Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1988/1989
Serie C2
27-11-1988 - Giornata: 12 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Tempio US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 50. rig. Guerra M.[A]

Alessandria Calcio US Lazzarini Alessandro, Guerra Marco, Vescovo Andrea, Briata Roberto [28. Zaffiri Simone], Manetti Maurizio [70. Meazza Luca], Ferrarese Maurizio, Carrara Marco, Zamparutti Aurelio, Casale Claudio, Tardini Fabrizio, Tortora Giuseppe A disp.:Guida Cisco, Moretto Alessandro, (P) Riccarand Iliano All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
TEMPIO US: Visconti, Caracciolo, Ferrari, Trudu, Spini, Sanna, Orecchioni, Mitri, Porciatti, Niccolai, Carucci. A disp.: Cat Berro, Di Vincenzo, Pisanu, Corellas, Rosa. All.: Sanna Giovanni

Arbitro: Rossi Fabrizio (Rovigo)
Note
Ammoniti: Orecchioni [T]; Spini [T]; Visconti [T] Angoli: 5-1 Spettatori 3.400 circa (2.526 paganti) per un incasso di L 2.076.000 lire Giornata fredda, terreno in discrete condizioni Iniziata gara ore 14.30

Commento
UN RIGORE DI GUERRA SALVA I GRIGI PRIVI DI QUATTRO TITOLARI Un rigore realizzato da Guerra al 5' del secondo tempo ha consentito all'Alessandria di strappare i due punti in palio e di mantenere, a pari punti con l'Oltrepò, la testa della classifica. Priva degli squalificati Bartolini, Montrone e Brilli e dell'infortunato Ferretti, l'Alessandria ha certamente accusato le troppe assenze ed il gioco ne ha risentito in particolare a centrocampo. Melani ha dovuto impiegare, sin dall'inizio, il giovane Vescovo e poi, dopo l'uscita di Briata, dolorante ad una gamba, un altro giovanissimo, Zaffiri: buona nel complesso la loro prova. Infortunato, al 70', anche Tardini, uscito per una distorsione alla caviglia e sostituito da Meazza Cinque ad uno, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo; ammoniti i sardi Orecchioni, Spini e Visconti. Oltre 3200 gli spettatori, per un incasso di circa 33 milioni. Primo tempo decisamente brutto. Al 5', su cross punizione di Briata, colpo di testa di Tortora, che passa di poco alto sulla traversa. Ci riprova, con una stangata di poco a lato, Carrara al 12', mentre due minuti dopo Caracciolo libera bene su incursione di Casale. Al 20' batti e ribatti in area sarda, poi Tortora manca l'aggancio finale. Si riprende, dopo il riposo, con l'Alessandria un poco più ordinata ma la qualità del gioco si arricchisce di poco. Al 50' l'azione che ha determinato il risultato: puntata veloce di Guerra che, in piena area, viene urtato e scaraventato a terra da Ferrari. L'arbitro indica il dischetto del rigore, calcia lo stesso Guerra ed è il gol-vittoria. Passati in vantaggio i grigi cercano inutilmente il raddoppio, mentre il Tempio, sia pure disordinatamente, non si arrende e cerca il pareggio. Al 67' Ferrari serve Mitri che passa il pallone a Porciati, Marietti libera con sicurezza. Subito dopo è Orecchioni a cercare il gol, con una lunga stangata che passa a lato della porta. Torna ad attaccare l'Alessandria, al 78' punizione a due in area del Tempio, Carraro tocca per Casale, la cui conclusione è respinta, riprende la palla Zaffiri e colpisce la traversa. Un minuto dopo è Tardini a tentare il raddoppio ma Visconti non si lascia sorprendere. Brivido a due minuti dal termine, con una stangata da fuori area di Orecchioni che Lazzarini respinge di pugno. Ha commentato a fine gara il mister dei «grigi» Melani: 'Sapevo bene che, con la formazione notevolmente rimaneggiata, ci sarebbero stati grossi problemi e per questo ho continuato a ripetere che i due punti in palio occorreva veramente strapparli. Siamo riusciti nell'impresa e questo premia l'abnegazione e l'impegno di tutti i ragazzi anche se, sul piano della qualità, non possiamo dire che sia stata una bella partita». (La Stampa – Franco Marchiaro) Grigi sempre in vetta alla classifica BRUTTA ALESSANDRIA BELLISSIMO RISULTATO Le assenze e la cattiva prova del centrocampo non impediscono a Guerra di segnare dal dischetto il gol-partita con il Tempio «Due punti strappati, è proprio quello che speravo alla vigilia. Sapevo che non si poteva togliere qualità alla squadra e poi non risentirne». Renzo Melani ha fatto la radiografia, sincera, della inevitabilmente brutta partita che la sua squadra ha vinto, domenica, contro il Tempio. L’emergenza in casa dei grigi, comunque, non è del tutto finita con il gol di Guerra, tornato terzino-goleador. Infatti ai previsti rientri di Brilli, Bartolini e Ferretti, va aggiunto domenica prossima il probabile forfait (fi Manetti, uscito in barella per una distorsione alla caviglia. E anche Briata ha lasciato il terreno di gioco con anticipo, lamentando un dolore alla gamba e mettendo definitivamente sottosopra rimpianto di gioco che lo stesso Melani aveva costruito per cercare di aggirare la non trascendentale ma ben organizzata retroguardia degli isolani. Il mister, nel suo esame del match, ha passato in rassegna queste ed altre cose: «Puntavamo su Carrara, perché il ragazzo desse ordine al nostro gioco ma il centrocampista, al suo rientro, è risultato spesso lento ed è finito per stare fuori dalla manovra. Deve capire, secondo me, che un campionato come questo richiede un impegno e a una continuità ben diversi da quelli dei tornei giovanili ». Dalla panchina dell’Alessandria più volte, il tecnico si è alzato per cercare di trovare un antidoto al ‘malessere’ del giovane interno. Ma mai come l’altro ieri la formazione grigia è parsa Ferretti-dipendente ; e così mettendo sul piatto della bilancia anche le assenze di Bartolini (altro centrocampista dai piedi buoni) e di Montrone, si capisce come sia stato problematico, per i primi della classe, abbozzare una parvenza di gioco. Ha aggiunto il mister: «Il primo tempo l ’avete visto tutti. Nella ripresa ha cercato di spostare Carrara sulla fascia destra, per vedere se gli riusciva di andare a percussione; speravo anche di liberare spazi per Guerra che poi, per fortuna, il guizzo decisivo l’ha trovato. Certo, tutti aspettiamo il rientro di Ferretti che avremo a disposizione domenica a Pontedera. Ma quello di Sergio sarà il rientro di un bravo giocatore che è reduce da un intervento al ginocchio e comunque assente dalle partite da diversi giorni. Certo, in prospettiva, abbiamo la possibilità di portare questa squadra ad un livello di gioco nettamente superiore. Venerdì scorso ad esempio, abbiamo disputato una partitella tra di noi. Ad un tratto ho buttato dentro anche Ferretti e devo dire che in pochi minuti si sono viste delle cosette interessanti, degli scambi e delle giocate che vorrei al più presto proporre anche al nostro pubblico (anche se, non so perché, qualcuno sente il complesso del ‘Moccagatta’ e non riesce ad esprimersi come in trasferta). Ora questi due punti ci permettono di lavorare, in attesa di questi miglioramenti, conia dovuta tranquillità». E i due punti contro il Tempio portano la firma di Guerra. Sono raggruppate tutte nella ripresa le poche emozioni di una partita da archiviare al più presto. Al 5’, il terzino Ferrari aggancia (forse involontariamente) il collega dell’Alessandria lanciato in proiezione offensiva. Siamo in area di rigore: l’arbitro indica il dischetto e dagli undici metri l’esecuzione del terzino con il vizio del gol è impeccabile: palla sulla destra e Visconti immobile dal lato opposto. L’Alessandria potrebbe raddoppiare al 33’, sugli sviluppi di un calcio di punizione in area. Il destro basso di Casale è respinto a fatica dal portiere del Tempio e sulla ribattuta il giovanissimo Zaffiri colpisce la traversa. C’è addirittura un tiro in porta, il primo e l’unico, della squadra di Vanni Sanna, con il tornante Orecchioni, al 43’, che costringe Lazzarini alla respinta a pugno. Sempre nella ripresa, da registrare l’incidente di gioco capitato allo stopper Manetti, quindi la necessità di ricorrere all’impiego di Meazza, a sua volta fresco di infermeria, per quel colpo al setto nasale rimediato nel match di Pavia. La rabberciata Alessandria si prepara dunque alla doppia trasferta (Pontedera e Siena)con una cartella clinica appena leggermente migliore rispetto a quella della scorsa settimana. Sono comunque confortanti i rientri di Brilli e di Bartolini ed è atteso il recupero di Ferretti; come pure positive sono state, in questo frangente, le prove di Vescovo e Zaffiri, che domenica scorsa hanno fatto il proprio esordio di fronte al pubblico del ‘Moccagatta’. Il libero si è mosso con molta attenzione, non disdegnando il rinvio e l’appoggio al portiere, mentre l’attaccante ha svolto come a Pavia il ruolo di ‘rompiscatole’ affidatogli da Melani sfiorando, come detto, anche il gol. (’Alessandria tiene dunque il passo dell’Oltrepò, mentre alla spalle si fa minaccioso il Casale che riesce nell’impresa di espugnare il ‘Rastrellò’ di Siena. Delude ancora il Pavia, la Pro Vercelli resta nella scia delle prime. In attesa che qualcuno ’uccida’ il campionato c’è evidentemente posto per tutti (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA-TEMPIO 1-0 Due squalificati (Montrone e brilli) e due infortunati (Ferretti e Bartolini) hanno creato, con le loro assenze, non pochi scompensi ai grigi di Melani. Soprattutto il settore di centrocampo è stato inesistente al cospetto di un ospite modesto ma purtuttavia con una grande volontà di tornare a casa con un pareggio. C’è voluto un calcio di rigore per sbloccare un risultato che rischiava di finire in bianco. Certo sarebbe stata una vera topica da parte dell’Alessandria, che nel primo tempo ha dominato, superando sovente il gioco di rottura dei sardi senza però agguantare il momento magico del gol. Poi, nella ripresa i grigi, che a tutti i costi tentavano di passare, vi riuscivano al 51’ quando Guerra, uncinato in area un passaggio, mentre stava per concludere veniva agganciato da dietro e spedito per le terre. La massima punizione era inevitabile malgrado le proteste degli ospiti. Ed era lo stesso difensore a tradurre in gol con un tiro a mezza altezza. Infine al 33’ Zaffiri sparava sulla traversa. (La Gazzetta dello Sport – Franco Benzi). RISULTATI: Cecina – Cuoiopelli 2-1 Massese – Poggibonsi 1-0 Olbia – Rondinella 1-0 Oltrepò – Vogherese 2-0 Pro Vercelli – Pavia 1-0 Sarzanese – Ilvarsenal 2-1 Siena – Casale 1-2 Sorso – Pontedera 1-2 CLASSIFICA: Oltrepò, Alessandria p. 17; Casale 16; Sarzanese 15; Pro Vercelli, Siena, Poggibonsi 14; Pavia, Olbia 13; Pontedera 12; Tempio 11; Ilvarsenal, Rondinella, Cecina 10; Massese (-3) 9; Cuoiopelli, Vogherese 7; Sorso 4 MARCATORI: 7 reti: Di Laura (Ilvarsenal), 6: Criscuoli (Oltrepò), 5: Mazzeo (Casale), Ramella (Oltrepò), Bagnoli (Pontedera), Bianchini (Pro Vercelli). Il punto sul campionato Il dodicesimo turno di campionato è stato caratterizzato dalla mancanza di pareggi. Sette vittorie casalinghe e due esternerappresentano gli esiti della giornata. Comincia a sgranarsi il gruppo delle prime. Mentre Oltrepò (il suo 2-0 alla Vogherese costituisce il punteggio più netto del giorno), Alessandria e Casale continuano a vincere, il Poggibonsi cade nel derby apuano a Massa. L’altra squadra che per de terreno è il Siena battuto in cas dal Casale in quello che era il match più importante della giornata. Proprio la Massese provoca il più importante movimento della classifica: assieme al Cecina è l’unica squadra dei bassifondi ad ottenere punti e distacca il terzetto di teoriche retrocedende oggi formato da Sorso, Vogherese e Cuoiopelli.