai fatti. Ecco, sotto questo profilo, la vittoria con il Forlì ha detto tantissimo ad un allenatore, che ha sempre allontanato i fantasmi dell’ultima spiaggia, ma certo in discussione era. Dalla partita di domenica al Moccagatta l’Alessandria esce di nuovo agganciata al treno che viaggia verso la C unica. E Notaristefano rafforzato dall’avere un gruppo solido, unito, che marcia nella stessa direzione, che è poi quella del mister. Un bellissimo messaggio, da leggere tra le righe di una prestazione che il tecnico, per primo, etichetta come «capolavoro»: non c’è la minima tensione, che qualcuno, anche alla vigilia della partita, ha provato ad alimentare, c’è la presa di coscienza che l’Alessandria è fatta per vincere. Magari non le riuscirà sempre di conquistare i tre punti, ma questo è il suo ‘destino’ e il destino va aiutato con i fatti, quelli alla luce del sole, non nella subdola penombra. Questo gruppo, che ha tanta qualità di gioco, ne ha altrettanta sul piano morale: non avrebbe lottato e sofferto come ha fatto domenica, con un uomo in meno per un’ora, se nella testa di qualcuno, basterebbe anche uno solo, ci fossero cattivi pensieri. Questa è la vittoria che conta di più: per la società, per i tifosi, per Notaristefano. «La squadra, tutta è entrata in campo, da subito, con la voglia di ottenere questa vittoria, non solo per un imperativo di classifica. E hanno messo aggressività, cuore, anche buona qualità tecnica. I ragazzi hanno fatto qualcosa di miracoloso». Aiutato anche da una piccola, grande rivoluzione, che Notaristefano ha avuto il coraggio di fare: si potrà dire che il ritorno di Servili, che non è una bocciatura per Poluzzi, è un modo per proteggersi con una sicurezza. Potrebbe anche essere: certo è che la squadra messa in campo era la più logica, finalmente con un ‘torre’ in avanti, e la è stata anche quando, dopo il rosso a Viviani, si è passati al 4-4-1. Unica eredità negativa le due assenze a Bassano, il centrale e Valentini. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bellaria-Renate 1-3 Castiglione-Torres 0-0 Cuneo-Monza 2-3 Mantova-Rimini 3-3 Pergolettese-Bra 2-0 Real Vicenza-Bassano 3-3 Spal-Delta P. Tolle 3-2 VirtusVecomp-Santarcangelo 0-2 CLASSIFICA:Monza p.18; Real Vicenza, Santarcangelo 17; Bassano, Rimini, Pergolettese 15; Alessandria 14; Renate 13; Cuneo , VirtusVecomp 12; Mantova, Spal, Forlì 11; Delta Porto Tolle, Bellaria, Torres 7; Castiglione 5; Bra 4 MARCATORI: 10 reti: Alessandro (2, Real Vicenza). 7 : Sinigaglia (2, Monza); Nicastro (Rimini). 6: Varricchio (2, Spal). Il punto sul campionato Cambia la capolista. Il Monza, dopo un primo tempo con tutti i 5 gol, passa a Cuneo e vola al comando superando il Real Vicenza, che ha buttato via il derby contro il Bassano: al 90' l'ex capolista vinceva 3-1 e la squadra di Petrone nel recupero è riuscita a segnare due gol e a pareggiare in extremis. Vince fuori casa anche il Renate, che inguaia il Bellaria. Colpo esterno anche per il Santarcangelo che è andato a vincere a Legnago contro la Virtus Verona e adesso è al secondo posto accanto al Real Vicenza.Divertente 3-3 tra Mantova e Rimini. La Spal ringrazia i suoi attaccanti: due gol per Cozzolino (ex Pro Patria), rete decisiva per Max Varricchio. Il gol del Forlì è arrivato dopo un rigore (espulso Viviani) di Evangelisti finito sul palo e ribadito in rete da Forte. Rigore fallito anche a Castiglione, nell'unico 0-0: all'84' fallo e rosso per il portiere Migani della Torres, entra Trini che blocca il penalty malamente calciato da Curcio; alla fine saranno tre gli espulsi nella squadra sarda. (La Gazzetta dello Sport)