Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2011/2012
Lega Pro 2ª Div.
01-04-2012 - Giornata: 33 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Montichiari AC 2 - 1 (2 - 0)
RETI: 8. Marchetti A.[A], 17. Fanucchi J.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Marchetti Alessandro, Sabato Roberto, Cammaroto Vincenzo, Cusaro Fabio, Segarelli Gianluca, Santoni Stefano [89. Scarabelli Luca], Roselli Fabio, Nassi Maurizio, Fanucchi Jacopo [79. Artico Fabio], Negrini Matteo [64. Cuneaz Andrè] A disp.:(P) De Marco Tupac, Giardina Salvatore, Motta Angelo Giovanni, Nocciola Davide All.: Sonzogni Giuliano

Formazione avversaria
MONTICHIARI AC: Polizzi, Verdi, Materazzo, Dolce, Bettenzana, Filippini, Muchetti, Justino [86. Murano], Altobelli [47. Kyeremateng], Dimas, Dalì [56. Lo Jacono]. A disp.: Gambardella, Saleri, Del Padrone, Agostino. All.: Soda Antonio

Arbitro: Brasi Marco (Seregno) [Viello, Andreoli]
Note
Ammoniti: 10. Nassi [A], 35. Cusaro [A], 74. Filippini [M]. Angoli: 3-7. Recuperi: 0.+ 5. Spettatori: 1.000 Giornata di sole, ventilata. Terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
DUE GOL DA APPLAUSI E TROPPI RISCHI Alessandria dai due volti: bella nel primo tempo, assente e in affanno nella ripresa Serviva vincere. Solo vincere. E la regola “il fine giustifica i mezzi”, di machiavelliana origine, si può applicare anche al calcio. A patto, poi, di non fare i puristi e pretendere anche lo spettacolo. Perché se il fine era battere il Montichiari per tenere viva qualche timida speranza, l’Alessandria lo ha fatto. Anche divertendo per quasi tutto il primo tempo, un solo rischio vero nel finale, due gol anche belli per costruzione ed esecuzione, soprattutto il secondo, manovra fluida e rapida, battaglia di qualità e di energia su ogni pallone, le occasioni per chiudere in anticipo la partita. Perché, fossero finiti i primi 45’ sul 3-0, il Montichiari sarebbe rimasto all’angolo. Invece, la forza della disperazione, ma soprattutto un paio di cambi azzeccati (soprattutto Kyeremateng al posto di un inconsistente Altobelli) ribaltano la gara, con la complicità di una flessione dell’Alessandria, annunciata dal blocco nell’azione che riapre i giochi, quando non è ancora passato un minuto nella ripresa. Il peccato dei grigi è quello che, pensiamo, poi toglie la voglia di parlare a Sonzogni: un eccesso di sicurezza, la convinzione di avere già vinto, anche una dose di presunzione, magari involontaria, perché non sconfina mai nell’arroganza, ma comunque molto pericolosa. Risultato: più di mezzora in balia di un avversario che resta modesto e con molti problemi, ma che non molla. Un esempio, chiaro, di cosa troveranno Cammaroto e compagni da qui alla fine. Forse magari non all’ultima giornata, quando i giochi saranno già fatti, ma almeno fino alla penultima, quando al Moccagatta arriverà la Pro Patria, che venerdì ha avuto indietro 2 dei 13 punti e che se avesse anche gli altri 11 oggi sarebbe la capolista solitaria del girone. Meglio non fare calcoli in questo raggruppamento in cui ogni turno riserva cambiamenti e, in questo momenti, il sesto posto è in condominio tra quattro formazioni, ma anche il quinto potrebbe diventare abbordabile, sfruttando scontri diretti. Per insistere, l’Alessandria non può fermarsi più, neanche un accenno di rallentamento è permesso, ed è meglio evitare una ripresa in affanno e con troppi rischi come quella di ieri, perché non tutte le squadre sono così ‘generose’ e perché non ci sono ragioni che giustifichi eccessi di sicurezza. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) La Domenica delle Palme porta in dote ai grigi tre punti: ma, siccome è anche il 1° aprile, il classico «pesce» lo fa mister Sonzogni non presentandosi inspiegabilmente in sala stampa (proprio come il vice Ferrarese) a fine partita. «L'allenatore ed il suo secondo non parlano, lo hanno già fatto con i giocatori» spiega l'addetto stampa Poggio, mentre l'amministratore delegato Pavignano chiede scusa a nome della società. Spiegazioni? Forse il tecnico sarà stato arrabbiato con l’Alessandria per come ha affrontato il secondo tempo, anche se «non gli sono piaciuti nemmeno gli ultimi 20' del primo» ammetterà l’esterno di centrocampo Negrini. In effetti, al Moccagatta è un match dai due volti: locali perfetti per 45’, avanti di due gol con gioco a tratti da applausi. Poi il vuoto e il concreto rischio di gettare alle ortiche quanto di buono fatto in precedenza. Si comincia con una sfuriata del Montichiari che frutta ai bresciani due corner, poi l'Alessandria passa: angolo di Santoni e perfetto inserimento di testa di Marchetti (9') che beffa l'intera difesa ospite. Al 17' i grigi raddoppiano con un'azione da manuale. Negrini se ne va sulla sinistra, il suo cross è smorzato da Nassi che appoggia millimetricamente a Fanucchi, il cui destro di collo pieno fulmina l'incolpevole Polizzi. Al 40' ancora Fanucchi sugli scudi: Roselli su punizione serve l'ex pisano che si gira in un fazzoletto e obbliga Polizzi ad una parata non semplice sul primo palo. Unica nota negativa di un primo tempo eccellente i cartellini gialli a Nassi e Cusaro, che salteranno l'infrasettimanale con la Giacomense. Al rientro in campo i grigi dormono: ne approfitta Justino che dopo un giro di orologio, lanciato da Muchetti, buca la difesa accorciando le distanze. Montichiari trasformato, la riprova al 21' quando Dimas scappa sulla destra, il suo cross arriva a Kyeremateng (ingresso determinante il suo al posto dello spento Altobelli) che grazia Servili centrando la traversa. Fanno paura i bresciani ma la difesa alessandrina, con un po' di mestiere, riesce a sbrogliare una paio di situazioni pericolose. Una punizione di Dimas (43') fa la barba al palo di destra, a Servili battuto, ma alla fine è 2-1, anche se con tanta sofferenza e con un atteggiamento che fa storcere il naso. (La Stampa) RISULTATI: Bellaria Igea M. - Savona 1-1 Borgo a Buggiano - Santarcangelo 0-2 Casale - Poggibonsi 1-0 Mantova - Cuneo 2-1 Renate - Lecco 1-1 Rimini - Pro Patria 2-3 San Marino - Valenzana 2-0 Treviso - Giacomense 1-0 V.Entella - Sambonifacese 5-0 CLASSIFICA: San Marino p.59 Casale 58; Treviso 57; Cuneo 55; Rimini 53; Pro Patria, V.Entella, Santarcangelo 49; Poggibonsi 48; Alessandria 45; Borgo a Buggiano 44; Renate 43; Savona, Bellaria Igea M. 39; Giacomense, Mantova 37; Montichiari 33; Lecco 27; Sambonifacese 25; Valenzana 23 Pro Patria -11 punti di penalizzazione/ Savona -7/ Montichiari -3/ Alessandria e Treviso-2 MARCATORI: 22 reti: Lapadula (San Marino). 18: Serafini (7, Pro Patria). 15: Rosso (2, Entella); Perna (3, Treviso). 14: Taddei (2, Casale); Pera (5, Poggibonsi). 13: Grassi (2, Borgo a Buggiano). 12: Varricchio (Cuneo); Staffolani (1, Giacomense); Brighenti (1, Sambonifacese). Il punto sul campionato San Marino e Casale procedono spediti, mentre il Cuneo nel finale si fa rimontare e cade a Mantova perdendo i contatti con la vetta e venendo addirittura scavalcato dal Treviso; a proposito del Casale: il centrocampista Stefano Capellupo è stato ricoverato nella notte fra sabato e domenica e operato d'urgenza di appendicite (quasi in peritonite). Entella e Santarcangelo rispondono da grandi alla Pro Patria e si rimettono in corsa per i playoff, scavalcando tutte insieme il Poggibonsi. In teoria è in corsa anche l’Alessandria, che ha liquidato il Montichiari. Pari nel derby tra Renate e Lecco, ma al 91’ Aprea ha parato un rigore a Ghezzi. (Gazzetta dello Sport)