Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
01-12-1985 - Giornata: 11 - Voghera - Comunale


Vogherese AC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Magagnini Saverio [30. Caracciolo Francesco], Lorenzo Teodoro, Sgarbossa Eugenio, Torti Antonio, Manueli Luigi, Mocellin Enzo [88. Briata Roberto], Camolese Giancarlo, Frara Paolo A disp.:(P) Carraro Renato, Marchetti Giancarlo, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: Trombin, Corradi, Tretter, Frara Gianni, Seveso, Meggiarin [25. Volpi], Sannino, Tamellini, Zanotti, Rolando, Garavaglia. A disp.: Forti, Maraschi, Cinatta, La Pelle. All.: Soldo Carlo

Arbitro: Da Ros Giorgio (Treviso)
Note
Espulsi 14. Tamellini [V – fallo a gioco fermo], 19. Lorenzo [A – gioco violento]. Ammoniti: Magagnini [A], Moro [A], Zanotti [V], Garavaglia [V] Angoli: 0-2. Spettatori: 2.500 (1.975 paganti), incasso di 20 milioni circa Giornata fredda, terreno in discrete condizioni Inizio gara alle ore 14.30

Commento
VOGHERA: DOPO UN PRIMO TEMPO COMBATTUTO, I “ GRIGI” PREFERISCONO NON RISCHIARE L'Alessandria accetta il pareggio Colombo non si preoccupa per l’exploit della Torres sul campo di Montevarchi: «Vincere in trasferta è sempre possibile: a volte basta un tiro fortunato, quando meno te lo aspetti — L’importante è non rischiare oltre il lecito» — Le espulsioni di Tamellini e Lorenzo hanno condizionato la partita — I giocatori pensano già a domenica: «Arriva il Sorso, siamo pronti» — La rete di Beccari ancora una volta inviolata Dopo aver respirato per 45’ l’aria di un vero derby (“Adesso ogni volta che giochiamo in trasferta, mi pare che siano tutti quanti scatenati” commentava, negli spogliatoi, il “libero” Lorenzo), l’Alessandria accetta il ritmo compassato del secondo tempo, portando via un punto anche da Voghera. Niente vittoria, come negli auspici della vigilia - che sarebbe stata la migliore risposta, perché venuta dal campo, alle polemiche confezionate in Toscana - ma un altro tassello da apporre al mosaico del campionato. Rinunciataria? Colombo risponde con molta onestà e anche un pizzico di saggezza: «Se devono arrivare, i primi due punti in trasferta possono capitarci in tasca nel modo più impensato - spiega il mister dei grigi - magari grazie ad un tiraccio da fuori area, ad un’azione di contropiede. Non vale, a mio avviso, la regola: se non abbiamo vinto oggi non vinciamo più. Sempre meglio non perdere la calma e neppure rischiare quando la gara diventa tutta particolare, come nei secondi 45’». Toni non si preoccupa per l’exploit della Torres che ha violato il terreno del sempre più deludente Montevarchi, candidandosi come il più autorevole antagonista e inseguitore della coppia regina: Spezia - Alessandria. Prende anzi atto della nuova giornata senza gol per Beccari che quando i suoi colleghi di reparto non possono chiudere tutti i varchi, si erge a protagonista. Autore di ottimi interventi, tra i pali ed in uscita (uno dei quali anche di piede, su tipica azione di alleggerimento... imprecisa), il “Becca” si è meritato i complimenti dei compagni e del suo allenatore: «È sempre più preciso ed attento con il passare delle domeniche - spiega Colombo - e questo è molto importante per dare tranquillità anche ai colleghi di reparto». Ancora uno sguardo alla gara, pareggiata di fronte a circa 2.500 spettatori la maggioranza dei quali alessandrini): «È vero che la Vogherese fa parecchio fatica a segnare, ma è altrettanto dimostrato, cifre alla mano, che non è poi così semplice farla perdere. Per questo ritengo sempre valido un punto, in queste condizioni poi». E guardando anche alla classifica. Ancora più chiaro di Colombo hanno parlato i giocatori: «Adesso pensiamo già alla prossima partita, in casa con il Sorso», ha subito replicato Camolese, ancora una volta combattente a centrocampo. L’Alessandria guarda avanti, rispettando la media che l’ha portato al posto d’onore, anche se ha fallito il tanto atteso aggancio al vertice. Voghera e Alessandria hanno risposto all’appello. Buon pubblico, buon tifo e solita, apprezzabile coreografia sugli spalti occupati dai fans grigi. La “Voghe”, contro ogni pronostico si getta all’attacco, creandosi anche con Zanotti (7’) e Sannino (13’) due buone opportunità per passare in vantaggio. Sono praticamente le uniche due circostanze in cui gli attaccanti rossoneri sono riusciti a sgusciare alla guardia di Gregucci e Moro, per il resto dell’incontro spietati marcatori, espulsioni che hanno lasciato il segno sul resto della gara: fugge Frara, lanciato da Sgarbossa al 14’ arriva al tiro: parato, cerca di calciare quando la palla è tra le mani di Trombin e allora arriva come una furia Tamellini che lo scalcia a gioco fermo. Cartellino rosso per il giocatore Vogherese, mentre gli animi si riscaldano anche sugli spalti. Diciannovesimo: contrasto Lorenzo - Meggiarin; il “libero” è in netto ritardo e colpisce, fortuitamente, l’avversario che dovrà poi lasciare il campo. L’arbitro non vede, allora, su richiesta dei padroni di casa, consulta il guardialinee che agisce sotto le tribune e decide: espulsione. Due episodi diversi, identica la valutazione del signor Da Ros che intende ristabilire la calma in campo. La partita poteva sfuggire di mano. Ma le due squadre continuano a cercare la vittoria; prima è Seveso a calciare, fortissimo, su punizione, trovando ancora una volta Beccari pronto alla parata. Poi, a 4’ dal riposo, su triangolazione con Frara, Manueli tira addosso a Trombin da posizione angolata. Dopo un espulso per parte, alcune favorevoli occasioni per passare, Vogherese e Alessandria, per tacito accordo, sembra quasi si adattino al pari. I “grigi” possono ancora farsi sotto un paio di volte: Rolando è bravo ad anticipare Torti di testa, ad un metro dalla linea di porta e Gregucci è un attimo indeciso sul cross dalla destra di Manueli, “pennellato” per la sua testa. Ma c’è comunque agonismo, è una scelta tattica quella di accettare, negli ultimi dieci minuti, il risultato in bianco che permette ad entrambi di muovere la classifica. E anche, un ritardo nel pagamento dei premi partita che avrebbe influito sulla prestazione della squadra in campo, non è argomento che possa trovare peso sulle colonne del nostro giornale. La realtà che, a questo punto, l’Alessandria deve anche difendere il prestigio di squadra imbattuta e quasi imperforabile. Questo comincia anche a pesare tenendo conto che domenica contro la matricola Sorso si giocherà nuovamente al “Moccagatta”. «E i “grigi” in casa danno gola tutti» ammette anche Soldo, mister della Vogherese. E quando l’osservazione viene a parte neutrale, tanto di cappello (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) VOGHERA: AVVIO NERVOSO, 2 ESPULSI POI I GRIGI S'ACCONTENTANO DEL PARI E' finito in parità, a reti inviolate, l'atteso confronto fra rossoneri e grigi, di fronte a 2500 spettatori. Il tono agonistico ha avuto in avvio un tono un po' troppo acceso e l'arbitro, dopo aver espulso al 14' il vogherese Tamellini, per un fallacelo su Paolo Frara, ha poi cercato di calmare gli animi, compensando i padroni di casa con l'espulsione, quattro minuti dopo, dell'alessandrino. Lorenzo che, onestamente, il provvedimento non meritava. Rimaste in dieci uomini, le due formazioni hanno smorzato la cattiveria che sembrava aver preso la mano. Il picco, comunque, è rimasto per tutto il primo tempo vivace. Le cose sono cambiate nella, ripresa. La Vogherese, che di, fronte alla titolata avversaria, con la difesa meno perforata alla vigilia del derby si diceva paga di un pareggio, è calata di tono, più preoccupata a difendersi che ad attaccare. L'Alessandria, dal canto suo, resasi conto delle difficoltà incontrate nell'andare a rete, ha prudentemente preferito non scoprirsi troppo. Il primo tiro in porta, al 7', é della Vogherese, con Zanottl che manda di poco a lato; ci riprova al 13' Sonnino, ma Beccati è pronto a neutralizzare. Un minuto dopo, bella azione Sgarbossa-Frara, si butta Trombin mentre Tamellini colpisce, inutilmente, lo stesso Frara e viene espulso. Al 19' la seconda espulsione. Dopo un intervento di Lorenzo, sembrato a tutti regolare, l'arbitro, incalzato dal vogheresi, interpella il segnalinee e quindi alza il cartellino rosso. Al 23', tiro troppo alto di Mocellin, mentre al 29' Beccari deve uscire di piedi, al limite dell'area, per anticipare Zanotti, su lancio lungo e preciso di Garavaglia. Nella ripresa, le azioni di attacco diventano sempre meno incisive. Da registrare 'al 58' un'azione Seveso-Frara-Zanotti, con conclusione alta di quest'ultimo, e al 73'il bellissimo intervento di Rolando che anticipa Torti in ottima posizione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Asti - Derthona 0-0 Cairese - Pistoiese 2-2 Civitavecchia - Pontedera 1-1 Lodigiani - Carbonia 1-0 Lucchese - Spezia 2-2 Massese - Savona 1-0 Montevarchi - Torres 0-2 Sorso - Entella 0-1 CLASSIFICA: Spezia p. 17; Alessandria 16; Torres 15; Lucchese, Entella 13; Pistoiese, Massese, Carbonia, Lodigiani 12; Pontedera, Asti 11; Vogherese 10; Civitavecchia, Derthona 9; Savona 8; Montevarchi 7; Sorso 6; Cairese 5 Il punto sul campionato Il Derthona sceso in campo ad Asti con l’intento di racimolare punti ha conquistato il pareggio, i padroni di casa hanno attaccato per tutta la gara senza centrare lo specchio della porta. La Lucchese è andata in vantaggio per due volte si è fatta raggiungere nel giro di 2’dalla capolista Spezia fortunata. La Massese con una rete su punizione di Redomi ha piegato il giovane e volenteroso Savona, sceso in Toscana privo di quattro titolari e dell’esperienza necessaria. In vantaggio per 2-0 a 19’ dalla fine del match la Cairese ha offerto su un piatto d’argento alla Pistoiese la possibilità di agguantare il pareggio raggiunto al 77’ da una rete di Bisoli.