Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
08-03-1987 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pistoiese US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Panizza Emanuele, Meazza Luca, Briata Roberto [46. Cornaglia Massimiliano] [73. Ferretti Ivan], Lorenzo Teodoro, Ferrarese Maurizio, Cecotti Andrea, Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Marmaglio Mauro, Petricone Roberto A disp.:Colombo Antonio, (P) Quaglia Gianluca, Valeri Oscar All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
PISTOIESE US: Riccetelli, Battiston, Angeloni, Bisoli, Baldini, Polverino, Cardinali [89. Settesoldi], Furlan, Tortora [83. Fasolo], Castellazzi, Giannini. A disp.: Galardini, Mainardi, De Riggi. All.: Fossati Natalino.

Arbitro: Da Ros Giorgio (Treviso)
Note
Ammoniti: Battiston [P], Bisoli [P], Lorenzo [A] Angoli: 3-3 Spettatori oltre 3.000 (2.732 paganti) per un incasso di 22.542.000 lire. Giornata di sole, temperatura fredda; terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Al Moccagatta uno 0-0 che soddisfa soprattutto la Pistoiese ALESSANDRIA, SOLO AGONISMO La squadra di Colombo, scesa in campo in formazione rimaneggiata, si trova sempre più in posizione precaria - I grigi recriminano per un palo colpito al 47' Nulla di fatto al “Moccagatta” nell'incontro tra Alessandria e Pistoiese, conclusosi 0-0. Un risultato giusto, che può star bene alla Pistoiese, ancora in lotta per la promozione, mentre per l'Alessandria un punto in casa non è gran cosa. La situazione in classifica dei grigi resta molto precaria. Antonio Colombo, mister del grìgi, ieri ha avuto non pochi problemi di formazione, con Piconi fuori causa per l'influenza e Briata che, entrato in campo dopo una settimana di forte nevralgia, al termine dei primo tempo ha dovuto lasciare il posto a Cornaglia il quale, dopo 25', per una distorsione alla' caviglia destra, ha dovuto essere rilevato da Ivan Ferretti. Si aggiunga che Marmaglio, per una botta subita nei primi minuti, ha giocato in condizioni menomate. Malgrado tutto i calciatori alessandrini si sono impegnati con grande agonismo e determinazione, non certo aiutati dalla fortuna, come quando a inizio ripresa, un palo li ha privati di una rete. La prima occasione da gol è per la Pistoiese: al 6' tiro teso e pericoloso di Cardinali che Beccari devia in angolo. Replicano i grigi e, al 13', su punizione di Manueli, Polverino anticipa Mocellin, mettendo in corner. Al 17’ un tiro dal limite di Mocellin viene involontariamente deviato da Manueli. Al 23' e ancora Beccari a bloccare un tiro da fuori di Tortora. Si riprende sullo 0-0 e, al 47', al termine di un'azione corale dell'attacco alessandrino, la conclusione di Petrìcone viene deviata da Baldini e, quindi, colpisce il palo; al 54', invece, è una punizione di Manueli da 25 metri a passare d'un soffio sulla traversa. Due minuti dopo una bomba dello stesso capitano viene bloccata da Rlccetelli. Su contropiede, al 58', Pistoiese pericolosa: il centro al volo di Giannini, servito da Angeloni, colpisce la traversa, poi Beccari recupera su Bisoli. Al 73' Riccetelli devia in angolo la conclusione di Manueli, mentre all'80', su punizione del capitano, Mocellin non arriva In tempo di testa. Ultima emozione all'83': Castellazzi serve Tortora, bel tiro diagonale e Beccarì respinge di piede. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) UN PUNTO CON LA PISTOIESE, ASPETTANDO SANREMO — OTTIMISMO DEI DIRIGENTI Grigi: prima trasferta-spareggio Colombo esplicito: «Domenica e poi con il Casale, appuntamenti decisivi Dopo il pareggio di domenica con la Pistoiese, l’Alessandria sarà costretta a giocarsi una fetta consistente di futuro nella trasferta di Sanremo. Quasi una gara ad eliminazione diretta che i grigi affronteranno con la possibilità di vedersi costretti a rivoluzionare il pacchetto arretrato, per le probabili assenze di Massimiliano Cornaglia (distorsione alla caviglia) e del libero Lorenzo su cui grava il peso di un turno di squalifica. Colombo, però, ha ancora sufficientemente tempo per pensare ad una soluzione diversa. Intanto, il giocatore allenatore prende atto del leggero miglioramento, se non altro dal punto di vista tattico. Gli “arancioni” dell’amico Fossati avevano caratteristiche ottimali per poter mettere in crisi una squadra che non fosse sufficientemente attrezzata a centrocampo; saggiamente Colombo ha disposto una cerniera a protezione della difesa che ha funzionato per tutto rincontro, nonostante Ferrarese (ottimo su Cardinali) fosse impegnato in una difficile rentrée e a dispetto della dolorosa contusione accusata da Marmaglio che ha lasciato tracce sulla prestazione del bresciano nella ripresa. L’Alessandria ha raccolto il punto che cercava ed ha riscoperto un difensore fatto in casa del calibro di Emanuele Panizza ; un ragazzo modesto ma deciso e tenace che è piaciuto anche al vice presidente Sergio Puppo: «Questa è la grinta che chiediamo alla squadra - ha sottolineato il dirigente - ,la grinta che ci potrà permettere di andare a Sanremo e sperare nel risultato pieno». Puppo parla senza mezzi termini di vittoria«È un risultato alla nostra portata, l’avversario sarà di caratura ben diversa rispetto alla Pistoiese ed io continuo a credere nella squadra, nella bravura dei nostri giocatori che anche contro una formazione di alta classifica hanno dimostrato di non essere per nulla inferiori. La mancanza di uno sfondatore? È un problema che mi sembra abbia la stessa Pistoiese; da parte nostra si tratta di una carenza strutturale che risolveremo il prossimo anno». La vigilia del...big match dei poveri inizia dunque con largo anticipo, subito dopo l’utile pareggio di domenica. A vantaggio dei grigi ci sarà anche, molto probabilmente, il pubblico che continua a seguire con passione la “nuova” formazione alessandrina. Sono tanti i tremila di domenica, con diverse centinaia di potenziali spettatori persi per la contemporanea sfilata carnevalesca. Gli appassionati alessandrini saranno probabilmente numerosi anche domenica in Liguria ; sono in fase di allestimento numerosi pullman organizzati dai club sempre vicini alla squadra nei momenti topici. E l’Alessandria si prepara a soffrire. Servirà d’esempio la passione di capitan Manueli, domenica il migliore dei suoi e autore di due punizioni che hanno messo i brividi al giovane e bravo portiere Riccetelli. Manueli ha sparato un gran bolide al 9’ della ripresa, appena sopra la trasversale; botta ripetuta all’1l’, con parata a terra dell’estremo difensore toscano. Dopo una prima frazione tutta da dimenticare almeno dal punto di vista delle occasioni da rete, la ripresa di Alessandria-Pistoiese si è però vivacizzata per il palo centrato quasi subito da Petricone (il suo tiro è stato leggermente deviato da un difensore ed è andato a carambolare sul montante alla destra del portiere), cui ha risposto il centrocampista Giannini, con un tiro di piatto che è andato a centrare la traversa. Gli unici acuti dell’incontro chiuso in parità non devono però far dimenticare il gran lavoro del centrocampista Manueli che ha distribuito un numero inverosimile di palloni per il reparto arretrato. Assente Piconi e costretto a sacrificarsi in omaggio ad una tattica di gara volutamente prudente, la seconda punta Petricone ha finito per scomparire presto dalla scena, anche perché Ezio Mocellin è stato quasi cancellato dal terzino Battiston, una vecchia conoscenza del Moccagatta. Per il vice presidente Puppo, l’opaca prestazione di Mocellin va imputata ad una carenza di natura fisica, conseguenza delle non sempre salutari sedute di allenamento che la squadra è stata costretta a sostenere al palasport nel periodo delle nevicate. L’amministratore delegato dell’Agv è ottimista: «Abbiamo bisogno di giocare e l’amichevole di Spinetta va interpretata in questa ottica. Anzi, aspettiamo nelle prossime ore una risposta dal Piacenza, per una eventuale amichevole da disputarsi domenica 22, giorno in cui il nostro campionato riposa. Mocellin, come altri, forse non si trova perfettamente a posto con le gambe, ma avrà la possibilità di rendersi utile nel finale di stagione». La difficile esperienza dell’Alessandria va dunque letta come il passaggio obbligato in previsione cu un campionato (il prossimo) che dovrebbe essere, nelle intenzioni dei dirigenti, di alta classifica. Toni Colombo, è pronto a lavorare sodo per compiere una nuova impresa, sperando che anche i vertici federali, dal prossimo anno, lo vogliano finalmente considerare allenatore a pieno diritto. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti – Cuoiopelli 0-0 Carbonia – Novara 1-1 Massese – Casale 0-0 Montevarchi – Civitavecchia 0-0 Olbia – Entella 1-1 Pontedera – Sanremese 2-2 Pro Vercelli – Sorso 3-1 Torres – Derthona 0-0 CLASSIFICA: Derthona p. 33; Novara 32; Torres 31; Entella, Pistoiese 29; Civitavecchia 27; Cuoiopelli, Olbia 25; Pontedera 24; Pro Vercelli, Montevarchi 22; Carbonia 21; Sorso, Casale** 20; Massese 19; Alessandria, Sanremese 18; Asti 10 Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: 9 RETI: Balacich (Novara) e Solimeno (Pro Vercelli). 8 RETI: Bertini (Entella). 7 RETI: Ferla (Derthona) e Antonucci (Entella). 6 RETI: Gino (Casale), Ennas (Torres), Ragona (Cuoiopelli) e Pescatori (Pro Vercelli). 5 RETI: Betz (Casale). Il punto sul campionato Eccellente prestazione tattica del Derthona che è uscito imbattuta dal campo della Torres; il Carbonia, dopo lo sciopero, ha messo in difficoltà il Novara, pareggiando la gara. E’ terminata in pareggio la gara tra Pontedera e Sanremese: gara decisa da due errori che sono costati caro. Tris della Pro Vercelli contro il Sorso, tre espulsi tra gli ospiti. Giusto pareggio tra Olbia e Entella, gara terminata, spettacolare, senza vincitori. Ad Asti ha vinto la noia, con il Cuoiopelli è pareggio.