Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
01-06-1986 - Giornata: 34 - Pontedera - Comunale
Girone A


Pontedera US - Alessandria Calcio US 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 79. Tosi [Po] , 80. Ferrari [Po] 21. Marchetti G.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Magagnini Saverio [76. Caracciolo Francesco], Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Frara Paolo [76. Manueli Luigi], Torti Antonio, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Marchetti Giancarlo A disp.:(P) Beccari Sandro, Sgarbossa Eugenio, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Deogratias, Mattolini, Nardini, Pontis, Pini, Pelati [81. Ferrari], Tosi [88. Barducci], Ciampi, Cavaglià, Madocci, Mainardi. A disp.: Pardini, Giani, Zaccaria. All.: Lippi Marcello.

Arbitro: Bettini Risveglio (Forlì)
Note
Espulsi: 84. Gregucci [A – doppia ammonizione]; Ricci [P – D.S. per proteste dalla panchina]. Ammoniti: Mattolini [P], Nardini [P], Frara [A], Gregucci [A]. Angoli: 3-2. Spettatori: 1.000 Giornata di sole ma leggermente ventilata. Terreno in ottime condizioni Inizio gara ore 16.30

Commento
SVANISCE IL SOGNO DELL'ALESSANDRIA BATTUTA ANCHE DAL PONTEDERA Nulla da fare, purtroppo, per l'Alessandria nella partita verità di Pontedera. I grigi, dopo essere andati in vantaggio al 21' con una bellissima rete di Giancarlo Marchetti, proprio mentre a Spezia la Pistoiese segnava a sua volta (in quel momento l'Alessandria era promossa in C1), non sono riusciti al 78' nel raddoppio, su lunghissimo tiro di Mocellin che colpiva la traversa. Sul contropiede era il Pontedera, di prepotenza, a raggiungere la parità (79'), poi i grigi - intanto tra Spezia e Pistoiese era pareggio, 2-2 - non avevano più la forza, psicologica forse più che fisica, per reagire e al 90'. su azione tutta personale di Ferrari, entrato pochi minuti prima, subivano la beffa della sconfitta. Nulla da fare, allora, per la tanto attesa promozione in CI, l'Alessandria dell'accoppiata Colombo-Tagnin resta in C2 e da questo momento ricominciano anche i problemi per la società, considerato che la finanziaria toscana che l'aveva rilevata ad inizio campionato dai fratelli Calleri sembra decisa a disimpegnarsi E' stata una giornata veramente al cardiopalma per i moltissimi tifosi mandrogni che, nonostante la lunga trasferta, avevano deciso di seguire i grigi in questa partita-verità. Il vantaggio dell'Alessandria e, a La Spezia, della Pistoiese, andata due volte a segno e, poi, sempre raggiunta dagli spezzini, aveva fatto sperare in una promozione immediata. Invece i grigi tornano sconfitti, raggiunti in classifica al terzo posto dalla Pistoiese. Quattro a due a vantaggio dell'Alessandria i calci d'angolo. Ammoniti nel Pontedera Mattolini e Nardini e nell'Alessandria Frara e Gregocci che poi, all'84', per doppia ammonizione si è fatto espellere. Bell'inizio dell'Alessandria anche se al 10' la prima occasione favorevole è per il Poniedera, con scambio Cavaglià-Mainardi che manca la conclusione. Cinque minuti dopo Moro libera su azione pericolosa Nardini-Mainardi, poi al 21' la rete grigia: angolo di Mocellin, palla a Magagnini che passa corto a Marchetti, bellissima la conclusione a rete del numero 11. Si riprende con azioni alterne, con i grigi preoccupati, più che altro, di difendere il gol, mentre il direttore sportivo , toscano, Ricci, viene allontanato dalla panchina per proteste. Bella azione del Pontedera al 61', con tiro di Cavaglià respinto da Carraro: che raccoglie e spedisce fuori di poco. Al 78' gol mancato dell'Alessandria: lunghissimo tiro di Mocellin da metà campo, con Deogratias fuori dai pali, la sfera colpisce la traversa e ritorna in gioco, il portiere toscano è pronto a liberare su Marchetti. Rovesciamento di fronte e gol del pareggio, al 79': cross di Mainardi. irrompe Tosi e non perdona. I grigi crollano e al 90' Ferrari, tutto solo, si presenta in area grigia e mette alle spalle di Carraro. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) LA MANCATA PROMOZIONE FINISCE DI SOLLEVARE I PROBLEMI DI SEMPRE Il futuro dell'Alessandria è un'incognita Per la società giorni altrettanto difficili — Riuscirà la ‘bordata’ di Sandroni e Ceratogli? Il futuro dell’Alessandria dipende ora,inevitabilmente, da quello che sarà il nuovo assetto societario. È il destino che si ripete, come già detto, da tre anni suonati, da quando cioè la squadra affidata ad allenatori diversi ha avuto, in comune, lo stesso sfortunato destino. Finito il campionato, si vorrebbe che fosse già iniziata la vigilia della successiva stagione per continuare a sperare in una risalita che sembra sempre più difficile da raggiungere. Anche la conclusione della stagione ’85-’86 non ha fatto eccezione. A Pontedera, un’altalena di emozioni: «grigi» per lunghi minuti in C1, poi la possibilità di un clamoroso spareggio, infine il gol dei granata toscani che ha seguito di 30” la incredibile traversa colpita con un pallonetto da Mocellin. E al 90’ arriva anche la beffa di una sconfitta che definisce i contorni della resa di Camolese e compagni peraltro rimasti in dieci dopo l’espulsione di Gregucci. Negli spogliatoi tutto secondo copione, anche il rammarico di Colombo e Tagnin che hanno tenacemente creduto nella promozione, forse anche più degli stessi dirigenti toscani (neppure tanto fantomatici, diciamo la verità) che ora si vedono «costretti» a vendere l’Alessandria in una categoria inferiore, quasi a scontare errori commessi per cecità o disinteresse, ad esempio in autunno quando con un pizzico di buona volontà si potevano portare ritocchi alla squadra per farla diventare vincente. Ora, come detto, il futuro è ancora una volta nelle mani degli alessandrini, Michele Sandroni assieme alla moglie Lisetta ha seguito la prova dell’Alessandria con un particolare interesse. Si dice che sia ancora lui il candidato numero uno a rilevare il pacchetto azionario, in compagnia dell’ex presidente Fernando Cerafogli e di altri personaggi di spicco che per ora restano nell’ombra ma sembrano dispostissimi ad uscire allo scoperto, al più presto:tra loro ci sarebbero un noto concessionario automobilistico cittadino, un altrettanto noto commerciante di prodotti petroliferi ed un industria legato a Cerafogli da rapporti di lavoro. Michele Sandroni,rimasto per mesi all’oscuro,sembra aver scelto - come è sua abitudine - il motto: poche parole ma molti fatti. Se tutto andrà come è nelle previsioni, in questi giorni i contatti con la Finanziaria che ha ufficialmente sede a Migliarino Pisano potrebbero intensificarsi. Certamente, il compito dei nuovi dirigenti, chiunque essi siano, non sarà ancora una volta facile. Della squadra che si è esibita domenica scorsa a Pontedera resteranno ancora una volta in pochi. Si parla con insistenza di una cessione di Gregucci al Torino (che potrebbe girarlo a qualche società, di categoria inferiore) e di Sgarbossa al Padova. Anche Camolese sembra sul piede di partenza anche se il diretto interessato non conferma, aggiungendo, con un certo umorismo: «Non so nulla, chiedetelo al presidente».Quali saranno le scelte dei nuovi «padroni» dell’Alessandria? Si fanno come al solito con insistenza raffiche di nomi. La realtà è che, prima di impostare il mercato, dovrà essere definitivamente chiarita la posizione del club che attraversa momenti difficili e che sempre sogna di mettere da parte gli anni bui e di poter ricreare le condizioni ideali per rifare l’Alessandria di vent’anni fa. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) PER LO SPEZIA LA BUONA NOTIZIA ARRIVA DA PONTEDERA … PONTEDERA-ALESSANDRIA 2-1 Gioco, spettacolo ed emozioni nell’ultima di campionato tra Pontedera ed Alessandria, una partita veramente bella che per diverso tempo ha dato all’Alessandria la matematica certezza della promozione. Poi la volontà dei toscani e la voglia di vincere hanno finito per vanificare un campionato che l’Alessandria aveva in gran parte dominato. Ai grigi serviva a tutti i costi un successo pieno per poter sperare nello spareggio con lo Spezia. L’Alessandria è partita in quarta e, dopo aver controllato con determinazione le punte Madocci e Mainardi, è riuscita a sbloccare il risultato con Marchetti (20’), che riprendeva in mezza girata un corto diagonale di Mocellin. La reazione del Pontedera è stata vivace ed in più occasioni le punte toscane hanno impegnato il bravo Carraro. Nella ripresa la squadra di Lippi ha portato un continuo assalto alla porta ospite. Al 79’ Tosi agguantava il pareggio, deviando in rete una gran botta di Mainardi. Ancora attacchi dell’Alessandria, ma proprio al 90’ Ferrari, in contropiede, regalava al Pontedera l’ultimo importante successo, scartando anche Carraro. (La Gazzetta dello Sport – Luigi Doveri) RISULTATI: Asti-Cairese 6-1 Derthona-Civitavecchia 1-1 Entella-Carbonia 0-0 Lodigiani-Montevarchi 0-0 Lucchese-Sorso 3-2 Savona-Vogherese 1-1 Spezia-Pistoiese 2-2 Torres-Massese 1-2 CLASSIFICA: Lucchese p.46; Spezia 43; Pistoiese, Alessandria 41; Entella 40; Pontedera 37; Massese, Torres, Lodigiani 35; Asti, Sorso, Vogherese 32; Carbonia, Derthona 31; Civitavecchia, Montevarchi 30; Savona 21; Cairese 20. MARCATORI: 15 reti: Telesio (Spezia), 14 reti: Cardillo (Lodigiani), 11 reti: Cenci (Derthona), D’Agostino (Entella), Donatelli, Gabbriellini (Lucchese), 10 reti: Mainardi (Pontedera), 9 reti: Mocellin (Alessandria), Tamalio (Civitavecchia), Picco (Derthona), Enas (Torres) Il punto sul campionato Un trionfo con il cuore in gola, lo Spezia è tornato in C1, ma ha sofferto la promozione fino all'ultimo con la grinta in campo di fronte ad una Pistoiese che le ha tentate tutte per arrivare allo spareggio. L'Asti ha conquistato la salvezza sommergendo la Cairese: 6-1; il risultato per i galletti con ben quattro gol di Padovano. Il Derthona, per l'ottavo anno consecutivo, è rimasto in c2: determinante il pari contro il Civitavecchia. Più di una partita, sono stati 90' di raccoglimento per la retrocessione del Savona e il risultato della gara con la Vogherese, 1-1, è solo un dato statistico. L'Entella si è congedata dal pubblico, del Comunale, pareggiando per 0-0 con il Carbonia.

Girone A

Pontedera US - Alessandria Calcio US 2 - 1 (0 - 1)

RETI:

79. Tosi [Po] , 80. Ferrari [Po] 21. Marchetti G.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

PONTEDERA US: Deogratias, Mattolini, Nardini, Pontis, Pini, Pelati [81. Ferrari], Tosi [88. Barducci], Ciampi, Cavaglià, Madocci, Mainardi. A disp.: Pardini, Giani, Zaccaria. All.: Lippi Marcello.

Arbitro: Bettini Risveglio (Forlì)

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