Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
05-02-1989 - Giornata: 20 - Sarzana - Miro Luperi


Sarzanese US - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Briata Roberto, Brilli Mirco, Meazza Luca, Ferrarese Maurizio, Montrone Angelo, Moretto Alessandro, Bartolini Luca [84. Zamparutti Aurelio], Logarzo Pasquale [88. Carrara Marco], Tortora Giuseppe A disp.:Guida Cisco, (P) Riccarand Iliano, Vescovo Andrea All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
SARZANESE US: Lupi, Gozzi, Rebughini, Vignali, Carletti, Giannini, Sardi [72. Macchioni], Romiti, Cacciatori, Cucurnia, Belletti. A disp: Mazzantini, Fini, Nuti All.: Melani Franco

Arbitro: Fiori Mauro (Ravenna)
Note
Ammoniti: Guerra [A]; Belletti [S] Angoli: 8-3 Spettatori 1.500 circa Terreno leggermente secco Inizio gara ore 15.00

Commento
L'Alessandria fa pari al "Luperi" DOPO OTTO VITTORIE ALT ALLA SARZANESE Nei derby dei Melani, espulso il tecnico grigio La Sarzanese dopo otto vittorie consecutive al «Miro Luperi» ha lasciato un punto all'Alessandria, proprio nella gara fondamentale per il suo futuro. La partita è stata piacevole, giocata a un ritmo vertiginoso soprattutto nel primo tempo. Era anche il derby fra i fratelli Melani. Franco non si è smentito. Ha optato per le due punte. Belletti l'ha ripagato in pieno disputando forse una delle migliori partite. L'Alessandria si è adeguata all'incontro, sia pure con qualche patema. è stata costretta ad adottare una tattica rinunciataria dalla pressione esercitata dai rossoneri, l'allenatore dei grigi ha mostrato di soffrire per questa pressione: è stato espulso perché si agitava troppo In panchina. Già in apertura di incontro, al 3" Sardi, ha avuto la palla buona. Belletti, dopo aver ricevuto la sfera da Romiti, ha superato sullo scatto tre avversari portandosi al limite dell'area piccola. Ha effettuato un perfetto cross per l'accorrente Sardi che non è riuscito nella deviazione. Dopo la sfuriata iniziale l'Alessandria ha frenato la spinta sulla destra con frequenti raddoppi di marcatura cercando di portare fuori zona le punte. La partita in questa fase ha offerto gli spunti migliori. L'Alessandria l'ha controllata In modo abbastanza agevole. Le azioni-gol la Sarzanese le ha costruite soprattutto nella ripresa. è stato al 56' che i rossoneri hanno creato la più ghiotta delle occasioni. Romiti, autore di spunti pregevoli, ha pennellato per Sardi, il quale appena dentro l'area di rigore ha avuto tutto il tempo per stoppare, prendere la mira e tirare a botta sicura. Lazzini, con un colpo di reni, è riuscito a deviare In angolo. Poi al 78' Cacciatori, su uno spiovente, ha raccolto palla e di collo pieno ha lasciato partire un gran tiro. Lazzarini è apparso sorpreso dalla rapidità di esecuzione: ha respinto in modo alquante fortunoso con il volto, restando anche per alcuni minuti stordito a terra. (La Stampa - Ed. Sport - Donatella Bartolini) I COMMENTI AL PREZIOSO PAREGGIO DI DOMENICA A SARZANA Per l'Alessandria inizia la discesa Melani: «Le prossime gare potrebbero farci avanzare» É finita dopo una quindicina di minuti. Al 9' grande paura dei tifosi dell’Alessandria, un gruppetto abbastanza rumoroso sistemato sulle tribune dello stadio ‘Luperi’. Tanto è durata l’offensiva della Sarzanese. 0 meglio: in quei minuti iniziali, soltanto in quelli, la squadra di Franco Melani è riuscita a aprire dei varchi nella roccaforte del fratello Renzo. Poi per i rossoneri lo spazio si è ristretto; Guerra ha finito, a gioco lungo, per avere la meglio su Belletti; Ferrarese ha frenato il dinamismo di Sardi e per tutto rincontro Meazza ha messo la museruola al rientrante centravanti Cacciatori. L’Alessandria si è portata a casa lo 0-0 che voleva, l’obiettivo della vigilia. Senza Casale, senza Ferretti e con Bartolini in mezzo al campo come finto centravanti, non era il caso di chiedere troppo ad una delle più insidiose trasferte del girone di ritorno. E adesso, passato l’ostacolo, inizia la discesa. Per i grigi, nelle restanti quattordici gare ci sono otto incontri al ‘Moccagatta’ due dei quali, consecutivi, nelle prossime domeniche. Renzo Melani, nel commento finale, non nasconde la soddisfazione, peraltro velata da comprensibile amarezza. Al 38’ della ripresa, dopo un primo richiamo, è stato espulso L’arbitro lo aveva avvisato una prima volta; Melani senior, che non si è mai alzato per tutto rincontro (a differenza del fratello Franco, che ha anche passeggiato per una decina m metri ai bordi del campo, senza che Fiori intervenisse) è...caduto nel secondo richiamo al momento di effettuare la sostituzione di Zamparutti. Ha probabilmente urlato, come si è costretti a fare ai margini del terreno di gioco e il fiscalissimo direttore di gara gli ha mostrato la via degli spogliatoi. Una lunga parentesi, necessaria. L’allenatore dei grigi è davvero un sorvegliato speciale: ogni sua mossa è colta al volo all’arbitro come pretesto per una rapida espulsione. Troppo rapida per non sospettare che quella di cacciare Melani sia una specie di moda, ormai neppure troppo divertente. Torniamo comunque al commento: «Abbiamo stentato a prendere le misure —ha ammesso l’allenatore dell’Alessandria — poi però siamo venuti fuori e abbiamo potuto replicare. D’altra parte la gara, giocata su ritmi elevatissimi, nella ripresa è inevitabilmente calata e anche da parte della Sarzanese c’è stata più attenzione e meno spregiudicatezza, c’era la paura di incassare un gol da una squadra, come la nostra, che poi diventa difficile da superare». Continua Melani: «L’Ales andria di oggi era costretta a giocare sfruttando l’agilità delle due punte, ci mancava Casale. Se, ad esempio, un tipo come Cacciatori avesse giocato fon noi e non con la Sarzanese, avrei potuto impostare la gara in un altro modo. Tornando a Casale, aspettiamo la ripresa per vedere se il ginocchio gli potrà creare dei problemi. il fatto è che quest’anno, ormai, dobbiamo abituarci a convivere con la sfortuna. Vorrei raccontarvi l’ultima, che è davvero incredibile. In settimana ho visto che Ferretti era in splendide condizioni; ho parlato al presidente e gli ho detto: vedrà che domenica faremo una bella sorpresa al nostro pubblico, manderemo in campo un giocatore completamente rigenerato. Invece l’altro giorno, Sergio si presenta zoppicando e mi dice: ho una distorsione alla caviglia. Come se la sia fatta non so: roba da pellegrinaggio a Lourdes». Amarezza a parte, il risultato di Sarzana lascia soddisfatto tutto l’ambiente, anche se la notizia della vittoria in extremis del Casale raffredda i tiepidi entusiasmi. Renzo Melani fa molta attenzione alla media inglese : «Siamo a -3 come i nerostellati. Le prossime partite interne potrebbero darei la possibilità di avanzare in classifica Il calendario è favorevole, non dimentichiamo che tra le trasferte c’è anche la partita di Sorso. Per carità, sarà una gara difficile come tutte le altre, ma io in tutta sincerità preferisco giocare a Sorso piuttosto che da qualche altra parte». Insomma, un mister pimpante nonostante l’espulsione e la ‘visita’ dei ladri sulla sua ‘Alfa 90’ diesel parcheggiata nei pressi dell’hotel ‘Astoria’ di La Spezia, dove l’Alessandria era in ritiro. Solo un vetro rotto, comunque, dalla vettura non è sparito nulla. A fine gara, invece, un gesto di cortesia da parte della dirigenza locale. A Renzo è stato consegnato un mazzo di fiori ed una targa a ricordo della sfida in famiglia con il fratello Franco. Poi, dopo le battute di rito, ognuno a casa. Con macchine diverse, entrambi diretti a Fucecchio. Al rientro ad Alessandria, Renzo Melani prenderà in esame lo stato di salute di Claudio Casale, che ieri mattina ha ripreso la preparazione dopo ’infortunio al ginocchio destro. La presenza del centravanti, domenica prossima con la Vogherese, potrebbe essere determinante per consentire all’Alessandria di mandare in campo il tridente e cercare di sfondare la difesa dei lombardi. E poter decollare, Casale permettendo. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RECUPERO: Oltrepò – Sarzanese 2-1 RISULTATI: Casale – Vogherese 1-0 Cecina – Siena 0-0 Ilvarsenal – Cuoiopelli 1-1 Massese – Sorso 2-0 Pavia – Rondinella 1-0 Poggibonsi – Pontedera 1-0 Pro Vercelli – Oltrepò 1-0 Tempio – Olbia 0-0 CLASSIFICA: Casale p. 28; Alessandria 26; Pro Vercelli, Poggibonsi 25; Oltrepò 24; Siena, Sarzanese, Pavia 23; Massese (-3) 21; Olbia 20; Pontedera 18; Rondinella, Tempio 17; Ilvarsenal, Cecina, Vogherese 16; Cuoiopelli 15; Sorso 4 MARCATORI: 9 RETI: Di Laura (llvarsenal) e Bagnoli (Pontedera) 7 RETI: Mazzeo (Casale) e Bianchini (Pro Vercelli). 6 RETI: Criscuoli e Sala (Oltrepò), Guerra (Vogherese), Pisasale (Massese), Fiorini (Siena), Di Vincenzo (Rondinella). 5 RETI: Calamita (Casale), Ramella (Oltrepò), Cacciatori (Sarzanese), Mucciarelli (Siena), Trudu e Fiori (Tempio), Zenari (Massese) 4 RETI: Cicconi (Pavia), Fusci e Pistella (Poggibonsi), Belletti (Sarzanese), Mariani, Tintisona (Siena), Porciatti (Tempio), Di Stefano (Pro Vercelli). Il punto sul campionato A quattro minuti dal termine del match un colpo di testa siglato da Mazzeo ha consentito al Casale di sconfiggere la Vogherese e di mantenere la leadership del girone. Un fallo di mano di Bertani, ha deciso il big match del Robbiano, tra Pro Vercelli e Oltrepò: il sinistro di Bianchini non ha perdonato. Vittoria di misura per il Pavia, contro la Rondinella, sceso in campo con tanti giovani a causa dei numerosi infortuni nella rosa.