Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
29-04-2012 - Giornata: 37 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Aurora Pro Patria 1919 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 21. Nassi M.[A] 47. Nossa [Au]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Marchetti Alessandro, Negrini Matteo, Cammaroto Vincenzo [52. Patacchiola Simone], Cusaro Fabio, Nocciola Davide [77. Menassi Roberto], Roselli Fabio, Giardina Salvatore, Santoni Stefano, Nassi Maurizio, Fanucchi Jacopo [63. Artico Fabio] A disp.:(P) De Marco Tupac, Del Brocco Andrea, Monac Christian Johann, Motta Angelo Giovanni All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
AURORA PRO PATRIA 1919: Andreoletti, Bonfanti, Gambaretti [31. Artaria], Nossa, Botturi, Vignali, Mora, Bruccini, Cozzolino [65. Comi], Serafini, Giannone [78. Capogna]. A disp.: Frasca, Rudi, Caterisani, Iuliano. All.: Cusatis Giovanni

Arbitro: Intagliata Gaetano (Siracusa) [Ponzeveroni, Cinquemani]
Note
Ammoniti: Vignali [P], Botturi [P], Negrini [A], Servili [A], Roselli [A], Giardina [A]. Angoli: 2-6. Recuperi: 2.+ 3. Spettatori: 1.100. a (293 paganti, 460 abbonati, incasso 7751 euro) Cielo coperto, giornata leggermente ventilata, terreno buono Inizio gara ore 15.00

Commento
"TRAVOLTO DA QUESTA PIAZZA" ‘Cinque anni esaltanti, solo qui potevo smettere" Se la Pro Patria non giocherà i playoff, pur essendo la capolista virtuale, perché i 68 punti effettivi significherebbero già ora promozione, quasi sicuramente sarà per merito, o per colpa, dell’Alessandria. Che, nel giorno in cui più di un risultato almeno sorprende, dimostra di voler giocare il campionato fino in fondo. Con la Pro che sogna di andare in C1, come con il Lecco, fra sette giorni, che vuole evitare di finire in D. E i Grigi del primo tempo sono anche superiori ad un avversario che, almeno per 45’, delude, soprattutto dopo aver letto il biglietto da visita, i risultati, e le prestazioni, contro San Marino e Pro Patria. L’Alessandria cambia anche modulo e, di solito, quando lo ha fatto, le prestazioni, e i risultati, non sono mai stati esaltanti (valga, per tutti, il caso Treviso nel girone di ritorno). Questa volta, invece, la difesa a tre e l’atteggiamento tatticamente speculare rispetto agli ospiti funziona. Almeno fino a quando le energie, fisiche e mentali, sostengono una squadra che non ha certo il miglior centrocampo, anzi proprio nel cuore della manovra ha interpreti inferiori ai titolari abituali. Una squadra, quella grigia, che è arrivata a questo finale sulle ginocchia, eppure ancora motivata. Anche lucida e intelligente da capire che si doveva anche rimediare alla bruttissima prova offerta contro la Valenzana. Una squadra non appagata, anche se non sempre capace di tradurre in fatti i buoni propositi. E con difetti trascinati dalla prima giornata, come i black out nei minuti iniziali, ancora una volta fatali. Alessandria arbitra del campionato che, però, al di là della miglior formazione promessa da Sonzogni anche a Lecco, domenica, deve iniziare a guardare oltre. Perché è già maggio e già due settimane se ne sono andate, «Stiamo lavorando 24 ore su 24», annuncia il presidente, Maurizio Pavignano. Che però, vorrebbe spostare i riflettori lontano dalla società, annunciando un solo appuntamento settimanale per le comunicazioni alla stampa, il giovedì pomeriggio. Temiamo che non basti, visto che, da oggi in poi, il campionato interesserà ancora meno, anzi nei tifosi ci sarà solo la voglia di chiuderlo in fretta, archiviato con pochi ricordi positivi. Oggi interessa solo il futuro. Che, parafrasando Baglioni, “è già adesso”. Non domani, sia chiaro: adesso. Il budget, gli obiettivi, la persona che dovrà gestire il primo per ottenere i secondi. Stefano Braghin, in questo momento, sembra più lontano, e non solo perché il suo Bassano è ancora impegnato a conquistare almeno i playout. Alfio Pelliccioni, attuale consulente del Santarcangelo e, prima ancora, del San Marino,appare molto più una autocandidatura sostenuta con un buon curriculum piuttosto che un interesse concreto della dirigenza. Giorgio Danna è in stand by, a Fabio Artico non sono state fatte ancora proposte. Ma un altro campionato nell’anonimato questa piazza non è disposta ad accettarlo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi si congedano dal loro pubblico con un buon pareggio contro la Pro Patria (1-1). Si gioca al piccolo trotto fino al 15' quando la partita si sveglia: Mora anticipa Negrini e lancia Serafini, la stoccata in diagonale dell'ex bresciano lambisce il palo alla destra di Servili. Cinque minuti dopo il vantaggio dell’Alessandria: Santoni ruba palla a Bonfanti, il suo cross è invitante, Fanucchi liscia la conclusione che si trasforma in un assist per Nassi che in spaccata supera Andreoletti. Al 30' una buona iniziativa di Nassi nei sedici metri bustocchi è vanificata da Fanucchi che «cicca» un rigore in movimento. L'egoismo tradisce Santoni in avvio di ripresa, il tornante si incaponisce cercando il tiro mentre potrebbe servire Nassi o Fanucchi, sul capovolgimento di fronte Servili si immola su Bruccini respingendo in corner. Ma dall’azione d’angolo la Pro Patria pareggia con il tap in vincente di Nossa. Al 18' il momento che il Moccagatta attende: entra in campo Artico, dalla Nord si alza qualche coro ostile nei confronti di Sonzogni, reo di averlo schierato troppo tardi. Servili al 24' devia in corner una velenosa conclusione di Bonfanti. La Pro Patria preme e i grigi «remano»: bustocchi pericolosi con conclusioni da fuori di Giannone e Bruccini. Nell'ultimo quarto d'ora si rivede anche Menassi, al 46' Servili è decisivo in corner su Capogna dopo un'indecisione di Patacchiola, al triplice fischio si scatena un parapiglia in mezzo al campo. Nassi è inviperito con Nossa («mi ha offeso a livello personale» dirà l'attaccante) poi gli applausi sono tutti per Artico. Resta ancora il match di Lecco ma ormai l'attenzione si sposta sulle scelte societarie. In questa fase delicata il presidente Pavignano annuncia: «Da un anno si parla troppo dei grigi anche per vicende extra sportive. La società quindi ha deciso che parlerà coi giornalisti solo il giovedì alle 18, se ci saranno notizie di mercato le daremo». La decisione è legittima ma i tempi e le esigenze dell'informazione sono ben altri. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Bellaria Igea M. - Montichiari 2-2 Casale - Valenzana 6-0 Mantova - Santarcangelo 3-0 Poggibonsi - Cuneo 1-3 Renate - Borgo a Buggiano 1-3 Rimini - Giacomense 0-0 San Marino - Sambonifacese 3-1 Savona - Lecco 0-1 Treviso - V.Entella 2-1 CLASSIFICA: Treviso p.64; San Marino 63; Cuneo 62; Casale, Rimini 61 V.Entella 58; Pro Patria 57; Santarcangelo, Poggibonsi 53; Borgo a Buggiano 51; Alessandria 49; Renate 47; Savona 46; Mantova, Giacomense 44; Bellaria Igea M. 42; Montichiari 35; Lecco 34; Sambonifacese 26; Valenzana 23 Pro Patria -11 punti di penalizzazione/ Savona -7/ Montichiari -5/ Alessandria -3/ Treviso -2 MARCATORI: 23 reti: Lapadula (San Marino). 19: Serafini (8, Pro Patria). 16: Perna (3, Treviso). 15: Taddei (2, Casale); Rosso (2, Entella). 14: Pera (5, Poggibonsi). Il punto sul campionato Treviso e San Marino fanno un passo verso la promozione, Cuneo e Casale tengono il passo, il Rimini spreca l' ennesima occasione. E' questo il bilancio della penultima tappa di una volata appassionante. Si deciderà tutto all' ultima giornata, anche per il quarto posto nei playoff con l' Entella avvicinata dalla Pro Patria e pronta a ricevere il Rimini. Il Treviso si giocherà tutto sul campo di un Montichiari avvelenato: dopo il 2-2 di Bellaria, il presidente De Pasquale e il tecnico Soda hanno lanciato accuse verso Savona-Lecco, iniziata in ritardo e finita dopo un lungo recupero, durante il quale gli ospiti hanno segnato il gol della vittoria (con il pari di Bellaria, il Savona era salvo) (La Gazzetta dello Sport)