Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
04-04-2012 - Giornata: 34 - Portomaggiore - Savino Bellini


Giacomense AC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 57. Paci [Gi]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Marchetti Alessandro, Sabato Roberto [76. Barichello Fabio], Cammaroto Vincenzo, Patacchiola Simone, Segarelli Gianluca [81. Giardina Salvatore], Santoni Stefano, Roselli Fabio, Motta Angelo Giovanni [58. Artico Fabio], Fanucchi Jacopo, Negrini Matteo A disp.:(P) De Marco Tupac, Monac Christian Johann, Nocciola Davide, Scarabelli Luca All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
GIACOMENSE AC: Pavanello, Minardi [26. De March], Nobili, Vagnati [73. Ferrara], Sirri, Parenti, Ortolan [38. Scaioli], Tanaglia, Paci, Ricci, Franciosi, A disp.: Poluzzi, Tabanelli, Dal Rio, Staffolani. All.: Gadda Massimo

Arbitro: Pezzuto Ivan (Lecce) [Bruno, Fassina]
Note
Ammoniti: 90. Negrini [A]. Angoli: 5-7. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: 100 circa Terreno in condizioni appena sufficienti Inizio gara ore 15.00

Commento
"ABBIAMO PERSO NOI, MA IL RIGORE ERA NETTO" «Questa partita non l’ha vinta la Giacomense, l’ha persa l’Alessandria». Siamo d’accordo con Giuliano Sonzogni: i padroni di casa hanno fatto pochissimo, quasi nulla, per i tre punti. E, a tratti, hanno trasmesso la sensazione di un atteggiamento rinunciatario, sicuramente dimesso, di una pochezza anche disarmante, distante dai contenuti minimi del calcio professionistico e in linea anche con lo ‘stadio’. Però, al 94’, i tre punti sono della Giacomense, non perché i grigiorossi di Gadda hanno vinto, ma perché i grigi, vestiti di giallo, hanno perso. Perché non bastano 80 minuti di supremazia territoriale, non basta una ripresa all’arrembaggio, non basta costruire se manca sempre la finalizzazione. Per carità, non certo un elenco interminabile di occasione, ma una manciata sì, e ne sarebbero bastate un paio di cambiare l’ìnerzia della gara. «La squadra è abbattuta, anche perché ha capito che non sempre chi fa la partita e gestisce il gioco nel calcio poi vince. È una equazione - insiste Sonzogni – che purtroppo non sempre funziona. Come contro la Giacomense». D’accordo, i risultati, nel calcio, se ne fregano spesso della ‘meritocrazia’, però è anche indiscutibile che le conclusione dell’Alessandria nello specchio della porta si contano sulle dite di una mano, il colpo di testa di Negrini in avvio di gara, il destro di Motta alzato in angolo e, nella ripresa, il diagonale di Segarelli e il tiro di Barichello dal limite, le uniche due parte vere di Pavanello, portiere di casa. Costruire serve, ma è azione monca se non c’è quasi mai finalizzazione. «Purtroppo questo è un difetto che la squadra si porta dietro, che c’era già quando sono arrivato - commenta Sonzogni - e che non sono riuscito a correggere. È un nostro limite, non solo degli attaccanti. Anche se un attaccante, oltre alle qualità tecniche, che sono indispensabili - insiste l’allenatore – come lo è il senso del gol, devono considerare sempre il portiere come il loro grande nemico e attrezzarsi e giocare sempre e solo per batterlo, consapevoli di quali ‘responsabilità’ hanno nei piedi, perché una rete conta per loro, per la squadra, per la società, per i tifosi, per una città intera». Partita, va detto, che poteva indirizzarsi diversamente se l’arbitro avesse concesso il rigore alla mezzora del primo tempo. «Credo che in quell’azione l’intervento da rigore fosse più che evidente. Ce ne sarebbe un secondo, anche se forse un po’netto. Però io faccio già fatica a fare l’allenatore, che non mi arrogo certo il diritto di fare anche l’arbitro, né tantomeno di giudicarlo», Noi sì: direzione insufficiente, quella di Pezzuto di Lecce. Come la prestazione di di molti in campo. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Cuneo-Casale 2-0 Lecco-Rimini 1-2 Montichiari-Renate 1-1 Poggibonsi-Bellaria I. M. 0-0 Pro Patria-Savona 1-1 Sambonifacese - Borgo a Buggiano 0-1 Santarcangelo-Treviso 1-0 V.Entella-San Marino 2-1 Valenzana-Mantova 0-2 CLASSIFICA: San Marino p.59; Cuneo e Casale 58; Treviso 57; Rimini 56; Entella, Santarcangelo 52; Pro Patria 50; Poggibonsi 49; Borgo a Buggiano 47; Alessandria 45; Renate 44; Savona, Bellaria, Giacomense e Mantova 40; Montichiari 34; Lecco 27; Sambonifacese 25; Valenzana 23. Pro Patria -11 punti di penalizzazione/ Savona -7/ Montichiari -3/ Alessandria e Treviso -2 MARCATORI: 22 reti: Lapadula (San Marino). 18: Serafini (7, Pro Patria). 15: Rosso (2, Entella); Perna (3, Treviso). 14: Taddei (2, Casale); Pera (5, Poggibonsi). 13: Grassi (2, Borgo a Buggiano). Il punto sul campionato Nel quintultimo turno di C2, fa sensazione la sconfitta della capolista San Marino, 1-2 a Chiavari. I «titani» passano nel primo tempo con D’Antoni al 20’, ma l’Entella si conferma imbattibile nella sua «roccaforte in sintetico» e prima pareggia col Volpe al 10’ della ripresa, poi fa il sorpasso 7’ più tardi con Falcier. Perde anche un’altra grande, il Treviso a Santarcangelo di Romagna: risolve Schiavini al 25’. Il Rimini si rialza e torna vicino alla vetta grazie al 2-1 esterno col Lecco. Pratica risolta nei 45’ iniziali con i sigilli di Mastronicola sul rigore e Zanigni. Dopo il riposo, i lariani accorciano con Temelin dal dischetto ma non basta. Dimas al 90’ regala un punticino al Montichiari (1-1) contro il Renate che era passato a condurre con Mazzini al 4’. Il Borgo a Buggiano espugna San Bonifacio grazie a Santini al 33’, reti bianche in Poggibonsi-Bellaria, mentre nel posticipo Pro Patria e Savona hanno pareggiato 1-1: liguri avanti con Meloni al 3’, pari bustocco di Cozzolino a metà ripresa. (La Stampa)